Autore Topic: ho incontrato un laziale  (Letto 16671 volte)

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Offline fish_mark

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Re:R: ho incontrato un laziale
« Risposta #100 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 16:49:44 »
tempo perso hai ragione
volevo soltanto esprimere un fortissimo disagio
quelli che non capiscono vogliono continuare a non capire gli fa comodo
il mio è un rammarico profondissimo pensavo di rendere un servizio alla comunità un motivo per riflettere per guardarci dentro
tempo perso purtroppo un tempo c'era un'altra dolcezza
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Non voglio crearti ulteriore disagio, ma forse ti aspetti troppo da una tifoseria, per giunta di calcio. Lo sport muove passioni, spesso incontrollabili, nei limiti della decenza, ovviamente.
Coloro che esprimono rabbia e violenza manifestano semplicemente il loro disagio comportamentale e sociale, ma gli altri (la maggioranza per fortuna) si esprimono in termini magari estremi ma comunque non violenti e per questo accettabili.
Avere idee diverse non può essere fonte di disagio, né motivo di scontro fisico, anche tra gli appartenenti a una stessa tifoseria.

Uno stadio empio di folla, di entusiasmo e di amore accade soltanto per i predicatori televisivi americani e sono sicuro che non è questo quanto ti aspetti.

del resto si parla di calcio, argomento a dir poco leggero.
Un potente oppio dei popoli da un secolo a questa parte.
La situazione è grave ma non seria, suvvia.
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Offline franz_kappa

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #101 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 16:53:22 »
Risposta stizzita e fuori tema.

Non si contesta l'opinione del popolo, ma la sua genesi. Dovuta interamente ad anni di propaganda. Un "popolo" che vince lo scudetto con LUCIANO SPINOSI in panchina, senza fiatare, e poi monta un caso per un massaggiatore romanista è ridicolo, semplicemente. E non credibile. Tanto per fare uno delle migliaia di esempi possibili. La gente dice quello che gli hanno strillato per anni nelle orecchie pochi soliti noti, e i comportamenti di massa c'entrano eccome.
Dalla certezza con la quale illustri la condotta delle masse desumo che tu abbia al tuo attivo decenni di studio dei comportamenti delle masse. Una tale competenza fa impallidire le quattro nozioni, che magari ricordo anche male ed espongo peggio, da me apprese all'università in occasione di un singolo esame.

In parte sono d'accordo sul fatto che ad alcuni 'opinion leader' le persone delegano la formazione e l'elaborazione dell'interpretazione della realtà. Ma ci sono limiti a questo potere di 'rappresentazione': è davvero possibile che una rappresentazione del tutto infedele della realtà laziale - come quella che ci sembra di riscontrare nei contenuti quotidianamente irradiati da alcune radio locali o veicolati da alcuni organi di carta stampata - possa così pedissequamente e acriticamente essere fatta propria dalla gggente?

Vedi, se l'affermazione delle idee generali procedesse come la ricostruisci tu
La gente dice quello che gli hanno strillato per anni nelle orecchie pochi soliti noti, e i comportamenti di massa c'entrano eccome. 

ciò implicherebbe che una categoria - ovvero la categoria dei pubblicitari - potrebbe davvero concludere di aver ottenuto, grazie alle radio, la mitica pietra filosofale che trasmuta il piombo in oro: azione --> reazione; messaggio dell'emittente --> risposta del ricevente.
Il tutto, mi pare di capire, con perfetta e totale rispondenza.

Ricordi "Bevete più latte!", orecchiabile canzonetta composta da Nino Rota per l'episodio di "Boccaccio 70" con Peppino De Filippo e Anitona Ekberg? Quell'ipnotica nenia precedeva l'inzio del turbamento del pio Peppino De Filippo, tormentato da uno 'scandaloso' mega-poster della pettoruta svedese affisso sotto casa sua e raffigurante un ammiccante Ekberg che suggeriva, evocando evidenti sottotintesi sessuali, di consumare maggiormente la bianca bevanda.

"Bevete più latte, più latte fa bene, più latte conviene a tutte le età!!!".

