ho incontrato un laziale

[franz_kappa]

concordo con questa ricostruzione, che è però condizione necessaria, ma non sufficiente, a spiegare il malcontento di centinaia di migliaia -inutile vestirsi da struzzi, lì fuori lo detestano pressochè tutti- di laziali.
l'analisi deve essere, necessariamente, più articolata.
la greppia di media e professionisti del tifo è una giustificazione parziale.
quì c'è altro, evidentemente.

Concordo. C'è evidentemente dell'altro.
Quanto più una intepretazione mono-causale si afferma tanto più ci allontaniamo da una fedele (o, piuttosto, da una meno infedele possibile) lettura e ricostruzione della realtà.

Dobbiamo 'articolare', sennò restiamo sempre fermi allo stesso punto mentre il mondo si muove attorno a noi.

[darienzo]

 io ancora non riesco a capacitarmi del perchè di questo odio
 Non riesco a farmene una ragione mi sembra veramente insopportabile
 Vorrei gridare la mia rabbia per questo
 Sembra non esserci speranza per uscire da questa situazione venefica

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[franz_kappa]

 io ancora non riesco a capacitarmi del perchè di questo odio

Ti dirò...
Dopo decenni di osservazione e anni di riflessione mi sto convincendo che l'uomo non è naturalmente buono. E arriva anche a odiare ciò che dovrebbe amare. E' nella sua natura, non ci possiamo fare nulla.
Alcuni si addolorano, legittimamente, quando osservano simili comportamenti. E ciò avviene tanto più frequentemente quanto più sensibile è l'animo di chi osserva la realtà attorno a lui.
Ma via d'uscita non si intravede. Almeno temo.

[darienzo]

Vorrei parlare col cuore in mano implorare che le cose possano ricomporsi un anelito di lazio che ci appartiene
 Per favore basta odio


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[Boks XV]

Vorrei parlare col cuore in mano implorare che le cose possano ricomporsi un anelito di lazio che ci appartiene
 Per favore basta odio

vabbè dai, ma quì dentro dove lo vedi l'odio?

[franz_kappa]

Vorrei parlare col cuore in mano implorare che le cose possano ricomporsi un anelito di lazio che ci appartiene
 Per favore basta odio

Credo tu sia di animo troppo nobile, amico darienzo.
Qui abbiamo a che fare con i tifosi, canaglie matricolate che - io per primo - venderebbero la propria figlia primogenita a una torma di galeotti in cambio di uno scudetto alla Lazio e della contestuale retrocessione della xxxx in serie B.
Il tuo appello a far cessare l'odio è destinato a cadere disatteso. Troppo basse le passioni che ci animano, troppo empi i nostri fini.

[Boks XV]

Qui abbiamo a che fare con i tifosi, canaglie matricolate che - io per primo - venderebbero la propria figlia primogenita a una torma di galeotti in cambio di uno scudetto alla Lazio e della contestuale retrocessione della xxxx in serie B.

io ho un maschio ma mi riconosco comunque in questa rappresentazione.

[Teo]

concordo con questa ricostruzione, che è però condizione necessaria, ma non sufficiente, a spiegare il malcontento di centinaia di migliaia -inutile vestirsi da struzzi, lì fuori lo detestano pressochè tutti- di laziali.
l'analisi deve essere, necessariamente, più articolata.
la greppia di media e professionisti del tifo è una giustificazione parziale.
quì c'è altro, evidentemente.

Isterie di massa.

Se tu sai che esistono le scale di sicurezza, in un edificio, ma al momento di servirsene vedi che tutte le persone le stanno salendo, invece di scendere, al 99% salirai anche tu. Sono stati fatti studi ed esperimenti, in questo senso. E' l'insopprimibile istinto delle ricerca della sicurezza offerta dal "branco".

Il problema non è la figura di Lotito, ma l'importanza abnorme che gli viene attribuita.

[Matita]

Milgram e l'Obbedienza

"La psicologia sociale di questo secolo ci ha dato una grande lezione: a volte non è tanto il tipo di persona che siamo, ma la situazione in cui ci troviamo a determinare le nostre azioni" - Stanley Milgram, 1974.Se una persona in posizione di autorità ti ordinasse di scaricare una scossa elettrica di 400-volt su un'altra persona, tu ubbidiresti? Molte persone risponderebbero senza esitare un bel "no", ma Stanley Milgram, psicologo dell'Università di Yale condusse negli anni '60 una serie di esperimenti sull'obbedienza che fornirono risultati sorprendenti.

