Autore Topic: 27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?  (Letto 10726 volte)

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Offline Jim Bowie

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #60 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 17:33:21 »
Bastos e' un marcatore puro, anzi purissimo, ma gli serve l'uomo da marcare.
Contro giocatori dalle caratteristiche di Pasalic, Gomez , giocatori che non ti danno un punto di riferimento, tende ad anarchizzarsi ed e' proprio li che ti colpiscono.
Se la Lazio giocasse a 4 allora Bastos sarebbe il secondo centrale, in prima battuta sulla punta con Acerbi pronto ad intervenire.
Io credo che quando SMS finira' la sua maturazione a centrocampo, allora Inzaghi tornera all'amato 4-3-3.
Penso che gia da Gennaio vedremo un nuovo assetto tattico anche in virtu del poco rendimento di Leiva e la non adattabilita al ruolo di Parolo.

P.S. l'allenatore in una singola partita conta come il due di coppe quando regna a bastoni. Sono sempre i giocatori quelli che fanno la differenza. Domenica e' l'esempio concreto.
El Tucu ha fatto un gol bellissimo tirando alla stessa maniera del rigore e della prima occasione, cosa c'entra l'allenatore? L'allenatore puo disegnare schemi che ti portano li, ma poi il piede e' del giocatore.
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Offline Wasicu

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #61 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 17:38:49 »
Pure a me Bastos piace molto.
Cercavo di dare una giustificazione alla decisione di tenerlo fuori.
Inoltre, Bastos si adatta a giocare a sinistra, ma è destro. Quindi, potrebbe teoricamente sostituire al meglio solo Luiz Felipe, con Radu certo del suo impiego a sinistra...

Il modo di giudicare i giocatori mi dice una cosa sola :    Il giudizio del trainer
va troppo verso simpatie personali et similia.     Secondo me Patric sta pagando per
questo anche se non e' un mostro, pero' non fa' tutte le cazzate di altri che vengono
ripetutamente ri-messi dove avevano sbagliato prima.   

Insomma in poche e semplici parole :
alcuni posso fare castronerie e vengono gradatamente rimessi sempre al loro posto;
altri ne fanno di meno ma pagano di piu'.  Luis Felipe ne e' la prova :  venne da Salerno
con una valutazione bassa, pero' "DOVEVA USCIRE"  ed e' stato messo dentro sempre
come un predestinato ... e non e' un caso unico,  come e' evidente rilevare spesso ...
 

Panzabianca

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #62 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 17:50:22 »
Bastos e' un marcatore puro, anzi purissimo, ma gli serve l'uomo da marcare.
Contro giocatori dalle caratteristiche di Pasalic, Gomez , giocatori che non ti danno un punto di riferimento, tende ad anarchizzarsi ed e' proprio li che ti colpiscono.
Se la Lazio giocasse a 4 allora Bastos sarebbe il secondo centrale, in prima battuta sulla punta con Acerbi pronto ad intervenire.
Io credo che quando SMS finira' la sua maturazione a centrocampo, allora Inzaghi tornera all'amato 4-3-3.
Penso che gia da Gennaio vedremo un nuovo assetto tattico anche in virtu del poco rendimento di Leiva e la non adattabilita al ruolo di Parolo.

P.S. l'allenatore in una singola partita conta come il due di coppe quando regna a bastoni. Sono sempre i giocatori quelli che fanno la differenza. Domenica e' l'esempio concreto.
El Tucu ha fatto un gol bellissimo tirando alla stessa maniera del rigore e della prima occasione, cosa c'entra l'allenatore? L'allenatore puo disegnare schemi che ti portano li, ma poi il piede e' del giocatore.

Anche io reputo che siano sempre i giocatori a dettare i destini di squadra e All.
A quest'ultimo unicamente il compito di fare meno danni possibili e, se possibile, aiutare i giocatori a crescere, magari anche con un gioco riconoscibile.   


Vabbè...
Dai, guardiamo avanti e speriamo di vedere due belle partite sia giovedì che domenica.


