Radio

[feiez]

ho eliminato LSR perchè quasi tutti avrebbero risposto in cotal guisa

Parlo di radio generaliste a carattere nazionale, quindi bando ai btu, a Radio Barbagia et similia.

[Giglic]

Radio1, Radio2, Radio24, Subasio a livello nazionale.
VOxson VIntage Radio a livello Locale, soprattutto quando non faano musica 

[lollapalooza]

Nessuna, sono fortemente intollerante alla pubblicità.

[cuchillo]

Per il consumo che ne faccio io, potrebbero chiudere domattina. Tutte.
Non sono mai stato un ascoltatore della radio. E' un mezzo che non mi ha mai appassionato.
Ogni tanto, in viaggio, ci provo. Ma resisto 12 minuti al massimo. Poi metto su la musica che ho selezionato io.

[franz_kappa]

Ho votato Rai anche se ascolto quasi esclusivamente Radio2, emittente della quale non sono seguace ma letteralmente ultras. 
Di recente ho vissuto per sei mesi senza tv e nei momenti in cui ero a casa sentivo solo la radio e quindi solo Radio2 (vabbé, a dire il vero sentivo anche Radio6, almeno la sera con "Zona Cesarini"). Un'esperienza d'altri tempi, direi.

Di Radio2 evito di dilungarmi troppo sulle trasmissioni quotidiane storiche e ovviamente di maggior successo ("Black Out", "Il ruggito del coniglio", "610", "Caterpillar", "Pop Corner", evoluzione di "Ultrasuoni Cocktail" e degli altri programmi di quel pazzo di Francesco Adinolfi), che non richiedono lodi.
Meritano invece una menzione programmi lanciati negli ultimi anni come "Effetto Notte" (due ore per nottambuli, da mezzanotte alle 2, sul cinema. Un programma più giovane e destrutturato dell'autorevole, divertente e storico "Hollywood Party" di Radio3), "Così parlò Zap Mangusta" (storia semiseria della filosofia a puntate), gli ottimi contenitori musicali "Musical Box" [in onda nel week-end dalle 13.30 in poi] che sto molto molto apprezzando da qualche settimana e "Moby Dick" [titolare tra settembre e giugno della prima serata di Radio2, dalle 21 alle 22.30], condotto dalla bravissima Silvia Boschero, "Caterpillar AM" (che ha eccellentemente riempito il vuoto della fascia mattutina 6-7.30, precedentmente infestata da programmini idioti e tuttora scempiata dalla coppia, che detesto, Bianchini-Scartozzi con "Colazione da Tiffany").
La precedente serie di "Rai Tunes" di Alessio Bertallot (stagione 2010-2011), con i suoi arditi campionamenti, ad esempio della vecchia sigla della Rai anni Sessanta che chiudeva le trasmissioni, aveva caratterizzato un bel momento di discontinuità. Quest'anno mi piace meno, invece...

Carino anche "Decanter", striscia quotidiana per parlare di Food&Beverage. Ma se penso che Decanter ha sostituito i cicli di "Alle Otto della sera" (un programma davvero colossale) mi viene da alzare gli occhi al cielo. 

Quando non ho voglia di radio parlata (Radio2 intervalla parole e musica ma è sostanzialmente 'parlata') mi piace Virgin Radio, consigliata da un'amica.

Se sto di genio la filodiffusione via etere (100.30) non è male, solo che il segnale è spesso disturbato (fruscii, segnale gracchiante).

[Eagles71]

altre.
Radio Capital

[Aquilotta del Nord]

altre.
Radio Capital

Bravo 
Per me è la migliore, soprattutto per la musica. Quindi ho votato "altre" e Radio 24. Perché alla fine è quella che ascolto di più  molto parlata, lo so, ma ormai è diventata un'abitudine, specie la mattina, coi vari Oscar Giannino, Gianluca Nicoletti, e la sera Cruciani e Parenzo con la Zanzara.

Virgin la trovo decisamente peggiorata da qualche tempo, una volta la ascoltavo spesso, ma ora mettono musica scadente, a mio avviso.

I programmi di Radio2 non li conoscevo granché, poi è arrivato chi me li ha fatti apprezzare  e in effetti alcuni sono uno spasso,"610" in testa.