Da quanto affermi dovremmo noi concludere - sto estremizzando, me ne rendo conto... - che basterebbe che una simile nenia fosse irradiata durante le trasmissioni dei "soliti noti" per far precipitare migliaia di persone in latteria, all'alimentari o al supermarket a fare incetta di latte? "Alta qualità, intero, parzialmente scremato, scremato, con i fermenti lattici, microfiltrato, a lunga conservazione... Dammi una bottiglia o un cartone, quello che sia - griderebbe l'ottuso ascoltatore della radio rivolto al commesso - Sulla radio di Guido (o di Ilario o di Alessio o di Marco o di Gianluca o di Franco) dicono che tocca bere il latte!".

Ovviamente non avviene nulla di tutto ciò. Non avviene per il latte né avviene per le categorie o le metafore con cui si interpretano otto anni di Presidenza Lotito. La questione - ho la presunzione di ritenere - è un filino più complessa.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ML

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Re:R: ho incontrato un laziale
« Risposta #102 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 16:54:03 »
tempo perso hai ragione
volevo soltanto esprimere un fortissimo disagio
quelli che non capiscono vogliono continuare a non capire gli fa comodo
il mio è un rammarico profondissimo pensavo di rendere un servizio alla comunità un motivo per riflettere per guardarci dentro
tempo perso purtroppo un tempo c'era un'altra dolcezza
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A me 'sta retorica a buon mercato stucca e basta.
Che vuol dire "quelli che non capiscono vogliono continuare a non capire gli fa comodo"?
Io non capisco cosa ti aspettavi. Mbè? Quale sarebbe il mio "comodo"? Non ci arrivo, spiegamelo.
Se il tuo rammarico è per l'odio vero, quello che per fortuna è ancora fuori da questo forum, è destinato a rimanere fine a se stesso. O pensavi che il tuo accorato appello sarebbe stato trasmesso a RadioSei durante le pubblicità, e poi allo stadio sui maxischermi, provocando una conversione di massa?
Qui sopra ti rivolgi a persone che la pensano diversamente, ma che fortunatamente non augurano la morte a nessuno e non danno del pezzo di m. a nessuno. Alcuni sono dei gran rompicoglioni, ne convengo, non gli sta mai bene niente e criticherebbero Lotito anche se prendesse Messi. Posso capire il fastidio, mentre non capisco i toni sgomenti, più adatti a un genocidio che a una discussione sul calcio. Se perfino delle critiche a un presidente ti feriscono fino a star male ti do un consiglio: non li leggere i forum, non le ascoltare le radio, guardati solo le partite e vivrai molto meglio.

Offline fish_mark

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #103 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 16:56:10 »
...
Che è il fornitore ufficiale di mattoni. Quelli piu grossi.

bello condivisibile ma sembra senza speranza di una via di uscita.
In realtà esiste qualcosa che sbaraglai il mattoncino: una vittoria, una coppa (anche una coppetta), uno scudetto, un derby.
Purtroppo dura poco, perchè poi si ricomincia.
Ma accade così da sempre in una tifoseria. Il problema è che una votla frequentavi il tuo bar a piazza Irnerio e io il mio circolo CRAL di via Tuscolana. Non ci vedevamo se non per caso allo stadio. Le fonti informative al massimo si materializzavano nell'articolessa ma ti capitava di discutere al barbiere con qualche conoscente.
oggi hai molte più fonti e molti più ambiti dove discutere di Lazio e allora un problema - che oggettivamente è una follia - come l'acquisto del nipote di Nesta da parte della As ATAC diventa per un paio di giorni un tema che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei conti pubblici.
E' sempre stato così in una tifoseria. Lo sarà sempre.
Siamo adulti, capaci di sopportare questo e quello.
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Mazzola

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #104 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:02:24 »
bello condivisibile ma sembra senza speranza di una via di uscita.
In realtà esiste qualcosa che sbaraglai il mattoncino: una vittoria, una coppa (anche una coppetta), uno scudetto, un derby.
Purtroppo dura poco, perchè poi si ricomincia.
Ma accade così da sempre in una tifoseria. Il problema è che una votla frequentavi il tuo bar a piazza Irnerio e io il mio circolo CRAL di via Tuscolana. Non ci vedevamo se non per caso allo stadio. Le fonti informative al massimo si materializzavano nell'articolessa ma ti capitava di discutere al barbiere con qualche conoscente.
oggi hai molte più fonti e molti più ambiti dove discutere di Lazio e allora un problema - che oggettivamente è una follia - come l'acquisto del nipote di Nesta da parte della As ATAC diventa per un paio di giorni un tema che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei conti pubblici.
E' sempre stato così in una tifoseria. Lo sarà sempre.
Siamo adulti, capaci di sopportare questo e quello.