ThomasDoll

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #63 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 18:48:57 »
Allenatore e squadra sono un tutt'uno.
Non c'è squadra senza allenatore, e se la squadra rifiuta o contesta un allenatore te ne accorgi subito.
Nel bene e nel male, la Lazio è questa, giocatori e tecnico.
Prendetevi quello che c'è di buono, perché ce n'è eccome, e c'è un campionato da giocare, che non finisce oggi.
I valori in 7 mesi e più cambieranno tante volte, e la Lazio ha dimostrato di potersela sempre giocare.
Che arrivi quarta o sesta io le partite me le voglio godere.
E non ci si annoia a guardare la Lazio...
Semmai a leggere la litania infinita dei tifosi, quello sì.
Oggi il trend è questo: se capita qualcosa di buono è per culo, i rigori non ci sono, gli avversari si distraggono e ci concedono di rientrare in partita. Se capita qualcosa di cattivo è colpa di Inzaghi.
E comunque finisca la gara, riparte la gnagnera incessante: e Tare, e Lotito, e Tare, e Lotito, e Tare, e Lotito...
Un chiacchiericcio sempre uguale che si interrompe appena appena per 90'.
Quando, come nel caso dell'ultima, non ricomincia prima ancora della fine della partita, perché tanto della partita sticazzi, no?
Ma come cazzo nun ve stancate...


Panzabianca

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #64 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 19:11:40 »
Si, forse hai ragione, ma permettimi un'osservazione: la Lazio ce diverte e nun more mai. Ce sta bene. La Lazio gioca bene e nun c'ha n'infortunio... Ce sta bene anche questo.

Ecco, ora pensa al peggior paragone che te potrei fa...

Sei persona di un certo acume. Me fermo qui.

Non si può essere contenti.

Se dessero tutti na regolata, ché dovevamo sta minimo a 18.

ThomasDoll

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #65 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 19:24:21 »
Il calcio si gioca in due, se non siamo a 18 è perché gli altri ce ne hanno fatti fare 12. Quelli valiamo.
A me non piace né fare pronostici né ragionare sui punti che dovevamo fare e non abbiamo fatto, salvo il caso degli arbitraggi ostili di due anni fa o del primo anno di Pioli.
Non credo che la Lazio abbia lasciato punti facili per strada: la sfortuna del derby, la gestione stupida di Ferrara, i gol sbagliati di Bologna, la rimonta con l'Atalanta ci stanno. Altre partite andranno meglio, altre ancora peggio.
La classifica della Lazio dice il vero sul nostro rendimento dalla scorsa stagione, ma non dice tutto sul potenziale della squadra, che è la nostra speranza. Valiamo di più? Se lo dimostriamo sul campo, altrimenti sono speculazioni dei tifosi, solipsismi, creazioni di mondi immaginari.
Io sono una merdaccia, guardo in faccia la realtà e commento quello che vedo sul campo.
Vedo SMS che è un grande giocatore ma non un top player, non ci va nemmeno vicino e non può essere di Inzaghi la colpa della sua involuzione, altrimenti bisognerebbe riconoscergli il merito dell'esplosione di due anni fa.
Riconoscere meriti al tecnico è uno sport che ai laziali non piace. Male. L'onestà intellettuale comporta sacrifici: riconoscere le ragioni degli altri. Correa è un campione che segna poco. Può darsi che dipenda dal fatto che non è una punta. Ma Immobile segna come Lukaku e Lautaro messi insieme. Leiva ha avuto dei problemi. Acerbi non può ripetere la scorsa stagione magica. Ma magari può fare anche meglio.
Sono cose che si esprimono sul campo, e quello vi chiedo di guardare, senza elucubrazioni e lagne. C'è sempre un'altra partita da giocare. Quella conta.
Non è la Juventus, che deve vincerle tutte.
Se si vuole arrivare quarti si fa in tempo. Non sembra sia aria, nonostante i proclami un po' fuori luogo che arrivano da Villa San Sebastiano. Se topperemo pagherà il tecnico? Non sarebbe la prima volta, è già successo a Reja, Petkovic e Pioli. Chi ha occhi per leggere già sa.

