Autore Topic: HIC ET NUNC!  (Letto 12122 volte)

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #40 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 16:50:21 »
ovvio che c'è da lavorare,amico mio;terminassimo così la campagna acquisti tutto quel che di buono abbiamo davanti ce lo mangiamo dietro..e anche la corsa al solo terzo posto sarebbe ardua assai.Ora attendiamo che Pek ci dica cosa pensa di Floccari(buona alternativa a Klose,ma non eccellente),di Zarate(esterno destro nel 4231,meglio sarebbe se potessimo cederlo per me,sono arido pure io quando penso a tirar su una squadra che sia forte e bado al sodo),di hernanes accanto a Ledesma(meglio sarebbe Ederson lì,a parer mio,con hernanes su).
E quì possiamo aspettare.

Dietro però il terzino destro forte serve comunque ne dica Pek,sennò è un grosso guaio,e il centrale ti anticipo con discreta preoccupazione che la Lazio rimarrà su Breno,e forse prenderà un qualcuno che possa farcelo aspettare fino a gennaio,se tutto va bene,o giugno prossimo come accadrà probabilmente.E quel qualcuno sarà l'ago della bilancia,sennò una competizione già ti salta in partenza..
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

CiPpiripi

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #41 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 16:50:38 »
E se invece di un problema di sogni non corrisposti si ponesse la questione dei paraocchi mai rimossi? o financo di mediocrita'-trave nel proprio occhio di chi di mediocrita' accusa?

Non metto in dubbio che la vittoria dello scudetto sia un traguardo importante, ma dovessimo passare playoff e gironi con la pippa in bocca, per poi proseguire oltre i 16esimi meritando sebbenedovendocela comunque sudare, per poi uscire agli ottavi in una partita tiratissima ed indecisa fino all’ultimo secondo, o passare comunque in tal maniera per poi uscire ai quarti, mentre nel contempo arriviamo alla finale di CI che ci giochiamo rischiando di vincere, dovrei accusare la societa’ di mediocrita’ perche’ si ripete il 4° posto della scorsa stagione?

C’e’ un vasto orizzonte la' fuori, aldila’ della mediocre panoramica di una critica che ormai vive solo di se stessa, ed e’ quindi incapace di uscire dall’impasse dell’argomento che gli fa piu’ comodo.

O forse si puo’ sperare che qualora si arrivasse 3i o addirittura 2i, ma si uscisse dall’EL ai playoff e neanche si arrivasse ai quarti di CI, si parlera’ di miglioramento?

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #42 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 16:58:00 »
E se invece di un problema di sogni non corrisposti si ponesse la questione dei paraocchi mai rimossi? o financo di mediocrita'-trave nel proprio occhio di chi di mediocrita' accusa?

Non metto in dubbio che la vittoria dello scudetto sia un traguardo importante, ma dovessimo passare playoff e gironi con la pippa in bocca, per pproseguire oltre i 16esimi meritando sebbenedovendocela comunque sudare, per poi uscire agli ottavi in una partita tiratissima ed indecisa fino all’ultimo secondo, o passare comunque in tal maniera per poi uscire ai quarti, mentre nel contempo arriviamo alla finale di CI che ci giochiamo rischiando di vincere, dovrei accusare la societa’ di mediocrita’ perche’ si ripete il 4° posto della scorsa stagione?

C’e’ un vasto orizzonte la' fuori, aldila’ della mediocre panoramica di una critica che ormai vive solo di se stessa, ed e’ quindi incapace di uscire dall’impasse dell’argomento che gli fa piu’ comodo.

O forse si puo’ sperare che qualora si arrivasse 3i o addirittura 2i, ma si uscisse dall’EL ai playoff e neanche si arrivasse ai quarti di CI, si parlera’ di miglioramento?

Questi sono ragioinamenti da analista, razionali, condivisibili nello spirito, ma lontani dalla sana irrazionalità del tifoso.
Quando si arriva in finale si vuole vincere: subordinate non ce ne sono.
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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #43 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:09:23 »
Questi sono ragioinamenti da analista, razionali, condivisibili nello spirito, ma lontani dalla sana irrazionalità del tifoso.

Di un tipo di tifoso.
Perché pensare che esista un solo tipo di tifoso?
Così come ci sono tanti tipi di sportivi, da quelli che giocano solo per vincere a quelli che giocano per il piacere di giocare, a quelli che giocano perché agli amici piace, a quelli che vogliono fare esercizio fisico, ci sono tanti tifosi di ogni genere.

e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #44 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:13:34 »
Tifo: malattia d’infezione del sangue, caratterizzata da febbre violenta continua, e il più delle volte intorpidamento cerebrale e delirio.

Tifoso, tifo, tifare, deriva dal greco "thifos", e significa delirare. "Tifoso" è colui che ha la mente annebbiata come chi ha la febbre. Per questo il tifoso sta agli antipodi dell'autentico sportivo che sa valutare ciò a cui assiste, cercando di esprimere, nei limiti del possibile, un giudizio ponderato e personale. Nel corso degli anni tale termine venne associato ad una forma di patologia che aveva come caratteristica la manifestazioni di febbri elevate, il tifo appunto, la nota malattia esantematica.
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Mazzola

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #45 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:14:42 »
Bentornato CiPpiripi...