...
Non lo sopporta nessuno perché la Lazio con lui non vincerà mai più qualcosa di significativo...
...

Non servono le vittorie.
Non servono piu.
Ma soprattutto: 'ndove sta scritto ?

Offline aquilafelyx

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #105 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:07:25 »
mancava poca gente e c'era tutto l'ufficio propaganda
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline fish_mark

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #106 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:10:25 »
Non servono le vittorie.
Non servono piu.
Ma soprattutto: 'ndove sta scritto ?

Questa è almeno una mia personale convinzione.
Ricordo quanto era amato Sensi bla bla bla negli anni 90.
Oggi la sua effigie è scolpita sul Monte Rushmore. questo revirement accadde nel 2001 per i noti motivi che tutti ricordiamo.
E' il banale segreto del successo. Banale, scontato, ovvio, sfacciato, scandaloso, quello che vuoi, ma funziona così da sempre.

Sei mai salito sul palco per una recita? Hai mai provato l'ebbrezza? In quel momento sei sospeso nel vuoto come un trapezista: il confine tra il successo e il fallimento è labilissimo.
Il problema attuale è che quel trapezista volteggia nel vuoto senza fare nulla, senza provare a rischiare, mentre il pubblico assiste silente a uno spettacolo che se non trova un nuovo numero si fa stanco e vuoto.

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Offline franz_kappa

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Re:R: ho incontrato un laziale
« Risposta #107 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:10:37 »
A me 'sta retorica a buon mercato stucca e basta.
Amico, sei troppo duro, se permetti. darienzo, se non l'hai compreso, è un romantico.

Al suo appello che non esito a definire sentimentale non si poteva replicare, come hanno fatto alcuni di noi, appellandosi alla ragione. darienzo ha provato a parlare al nostro cuore e voleva che noi gli rispondessimo col cuore.

E invece ha, per sua sfortuna, trovato in noi dei cinici incalliti.
Ma siamo tifosi. Canagliacce senza Dio né ritegno per nulla, come da me scritto in precedenza.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ML

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Re:R: ho incontrato un laziale
« Risposta #108 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:13:06 »
Amico, sei troppo duro, se permetti. darienzo, se non l'hai compreso, è un romantico.

Al suo appello che non esito a definire sentimentale non si poteva replicare, come hanno fatto alcuni di noi, appellandosi alla ragione. darienzo ha provato a parlare al nostro cuore e voleva che noi gli rispondessimo col cuore.

E invece ha, per sua sfortuna, trovato in noi dei cinici incalliti.
Ma siamo tifosi. Canagliacce senza Dio né ritegno per nulla, come da me scritto in precedenza.

Ah guarda, io i romantici non li sopporto. Soprattutto quelli che si autodefiniscono tali.
I veri romantici non direbbero mai di essere romantici. Non c'è autocompiacimento nel vero romanticismo.

Questo, per me, è romanticismo tifoso  :D

canaglie matricolate che - io per primo - venderebbero la propria figlia primogenita a una torma di galeotti in cambio di uno scudetto alla Lazio e della contestuale retrocessione della xxxx in serie B.

io ho un maschio ma mi riconosco comunque in questa rappresentazione.

Offline SAV

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #109 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:14:11 »
Dico la mia, dopo aver ringraziato soprattutto Teo e Mazzola per i loro ultimi post (quelli lunghi) che riassumono molto bene il mio pensiero.
Mi piace principalmente la teoria del mattoncino che serve a montare la protesta contro Lotito.  Aggiungo altri esempi: il boro titty che entra con la gamba rotta a festeggire il derby sul "nostro campo" e, ogni santa volta (ora il problema è risolto), il mancato rinnovo del contratto con Sky e/o Mediaset.
Le critiche a Lotito riguardano spessissimo cazzate ingigantite ad arte dai media romani, che io non ascolto, ma credo di poter fidarmi della rappresentazione che ne viene fatta qui o, prima, su ln (oltre a leggere qualche volta siti come llsm o lazialità).
Tutto questo rumore di fondo non può che portare tifosi meno attenti di noi, che passiamo parecchio tempo a confrontarci su un forum di un certo livello, a provare grande astio per il Presidente.
Se poi pensiamo a quanto correttamente riportato da Mazzola:
PS in tutto questo abbiamo quello che si fa rincorrere a Salerno per non farsi fare un gavettone, quello che in conferenza stampa ti legge un suo articolo e ti cita il "fanciullino" e l'utile periscopio, quello che non va da Criscitiello perchè ciàdafà.
Che è il fornitore ufficiale di mattoni. Quelli piu grossi.
capiamo che Lotito fa poco o nulla per ridurre il malcontento generalizzato.
Io fossi in lui starei sempre zitto per anni e parlerei solo coi fatti: acquisti di mercato e risultati della squadra.
Secondo me, con due anni con una Lazio ai livelli degli ultimi due e con Lotito in silenzio, scompaiono i lpdm dallo stadio.

