Idea Kakà

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Se accoppiata alla possibile cessione di Hernanes e alla probabile squalifica di Mauri potrebbe invece essere un grande colpo per un anno. Prestito secco con metà ingaggio a carico della SS Lazio, rivalutazione del giocatore col Real che potrebbe poi venderlo a quanto vale.
Con una programmazione adeguata (sponsor, ecc.) potrebbe essere anche fattibile, per quanto improbabile. Si pensi al Genoa che prende Thiago Motta e Milito per una stagione.

Qualcuno mi ha consigliato di andarci piano con certi topic visto che alla lunga rischio di non essere (più?) credibile. Insomma, un moto di sano realismo, perché la vita è amara, anche se te "sei comprato 'na chitara".
Avevo aperto questo topic semiserio, dopo cena, con la stessa rilassatezza e spensieratezza del fattore del Kentucky che dopo una dura giornata di lavoro si accende il suo sigaro e comincia a suonare il benjo sul patio della sua casa, mentre il sole cala all'orizzonte.
Tu però che conosci il ramo hai provato a fare - sempre in maniera leggera, ovvio - qualche ragionamento sulla fattibilità dell'operazione, invero ardua, e non priva di problemi anche sul piano tecnico. Ma per fare questo occorre fantasia, coraggio, lungimiranza,  oltre che soldi s'intende, risorse molto scarse ultimamente da queste parti e più che mai in questa estate del 2012.

Quelle risorse erano invece abbondanti quando anni fa si puntava in alto, ma davvero in alto, sfidando i massimi livelli del calcio internazionale, mirando al più forte di tutti, al Fenomeno. non c'era bisogno di sceicchi o di petrolieri: bastava un ragioniere di Porta Metronia che conosceva il mondo e sognava in grande per la sua Lazio.

'RONALDO E' GIA' DELLA LAZIO'
28 marzo 1997

I GIORNI del grande intrigo scandiscono fatti, parole e indiscrezioni. Come quella pubblicata ieri dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, che senza tanti giri di parole annuncia la prossima fine del rapporto tra il Barcellona e Ronaldo. "Il brasiliano ha ormai la certezza che la prossima stagione giocherà nella Lazio" scrive il Marca, che poi rivela un retroscena: lo stesso Ronaldo, martedì notte, prima della partita di Las Palmas, ha annunciato a Bobby Robson che a fine stagione lascerà il suo club, e che i suoi rappresentanti gli avrebbero comunicato che l' accordo con la Lazio è ormai a un passo dalla firma. Anche se il manager Giovanni Branchini frena ("Non c' è nulla di decisivo, in questi ultimi giorni non c' è stata nessuna accelerazione"), l' indiscrezione è supportata da una serie di fatti importanti. Ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione della Cirio, l' azienda guidata da Sergio Cragnotti, ha approvato l' aumento del budget pubblicitario per le prossime campagne: si passa dai sessanta miliardi attuali a 150. E' evidente che l' offerta di Cragnotti, che ha messo sul tavolo un ingaggio da 6 miliardi e mezzo all' anno (il doppio di quello che Ronaldo guadagna attualmente al Barcellona), dovrà passare anche attraverso un contratto di immagine con la Cirio. La Lazio potrà bloccare Ronaldo fino al 2002 (in Italia i contratti hanno un tetto massimo di 5 anni) e nel frattempo trovare un accordo con la Nike (gli uomini della multinazionale sono disposti a subentrare alla Umbro, attuale sponsor tecnico della Lazio, a partire dal '99). Il colosso dell' abbigliamento sportivo, infatti, quattro giorni fa a Los Angeles ha messo nero su bianco i dettagli del contratto ventennale di sponsorizzazione del giocatore, che guadagnerà circa due miliardi e mezzo all' anno da qui al 2017. I personaggi di questa storia sono arrivati alla più classica delle guerre di posizione. Nunez ha capito che Cragnotti sta facendo sul serio. Ecco perché adesso tutti si sono disposti sulla stessa linea: da Gaspart (il vice presidente del Barcellona), al prossimo allenatore Van Gaal, che comunque si porterà dietro Ronald De Boer, le dichiarazioni hanno i toni del prestampato.
"Se Ronaldo va via non sarà un dramma", ripetono tutti, facendo sobbalzare i tre manager del giocatore che, a questo punto, sembrano decisi a chiedere un appuntamento a Nunez per chiarire la situazione.
Il giorno giusto potrebbe essere il 7 aprile, tre giorni prima della prima partita di semifinale di Coppa delle Coppe con la Fiorentina.
La Lazio ha fretta, anche se Cragnotti, ieri pomeriggio, all' uscita del consiglio di amministrazione della Cirio, ha dichiarato: "Oggi non ho parlato di Ronaldo, anzi, non ne parlerò più. L' intervento della Nike comunque è ininfluente". Alla battuta è seguita un' altra frase importante, dedicata al prossimo contatto con il giocatore, o con i suoi manager. "Vedremo dopo Pasqua" ha detto l' azionista di riferimento della Lazio, che in queste ore ha già messo a punto il progetto di aumento del capitale sociale che passerà dagli attuali 41 a 80 miliardi. Anche questo, d' altra parte, è un passo necessario, oltre che un segnale preciso sul futuro di Ronaldo. La Lazio è sempre più vicina. Anche se Parma e Arsenal sono in lista di attesa, mentre c' è chi giura che Milan, Real Madrid e Juventus non hanno ancora abbandonato il sogno Ronaldo. Proprio Berlusconi diceva ieri: "Da buongustaio del calcio sarei felice di vedere Ronaldo sgambettare nel nostro campionato, ma da tifoso del Milan non vorrei che arrivasse.
Comunque si parla di cifre da capogiro". Il brasiliano intanto sta organizzando insieme a una grande azienda americana una diretta mondiale su Internet, che servirà a promuovere una iniziativa benefica per i bambini di strada brasiliani. Attraverso il sito www.ronaldinho.com, il campione brasiliano parlerà in diretta con i suoi ammiratori, anche con i tifosi laziali che gli hanno inviato fotografie della Curva Nord. Quelli della Sud, nel frattempo, si possono "consolare" con le parole di Sensi. "Abbiamo offerto 7 milioni di dollari al San Paolo per Denilson", attaccante di 19 anni, considerato il nuovo astro del calcio brasiliano


