Autore Topic: ho incontrato un laziale  (Letto 16731 volte)

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Offline fish_mark

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #20 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:21:20 »
Io cerco di non incontrare laziali. Ne sto lontano. O meglio, se ne incontro non voglio che sappiano che io lo sono.
Parlare di Lazio non mi piace. E se incontro un laziale che sa che io lo sono, molto probabilmente, vorrà parlare di Lazio.
Io parlo di Lazio solo con una persona: "mio cuggino". E' stato sempre così. Con chiunque altro non ne parlo volentieri.

Amo, invece, scrivere di Lazio qui e in passato su LN.

Ma parlare di Lazio è un'attività che detesto. Il lunedì mattina incrocio puntualmente un collega laziale e sia che abbiamo vinto sia che abbiamo perso, mi fa: "Allora 'sta Lazio?" o questi giorni che ne incontro un altro e mi chiede: "Chi 'amo comprato oggi? Ma insomma non compriamo nessuno?" Madonna mia, avessi un machete in mano cosa non farei...

No, se incontro (anzi, se sto per incontrare) un laziale cambio marciapiede. A meno che non si tratta di laziali come me, che se m'incontrano hanno desiderio di parlare di tutt'altro che non sia la Lazio.

La Lazio è qualcosa di sacro. Banalizzarla parlandone mi dà dolore.

Cavolo! Mi sono ritrovato molto in questo post-outing di Cuchillo.
Anche io amo poco parlare di Lazio con altri laziali, se non con i miei "cuggini", veri e propri, un gruppo di 7-8 parenti con cui ho sempre condiviso, anche in senso patologico, la mia fede biancoceleste. Per me la Lazio nasce con le galoppate con la 127 bianca di un mio cugino che mi portava a vedere la Lazio di metà anni 70, che usciva dallo scudetto e si cresceva con Vinicio e sbatteva il grugno con il Lens, che si infilava nei meandri della serie B e risorgeva con i gioielli di Giordano-Manfredonia-d'Amico.

Odio sempre di più fare il derby con amici e parenti romanisti, discussioni pericolosissime, dove la temperatura sale inevitabilmente di scatto e raggiunge picchi che portano a degenerazioni davvero evitabilissime, con frasi a effetto e parole fuori luogo che possono rovinare relazioni fino a quel momento bellissime. No, per carità, parliamo d'altro.

Però mi piace da matti scrivere di Lazio sui forum (non so se si era capito ...), condividere opinioni, impressioni e idee con perfetti sconosciuti, che ti scrivono da Ponte Milvio, come da Chicago, da piazza Zama come da Santiago del Cile.
A tutti va il mio saluto e il mio abbraccio, ve possino ammazzavve!

PS Confesso che mi sarebbe piacerebbe fare l'opinionista in TV, parlando di Lazio ovviamente con dati, tabelle, idee, progetti per un'altra LAZIO, che è sempre possibile, non dimentichiamolo, perché dobbiamo andare sempre più in alto!


tornando in topic
consiglio a chi si lamenta di rimanere deluso da certi laziali che sbagliano, a suo dire veri e propri ceffi con cui non vuole avere niente a che fare, che sbaglia anche lui nell'elaborare un concetto di "verolaziale" e di aspettarsi che la realtà sia riconducibile a quel clichè.
Quanto di più sbaglaito e insostenibile in una realtà che, fatta di milioni di appassionati, non può assolutamente essere ricondotta a un solo tipo di laziale, entusiasta, filosocietario e magari dedito al culto della personalità di S.A.R. il presidente.
Un tifoso è quello che è, quello che gli va, senza direttive da osservare, perché quando si va allo stadio o si accende la TV non c'è (né ci può essre) il capufficio con l'ordine di servizio, ma soltanto un cuore che batte per una squadra, per dei colori, per neanche sa lui bene cosa. Siamo tanti, siamo troppi, tra di noi ci sono avvocati, panettieri, muratori e infermieri, comunisti, democristiani, fascisti e anche qualche grillino, aspettiamo tutti quel momento per abbracciarci quel vicinio di posto perfetto sconosciuto, con cui non vorremmo mai avere a che fare.

Del resto, "chi tifa la Lazio è un misto, un cocktail, un frullato de robba, un minorato, un incosciente, un regazzino, un dritto e un fregnone, un milionario pure se nun c'ha na lira e uno che nun c'ha na lira pure se è milionario.
Un fanatico, un credulone, un buciardo, un pollo, è uno che passa sopra a tutto e sotto a tutto, è uno che 'mpiccia, traffica, imbroglia, more, azzarda, spera, rimore e tutto per poter dire: Ho vinto! E adesso v'ho fregato a tutti e mo' beccate questa... tié!. Ecco chi è, ecco chi è il tifoso della Lazio.


