www.corrieredellosposrt.itDomenica di libertà, niente alzataccia, niente allenamento mattutino, niente doppia seduta e neppure tripla
AURONZO DI CADORE - Sveglia comoda. E’ una domenica di libertà per la Lazio, niente alzataccia, niente allenamento mattutino, niente doppia seduta e neppure tripla. Riposo e relax dopo sei giorni durissimi. Petkovic ritroverà la squadra in campo domani mattina, c’è un solo impegno da onorare: alle 21, al Palaroller di Auronzo di Cadore, i biancocelesti saranno presentati ufficialmente ai tifosi accorsi sotto le Tre Cime di Lavaredo. Sono stati sei giorni lunghi, sfiancanti. Tredici allenamenti totali divisi tra mattina e pomeriggio, un’amichevole, tanti chilometri percorsi. La Lazio si gode un riposo meritato, ricaricherà le batterie in attesa di iniziare la fase due di lavoro. Petkovic è soddisfatto, la tabella di marcia è stata rispettata. A parte qualche contusione, s’è fermato ai box solo il giovane Onazi, rientrerà in gruppo mercoledì, ha sofferto i carichi di lavoro, è reduce da una stagione tormentata per via della pubalgia, va gestito al meglio. Tredici alleamenti misti per raggiungere i primi scopi atletici (attraverso esercizi fisici e anche tecnici) e i primi obiettivi tattici. Vlado ha utilizzato due moduli e gli esperimenti continueranno: ha testato il 4-3-1-2 nelle partitelle in famiglia con Hernanes mezzala destra e Ederson trequartista. Contro l’Auronzo, nella prima uscita stagionale, ieri pomeriggi ha puntato sul 4-4-2 alternando gli interpreti. I punti fermi sono stati la difesa a quattro, il pressing alto e asfissiante e il gioco sulle fasce. Petkovic vuole una squadra aggressiva e un centrocampo veloce, composto da gente di qualità e quantità. La figura chiave è il regista tecnico: nel ruolo si stanno esibendo trequartisti come Mauri, Ederson e Hernanes. La nuova Lazio vuole far divertire, facendo cantare il pallone.
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