La banda del meno nove, l'incredibile avventura della Lazio 1986-87

[chinaglia]

Da una recensione de Il Giornale



Un libro ripercorre la storia di una squadra entrata nella leggenda: dopo lo scandalo scommesse e con l'handicap in classfica, la formazione allenata da Fascetti conquista allo spareggio la salvezza

Estate 1986. L'Italia campione in carica è appena uscita con le ossa rotte dai Mondiali e il calcio italiano è scosso dal secondo scandalo scommesse nel giro di sei anni. E, come la prima volta, la Lazio si ritrova di nuovo costretta a pagare il conto del comportamento sciagurato di un suo ex giocatore. Così, dopo aver evitato per un soffio il fallimento e la scomparsa, dopo esser ripartita da zero, con dirigenza e giocatori nuovi, quella squadra, costruita per centrare la promozione in serie A, si ritrova improvvisamente condannata alla serie C.

Divampa un agosto torrido, con Roma sconvolta da manifestazioni e scontri tra i tifosi laziali inferociti per l'ingiustizia subita e la polizia chiamata a difendere i dirigenti della Federcalcio e i giudici sportivi. È l'inizio di un'avventura incredibile, di un'annata di grande sofferenza in cui quel gruppo, guidato da Fascetti e figlio di un calcio antico, si conquista di diritto il suo posto nella leggenda della Lazio, al pari e forse anche più della squadra di Maestrelli e di quella di Eriksson, le uniche due fra le centoundici della storia della società capaci di vincere lo scudetto. La banda del meno nove la racconta fedelmente, ripercorrendo attraverso i ricordi dell'autore Stefano Greco (che l'ha vissuta intensamente sia come giornalista al seguito della squadra che come tifoso) e dei suoi protagonisti (Fiorini, Fascetti, Caso, Gregucci, Terraneo, Poli e tanti altri) tutte le tappe della grande impresa: dal patto di ferro stretto tra Fascetti e la squadra nel ritiro di Gubbio alla salvezza conquistata undici mesi dopo nello spareggio con il Campobasso, passando per quella Lazio-Vicenza che per i laziali è ancora, a distanza di 25 anni, la Partita. Il libro è stato presentato nella Sala degli Arazzi in Campidoglio, con l'intervento dell'autore del libro (editore Castelvecchi Ultra Sport, 288 pagine, 16,90 euro), Eugenio Fascetti, Angelo Gregucci e Massimo Piscedda, oltre all'onorevole Alessandro Cochi, delegato alle politiche sportive del Comune di Roma.

[chinaglia]

Ho appena finito di leggerlo in un giorno. Considerazioni sull'autore (Stefano Greco) a parte, debbo dire che il ricordo riportato su carta 25 anni dopo mi ha veramente emozionato. E devo dire che Greco è stato bravo - qualche eccesso di personalismo a parte - a far rivivere quei giorni terribili per i tifosi della Lazio.

Fiorini, Fascetti, Gregucci, Acerbis, e tutti gli altri, che bello rileggerli. E come è bello vedere come molti siano diventati allenatori, a dimostrazione dello spessore di quel gruppo.

Mi ha particolarmente impressionato, anche perché non la ricordavo bene (avevo 13 anni), la figura del De Biase, il Palazzi dell'epoca. Uno che che ci odiava e che ha fatto di tutto per distruggerci due volte.

Ma come scrissero gli Eagles a Napoli dopo la vittoria nello spareggio col Campobasso: La prossima volta provate a darcene 20

[Eagles71]

9 non sono bastati, la prossima volta datecene 20

ES

Curva Nord prima giornata stagione 1987-88

[POMATA]

9 non sono bastati, la prossima volta datecene 20

ES

Curva Nord prima giornata stagione 1987-88

9 punti non sono stati sufficienti, la prossima volta provate a darcene 20

Per l'esattezza

[Mazzola]

Una curiosità.
Perchè a distanza di anni, su due libri differenti Antonio Ghirelli viene scritto sempre Girelli ?
C'è un motivo ?

[chinaglia]

Una curiosità.
Perchè a distanza di anni, su due libri differenti Antonio Ghirelli viene scritto sempre Girelli ?
C'è un motivo ?

[chinaglia]

9 non sono bastati, la prossima volta datecene 20
ES

Curva Nord prima giornata stagione 1987-88

No, fu esposto a Napoli dopo Campobasso-Lazio 0-1
Ho la foto in copertina della rivista La Lazio di quell'anno. Appena posso la scannerizzo.

[paperinik]

Una curiosità.
Perchè a distanza di anni, su due libri differenti Antonio Ghirelli viene scritto sempre Girelli ?
C'è un motivo ?

..dorme meno!

[chinaglia]

Che squadra di uomini veri

[geddy]

China' la foto dello striscione! Al pc serveun nuovo desktop!

[Mazzola]

Posso di' una cosa ?

Per me ci siamo complicati il campionato da soli.
Da aggiungere ovviamente l'ultima giornata "balneare" che se c'era Palazzi...
Poi ci siamo complicati pure gli spareggi.
Parere personale.