Si, siamo tutti come il Mandrake!
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Offline aquilafelyx

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #21 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:31:00 »
Alla fiera del banale , un Laziale camminando cuchillo incontrò ,

e venne il pesce che col cugino nel banale un laziale incontrò ,

e sul mercato nel 'ventisette col banale il laziale sbroccò .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline ML

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #22 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:37:34 »
Siamo tanti, siamo troppi, tra di noi ci sono avvocati, panettieri, muratori e infermieri, comunisti, democristiani, fascisti e anche qualche grillino

Ma la cosa surreale sai qual è?
Che Lotito, un imprenditore presentato da Storace (no, dico, Storace), uno che pare Aldo Fabrizi in "C'eravamo tanto amati", che annette arbitrariamente i valori cristiani a quelli del clebbe, che fa mettere il fiocco giallo sulle maglie per i due marò, uno insomma che dovrebbe piacere a quelli di destra - sto tagliando con l'accetta, eh - e stare alquanto sulle palle a quelli di sinistra, finisce per essere sostenuto in maggioranza da questi ultimi e avversato dai primi. E tutto questo perché? Perché ha litigato coi depositari della lazialità destrorsa, per i quali evidentemente il gruppo conta più della Lazio stessa, e perché i nemici dei nemici alla fine diventano amici. E mo' dite che non è vero, avanti.

Offline fish_mark

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #23 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:42:53 »
Ma la cosa surreale sai qual è?
Che Lotito, un imprenditore presentato da Storace (no, dico, Storace), uno che pare Aldo Fabrizi in "C'eravamo tanto amati", che annette arbitrariamente i valori cristiani a quelli del clebbe, che fa mettere il fiocco giallo sulle maglie per i due marò, uno insomma che dovrebbe piacere a quelli di destra - sto tagliando con l'accetta, eh - e stare alquanto sulle palle a quelli di sinistra, finisce per essere sostenuto in maggioranza da questi ultimi e avversato dai primi. E tutto questo perché? Perché ha litigato coi depositari della lazialità destrorsa, per i quali evidentemente il gruppo conta più della Lazio stessa, e perché i nemici dei nemici alla fine diventano amici. E mo' dite che non è vero, avanti.

Stai bbono, pe carità, che ogni volta che ci penso manifesto sintomi perfettamente descritti nei primi 30 secondi di questo clip

&feature=related[/youtube]

del resto, quanto dici e che ho sottolineato in grassetto dovrebbe essere così per una serie molteplice di ragioni (si pensi al progetto stadio e alle comparsate in TV dove ha dispensato il suo pensiero), ma ho notato - specie sui forum - che gente de sinistra, ma de sinistra veramente, difende eroicamente nostro presidente, spesse volte mostrando il petto! Una cosa che mi fa davvero girare la testa, perché non ci arrivo, è qualcosa che va al di là della mia pur modesta capacità di comprensione. Ma così è. Pazienza.
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Offline NoSurrender

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #24 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:50:14 »
Bravo ML, lo penso da anni e non me ne capacito  :D

Evidentemente o io sono diventata di destra o sto proprio 'oltre' ;)
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Boks XV

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #25 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:52:08 »
E tutto questo perché? Perché ha litigato coi depositari della lazialità destrorsa, per i quali evidentemente il gruppo conta più della Lazio stessa, e perché i nemici dei nemici alla fine diventano amici. E mo' dite che non è vero, avanti.

è verissimo.
ti ricordi quando Fini si sganciò da Berlusconi quanti riconoscimenti gli furono tributati dall'allora opposizione?
e la Lega costola della sinistra (cit.) ai tempi del ribaltone?
è una prassi consolidata.

p.s.
non a caso uno dei pochi in società che non gode di grossa simpatia da parte degli amici dei nemici è il De Martino, reo di intelligenza con la Curva.

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #26 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:57:27 »
Conosco Laziali di ogni razza, colore, e livello sociale.
Non ho mai preconcetti nei riguardi di nessuno quando questi si pongono con educazione e simpatia.
Certo che a prescindere la passione non si puo' pretendere ne di essere simpatici e ricettivi all'unisono solo perche' si tifa la stessa squadra.
Concordo sul fatto "intelligente" quando si riesce comunque a trovare un intesa anche se diametralmente opposti nelle opinioni e nei credo personali mentre trovo difficile se non impossibile dialogare con chi e' intelligentemente ottuso e chiuso al dialogo.
Da quando poi nel mio piccolo "comunico" Lazialita' e cerco di trasmettere passione ho certamente cambiato il modo di esprimermi attraverso il dialogo mantnendo  sempre le mie idee e i miei credo senza dover piegare la testa e , quindi, posizione.
Purtroppo la divisione che si e creata e la mancata coesione tra Laziali dettata da anni di veleni,controversie, comunicazione sia interna che sopratutto esterna , etc di fatto non permette a tutto l'ambiente di crescere e sopratutto di difendersi naturalmente dai tanti , troppi, attacchi esterni.
Non chiedere alla Lazio cosa puo' fare per te. Pensa a cosa puoi fare tu per la Lazio.