Scudetto pretese 4 posto mediocrità...

Non credo che dipenda da Cragnotti o sia un problema Lotito.
E' una Lazio che "ci va stretta".
Abbiamo bisogno di qualche "motivazione" il quarto posto, un quarto di finale "va bene" un anno due anni ma neanche.
Siamo la prima squadra ecc ecc la Capitale...la tradizione...112 anni di storia...
Vogliamo altro, facciamo fatica.

PS il "ci...il "noi"  è in generale...

POMATA

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #46 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:20:08 »
Tifo: malattia d’infezione del sangue, caratterizzata da febbre violenta continua, e il più delle volte intorpidamento cerebrale e delirio.

Tifoso, tifo, tifare, deriva dal greco "thifos", e significa delirare. "Tifoso" è colui che ha la mente annebbiata come chi ha la febbre. Per questo il tifoso sta agli antipodi dell'autentico sportivo che sa valutare ciò a cui assiste, cercando di esprimere, nei limiti del possibile, un giudizio ponderato e personale. Nel corso degli anni tale termine venne associato ad una forma di patologia che aveva come caratteristica la manifestazioni di febbri elevate, il tifo appunto, la nota malattia esantematica.

Concordo con te ma anche con Cartesio.

Io sono tifoso, tu sei sportivo  :D

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #47 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:51:06 »
sempre il solito discorso,ne parliamo ma non ne usciamo mai,il giorno dopo riecco il mantra.Io dico che abbiamo la base per provarci,ogni anno.Questo è,e mica è poco.

Mentre il pretendere,come il buon cerracchio fa,è populismo da due soldi..Che fa solo male alla Lazio perchè contribuisce a incupire un ambiente già reso triste dai soliti noti.

...

E giunti a questo importante step gli chiederò,come ho chiesto ad alcuni netter senza per altro avere risposta se non un:"io la penso così",secondo quali parametri la Lazio è obbligata a puntare allo scudetto,oltre al fatto che è una squadra di roma,la prima della capitale

Visto che ieri ero con l'iPhone e per giunta in mezzo ad un casino di lavoro ( il caldo non aiuta...  ::) ), ti rispondo qui.

Intanto io non dico che la la Lazio debba puntare ogni anno allo scudetto, ma nemmeno a non retrocedere ( come è accaduto, nemmeno tanto tempo fa e io in quella situazione in cui la roma lottava per il vertice e noi per non retrocedere non ci voglio più passare).
Però, prima di morire mi piacerebbe rivederla vincere un trofeo importante, si può o è vietato?
La Lazio è una squadra di Roma e questo già basterebbe. A me piacerebbe continuare a vedere ragazzini che diventano laziali e questo si può fare solo vincendo perché i media fanno un lavoro così sporco con quegli altri da rendere visibile in positivo solo la roma. Per troppi anni siamo stati inferiori alla roma in questi anni lotitiani e questo non va bene. Ora la situazione si è un po' pareggiata per fortuna, più per decadenza di quellillà, in verità, ma poco importa. Io ho sofferto come un cane, ripenso al rigore di Floccari e mi sento male, ci ho perso 10 anni di vita  :-X
Per me non è solo un sogno di tifosa, per me è la difesa di questi colori in città, in Italia, nel mondo intero.
Il calcio è cambiato, negli ultimi 30 anni, non si può sempre ritornare sui 112 anni, due scudetti, ecc.
O si eccelle o si sparisce mediaticamente e non solo.
C'è un dopo Cragnotti, una Lazio importante in Italia ed in Europa, un compito da portare avanti.
Per questo non voglio che il presidente, come i giocatori, si adagi sull' "abbiamo fatto una stagione decorosa". Personalmente, non avallo questo modo di pensare.
Orgoglio e ambizione. La Lazio li merita per la sua storia e per i suoi colori, per il posto da difendere in città e per il nome da diffondere nel mondo.
Lotito non ha soldi da mettere, lo abbiamo capito. Allora gestisca al meglio,cosa che sinceramente a me non pare faccia sempre.
Ma se arriva lo sceicco e non vende perché deve fare lo stadio o altri affari suoi, io gli vado sotto casa.

Poi ognuno credo abbia il diritto di essere tifoso come vuole.
Io sono così.
La Lazio con me non è mai sola. Mi abbono, vado allo stadio nelle Coppe, ho SKY, anche quando le cose vanno male, io ci sono sempre.
Non so se vale per tutti, insisto, anche se a BobLovati non piace che io lo dica (peraltro non riferito a lui). Magari fossero tutti come me, sinceramente   ;)
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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #48 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 17:59:08 »
Tifo: malattia d’infezione del sangue, caratterizzata da febbre violenta continua, e il più delle volte intorpidamento cerebrale e delirio.