Milgram iniziò i suoi esperimenti poco dopo l'inizio del processo al criminale di guerra Adolph Eichmann: la difesa dell'ex nazista si basava sull'assunto che stesse semplicemente eseguendo degli ordini. Milioni di ebrei uccisi: possibile che non si fosse ribellato?

L'esperimento
I partecipanti erano 40 uomini reperiti attraverso annunci pubblici sul giornale: in cambio del loro impegno, furono pagati 4.50$. Milgram sviluppò un generatore di scosse elettriche in grado di fornire uno shock che partiva dai 30volts sino ai 450. I vari gradi di intensità erano distinti da etichette come "leggero shock", "shock moderato," "pericolo:shock grave" eccetera. Gli ultimi due livelli erano semplicemente contrassegnati da tre croci: "XXX".

Ogni partecipante si calava nel ruolo di un "insegnante" che doveva fornire una scossa ad uno "studente" ogni volta che fosse stata prodotta una risposta errata. Al progredire dell'esperimento (oltre il livello di 300 volts) gli effetti prodotti sugli "studenti" scoraggiavano gli "insegnanti", che si rifiutavano di proseguire.

I ricercatori utilizzarono, per portare i partecipanti a seguitare, una serie di formule precise:

"continua, per favore"
"l'esperimento richiede che tu continui"
"è assolutamente essenziale che tu continui"
"non hai altra scelta, devi andare avanti".


I risultati
Il livello di shock che gli "insegnanti" arrivavano a fornire fu usato come metro di valutazione dell'obbedienza: non più del 3% di un gruppo di studenti si disse disposto a fornire le scosse di massima intensità. In realtà questa circostanza si verificò nel 65% dei casi.

Dei 40 partecipanti, 26 inviarono le scosse più terribili, mentre in 14 casi i partecipanti si fermarono. Il tasso elevato di ansia e di rabbia maturato richiese un de-briefing durante il quale furono spiegati gli scopi dell'esperimento. Al termine si disse contento di aver partecipato ben l'84%.

Le critiche

Nonostante la ricerca di Milgram abbia sollevato serie questioni etiche sull'uso di soggetti umani negli esperimenti, i suoi risultati furono verificati in seguito e trovati validi.

Perchè così tanti partecipanti commisero atti così sadici in risposta a semplici istruzioni di una figura autoritaria? Secondo lo studioso i fattori dell'obbedienza sono diversi:

La presenza fisica di una figura autoritaria riduce le capacità critiche di un soggetto;
Il fatto che lo studio si svolgesse a Yale (un'istituzione accademica importante) portò molti partecipanti a credere che l'esperimento fosse comunque sicuro;
Esperimenti successivi mostrarono il valore della 'ribellione': in casi nei quali almeno un soggetto rifiutò in pubblico di eseguire gli ordini, ben 36 partecipanti su 40 si fermarono prima di sottoporre i soggetti a shock gravi.

"Persone normali, che fanno il loro lavoro e senza alcuna particolare ostilità nei confronti delle vittime, possono diventare terribili parti attive in un processo di distruzione: anche quando gli effetti si rivelano in tutta la loro gravità, poche persone hanno le risorse necessarie per resistere ad una autorità" (Milgram, 1974).

L'esperimento di Milgram è diventato un classico della Psicologia, dimostrando la pericolosità dell'obbedienza

[franz_kappa]

io ho un maschio ma mi riconosco comunque in questa rappresentazione.

Non ne dubito.
Peraltro, anche il figlio maschio o femmina (inevitabilmente laziale, visto che da un laziale non possono che essere generati laziali. Altro esito sarebbe CONTRO NATURA) che venisse offerto ai galeotti sarebbe egli stesso ben felice di sacrificarsi per vedere la Lazio campione e la xxxx in B.

[NoSurrender]

Isterie di massa.

Se tu sai che esistono le scale di sicurezza, in un edificio, ma al momento di servirsene vedi che tutte le persone le stanno salendo, invece di scendere, al 99% salirai anche tu. Sono stati fatti studi ed esperimenti, in questo senso. E' l'insopprimibile istinto delle ricerca della sicurezza offerta dal "branco".

Il problema non è la figura di Lotito, ma l'importanza abnorme che gli viene attribuita.

Non scomodiamo isterie o affini.

Non lo sopporta nessuno perché la Lazio con lui non vincerà mai più qualcosa di significativo (e per giunta è rappresentativo di un tipo di italiano furbetto e maneggione mezza tacca che finge di contrapporsi ai poteri forti ma ne fa parte a tutti gli effetti).

E fatevene una ragione, nessuno lo odia, caro darienzo, ma nessuno lo ama. Nessuno.
Tranne alcune decine di utenti di lazionet e di BC.org.
Nel mondo reale conoscerò sì e no due persone che lo tollerano.