Giglic

ho incontrato un laziale
« Risposta #27 : Martedì 24 Luglio 2012, 10:58:13 »
Il De Martino è criticato se fa cose sbagliate, così come "il Lotito". Si tratta della Lazio, la politica a noi, come tifosi, non dovrebbe interessare. Lotito non lo voterei neanche se si presentasse nel vecchio pci.

Boks XV

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #28 : Martedì 24 Luglio 2012, 11:13:36 »
Il De Martino è criticato se fa cose sbagliate, così come "il Lotito".

come no, concordo.
però, almeno per me che ancora sono in grado di leggere e interpretare i segni, lo spulciamento dell'operato del "biondino" è iniziato dopo l'avvicinamento alla Curva.
così come il molazza iniziò a diventare il Presidente dopo che smise di essere Duce.
questo in linea generale, ovviamente.

mrmoto

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #29 : Martedì 24 Luglio 2012, 11:14:53 »
Ma la cosa surreale sai qual è?
Che Lotito, un imprenditore presentato da Storace (no, dico, Storace), uno che pare Aldo Fabrizi in "C'eravamo tanto amati", che annette arbitrariamente i valori cristiani a quelli del clebbe, che fa mettere il fiocco giallo sulle maglie per i due marò, uno insomma che dovrebbe piacere a quelli di destra - sto tagliando con l'accetta, eh - e stare alquanto sulle palle a quelli di sinistra, finisce per essere sostenuto in maggioranza da questi ultimi e avversato dai primi. E tutto questo perché? Perché ha litigato coi depositari della lazialità destrorsa, per i quali evidentemente il gruppo conta più della Lazio stessa, e perché i nemici dei nemici alla fine diventano amici. E mo' dite che non è vero, avanti.

Per come la penso (politicamente) io, una persona che ha fatto i soldi di Lotito deve essere per forza uno str*nzo (sempre metaforicamente, nel senso che i soldi ammucchiati da una persona devono essere sottratti ad altri). A me stanno antipatici tutti i presidenti, anche Della Valle, che tra l'altro fa delle scarpe molto brutte.  Poi in un contesto sportivo e nello specifico nostro, non contesto Lotito perché 1) sono una persona civile, 2) non vedo altri presidenti all'orizzonte, 3) gli sono grato per averci salvato dal baratro ed averci garantito una serie di stagioni molto buone, ed infine 4) perché oltre ad essere 'frocio paa sinistra' sono anche ottimista, insomma uno col bicchiere mezzo pieno.

ps. il 9 gennaio 2005 c'ero a Piazza della Libertà e ricordo bene il bagno di folla a suon di duce, duce che i regazzi riservarono per il Sor Claudio...

è verissimo.
ti ricordi quando Fini si sganciò da Berlusconi quanti riconoscimenti gli furono tributati dall'allora opposizione?
e la Lega costola della sinistra (cit.) ai tempi del ribaltone?
è una prassi consolidata.


Perché i ragazzi di Buda?  8) 8)

Boks XV

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #30 : Martedì 24 Luglio 2012, 11:18:25 »
Della Valle, che tra l'altro fa delle scarpe molto brutte.

 :clapcap:

Giglic

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #31 : Martedì 24 Luglio 2012, 11:18:49 »
come no, concordo.
però, almeno per me che ancora sono in grado di leggere e interpretare i segni, lo spulciamento dell'operato del "biondino" è iniziato dopo l'avvicinamento alla Curva.
così come il molazza iniziò a diventare il Presidente dopo che smise di essere Duce.
questo in linea generale, ovviamente.

Perchè l'avvicinamento alla curva è strategicamente sbagliato, e non perchè la curva sia di destra, ma perchè è becera, ed infatti non mi risulta che si sia giunti a risultati soddisfacenti fino adesso.
Per quanto riguarda il Pres, secondo me è molto più "duce" adesso. Guarda quanto delega...