Offline gentlemen

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #66 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 19:49:12 »
Il calcio si gioca in due, se non siamo a 18 è perché gli altri ce ne hanno fatti fare 12. Quelli valiamo.
A me non piace né fare pronostici né ragionare sui punti che dovevamo fare e non abbiamo fatto, salvo il caso degli arbitraggi ostili di due anni fa o del primo anno di Pioli.
Non credo che la Lazio abbia lasciato punti facili per strada: la sfortuna del derby, la gestione stupida di Ferrara, i gol sbagliati di Bologna, la rimonta con l'Atalanta ci stanno. Altre partite andranno meglio, altre ancora peggio.
La classifica della Lazio dice il vero sul nostro rendimento dalla scorsa stagione, ma non dice tutto sul potenziale della squadra, che è la nostra speranza. Valiamo di più? Se lo dimostriamo sul campo, altrimenti sono speculazioni dei tifosi, solipsismi, creazioni di mondi immaginari.
Io sono una merdaccia, guardo in faccia la realtà e commento quello che vedo sul campo.
Vedo SMS che è un grande giocatore ma non un top player, non ci va nemmeno vicino e non può essere di Inzaghi la colpa della sua involuzione, altrimenti bisognerebbe riconoscergli il merito dell'esplosione di due anni fa.
Riconoscere meriti al tecnico è uno sport che ai laziali non piace. Male. L'onestà intellettuale comporta sacrifici: riconoscere le ragioni degli altri. Correa è un campione che segna poco. Può darsi che dipenda dal fatto che non è una punta. Ma Immobile segna come Lukaku e Lautaro messi insieme. Leiva ha avuto dei problemi. Acerbi non può ripetere la scorsa stagione magica. Ma magari può fare anche meglio.
Sono cose che si esprimono sul campo, e quello vi chiedo di guardare, senza elucubrazioni e lagne. C'è sempre un'altra partita da giocare. Quella conta.
Non è la Juventus, che deve vincerle tutte.
Se si vuole arrivare quarti si fa in tempo. Non sembra sia aria, nonostante i proclami un po' fuori luogo che arrivano da Villa San Sebastiano. Se topperemo pagherà il tecnico? Non sarebbe la prima volta, è già successo a Reja, Petkovic e Pioli. Chi ha occhi per leggere già sa.
Le tue parole sono inoppugnabili, ma il bar dello sport è vecchio quanto il calcio, così come è vera la sensazione che questa squadra, gestita con un pò più di elasticità, magari potrebbe e poteva dare qualcosa in più....ma per lo più sono chiacchere da bar dello sport....se ci riduciamo al concreto non posso che sposare la tua tesi.

Panzabianca

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #67 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 20:49:04 »
Il calcio...

Pank, mi conosci, non sono un odiatore.

Anzi, io sta Lazio me la godo come Te.

Peró - c'é un peró - permettimi, a loro non deve mai arrivare il messaggio secondo il quale  "a noi va bene lo stesso..."

No, questi devono capí che la squadra è  buona e se la puó giocare solo se tutti danno il 150 %.  Ce la possiamo fare, ma tocca pedalá, tutti, dal tecnico all'ultimo dei magazzinieri. Ce la possiamo fare.

Come tifosi, pertanto, meno perdonismo e piú positivo supporto. Noi del bar ci dobbiamo stare, se necessario, anche facendo da costante pungolo. Se possibile dobbiamo infondere loro la cattiveria sportiva che questa squadra non sempre ha.

Per il resto, siamo d'accordo.

Offline Jim Bowie

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #68 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 22:37:33 »
Pank, mi conosci, non sono un odiatore.

Anzi, io sta Lazio me la godo come Te.

Peró - c'é un peró - permettimi, a loro non deve mai arrivare il messaggio secondo il quale  "a noi va bene lo stesso..."

No, questi devono capí che la squadra è  buona e se la puó giocare solo se tutti danno il 150 %.  Ce la possiamo fare, ma tocca pedalá, tutti, dal tecnico all'ultimo dei magazzinieri. Ce la possiamo fare.

Come tifosi, pertanto, meno perdonismo e piú positivo supporto. Noi del bar ci dobbiamo stare, se necessario, anche facendo da costante pungolo. Se possibile dobbiamo infondere loro la cattiveria sportiva che questa squadra non sempre ha.

Per il resto, siamo d'accordo.
L'unico supporto dei tifosi e' quello di scacciare le vipere dalle saccocce e andare a gridare allo stadio quanto ce fanno gode' oppure incazza' sti ragazzi. Questo e' il workscope del tifoso, tutto il resto non conta un cazzo.
Diceva bene quello chi c'ha er pane nun c'ha i denti e chi c'ha i denti nun c'ha er pane.


Disclaimer per coloro che si fanno rodere il chiccherone per le "vipere in saccoccia", scatta in automatico l'articolo VII della Costituzione Romana.
Io la vedo cosi.
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Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Panzabianca

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #69 : Lunedì 21 Ottobre 2019, 23:09:05 »
No no, ma manco per sogno, Jim.
La Lazio nun é Milinkovic Savic, la Lazio so io, la Lazio sei tu.

Tra qualche mese, SMS, LA e chi te pare a Te potrebbero essere altrove, noi invece saremo ancora qui a sacramentare per la Lazio e a polemizzare co Dissent e Mago, i quali so laziali come me.

