Autore Topic: La banda del meno nove, l'incredibile avventura della Lazio 1986-87  (Letto 7136 volte)

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Offline cartesio

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Re:La banda del meno nove, l'incredibile avventura della Lazio 1986-87
« Risposta #100 : Sabato 11 Maggio 2013, 19:18:04 »
9 punti di allora, 13,5 di adesso, ovvero 14.

Scusate se è poco.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline surg

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Re:La banda del meno nove, l'incredibile avventura della Lazio 1986-87
« Risposta #101 : Sabato 11 Maggio 2013, 21:31:24 »
Senza penalizzazioni saremmo arrivati sesti a pari merito.
Oggi se arriviamo sesti in serie A è una tragedia.
Anche io ho seguito con trepidazione le radiocronache degli spareggi ed ho gioito per la vittoria 1-0 con il Campobasso (!!), ma una cosa è lo straordinario attaccamento dei tifosi (di allora), una cosa il risultato sportivo che anche per quell'epoca fu il minimo sindacale

Pomata

Re:La banda del meno nove, l'incredibile avventura della Lazio 1986-87
« Risposta #102 : Sabato 11 Maggio 2013, 22:28:24 »
Senza penalizzazioni saremmo arrivati sesti a pari merito.
Oggi se arriviamo sesti in serie A è una tragedia.
Anche io ho seguito con trepidazione le radiocronache degli spareggi ed ho gioito per la vittoria 1-0 con il Campobasso (!!), ma una cosa è lo straordinario attaccamento dei tifosi (di allora), una cosa il risultato sportivo che anche per quell'epoca fu il minimo sindacale

Senza i 9 punti, il Cesena si giocò lo spareggio contro la Cremonese e arrivò in A.

Calleri aveva costruito una squadra per tornare in A e si ritrovò quel -9 sul groppone che avrebbe affossato qualunque squadra.

Ci mandarono in C e quando Calleri disse: Se si scende in C, non prendete una lira, ci fecero il favore...