Infine, vengo al tema del topic: fossi in darienzo, me ne fregherei di quello che pensano in tanti di Lotito.  Conta di più la comune lazialità.  Non farne una tragedia, mio caro!  :D
Certe volte mi partono a mille contro Lotito, ma stai tranquillo che alla fine molti devono convenire che di critiche sensate (al di là della sua indiscutibile antipatia dovuta a una presunzione e un'arroganza fuori dal mondo) ce ne sono poche... ;D

Teo

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #110 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:14:39 »
Dalla certezza con la quale illustri la condotta delle masse desumo che tu abbia al tuo attivo decenni di studio dei comportamenti delle masse. Una tale competenza fa impallidire le quattro nozioni, che magari ricordo anche male ed espongo peggio, da me apprese all'università in occasione di un singolo esame.

Illustro quello che vedo. Ed è sempre e solo la mia opinione.

Qua dentro peraltro fioccano certezze che non passano nemmeno per l'anticamera di uno straccio di logica, ma calano dall'alto come autentici dogmi. Non ti vedo mai confutare gli assunti e i rispettivi assertori, come mai? Devo cominciare a pensare che da parte tua esista un atteggiamento (manicheo, a volte, ma ognuno si esprime come crede, purché dica qualcosa) di parte?

Sto forum è sventrato, alcune persone se ne sono impadronite per riempirlo di centinaia di messaggi tutti uguali, battutine della fava (ne ha fatta una di parte contraria un utente, giorni fa, ed è stato subito rincorso da un paio di mastini che ne hanno biasimato la "stucchevole provocazione", strano nessuno si sia preoccupato del problema contrario...) che stancano, leggere cinquanta volte al giorno la frasetta sarcastica alla Tirone rende questo ambiente pesante e insopportabile. NON E' QUESTIONE DI OPINIONI, ma di un uso improprio del forum. A me non piace collegarmi per leggere tre post interessanti e centinaia di SMS stile trasmissione del Bonghista. Gente come POMATA, robylele e zaradona è stata attaccata in lungo e in largo - a volte a ragione - per la semplificazione estrema e un certo contenuto "propagandistico" dei loro messaggi, ma comincio a credere che questo sia avvenuto per come la pensano: visto che ci sono altri che, all'opposto, fanno esattamente lo stesso, e peggio, ma invece di stigmatizzazioni provocano gomitatine e approvazioni.

Sta passando il messaggio che dire "bravo" o "forza" al presidente della Lazio, su un sito della Lazio, sia una "provocazione", mentre chiamarlo gestore o panzone sia la normalità. Questo è un errore grave, su un sito della Lazio, al di là di come la si pensi su Lotito.

Offline fish_mark

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Re:R: ho incontrato un laziale
« Risposta #111 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:16:13 »
Amico, sei troppo duro, se permetti. darienzo, se non l'hai compreso, è un romantico.

Al suo appello che non esito a definire sentimentale non si poteva replicare, come hanno fatto alcuni di noi, appellandosi alla ragione. darienzo ha provato a parlare al nostro cuore e voleva che noi gli rispondessimo col cuore.

E invece ha, per sua sfortuna, trovato in noi dei cinici incalliti.
Ma siamo tifosi. Canagliacce senza Dio né ritegno per nulla, come da me scritto in precedenza.

Certo, ma nei post del Da Rienzo sembra di leggere Edmondo de Amicis. Manca soltanto la piccola vedetta di Formello e il bravo Garrone. Chissà chi è il Franti!
Stiamo parlando di una tifoseria di calcio, luogo dove si animano e si agitano le viscere più profonde di una società, dove si riuniscono moltitudini di persone delle più varie estrazioni sociali e delle più varie intenzioni personali.
Fa tenerezza tutto questo stupore. Lo dico con il massimo rispetto.
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Mazzola

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #112 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:20:19 »
Chiarisco.