[geddy]

Si Mazzola è andata come dici tu. Resta però il sapore della grande impresa, dell'arrivano i nostri se vogliamo. Goal a 8 minuti dalla fine, di tutto. Io non mi ricordo cosa pensavo prima del goal di Fiorini, di quella partita mi resta  peròl'incredibile sensazione di partecipazione.Mai più provata dopo di allora. Eravamo tutti li a cercare di buttarla dentro, credo di aver colpito anche io di testa insieme a Magnocavallo quel pomeriggio.

[Eagles71]

Posso di' una cosa ?

Per me ci siamo complicati il campionato da soli.
Da aggiungere ovviamente l'ultima giornata "balneare" che se c'era Palazzi...
Poi ci siamo complicati pure gli spareggi.
Parere personale.

a febbraio si parlava addirittura di serie A, dopo la schiacciante batosta inflitta al Genoa in casa, 3 a 0, ricordo ancora il titolo della Gazzetta (a quei tempi giustamente maiuscolo) "Un due e tre la Lazio abbatte il Genoa" il girone di ritorno iniziò con una serie di vittorie casalinghe a mò di rullo compressore...poi credo allentandosi la tensione la squadra rischiò di perdere tutto, poi è storia nota.
Cmq il Vicenza e Dal Bianco non è che ce la regalarono, anzi...del resto non c'era palazzi ma de biase sì...

PS
prima giornata titolo Gazzetta dello Sport, Lazio-Messina 0-1 "Gobbo gela i 40000 dell' Olimpico"

[Mazzola]

Chiaramente mi riferivo alle altre partite balneari, il Lanerossi era in lotta con noi (stava un punto sopra) per non retrocedere.

[geddy]

Non so di altre partite balneari. Noi dovevamo battere il vicenza per salvarci e sbattere giu loro, di questo sono sicuro. Se vincevamo non avevamo bisogno di favori, c'era si lo spauracchio degli spareggi che poi infatti si è verificato. Nessuno ci ha fatto favori quell'anno.
Anzi, il pisa la domenica prima ci ha puntualmente asfaltato e non sono sicuro avessero questa necessità assoluta di vincere per salire in serie A.

[geddy]

La penultima giornata, noi le prendiamo a Pisa pesantemente 3 0.
18ª giornata
   
18 gen. 1987       14 giu. 1987
0-0    Bari-Genoa    0-2
3-1    Cagliari-Catania    0-0
1-0    Cesena-Bologna    1-2
2-1    Cremonese-L.R. Vicenza    0-0
1-0    Lazio-Pisa    0-3
1-0    Messina-Lecce    0-2
1-0    Modena-Campobasso    1-2
2-1    Pescara-Arezzo    1-1
0-0    Taranto-Sambenedettese    1-1
1-1    Triestina-Parma    1-2
Il Campobasso vince a Modena, il Taranto pareggia con la Samb e il Vicenza pareggia a Cremona. Il Pisa doveva vincere, verrà in a con un punto di vantaggio vincendo il campionato a 44 punti con un gruppone a 43.
0-0    Arezzo-Triestina    1-1
4-1    Bologna-Modena    0-1
0-0    Campobasso-Messina    0-0
0-0    Catania-Cesena    1-2
0-0    Genoa-Taranto    0-3
0-0    L.R. Vicenza-Lazio    0-1
3-0    Lecce-Cagliari    1-0
1-2    Parma-Pescara    0-1
1-1    Pisa-Cremonese    2-1
0-2    Sambenedettese-Bari    4-3

QUesta è l'ultima giornata.Il taranto vince in casa con il Genoa e il campobasso pareggia con il messina. (Se avesse vinto come andava? Spareggio con il taranto?).Non è balneare la vittoria del taranto, il genoa vincendo andava a 45 e in serie A. COmpletamente disinteressato è invece il Messina che blocca il campobasso. sta a 38 eppure non lascia passare i molisani. La cremonese la domenica prima ha bloccato il Vicenza e lottava per la serie a, persa agli spareggi, Sinceramente non vedo queste partite balneari.

[Eagles71]

grazie Geddy, ricordavo bene allora...i miei timori adolescienziali sono RIconfermati, tutto il sistema ci voleva morti altro che partite balneari.

Grazie Banda -9

[Mazzola]

Il 1-4 della Sambenedettese a Bari può aiutare (il Bari accorcia a tre minuti dalla fine) ?
Lo 0-0 del Campobasso a Messina ?

[Giglic]

a febbraio si parlava addirittura di serie A, dopo la schiacciante batosta inflitta al Genoa in casa, 3 a 0, ricordo ancora il titolo della Gazzetta (a quei tempi giustamente maiuscolo) "Un due e tre la Lazio abbatte il Genoa" il girone di ritorno iniziò con una serie di vittorie casalinghe a mò di rullo compressore...poi credo allentandosi la tensione la squadra rischiò di perdere tutto, poi è storia nota.
Cmq il Vicenza e Dal Bianco non è che ce la regalarono, anzi...del resto non c'era palazzi ma de biase sì...

PS
prima giornata titolo Gazzetta dello Sport, Lazio-Messina 0-1 "Gobbo gela i 40000 dell' Olimpico"

Ma alla prima giornata non pareggiammo?

[POMATA]

Ma alla prima giornata non pareggiammo?

Si, fù un pareggio a Parma, (io c'ero)

Alla prima all'olimpico tutti aspettavano arrivare a -6 ed invece il messina di mister Scoglio ci fece male.