Ronaldo fa uno scherzo alla Lazio

In Brasile annunciano l' incontro con i procuratori. Cragnotti: " Falso, ma resto ottimista "
(20 aprile 1997)
LA TELENOVELA / Continua il balletto di notizie sul futuro dell'attaccante che non ha ancora raggiunto l'accordo con il Barcellona Ronaldo fa uno scherzo alla Lazio In Brasile annunciano l'incontro con i procuratori. Cragnotti: "Falso, ma resto ottimista" ROMA - Ma a che gioco giocano i brasiliani? Cragnotti si puo' veramente fidare di questi signori Martins Alexandre e Pitta Reinaldo, oppure i procuratori di Ronaldo lo hanno tirato in mezzo e continuano ad usarlo per il loro tornaconto? Il proprietario della Lazio, nonostante i trucchi e le ambiguita' della controparte, continua ad essere ottimista. Un ingenuo? O il poco creduto paladino di una battaglia multimiliardaria? Rientrato nei giorni scorsi da San Paolo, Sergio Cragnotti e' sceso ieri mattina a Formello, dove la squadra di Zoff si e' allenata in attesa della Reggiana. Secondo lui, questa faccenda e' ancora tutta da chiarire e Ronaldo e' un sogno raggiungibile, per quanto impossibile possa sembrare. "La Lazio e' sempre pronta, io non mi sono tirato indietro - ha detto l'azionista di maggioranza -. L'interesse nei confronti di Ronaldo e' rimasto inalterato, continuo ad aspettare una risposta da parte dei suoi procuratori. Io non so a che punto sia la trattativa con il Barcellona, anche se ritengo, lo confesso, che alla fine il giocatore restera' dov'e'. Tuttavia, se uno spazio dovesse aprirsi, noi ci inseriremmo subito. E' chiaro che incontrerei Martins e Pitta soltanto per chiudere l'affare. Loro sanno che voglio Ronaldo e sanno quanto sono disposto ad offrire. Se accettano di trattare, e' solo per mettere nero su bianco". Ma sono troppi i conti che non tornano. L'ultimo e' arrivato ieri dal Brasile. Un'agenzia di stampa, "Estado", ha lanciato la notizia secondo la quale Cragnotti e i due procuratori del giocatore, considerato in questo momento il piu' forte del mondo, si sono gia' incontrati a Rio de Janeiro per ben due giorni di seguito. Martins e Pitta, secondo quest'agenzia, avrebbero perfino riportato un'ottima impressione del padrone biancoceleste e si sarebbero dichiarati ottimisti riguardo al trasferimento di Ronaldo alla Lazio. Una bella storia, se fosse vera. In realta' e' una bufala. Perche' Cragnotti, come lui stesso ha fatto intendere, non ha mai discusso personalmente con questi due signori, che invece risultano molto abili nel praticare il gioco delle tre carte e a utilizzare indirettamente la Lazio per condurre a loro piacimento la trattativa con il Barcellona. "Noi non bluffiamo - ha continuato Cragnotti -. Il mio gruppo non ha bisogno di un calciatore, per quanto bravo e famoso, per farsi pubblicita'. Vorrei solo che alla nostra operazione credesse un po' piu' di gente: le nostre strategie stanno dando fastidio ai grandi club, peccato che il mio amico Franco Sensi non se ne sia reso conto e si preoccupi di attaccarmi, invece di salvaguardare le societa' del sud dallo strapotere di quelle del nord". Martedi' e' probabile che si ricominci. Cragnotti tornera' in Brasile per la questione Bombril - Cirio e continuera' ad aspettare un segnale dai procuratori. Ma davvero avra' un senso, quell'attesa?