Il Ma soprattutto: 'ndove sta scritto ? era riferito al fatto che con "lui" non vinceremo piu nulla.
Pensavo anche io la stessa cosa fino al 2009.
Ma mi sbagliavo perchè il calcio non funziona così.
Come detto ci occupiamo dei mattoncini ma solo di alcuni mattoncini.
Qualcuno si ricorda del mattoncino "Inter due tituli Lazio uno" di Mourinho ?
No quello non conta.

PS già che siamo in argomento ed è trascorso da poco un anno, che vogliamo fare ?
Ci diamo da fare per il Centro Sportivo Roberto Lovati ?  ;D

Offline franz_kappa

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #113 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:21:54 »
Se tu sai che esistono le scale di sicurezza, in un edificio, ma al momento di servirsene vedi che tutte le persone le stanno salendo, invece di scendere, al 99% salirai anche tu. Sono stati fatti studi ed esperimenti, in questo senso. E' l'insopprimibile istinto delle ricerca della sicurezza offerta dal "branco".
"Al momento di servirsene", scrivi.
Bene, anzi ottimo. Ti riferisci a una condizione di emergenza, a una condizione 'straordinaria'. In momenti straordinari una folla (ossia tanti individui concentrati nello stesso punto) assume dinamiche spesso irrazionali che sono stati lungamente studiati e descritti.

Ma il pubblico delle radio non è affatto un organismo collettivo che interagisce nello stesso spazio e nello stesso tempo: è semmai una costellazione di migliaia e migliaia (quando non milioni) di individui, la maggioranza dei quali non interagisce in alcun modo con il suo prossimo - se non in tempi dilatati e in uno spazio virtuale - ma rielabora piuttosto i messaggi che riceve con la sola mediazione del mezzo di comunicazione che quei messaggi elabora e diffonde.
C'è una sostanziale differenza, direi.

Che poi, voglio dire... quale straordinarietà possiamo noi collegare alla ricerca di sicurezza nel 'branco' da parte dei fruitori delle trasmissioni radio-televisive che parlano di Lazio o dei quotidiani e dei siti che parlano di Lazio? Quei soggetti vivono più o meno ogni giorno la stessa condizione: una condizione di normalità sperimentata ogni giorno e dunque ormai abituale.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Reflexblue

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #114 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:24:59 »
Vabbè parliamo di Lotito, argomento originale e sfizioso.
Come persona, anzi come personaggio visto che non ho il piacere di conoscerlo, non risulta nemmeno antipatico. Ogni tanto mi strappa un sorriso, che ce devo fa'.
Come imprenditore lo giudico il solito maneggione che specula nel sottobosco politico-amministrativo romano in cui si emerge grazie a mazzette e calci in culo. Reputo non abbia lo spessore imprenditoriale di un qualsiasi collega del nord Italia -ma questo vale per il 90% degli imprenditori romani-  e credo si troverebbe in difficoltà ad affrontare un libero mercato senza il paracadute di cui sopra. Voglio dire, se dovessi affidare una società che produce borse o prosciutti o viti per gli occhiali penserei a Della Valle o Renzo Rosso non certo a Lotito.
Come presidente della Lazio, in un topic lanciato qualche mese fa da non mi ricordo chi, gli ho assegnato un'ampia sufficienza, forse 6+ o addirittura 6,5. Purtroppo negli ultimi tre o quattro anni sta esaurendo vertiginosamente il credito che gli avevo concesso grazie alle prime brillanti stagioni. In sostanza non gli perdono il braccino corto o mancanza di visione ad ampio respiro  riconducibile a un'interpretazione drogata del mercato e della concorrenza, vedi capoverso precedente. Nelle ultime due stagioni poi mi sta infastidendo non poco l'ipocrisia di alcuni affermazioni roboanti: c'ho due bombe.. ne vedrete delle belle... arriverà questo... non abbiamo comprato ma reinvestiremo nel mercato successivo... A questo aggiungiamoci alcune scelte incomprensibili come l'assenza di uno sponsor che gioverebbe alle casse della società e di riflesso al potenziamento della rosa, che poi è l'unico argomento che mi preme veramente. Sono un tifoso, non pretendo di vincere altrimenti avrei scelto un'altro club, ma esigo che siano esplorate tutte le risorse in grado di accrescere il valore tecnico della squadra.