Ognuno deve fa il suo e,  credimi, alla fine dell'anno la Lazio ce tira fuori dalla saccoccia molto più di qualunque altra passione. Noi il nostro lo facciamo, forse anche di più.

Io, in particolare, approccio ad ogni partita della Lazio come se mi stessi giocando la coppa del mondo.

Quindi, si, continuare a lavorare sulla qualitá del tifoso ma questi devono scendere in campo ogni volta possibilmente come se anche loro si stessero giocando qualcosa e non come la squadra che ci prova... tanto che je frega, poi noi i soldi li regalamo a tutti e ce sta sempre n'artra partita.

No.

La responsabilità de esse tifosi della Lazio noi se la semo presa, da tempo.


A me Lazio-Atalanta non é piaciuta affatto.
Un 3-3 é solo una collezione di errori, la Lazio ne ha fatti di risibili nel primo tempo e l'Atalanta non gli é stata da meno nel secondo tempo.


Gasco luis veron

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #70 : Martedì 22 Ottobre 2019, 09:43:00 »
Allenatore e squadra sono un tutt'uno.
Non c'è squadra senza allenatore, e se la squadra rifiuta o contesta un allenatore te ne accorgi subito.
Nel bene e nel male, la Lazio è questa, giocatori e tecnico.
Prendetevi quello che c'è di buono, perché ce n'è eccome, e c'è un campionato da giocare, che non finisce oggi.
I valori in 7 mesi e più cambieranno tante volte, e la Lazio ha dimostrato di potersela sempre giocare.
Che arrivi quarta o sesta io le partite me le voglio godere.
E non ci si annoia a guardare la Lazio...
Semmai a leggere la litania infinita dei tifosi, quello sì.
Oggi il trend è questo: se capita qualcosa di buono è per culo, i rigori non ci sono, gli avversari si distraggono e ci concedono di rientrare in partita. Se capita qualcosa di cattivo è colpa di Inzaghi.
E comunque finisca la gara, riparte la gnagnera incessante: e Tare, e Lotito, e Tare, e Lotito, e Tare, e Lotito...
Un chiacchiericcio sempre uguale che si interrompe appena appena per 90'.
Quando, come nel caso dell'ultima, non ricomincia prima ancora della fine della partita, perché tanto della partita sticazzi, no?
Ma come cazzo nun ve stancate...

Scusami Thomas permettimi, rispetto la tua idea ma sei sempre molto critico con chi vorrebbe e spera sempre di piu' in auesta squadra.

Se tu pensi che la Lazio sia questa, allora ti capisco ma c'e' anche chi pensa che la Lazio abbia una squadra meglio di questa attuale classifica.

Son due anni che ci aggiriamo all' 8ttavo e 7ettimo posto (dati di MCM).

Qualcosa, il tifoso potra' pure sperare di migliorare oppure, per questo secondo te diventa il solito tifoso rompi balle?

Forse chi critica e' perche' paradossalmente e' positivo e quindi di conseguenza crede di piu' nei mezzi di questa squadra non certo perche' la vuole affossare.

In piu' le critiche in genere sono sempre critiche che propongono cambiamenti o, ipotesi: giuste o, sbagliate c'e' il tentativo di proporre e non di distruggere.

Io, credo che possiamo tranquillamente stare al passo dell' Atalanta, e sopra squadre come Cagliari e roma.

Ricorda che chi e' molto critico lo e' perche' sta' cercando di far un ragionamento a lungo termine quindi comprendendo il campionato dello scorso anno insieme alle giornate di quest' anno.

Vorresti dire che non facciamo sempre gli stessi errori?

Vorresti dire che non e' evidente che Leiva (e ancor di piu' Parolo), non riescono piu' a regger da soli il modulo fantasia e che non e' chiaro che hanno bisogno di aiuto?

Vorresti dire che Bastos, non merita la titolarita' a volte al posto di Radu anche in campionato e non solo quando manca qualcuno o, in coppa?


Vorresti dire che stiamo sfruttando da due anni la campagna acquisti?

Vorresti dire che il mister non e' l' unico allenatore in serie A che sostituisce in maniera quasi automatica i giocatori ammoniti?

Vorresti dire che il mister ha provato in tutto questo, almeno ogni tanto qualche variazione tattica o, di posizionamento di alcuni giocatori che e' evidente che non si trovano nei suoi schemi?