[Clazia]

radio 24, la zanzara tardo pomeriggio, spesso la rassegna stampa la mattina presto, la domenica mattina rubriche varie, repliche notturne varie durante un po' tutta la settimana.

se poi sono fuori Roma sento solo quella durante tutta la giornata.

[POMATA]

Radio 3

Spagnola, una bomba

[darienzo]

gli ottimi contenitori musicali "Musical Box" [in onda nel week-end dalle 13.30 in poi] che sto molto molto apprezzando da qualche settimana e "Moby Dick" [titolare tra settembre e giugno della prima serata di Radio2, dalle 21 alle 22.30], condotto dalla bravissima Silvia Boschero

Boschero che pur essendo toscana è di molto di molto sostenitrice della Lazio

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[chemist]

Nessuna, sono fortemente intollerante alla pubblicità.

Streetradio?   

[NoSurrender]

Radio2 e Radio3 su tutte.
franz_kappa ha già detto tutto su Radio2, se non che Decanter, che io non sopporto, ha sostituito nonn solo Alle 8 della sera, grandissimo, ma anche un programma fondamentale, il mitico Dispenser, prima condotto da Matteo Bordone, poi da Federico Bernocchi e Costantino Della Gherardesca. Era una trasmissione stimolante, interessante, evidentemente troppo "aperta". Matteo Bordone era poi andato a Condor, con Luca Sofri, anche quella trasmissione dismessa con il riordino  del palinsesto, altra perdita culturale.

Su Radio3, ascolto Fahrenheit, Hollywood party (bellissimo "Il cinema alla radio") e La Barcaccia, che mi diverte molto anche se di lirica non ne capisco nulla.

In alternativa, un po' di Radio Capital per la musica o di Radio24 per l'informazione.

[feiez]

Boschero che pur essendo toscana è di molto di molto sostenitrice della Lazio

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Azz, la Boschero l'hanno traslata alla sera.
Me la ricordo all'una del pomeriggio a Radiouno (Village); ottima intenditrice di musica. Forse ha pagato il fatto che scrivesse su un giornale scomodo al governo dell'epoca.

[feiez]

Vabbè, si vede che l'età avanza; ho dato l'input e mi sono dimenticato di segnalare le mie preferenze 

Quindi Rai, per l'informazione (GR), lo sport ("Tutto il calcio")
Poi Radio 105 a palla tutto il giorno; musica commercialotta (tanto poi mi rifaccio in macchina coi CD) ma trasmissioni tutto sommato godibili, con buone punte il martedì con Picozzi che sviscera casi di criminologia anche recente.
Radio24 in Sardegna non si becca (e mi interesserebbe ascoltarla), RDS dopo un tot non la reggo (altro covo di tifosi dell'australopiteca), qualche volta ascolto Radio Virgin con mio figlio, sopratutto le trasmissioni di Ringo, ottimo intenditore di musica.

[franz_kappa]

franz_kappa ha già detto tutto su Radio2, se non che Decanter, che io non sopporto, ha sostituito nonn solo Alle 8 della sera, grandissimo, ma anche un programma fondamentale, il mitico Dispenser, prima condotto da Matteo Bordone, poi da Federico Bernocchi e Costantino Della Gherardesca. Era una trasmissione stimolante, interessante, evidentemente troppo "aperta". Matteo Bordone era poi andato a Condor, con Luca Sofri, anche quella trasmissione dismessa con il riordino  del palinsesto, altra perdita culturale.

Perché mi devi deprimere? Ti fischierei, guarda un po'... 

Brava NoSurr, che ha ricordato un vero e proprio MASTERPIECE della recente radiofonia italiana, se mi passate i toni un po' enfatici.
Quando torno indietro a cosa facevo 10-12 anni fa, se provo a ricostruire dei bei momenti di allora non posso non inserire, nell'album dei ricordi ideali, qualche istantanea delle tantissime volte trascorse ad ascoltare "Dispenser" su Radio2. Programma in onda attorno alle 20 che mi allietava mentre ero a casa o in macchina, al ritorno dal lavoro, con i suoi contenuti di fatto incatalogabili, nel senso che Dispenser parlava di TUTTO.