[feiez]

C'è, c'è... Fino alla cacciata di Carletti nel 2005 (la vera "svolta" nei rapporti tra Lotito e il mondo lazialoide) il presidente era osannato e portato a esempio di "schiettezza e sincerità", con i suoi "nun te faccio entra' più a Formello".

Scusate l'ignoranza, ma chi è sto Carletti ?

[Matita]

Nessuno lo odia però qualcuno lo ama.
Se le basi so' queste , caro Darienzo , magna tranquillo.

Tempo perso.


ps. A me di Lotito frega poco assai , pensa un pò.

[ML]

nessuno lo odia

Ah, tu dici, eh?


Comunque quelli che lo odiano, letteralmente, quelli che allo stadio cantano "come muore non importa, lo volemo a Prima Porta" resteranno folgorati sulla via di Damasco leggendo questo appello:

Vorrei parlare col cuore in mano implorare che le cose possano ricomporsi un anelito di lazio che ci appartiene
 Per favore basta odio

Già me li vedo in fila davanti ai confessionali, pronti a cambiare vita 

[Teo]

Non scomodiamo isterie o affini.

Non lo sopporta nessuno perché la Lazio con lui non vincerà mai più qualcosa di significativo (e per giunta è rappresentativo di un tipo di italiano furbetto e maneggione mezza tacca che finge di contrapporsi ai poteri forti ma ne fa parte a tutti gli effetti).

E fatevene una ragione, nessuno lo odia, caro darienzo, ma nessuno lo ama. Nessuno.
Tranne alcune decine di utenti di lazionet e di BC.org.
Nel mondo reale conoscerò sì e no due persone che lo tollerano.

Risposta stizzita e fuori tema.

Non si contesta l'opinione del popolo, ma la sua genesi. Dovuta interamente ad anni di propaganda. Un "popolo" che vince lo scudetto con LUCIANO SPINOSI in panchina, senza fiatare, e poi monta un caso per un massaggiatore romanista è ridicolo, semplicemente. E non credibile. Tanto per fare uno delle migliaia di esempi possibili. La gente dice quello che gli hanno strillato per anni nelle orecchie pochi soliti noti, e i comportamenti di massa c'entrano eccome.

Quanto all'accenno, bruttino in verità, alle "poche decine di utenti di LN e BC", sono orgoglioso di aver fatto/far parte di entrambi: che non amano Lotito, ma non imboccano alle stronzate di poche persone interessate solo ai soldi. Perché, a quanto pare, si continua - offensivamente - a dire che chi non crede al Morabito-Greco di turno è "uno che ama Lotito".

Sono contento di essere tra i pochi che non credettero - e bastava il minimo di cervello necessario ad azionare un ascensore per capirlo - a una FARMACEUTICA UNGHERESE che doveva acquistare la Lazio facendosi preparare la strada da TOFFOLO e ARCIVIERI, chi c'ha creduto è UN COGLIONE, come lo sono stati quei diecimila e passa che disertarono lo stadio quel giorno per sostenere le ragioni di quei signori.

Bsogna rendersi conto che in questa ridicola guerra qualcuno ha perso: ha perso materialmente e ha perso la faccia, a scelta. Chi diceva che non avremmo mai vinto nulla ha cannato e ha perso la faccia, e ora naturalmente tenta di alzare il tiro. Chi diceva (auspicava) che Lotito non era in grado di sostenere economicamente la Lazio, ha cannato e ha perso la faccia. E tanto altro. C'è chi ha sbagliato ogni previsione possibile, chi continua a vomitare nonostante due annate più che decenti.

Ormai è un problema personale, per molti: ammettendo di non aver capito un cazzo per anni ne verrebbero fuori con un gravissimo shock a livello emotivo, che ne minerebbe profondamente la psiche. E quindi continuano, sempre più avvitati su sé stessi. Anche di questi casi la letteratura è fittissima.

Bisogna godersi la Lazio, quale che sia. Specialmente una Lazio più che decente come questa. Chi proprio non vuole, eviti almeno di angosciare gli altri, perché avrebbe pure scassato un tanto le scatole.

[NoSurrender]

ps. A me di Lotito frega poco assai , pensa un pò.

Dillo a darienzo che ci si strugge   
Pure a me non frega nulla, a me interessa solo della Lazio e certo non mi permetto di non considerare laziale uno che pure (per sua patologia personale  ) ami il presidente alla follia.
Purtroppo non avviene il contrario, come dimostrato da questo topic.