Vorresti dire che Vavro non e' un centrale a quattro e che Jony e' veramente un quinto e quindi lo stiamo sfruttando nel suo ruolo naturale?

Per non dire di Lazzari: lui stesso ha detto che nella Spal aveva dei compiti tattici diversi e noi gli facciamo fare gli stessi compiti di Marusic cosi' come quando entra berisha al posto di L.Alberto che gli chiediamo gli stessi compiti di L.Alberto.

Poi, sono sempre i giocatori a farti bello e far diventare un stagione bella ma se tu non ti inventi qualcosa dopo due anni, non azzecchi alcuni ruoli, mantieni sempre le stesse gerarchie soprassedendo ad errori dei tuoi fedeli e punendo invece gli errori di altri calciatori con la panchina automatica, allora certamente la squadra avra' sempre  alibi o, non migliorera' mai.

Non bisogna esser dei geni per capire che senza Leiva al 100% il modulo fantasia non riusciamo a tenerlo equilibrato.

Jim, spero tu abbia ragione: il 4/3/3 sarebbe ottimo.

Se permetti, secondo me meglio il 4/3/2/1 perche' L.Alberto e Correa no sono esterni puri ma mezze punti che giocano piu' centralmente dietro la prima punta.

Ma comunque il futuro porta, li'.


Bastos e' vero che gioca meglio se gli dai un punto di riferimento ma ha dimostrato di darci tanto anche in fase offensiva con tiri da fuori, inserimenti in mezzo all' area, serpentine e dribbling, quando, avanza.

Insomma, e' migliorato anche sotto questo punto di vista: tuttavia e' vero che l' ideale sarebbe vederlo in una difesa a 4 perche' avrebbe l' uomo da marcare come punto di riferimento ma vedendo Radu ora, secondo me a prescindere sarebbe meglio comunque Bastos.

Poi, gli errori li fanno tutti ma lui come ne fa' uno va! automaticamente in panchina e questo il giocatore psicologicamente lo soffre perche' non e' stupido e sa' che non e' un titolare.

Quindi non aiutiamo certo Bastos a tenere il morale alto!

Se avesse dei fenomeni avanti a lui ci starei pure, ma e' il migliore li' dietro quello che almeno ti sa' a volte fare un intervento miracoloso oltre la norma.

E comunque dai suoi errori non abbiamo mai preso gol anche se alcuni ogni tanto li' deve evitare ma se non gli dai fiducia come puo' migliorare?

IO, AMANTE DI INZAGHI (TUTT' ORA LO SONO), E AMANTE DEL MODULO FANTASIA PURTROPPO DOPO VARIE PARTITE DICO LA MIA CON FORZA MA PER IL NOSTRO BENE: IL MODULO FANTASIA SENZA IL VERO LEIVA NON SE PO' PIU' FA'!

PERCIO' CAMBIAMO E METTIAMO UN MEDIANO IN PIU' A CENTROCAMPO RIPORTANDO PIU' AVANTI SIA LUIS CHE MILINKOVIC.


JIM, nei 3 attuali Milinkovic e' quello che rimane piu' dietro rispetto a Luis Alberto.

Nel 4/3/3 o, nel 4/3/2/1 sarebbe viceversa il piu' offensivo dei tre di  centrocampo per cui e' gia' pronto per quel ruolo: almeno secondo me.

Poi, se mai ci proviamo mai avremo la controprova.

Thomas, le mie critiche sembrano feroci: puetroppo vedendo ed analizzando varie gare io posso dieti che vedo delle cose evidenti e credo che le veda anche il mister (che non e' uno sprovveduto).
Il fatto e' che il mister spera semore in un cambio di marcia da parte dei giocatori (che spesso non rispettano le consegne), che secondo me non ci sara' dopo due anni.

A questo punto devi esser tu mister, a cambiare le consegne ai giocatori che forse quel gioco lo soffrono proprio nel riuscire a mantenere le distanze. (E' questa la chiave di tutto!).

Thomas, capisci il mio discorso: per me Inzaghi sa fare il 3/5/2 mdglio di Conte ed ho detto tutto!

Ma i giocatori soffrono questo tipo di gioco: guarda questa azione.

In tante altre partite (comoreso altre azioni durante la partita con i bergamaschi), la squadra era divisa in due tronconi e quandonsei messo cosi' non conta l' avversario ma significa che qualcosa del tuo gioco non viene applicato (e' chiaro che non e' zinzaghi a dirgli di mettersi cosi' e di non rientrare).

