Non so a voi, ma a me esalta questa figura del match-analyzer incarnata nelle sembianze di Jesse Fioranelli.
Già con questo nome ridondante, carico di languori dell'epopea western tra una Monumental Vallery cara a John Ford e una crepuscolare Peckinpah.
Le gazzette lo descrivono come alacre, molto alacre scriba: annota su spessi taccuini qualsiasi ,ossa dei giocatori della Lazio e studia da par suo goni possibile avversario, financo i rudi boscaioli del cadore.
Qualcuno al momento dell'entrata in scena del nostro aveva storto il becco, vista la indubbia parentela col poco munifico babbo.
Il ragazzo invece sembra essere pervaso da adamantina professionalità e soprattutto sembra instancabilmente indefesso nel suo certosino lavoro.
Gli faccio i miei complimenti