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 bastava un ragioniere di Porta Metronia

ragioniere un par de palle.

era dottore. in statistica, mi pare.

per la precisione.

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ragioniere un par de palle.

era dottore. in statistica, mi pare.

per la precisione.

Si diplomò in ragioneria, parmi, sempre per la precisione.
Ma non è questo il punto.
Del resto, non si sa molto sui suoi voti in italiano, latino e filosofia.
Evidentemente non ne parlava in conferenza stampa, forse perché si rendeva conto di quanto fosse inutile (oltre che ridicolo).

[Mazzola]

Qualcuno mi ha consigliato di andarci piano con certi topic visto che alla lunga rischio di non essere (più?) credibile. Insomma, un moto di sano realismo, perché la vita è amara, anche se te "sei comprato 'na chitara".
Avevo aperto questo topic semiserio, dopo cena, con la stessa rilassatezza e spensieratezza del fattore del Kentucky che dopo una dura giornata di lavoro si accende il suo sigaro e comincia a suonare il benjo sul patio della sua casa, mentre il sole cala all'orizzonte.
Tu però che conosci il ramo hai provato a fare - sempre in maniera leggera, ovvio - qualche ragionamento sulla fattibilità dell'operazione, invero ardua, e non priva di problemi anche sul piano tecnico. Ma per fare questo occorre fantasia, coraggio, lungimiranza,  oltre che soldi s'intende, risorse molto scarse ultimamente da queste parti e più che mai in questa estate del 2012.

Quelle risorse erano invece abbondanti quando anni fa si puntava in alto, ma davvero in alto, sfidando i massimi livelli del calcio internazionale, mirando al più forte di tutti, al Fenomeno. non c'era bisogno di sceicchi o di petrolieri: bastava un ragioniere di Porta Metronia che conosceva il mondo e sognava in grande per la sua Lazio.

...

Ma infatti me so' sbajato fish.
Se chi conosce il ramo dice che si potrebbe fare, evidentemente chi fa lo spiritosone (come me in questo caso) e ti dileggia passa dalla parte del torto.
E qua si lega il discorso della credibilità a cui ho fatto riferimento: se lanci una idea e subito parte la cojonella vuol dire che stai correndo un forte "rischio" (ti sei beccato pure un pollice verso, stai quasi a 100).

Kakà alla Lazio.
Perchè no quindi.
Parliamone.

[darienzo]

Un topic di una violenza invereconda, camuffata da un cazzeggio sornione

[fish_mark]

Ma infatti me so' sbajato fish.
Se chi conosce il ramo dice che si potrebbe fare, evidentemente chi fa lo spiritosone (come me in questo caso) e ti dileggia passa dalla parte del torto.
E qua si lega il discorso della credibilità a cui ho fatto riferimento: se lanci una idea e subito parte la cojonella vuol dire che stai correndo un forte "rischio" (ti sei beccato pure un pollice verso, stai quasi a 100).

Kakà alla Lazio.
Perchè no quindi.
Parliamone.

Sul pollice verso la cosa non mi affligge più di tanto perché so bene di stare "sempre dalla parte sbagliata" e poi le discussioni non possono nascere per fare la caccia agli applausi. Quello lasciamolo alle aaradio regional-popolari che hanno bisogno di dare spazio soprattutto alle (loro) amiche aziende. Io non devo vendere caldaie, pacchetti vacanza o un treno di gomme.