[darienzo]

tempo perso hai ragione
volevo soltanto esprimere un fortissimo disagio
quelli che non capiscono vogliono continuare a non capire gli fa comodo
il mio è un rammarico profondissimo pensavo di rendere un servizio alla comunità un motivo per riflettere per guardarci dentro
tempo perso purtroppo un tempo c'era un'altra dolcezza
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[NoSurrender]

Ah, tu dici, eh?

Diciamo che qui nessuno lo odia.
Io non lo odio di certo.
Ci è capitato lui e tocca cristianamente sopportare 
Mi dispiace solo che non vedrò mai più la Lazio vincere un trofeo importante, ma, come nella vita, sono stata tanto felice che posso anche tollerare periodi peggiori o difficili. Ho un'enorme scorta di felicità accumulata, per fortuna.

Come laziale, ho vissuto Chinaglia e Cragnotti, posso morire tranquilla alla fin fine 


per Teo: perché fuori tema?
Ho cercato di spiegarti perché non lo sopporta nessuno, se le spiegazioni non ti convincono, non vuol dire che siano fuori tema.

[Mazzola]

Non lo so se dipende da Lotito. O se i motivi sono altri.
Non credo dipenda dai "soldi" che non vengono piu elargiti (sono d'accordo su questo con fk, e ne approfitto qui, anche per quanto riguarda gli abbonamenti del 2000).

Quando vedo un amico/conoscente che so "attaccare i pipponi" su cose che poi sono sempre bazzecole, cambio strada.
Se mi becca me la cavo con la scusa ero sovrappensiero, poi lo ascolto pensando ma io ciò già tanti cavoli per conto mio...
E poi lo saluto.
Allo stesso modo sto arrivando al "metodo cuchillo".
Anche io non ce la faccio piu a parlare di Lazio con un laziale.
Abbasso la testa, lascio cadere le braccia, annuisco e poi...Lotito Tare la Salernitana...hai finito ? ok ciao e sempre forza Lazio.

Ormai è così.
Ogni cosa diventa un mattoncino.
Il nipote di Nesta ? Ho letto di "una delle giornate piu brutte da laziale".
Per un ragazzino di 12 che va alla roma ?
Ci interessa ? Ci interessa al momento per un paio di giorni.
Poi diventa un mattoncino, che si va a mettere su quello della conferenza stampa di Petkovic.
Che va sopra a quello della campagna abbonamenti che non parte.
Siamo talmente allenati che ne mettiamo uno al giorno.
I due fisioterapisti che se ne sono andati...ma ti pare che una società quaotata in borsa ecc ecc ?
E via con il mattoncinoduefisioterapisti.
Sono talmente tanti che poi non ce li ricordiamo piu, non sappiamo piu neanche riconoscerli:
questo quale era ? boh...ah si..quello del 25 luglio e non abbiamo ancora le maglie ufficiali...no è quello della rissa di Udine...quello di una delle pagine piu brutte della storia della Lazio...
Ve la ricordate la rissa di Udine ?
Qualcuno si ricorda il Centro Sportivo Roberto Lovati di Formello ?
La società DEVE...la società non è attenta a queste cose...
Interessa piu a qualcuno ? No perchè sennò si sarebbe fatto qualcosa: da una email alla raccolta firme. Che ci vuole ? Allo stadio, senza documenti mica è una cosa ufficiale tipo referendum, non raccogli 10.000 firme per Bob ?
Ma a chi frega ? A nessuno realmente e con costanza nel tempo. E' solo al momento, ma il mattoncino resta.
E mattoncino su mattoncino, ammucchia Gasperì, si crea il muro.
E il muro non lo butti giu, per buttarlo giu ci vogliono anni, e quando lo hai buttato mica torna tutto come prima.
Scordiamocelo. Anche se Lotito se ne va (e se ne andrà prima o poi, sono andati via tutti, lui no ?).

PS in tutto questo abbiamo quello che si fa rincorrere a Salerno per non farsi fare un gavettone, quello che in conferenza stampa ti legge un suo articolo e ti cita il "fanciullino" e l'utile periscopio, quello che non va da Criscitiello perchè ciàdafà.

Che è il fornitore ufficiale di mattoni. Quelli piu grossi.

[nanaighel]

tempo perso hai ragione
volevo soltanto esprimere un fortissimo disagio
quelli che non capiscono vogliono continuare a non capire gli fa comodo
il mio è un rammarico profondissimo pensavo di rendere un servizio alla comunità un motivo per riflettere per guardarci dentro
tempo perso purtroppo un tempo c'era un'altra dolcezza
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belle parole
davvero

non sei solo