Offline fish_mark

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #115 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:25:22 »
Chiarisco.

Il Ma soprattutto: 'ndove sta scritto ? era riferito al fatto che con "lui" non vinceremo piu nulla.
Pensavo anche io la stessa cosa fino al 2009.
Ma mi sbagliavo perchè il calcio non funziona così.
Come detto ci occupiamo dei mattoncini ma solo di alcuni mattoncini.
Qualcuno si ricorda del mattoncino "Inter due tituli Lazio uno" di Mourinho ?
No quello non conta.

PS già che siamo in argomento ed è trascorso da poco un anno, che vogliamo fare ?
Ci diamo da fare per il Centro Sportivo Roberto Lovati ?  ;D

piccolo OT sul 2009
la natura di quelle vittorie può essere fuorviante e chi segue con passione il calcio sa bene che è così. La vittoria di uno scudetto richiede programmazione e costanza e non può essere frutto del caso.

Ecco perché sono dell'avviso che l'affermazione di Nosurrender è (ahimé) condivisibile anche se non metto ai limiti alla provvidenza.
fine del piccolo OT sul 2009
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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #116 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:26:13 »
Da quanto affermi dovremmo noi concludere - sto estremizzando, me ne rendo conto... - che basterebbe che una simile nenia fosse irradiata durante le trasmissioni dei "soliti noti" per far precipitare migliaia di persone in latteria, all'alimentari o al supermarket a fare incetta di latte? "Alta qualità, intero, parzialmente scremato, scremato, con i fermenti lattici, microfiltrato, a lunga conservazione... Dammi una bottiglia o un cartone, quello che sia - griderebbe l'ottuso ascoltatore della radio rivolto al commesso - Sulla radio di Guido (o di Ilario o di Alessio o di Marco o di Gianluca o di Franco) dicono che tocca bere il latte!".

Sai quanto era il fatturato della Motta, marchio già popolarissimo, prima che sponsorizzasse il Milan nel 1992? (1)

E quanto era al termine della sponsorizzazione (due stagioni)? (2)

Rispondi a queste due domande (se non lo sai, la risposta è in calce al post), e poi concludi se la propaganda può avere, o meno, effetti abnormi sull'opinione della ggente.

(1) 4 miliardi di lire
(2) 43 miliardi di lire

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« Risposta #117 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:29:37 »
Sai quanto era il fatturato della Motta, marchio già popolarissimo, prima che sponsorizzasse il Milan nel 1992? (1)

E quanto era al termine della sponsorizzazione (due stagioni)? (2)

Rispondi a queste due domande (se non lo sai, la risposta è in calce al post), e poi concludi se la propaganda può avere, o meno, effetti abnormi sull'opinione della ggente.

(1) 4 miliardi di lire
(2) 43 miliardi di lire


Pertanto condividi l'opinionie di chi dice, sommariamente, che la Lazio e il suo presidente non sanno fare comunicazione.
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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #118 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:33:52 »
Pertanto condividi l'opinionie di chi dice, sommariamente, che la Lazio e il suo presidente non sanno fare comunicazione.

Già detto: con mezzo milione compra tutto il consenso che vuole. Qualcuno dei "laziali disamorati" se n'è pure uscito, con la medesima frase... "E pensare che Lotito con 500.000 Euro metterebbe fine a tutto 'sto casino"...

Ancora c'è qualcuno che parla di comunicazione e simpatia... Ancora... Ma c'è un limite alla negazione di evidenza, o bisogna per forza fare la figura di quelli che si tappano bocca occhi e orecchie e continuano a mettere lo stesso disco da mattina a sera?


Offline NoSurrender

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #119 : Mercoledì 25 Luglio 2012, 17:36:27 »
Già detto: con mezzo milione compra tutto il consenso che vuole. Qualcuno dei "laziali disamorati" se n'è pure uscito, con la medesima frase... "E pensare che Lotito con 500.000 Euro metterebbe fine a tutto 'sto casino"...

Ancora c'è qualcuno che parla di comunicazione e simpatia... Ancora... Ma c'è un limite alla negazione di evidenza, o bisogna per forza fare la figura di quelli che si tappano bocca occhi e orecchie e continuano a mettere lo stesso disco da mattina a sera?

Pure tu, quanto a disco rotto tel a cavi bene...  :D

"No retreat, baby, no surrender"