Guarda la difesa che tra l' altro dimostra nei singoli di far interventi pazzeschi nel senso positivo: il problema che sono 4 contro tutti e spesso ci capita 2/3 volte questa situazione di giovo anche nelle partite che dominiamo.


https://m.lalaziosiamonoi.it/news/lazio-diventa-virale-il-salvataggio-della-difesa-all-89-video-113233

Purtroppo ci capita spesso  queta situazione: guardate i 4 nostei difensori che fanno degli interventi da grandi difensori ma sono 4!

Il resto della squadra non rientra!

Anche se in maniera evidente questo ci e' capitato contro la Spal, contro il Ceotone dell' epoca il Salisburgo, e anche nelle partite vinte almeno un paio di volte a partita.

Poi magari il difensore riesce ad uscire ma io parlo di lunghezza dei reparti.

E' imlensabile che Inzaghibglindica di stare cosi' in campo: ma se i giocatori a tratti non rispettano le consegne e' perche' non sono adatti a fare un certontipo di ruolo.

L.Alberto e Milinkovic dov'erano?

Al 70'esimo Luis e' sempre spompato perche' non ce la fa fisicamente a fare questo ruolo soprattutto se la swuadra avversaria tiene il pallino per gran parte della partita.

Una volta Leiva ci pensava da solo a riempire tutto questo spazio.

Si critica perche' non puoi esser messo cosi' in campo: va bene nei minuti finali ogni tanto ci puo' stare ma anche nelle partite elencate (persino in quelle vinte), tendiamo a metterci in questo modo.

E allora, e' segno che manca equilibrio equilibtio che il solo Leiva (e ancor di piu' Parolo), non possono piu' garantire.

Se si vuol giocare con tutti e 4 i nostri big devi metterti per forza a quattro dietro: questo perche' le loro caratteristiche sono molto offensive altrimentincome ti rilassi arriivi a questo tipo di situazionindi gioco e una squadra non puo' sempre stare al mille per mille.

Noi, siamo a volte spettacolari ma dobbiamo  stare a mille per far funzionare il tutto: come caliamo o, molliamo un attimo ci allunghiamo proprio per caratteristiche dei nostri giocatori.

Se vuoi adottare il modulo fantasia lo puoi fare solo quando siamo tutti al 100% e quando soprattutto c'e' Leiva in campo e sta' al 100% (forse anche 80%).
Altrimenti devi togliere uno dei big ma perdi in qualita': allora la soluzione spero che arrici attraverso quello che ha detto Jim ma con un 4/3/2/1 invece che un 4/3/3.

Nel frattempo credo che avremo sempre alti e bassi a cauds del poco equilibrio e la media fa: 7ettimo-8ttavo posto in classifica.

PWR CHIBAMA LA TATTICA CAPIRA' VHE IL MIO INTEVENTO E' POSITIVO NON NEGATIVO: PERCHE' PUNTA I DIFETTI E CERCA DI ANALIZZARLI.













Offline Amolalazio71

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« Risposta #71 : Martedì 22 Ottobre 2019, 10:25:36 »
No no, ma manco per sogno, Jim.
La Lazio nun é Milinkovic Savic, la Lazio so io, la Lazio sei tu.

Tra qualche mese, SMS, LA e chi te pare a Te potrebbero essere altrove, noi invece saremo ancora qui a sacramentare per la Lazio e a polemizzare co Dissent e Mago, i quali so laziali come me.

Ognuno deve fa il suo e,  credimi, alla fine dell'anno la Lazio ce tira fuori dalla saccoccia molto più di qualunque altra passione. Noi il nostro lo facciamo, forse anche di più.

Io, in particolare, approccio ad ogni partita della Lazio come se mi stessi giocando la coppa del mondo.

Quindi, si, continuare a lavorare sulla qualitá del tifoso ma questi devono scendere in campo ogni volta possibilmente come se anche loro si stessero giocando qualcosa e non come la squadra che ci prova... tanto che je frega, poi noi i soldi li regalamo a tutti e ce sta sempre n'artra partita.

No.

La responsabilità de esse tifosi della Lazio noi se la semo presa, da tempo.


A me Lazio-Atalanta non é piaciuta affatto.
Un 3-3 é solo una collezione di errori, la Lazio ne ha fatti di risibili nel primo tempo e l'Atalanta non gli é stata da meno nel secondo tempo.
Concordo. E anche quella col Bologna è stata molto simile. Si sbaglia troppo e si concedono moltissime palle gol.
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
Non c' è sconfitta che mi allontani
Non c'è vittoria che mi sazi

Offline Jim Bowie

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« Risposta #72 : Martedì 22 Ottobre 2019, 12:22:45 »
No no, ma manco per sogno, Jim.
La Lazio nun é Milinkovic Savic, la Lazio so io, la Lazio sei tu.