Non faccio onore all'intelligenza e alla varietà di quella trasmissione con quello che sto per scrivere, nel senso che a mente - tra le centinaia di servizi ascoltati su "Dispenser" - ne ricordo al volo solo due che, credo, possano ben rappresentare l'eterodossia di quel programma: sarà stato il 2001 quando grazie a "Dispenser" venni a sapere che l'entomofagia (ovvero la formalizzazione dell'utilizzo a fini alimentari degli insetti commestibili) si stava sempre più affermando, soprattutto negli Usa; parecchi anni dopo (credo all'epoca in cui conduceva Bernocchi, sostituto del grandissimo Matteo Bordone, detto 'Ferrato') fu presentato a "Dispenser" un libro fotografico nato da un'idea di poetica genialità, ovvero la raccolta di immagini di New York riflesse nelle pozzanghere che si formano in città dopo la pioggia. Il titolo di quel volume era "“New York - A Glimpse in the Puddle”. L'ho cercato su Google.

So bene che non sono riuscito a trasmettere neanche una pallida idea di cosa era "Dispenser" ("distributore quotidiano di stimoli", come lo definivano i suoi ideatori). Dico solo che se allora avessi dovuto pagare il canone Rai (cosa che non dovevo, non essendo residente in una casa di mia proprietà) lo avrei fatto di buon grado solo per ricambiare l'azienda radiotelevisiva di Stato per la fornitura - cinque giorni a settimana, nove mesi su dodici - di un programma come Dispenser. E con un canone il cui costo era allora pari a circa 100 euro le 200 puntate annue di Dispenser, da sole, avrebbero decisamente giustificato quella spesa a fronte di un costo unitario risibile.

Poi, misteriosamente, "Dispenser" è scomparso dal palinsesto di Radio2, per far posto ad altri programmi che occupano - degnamente o meno - quella fascia oraria. Forse aveva fatto il suo tempo, forse la parabola si stava concludendo.
Resta, inevitabilmente, un senso di nostalgia e delusione per il fatto che un programma del genere, su Radio2, non lo si ascolta più.

[Attilio]

Altre, Radio Capital.

Musica rock di quando ero giovane (fine anni 60 - inizi anni 70).

Anche Virgin non è male.

 

[Boks XV]

Per il consumo che ne faccio io, potrebbero chiudere domattina. Tutte.
Non sono mai stato un ascoltatore della radio. E' un mezzo che non mi ha mai appassionato.
Ogni tanto, in viaggio, ci provo. Ma resisto 12 minuti al massimo. Poi metto su la musica che ho selezionato io.

concordo anche se io manco l'accendo la radio, metto subito un CD.
che siano altri a decidere cosa io debba ascoltare lo trovo inaccettabile.

[Reflexblue]

Per anni ho ascoltato la rassegna stampa di Bordin e qualche speciale di RadioRadicale, poi ho smesso di seguire con attenzione la politica. So che si è dimesso e poi è ritornato.

[DinoRaggio]

altre.
Radio Capital

La mattina mi piace ascoltare su Radio Capital la rassegna stampa di Luca Bottura, che alterno con il  programma del Trio Medusa e la loro "Informazione plausibile" su Radio Deejay. Ci sono, quindi, rimasto un po' male quando su Sette (la rivista del Corriere della Sera) di questa settimana, l'articolo di Bottura, ad un certo punto, parlando di una "tipa romana di 50 anni" sul treno da Bologna a Roma, parla al telefono "a un volume che potrebbe tranquillamente coprire la curva della Lazio quando entra in campo Balotelli (o un giocatore di colore a scelta)", per citare l'articolo.

Peccato...

[chinaglia]

La mattina la rassegna "Stampa e regime" di Massimo Bordin su Radio Radicale, e poi Oscar Giannino su Radio24.
La sera, o via podcast, La Zanzara di Giuseppe Cruciani, sempre su Radio24.

Mi astengo dal catetere, anche perché notizie non ne dà, ed abbastanza palloso (e devo pure lavorare!).

Ammetto di non perdere mai, il lunedì mattina successivo ad una sconfitta dei riomici, i primi 15 minuti di Marione alle 10 su CentroSuonoSport.