Kakà alla Lazio si potrebbe pure fare. Il punto è che comincia a latitare pericolosamente da queste parti - oggi è il 25 luglio - un po' di fantasia, di quella ai più alti livelli, per scaldare il cuore per far correre la gente al botteghino.
Invece leggiamo della trattativa Xandao (di cui si dice un gran bene: alto e lento, praticamente peggiore di Stendardo, secondo chi l'ha visto), dei fitti colloqui con il Pescara (che ci offre 5 mln per Carrizo-Foggia-Floccari mentre noi ne chiediamo 10, mica pizza e fichi) e delle complicate triangolazioni con l'Atalanta (Stendardo in offerta per prendere Peluso, 28 anni - giovanissimo - a soli 5 mln di euro).

Roba forte, non c'è che dire.
Ci consola Petko, che non è poco.

Un topic di una violenza invereconda, camuffata da un cazzeggio sornione

La "violenza invereconda": sembra di vedere Mazzola grondante di sangue ...
Ti consiglio di consultare il dizionario prima di postare.

[darienzo]

Mi sono tenuto invece.

Non so chi e cosa ti muove

Inviato dal mio GT-S5570 con Tapatalk 2

[mrmoto]

Si diplomò in ragioneria, parmi, sempre per la precisione.
Ma non è questo il punto.
Del resto, non si sa molto sui suoi voti in italiano, latino e filosofia.
Evidentemente non ne parlava in conferenza stampa, forse perché si rendeva conto di quanto fosse inutile (oltre che ridicolo).

Che io sappia finì anche le elementari.

[fish_mark]

Mi sono tenuto invece.

Non so chi e cosa ti muove

Inviato dal mio GT-S5570 con Tapatalk 2

Tranquillo, non c'è nessun grande fratello dietro.
Lavoro in autonomia (e in economia).

Che io sappia finì anche le elementari.

Non senza aver superato brillantemente l'asilo. Dai, era n'antra camminata.

[Mazzola]

Questa Lazio...questa Lazio "ci va stretta".
E Lotito rappresenta un intralcio ai nostri "sogni".
Un'altra Lazio è possibile come dici sempre tu.
Per me va bene pure questa.
Non ho bisogno di nulla par farmi "scaldare il cuore".
Il "cuore Lazio" è sempre caldo.
Sempre.
Con Clerici e Boccolini.
Con (ma anche senza) Xandao e Peluso.

Poi sai...
nel 1983 c'era Vamos a la playa dei Righeira
nel 2001 c'era Tre parole di Valeria Rossi
nel 2002 c'era Asereje delle Las Ketchup
nel 2012 c'è (prima) la Salernitana...

E non è facile, ci vuole "pazienza".

[fish_mark]

Questa Lazio...questa Lazio "ci va stretta".
E Lotito rappresenta un intralcio ai nostri "sogni".
Un'altra Lazio è possibile come dici sempre tu.
Per me va bene pure questa.
Non ho bisogno di nulla par farmi "scaldare il cuore".
Il "cuore Lazio" è sempre caldo.
Sempre.
Con Clerici e Boccolini.
Con (ma anche senza) Xandao e Peluso.

Poi sai...
nel 1983 c'era Vamos a la playa dei Righeira
nel 2001 c'era Tre parole di Valeria Rossi
nel 2002 c'era Asereje delle Las Ketchup
nel 2012 c'è (prima) la Salernitana...

E non è facile, ci vuole "pazienza".

Ma io mi accontento di quello che passa il refettorio.
Il riso in bianco va benone, anche le verdure cotte e un po' di formaggio, insomma va tutto bene.
Ma ogni tanto il cuoco, anche di sua iniziativa, può e deve provare lo scatto, puntando in alto. Non è vero che siamo senza soldi: è una leggenda metropolitana.

Ti sei dimenticato il 1986: "run to me" di Tracy Spencer.

[Mazzola]

Ma io mi accontento di quello che passa il refettorio.
Il riso in bianco va benone, anche le verdure cotte e un po' di formaggio, insomma va tutto bene.
Ma ogni tanto il cuoco, anche di sua iniziativa, può e deve provare lo scatto, puntando in alto. Non è vero che siamo senza soldi: è una leggenda metropolitana.

Ti sei dimenticato il 1986: "run to me" di Tracy Spencer.

Niente accontentarsi, niente refettorio.
La Lazio non è questo.
La Lazio è "altro".
La Lazio è uno "stato d'animo".
Ma o lo sai o non te lo posso spiegare io (nessuno può farlo).
Se ti serve uno "scatto" sei fuori strada, sei su un altro pianeta.

