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A cinque settimane dall’inizio del campionato, la squadra è in pratica la stessa dell’anno scorsoROMA - Tutto bloccato all’istante. Il mercato della Lazio ha subìto una brusca e brutta frenata. Dopo Breno e Yilmaz sta seriamente rischiando di sfumare pure il terzo obiettivo biancoceleste: Balzaretti.Ieri a Milano, durante l’assemblea di Lega, Lotito ha avuto un colloquio con Zamparini per il terzino, ma non c’è stato alcun tipo di passo in avanti. Anzi al momento l’operazione non è affatto decollata come sperava la società biancoceleste. Che fosse una trattativa complicata si era intuito da tempo, ma non così difficile, anche perché è stato Moggi jr a convincere la società laziale che si poteva osare.
Evidentemente è stato sbagliato qualche passaggio. Il Palermo vuole rinnovare il contratto al giocatore e lo stesso terzino, nonostante l’allettante proposta laziale (1,5 milioni di euro per cinque anni), vorrebbe provare a siglare un nuovo accordo con la società siciliana. Dunque, niente di fatto.
Così, a cinque settimane dall’inizio del campionato, la Lazio è praticamente la stessa dell’anno scorso. L’unico acquisto Ederson si è fermato due giorni fa e ne avrà almeno per un paio di settimane, se non qualcosa di più. I tifosi cominciano a rumoreggiare e a preoccuparsi, considerato che l’anno scorso di questi tempi il club di Formello aveva cominciato il nuovo ritiro con ben sette nuovi innesti. Ora le cose si stanno complicando e in molti vorrebbero almeno vedere una Lazio con un nuovo terzino e un nuovo centrale difensivo. D’altronde erano questi gli obiettivi che la Lazio stava inseguendo da marzo-aprile.
E’ vero che, al momento, solo la Juve è riuscita a fare un mercato importante, mentre tutte le altre, chi più chi meno, sono sullo stesso livello della società di Lotito.
In tutta questa situazione c’è da sottolineare che lo stesso Petkovic ha dato alcune direttive alla società e una di queste è quella di aspettare prima di vendere almeno fino al termine del ritiro di Auronzo. Due giorni fa il direttore sportivo Igli Tare è salito in ritiro per fare il punto della situazione con l’allenatore. Entrambi ieri hanno parlato parecchio della situazione del mercato, ma anche dell’organico. Ci sarebbero state le prime sentenze, ovvero alcuni giocatori, vedi Cavanda, Carrizo, Stendardo e Floccari, che avrebbero ricevuto l’ok dell’allenatore per essere piazzati al più presto.
Il dirigente albanese è piombato in ritiro anche per parlare con alcuni di loro, ma soprattutto con Mauro Zarate. Forse già oggi Tare avrà l’opportunità di incontrare l’argentino e discutere della possibilità di spalmare il suo attuale ingaggio per altri due anni. Maurito è attualmente il calciatore più pagato della squadra, quasi 3 milioni d’ingaggio, e per la società, se l’attaccante accettasse la spalmatura, sarebbe un segnale importante. Le sensazioni sono molto positive. Se la trattativa di Zarate dovesse andare a buon fine, potrebbe essere paragonato a un bel colpo di mercato. I tifosi però attendono quelli veri: un terzino sinistro e un centrale difensivo. La Lazio ci prova.
Daniele Magliocchetti