Tra qualche mese, SMS, LA e chi te pare a Te potrebbero essere altrove, noi invece saremo ancora qui a sacramentare per la Lazio e a polemizzare co Dissent e Mago, i quali so laziali come me.

Ognuno deve fa il suo e,  credimi, alla fine dell'anno la Lazio ce tira fuori dalla saccoccia molto più di qualunque altra passione. Noi il nostro lo facciamo, forse anche di più.

Io, in particolare, approccio ad ogni partita della Lazio come se mi stessi giocando la coppa del mondo.

Quindi, si, continuare a lavorare sulla qualitá del tifoso ma questi devono scendere in campo ogni volta possibilmente come se anche loro si stessero giocando qualcosa e non come la squadra che ci prova... tanto che je frega, poi noi i soldi li regalamo a tutti e ce sta sempre n'artra partita.

No.

La responsabilità de esse tifosi della Lazio noi se la semo presa, da tempo.


A me Lazio-Atalanta non é piaciuta affatto.
Un 3-3 é solo una collezione di errori, la Lazio ne ha fatti di risibili nel primo tempo e l'Atalanta non gli é stata da meno nel secondo tempo.
 A Ste', il discorso e' lungo e tu ci sei cascato in mezzo, sei come quello che va per sparti' ed esce gonfio.
Ti riconosco che non sei un "piagnetta" di professione, mentre, e qui sta, almeno credo, il nocciolo posto da TD, c''e chi vede solo il bicchiere mezzo vuoto e dal lunedi alla domenica non fa altro che snocciolare giaculatorie che manco le prefiche, alla fine nun se ne po piu.
Non e' che non si puo' criticare la Societa', l'Allenatore, i giocatori, no questo nessuno lo vieta, quello "pardonne moi le frazosism" che rompe er cazzo e' farlo di professione.
Ho elaborato una teoria, anzi un'opinione che e' anche meno vincolante di una teoria, questi, le prefiche, goderanno veramente quando la Lazio vince, oppure scambiano un'eiaculazione per orgasmo?
Per quanto riguarda di chi e' la Lazio, sfonni un portone, io dico, anzi ho sempre detto che la Lazio non e' manco di Lotito, perche' come direbbe un'attrice drammatica mentre subisce una violenza, scenica eh!, avrai il mio corpo mai il mio spirito.
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Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Offline Jim Bowie

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #73 : Martedì 22 Ottobre 2019, 12:25:47 »
@Gasco.
Come la vedo io SMS nel 433 prenderebbe il posto di Leiva, tipo Pianjic alla Juve.
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Gasco luis veron

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #74 : Martedì 22 Ottobre 2019, 12:46:26 »
@Gasco.
Come la vedo io SMS nel 433 prenderebbe il posto di Leiva, tipo Pianjic alla Juve.

Cioe' ipotizzi cosi'?

      Parolo    Milinkovic   Leiva

Sicuro ?   

Offline Dissent

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #75 : Martedì 22 Ottobre 2019, 13:10:38 »
La Lazio è inserita nel campionato di serie A e le sue competitors quest'anno sono Milan, Roma, Atalanta, Fiorentina, Torino....per gli scorsi due anni c'era anche l'Inter che esprimeva un calcio pessimo....la rosa vale(va) ampiamente la zona Champions, gli errori del Mister (valutazioni tattiche e individuali, partita in corso, formazione, decisioni, temperamento) sono stati tantissimi, per uyltimo non comprendere che il primo tempo di Domenica non è legato al carattere o alla volontà ma al fatto che a centrocampo eravamo dominati, senza Leiva e con Luis Alberto in mediana, dove già un Milinkovic fa fatica in fase di contenimento e corsa, il centrocampo era un colabrodo, gli atalantini arrivavano al limite dell'area senza problemi...quando loro, per forza di cose, hanno calati di molto i ritmi, pensando forse che la partita fsse vinta, siamo riusciti con le nostre qualità tecniche a rientrare in partita.
Scritto ciò, il problema principale è tattico, il centrocampo non ce la fa a sostenere Luis Aberto in mediana, il quale deve giocare più avanzato perchè stando in mediana e con compiti di copertura è anche  meno incisivo in fase offensiva, questo, con l'attuale assetto tattico, significherebbe schierare in campo solo uno tra Correa e LA, cosa che Inzaghi non pensa di voler fare, per cui, non volendo, perchè sarebbe l'unica soluzione percorribile per avere in campo contemporaneamente i migliori, passare alla difesa a 4, rinforzando la mediana, in un 4-3-2-1, con LA e Correa a fare i trequartisti, Mister Inzaghi porta avanti il suo persoanlissimo credo tattico facendo sì che certe lacune siano sempre le stesse.
Gentleman, problema tattico è il problema principale? :D Perdonami mi viene da ridere come verrebbe a qualsiasi allenatore dalla prima categoria in su.
Il problema non è mai tattico, non cè difesa a 3, 4, 5 o 10 che possa risolverere o meno un problema.
Il problema è di caratteristiche tecniche e di qualità degli interpreti.
E Inzaghi sceglie un modulo, come ogni allenatore, per il materiale che ha a disposizione.