Nel vecchio film "Robin Hood" con Errol Flynn...ad un certo punto Lady Marian chiede a Robin...quale è la ricompensa ? per quello che faceva.
E Robin...la ricompensa ? quale ricompensa ? proprio non vuole capire ?

Scatto ? Quale scatto ? Hai bisogno di uno scatto ?

Aggiungo (1984) People from Ibiza di Sandy Marton.
Ma nessuno è all'altezza della Salernitana del 2012.
Questo tormentone estivo li batte tutti.

[fish_mark]

Niente accontentarsi, niente refettorio.
La Lazio non è questo.
La Lazio è "altro".
La Lazio è uno "stato d'animo".
Ma o lo sai o non te lo posso spiegare io (nessuno può farlo).
Se ti serve uno "scatto" sei fuori strada, sei su un altro pianeta.

Nel vecchio film "Robin Hood" con Errol Flynn...ad un certo punto Lady Marian chiede a Robin...quale è la ricompensa ? per quello che faceva.
E Robin...la ricompensa ? quale ricompensa ? proprio non vuole capire ?

Scatto ? Quale scatto ? Hai bisogno di uno scatto ?

Aggiungo (1984) People from Ibiza di Sandy Marton.
Ma nessuno è all'altezza della Salernitana del 2012.
Questo tormentone estivo li batte tutti.

I fuochi vanno sempre riattizzati altrimenti si spengono.
Ecco perché non io, ma l'intero ambiente ha bisogno dello scatto. Per ripartire, per allungare, per fare la volata dell'entusiasmo. Non è una questione di ricompensa.

Forse è il caso di ricordare (1983) "no tengo dinero" dei Righeira.

no tengo dinero no no no no
los modernos lujos viven aqui'
en el lugar mas alto de mis lugar
se nutren de imagenes y de relais
yo quisiera estar alli' mas

no tengo dinero no no no no
los nuevos italianos crean aqui'
impavidos i fieros de la velocidad
biopsiquico ese sintetico eden
yo quisiera estar alli' mas

[Frusta]

quoto senz'altro
(la gif di lollapalooza, of course)

[Matita]

Mi sono tenuto invece.

Non so chi e cosa ti muove

Il portapenne del coloumnist ?

O il fermacarte ?

[Mazzola]

Se abbiamo (noi ambienteLazio) bisogno di uno scatto...stiamo messi male.
Ma d'altra parte se veniamo derisi...sentita adesso in radio mentre mi facevo la barba.
Siamo derisi. E vabbè.

No tengo dinero è invernale qui si parla di tormentoni estivi.
La Salernitana non la batte neanche la Lambada del 1989.

Ma torniamo su Kakà.
Hernanes Ederson Kaka so' troppi.
Diamo via Hernanes quindi. Anche per fare cassa.
Ma non corriamo poi l'ennesimo rischio Kolarov ?
Cioè arriva uno bono solo se va via un altro bono ?

[fish_mark]

Se abbiamo (noi ambienteLazio) bisogno di uno scatto...stiamo messi male.

Non è che stiamo messi male, ma questa necessità c'è sempre e da sempre.
E' l'abc del rapporto tra società e tifoseria.

Ma non corriamo poi l'ennesimo rischio Kolarov ?
Cioè arriva uno bono solo se va via un altro bono ?

nel 2010 e nel 2011 lo schema del calciomercato è stato questo.
Mi aspettavo una cosa del genere anche quest'anno, ma non è successa (finora).
Per questo siamo fermi, dopo i buchi nell'acqua di Breno e Yilmaz.

[zorba]

Echeggia il gioco dei soggetti di Armiamoci e partite!

Per noi tifosi biancocelesti sarebbe più adatta la versione riveduta e corretta:

"Amiamoci e patite"!!!

 

[ML]

Insomma, si può fare. Voi che ne pensate?

Che sarebbe la più grossa cazzata da quando l'omo inventò il calciomercato.
1) E' finito.
2) Guadagna uno sproposito.
3) Gioca nell'unico ruolo in cui siamo stracoperti.
4) Abbasta? (cit.)

[fish_mark]

Che sarebbe la più grossa cazzata da quando l'omo inventò il calciomercato.
1) E' finito.
2) Guadagna uno sproposito.
3) Gioca nell'unico ruolo in cui siamo stracoperti.
4) Abbasta? (cit.)

Che anche tu hai ragione.
Però ... Ronaldo ... eravamo ad un passo. Ci pensi?