Teo

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #32 : Martedì 24 Luglio 2012, 12:20:41 »
è verissimo.
ti ricordi quando Fini si sganciò da Berlusconi quanti riconoscimenti gli furono tributati dall'allora opposizione?
e la Lega costola della sinistra (cit.) ai tempi del ribaltone?
è una prassi consolidata.

p.s.
non a caso uno dei pochi in società che non gode di grossa simpatia da parte degli amici dei nemici è il De Martino, reo di intelligenza con la Curva.

Che cazzate.

Io conosco un tizio che avrò incontrato non più di cinque volte in vita mia, e sempre allo stadio. E' fascio perso, chiama Lotito e Tare Anticaja e Petrella, gode come un maiale quando a Di Canio je se paralizza il braccio e correrebbe a prendere a mazzate (sul serio) Lotito dovesse servire a far ricominciare da capo il decennio del Dottore, tutto compreso.

Eppure, mi pregio di dire che è un mio amico e che è laziale come pochi altri al mondo.

Non è questione di come la si pensi. Con chi parla della Lazio col tono in cui si dovrebbe parlare della sroma, non voglio avere nulla da condividere. Chi ridacchia quando mi godo una partita vinta, o addirittura tenta di prendermi per il cu, non può essere della Lazio: i romanisti fanno così.

p.s. De Martino non mi pare all'altezza della situazione, tanto per essere delicati. Curva o non curva.

Boks XV

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #33 : Martedì 24 Luglio 2012, 12:40:24 »
Che cazzate.

se, come no.  :D

non parlavo de te, lo sai. al massimo della parodia di te stesso che spesso interpreti quando decidi di buttar giù le mosche col cannone.

no, io mi riferivo soprattutto ai Guardiani della Libertà, ai Preposti al Soglio.
quelli del forza digos a targhe alterne.

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #34 : Martedì 24 Luglio 2012, 12:46:37 »
forza digos a targhe alterne.

Non solo la Lazio, ma l'Italia intera è piena di questi "tifosi" che potremmo definire i moralisti della domenica.
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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #35 : Martedì 24 Luglio 2012, 12:54:14 »
Non solo la Lazio, ma l'Italia intera è piena di questi "tifosi" che potremmo definire i moralisti della domenica.

ennò, perchè i borghesucci piccoli piccoli stanno sempre dalla parte della Digos.
so' gli alternativi, gli antagonisti, i sovversivi che fanno scattare le targhe alterne del peana al birro.
o al giudice.

mrmoto

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #36 : Martedì 24 Luglio 2012, 13:03:02 »
Ma almeno tra di voi vi capite?  :-[ :-[

feiez

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #37 : Martedì 24 Luglio 2012, 13:14:56 »
ennò, perchè i borghesucci piccoli piccoli stanno sempre dalla parte della Digos.
so' gli alternativi, gli antagonisti, i sovversivi che fanno scattare le targhe alterne del peana al birro.
o al giudice.

dici che sò quelli che la domenica incitano i daspo, sopratutto se la tifoseria è di destra e durante la settimana tirano le secchiate di varecchina alle fdo in Val di Susa ?
Uhm, idea non campata in aria

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Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #38 : Martedì 24 Luglio 2012, 13:16:03 »
ennò, perchè i borghesucci piccoli piccoli stanno sempre dalla parte della Digos.
so' gli alternativi, gli antagonisti, i sovversivi che fanno scattare le targhe alterne del peana al birro.
o al giudice.

i sedicenti i]alternativi[/i], antagonisti e sovversivi vorrai dire.
Ma ci siamo capiti.

dici che sò quelli che la domenica incitano i daspo, sopratutto se la tifoseria è di destra e durante la settimana tirano le secchiate di varecchina alle fdo in Val di Susa ?
Uhm, idea non campata in aria

A Genova nel 2001 c'era di tutto, del resto. Ma di tutto veramente!
Che alla fine non ha neppure senso dire chi ha ragione e chi no, chi ha cominciato prima e chi ha continuato dopo.
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Boks XV

Re:ho incontrato un laziale
« Risposta #39 : Martedì 24 Luglio 2012, 13:38:37 »
dici che sò quelli che la domenica incitano i daspo, sopratutto se la tifoseria è di destra e durante la settimana tirano le secchiate di varecchina alle fdo in Val di Susa ?
Uhm, idea non campata in aria


mmm...non proprio. o, almeno, non del tutto.
quelli che vanno in Val di Susa non scriveranno mai forza digos sopra un forum. non è nella loro cultura.
non è nella cultura di nessun ribelle. di destra o di sinistra che sia.
so' quelli che je danno le pacche sulla spalla a quelli che vanno in Val di Susa, mentre loro se ne stanno tranquilli a casetta.