Oggi non hai neanche un terzino di ruolo da difesa a 4 disponibile; puoi fare la difesa a 4 certo, ma mettendoci giocatori che non ne hanno le caratteristiche, perchè nè Lulic nè Radu nè Lazzari nè Marusic ne hanno.
Sarebbero tutti adattati, chi per un motivo, chi per un altro.

Ecco perchè lui non fa altro che fare ciò che è più normale, avendo in rosa solo esterni da difesa a 3 o a 5, scegliere il modulo di conseguenza.
In aggiunta, la maggiore qualità lui ce lha in 2 giocatori SMS e LA a centrocampo, che però sono di difficile collocazione, soprattutto se devi far giocare anche Correa.
Quindi o rinunci a uno di loro per un modulo più equilibrato o giochi in maniera più spregiudicata.

Ma visto che stiamo parlando di sostituire a questo punto un LA con un Berisha, un Parolo o un Cataldi, forse ti faccio notare che l'unica possibilità è quella scelta da Inzaghi, mettere più qualità possibile.

La squadra è semplicemente costruita male, oltre che nella qualità, anche nelle caratteristiche dei giocatori, e qui si vede la mano insapiente di Tare.
Ma ora non puoi farci niente, le caratteristiche quelle sono e non le cambi neanche se ti alleni 10 ore al giorno.

Per cui dire che il problema è un modulo, è dire una cosa che nel calcio non esiste.
Nel calcio esistono le caratteristiche dei giocatori e la qualità.
Il resto è fuffa.

Offline Jim Bowie

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Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #76 : Martedì 22 Ottobre 2019, 13:16:46 »
Cioe' ipotizzi cosi'?

      Parolo    Milinkovic   Leiva

Sicuro ?
No, cosi' nel futuro
Lazzari     Bastos  Acerbi   X
         X       SMS       Lulic (X)
LA            Ciro      Tucu


Cosi a Gennaio se succede

Lazzari  Bastos   Acerbi   Radu

    Leiva      SMS     Lulic
    LA         Ciro      Tucu
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Gasco luis veron

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #77 : Martedì 22 Ottobre 2019, 13:25:27 »
Formazione molto equilibrata ma perche' vorresti Sms davanti alla difesa piuttosto che Leiva?

E perche' non sfrutteresti Sms negli inserimenti in attacco?

Detto questo mi piace la tua formazione e il ritorno di uno di corsa come Lulic a centrocampo.

Pero' unica cosa: perche' preferisci il 4/3/3 con Luis e Correa larghi al 4/3/2/1 ad albero di natale con Correa e L.Alberto un po' piu' centrali, dietro ad Immobile?

ThomasDoll

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #78 : Martedì 22 Ottobre 2019, 13:30:30 »
Per me potete pensare che Bastos sia Maldini e SMS Matthaus, sono cose vostre. Nun ve posso seguì se discutete sulle basi delle vostre fantasie, però. Quanto al discorsi di Panza, un calciatore non sarà mai un tifoso vero, secondo me per fortuna.

Gasco luis veron

Re:27 vittorie, 12 pareggi, 22 sconfitte. Cosa deve succedere ancora?
« Risposta #79 : Martedì 22 Ottobre 2019, 13:33:59 »
Per me potete pensare che Bastos sia Maldini e SMS Matthaus, sono cose vostre. Nun ve posso seguì se discutete sulle basi delle vostre fantasie, però.

In che senso Thomas?

Come qualita' o, come ruoli?