Tifoso, tifo, tifare, deriva dal greco "thifos", e significa delirare. "Tifoso" è colui che ha la mente annebbiata come chi ha la febbre. Per questo il tifoso sta agli antipodi dell'autentico sportivo che sa valutare ciò a cui assiste, cercando di esprimere, nei limiti del possibile, un giudizio ponderato e personale. Nel corso degli anni tale termine venne associato ad una forma di patologia che aveva come caratteristica la manifestazioni di febbri elevate, il tifo appunto, la nota malattia esantematica.
tutto giusto,ma nemmeno a farlo così cretino sto povero tifoso,il delirio si riferisce a quella particolare autoesaltazione che si ha nel vedere 11 persone in mutande che prendono a calci un pallone,tanto da mettere a volte questo come priorità assoluta,o quasi,ma mi fermerei quì.

Non è che poi si debba necessariamente diventar cretini per questo dal non saper discernere nella portanza degli elementi le priorità che lo contraddistinguono...uhm..Che ho scritto?mah... m'è venuta di getto,lasciatela così,senza commento.. ;D
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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #49 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 18:08:30 »
... Magari fossero tutti come me, sinceramente   ;)

magari! Sarebbe una Lazio sicuramente bella a vedersi, con quelle gradinate piene di colori vivaci e sgargianti. Ah, che tifoseria!

Detto questo se non vende all'emiro perchè (...) vengo anche io: facciamo una macchina.
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« Risposta #50 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 18:24:33 »
magari! Sarebbe una Lazio sicuramente bella a vedersi, con quelle gradinate piene di colori vivaci e sgargianti. Ah, che tifoseria!

Detto questo se non vende all'emiro perchè (...) vengo anche io: facciamo una macchina.
Oddio, i colori sgargianti io non li metto mai. E soprattutto allo stadio mi piacciono il blu, il celeste, il bianco.
Comunque cercherò di prenderlo come una specie di complimento... ;)

Dico che magari tutti fossero come me perché porto parecchi soldi, non rompo le scatole se non qui sul forum a chi non la pensa come me, compro solo materiale ufficiale e tifo sempre. Meglio di così...

Sulla macchina verso Villa San Sebastiano non ho dubbi su chi verrebbe con me  :D
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Offline franz_kappa

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #51 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 18:27:35 »
Però, prima di morire mi piacerebbe rivederla vincere un trofeo importante, si può o è vietato?
E' un sogno bellissimo che deve essere coltivato. Il tifoso laziale deve poter sperare di rivincere, prima o poi, lo Scudetto. E nessuno si permetta di sindacare sulle pretese (questa decisamente legittima, per Dio!) del tifoso in generale e del laziale in particolare.

Per me il 1974 è arrivato troppo presto e, paradossalmente, anche nel 2000 non avevo ancora la 'testa' giusta per apprezzare davvero e con la dovuta compiutezza quello che è accaduto. Oggi sarebbe tutto diverso: sarebbe diversa la gioia, sarebbe un momento di esaltazione individuale e collettiva virtualmente senza eguali per me che vivo la Lazio come passione esclusiva e totalizzante. Ti lascio dunque immaginare quanto vorrei vedere la Lazio cucirsi di nuovo sul petto il Tricolore.

Ma, in piena onestà, io non sono affatto certo che nei prossimi decenni (conto, a Dio piacendo, di campare ancora parecchio e di vedere tante e tante Lazio negli anni a venire) la Lazio vincerà di nuovo il campionato. Anzi, se debbo dirla tutta io non penso che la Lazio rivincerà prima di tanto (per me troppo :( ) tempo. E non è oscuro pessimismo. Pensiamo a club gloriosi come bologna (ultimo scudetto nel 1964) e fiorentina (1969): non vincono da ormai quasi mezzo secolo.

Ciò detto... sti cazzi, allo stadio continuerò ad andare sempre, abbonato ogni dannata stagione (se continuerò a vivere a Roma) con la speranza nel cuore di essere smentito. Ahò, hai visto mai...  8)
Buon viaggio, caro Piero.

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #52 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 18:31:01 »
Visto che ieri ero con l'iPhone e per giunta in mezzo ad un casino di lavoro ( il caldo non aiuta...  ::) ), ti rispondo qui.

Intanto io non dico che la la Lazio debba puntare ogni anno allo scudetto, ma nemmeno a non retrocedere ( come è accaduto, nemmeno tanto tempo fa e io in quella situazione in cui la roma lottava per il vertice e noi per non retrocedere non ci voglio più passare).
Però, prima di morire mi piacerebbe rivederla vincere un trofeo importante, si può o è vietato?
La Lazio è una squadra di Roma e questo già basterebbe. A me piacerebbe continuare a vedere ragazzini che diventano laziali e questo si può fare solo vincendo perché i media fanno un lavoro così sporco con quegli altri da rendere visibile in positivo solo la roma. Per troppi anni siamo stati inferiori alla roma in questi anni lotitiani e questo non va bene. Ora la situazione si è un po' pareggiata per fortuna, più per decadenza di quellillà, in verità, ma poco importa. Io ho sofferto come un cane, ripenso al rigore di Floccari e mi sento male, ci ho perso 10 anni di vita  :-X
Per me non è solo un sogno di tifosa, per me è la difesa di questi colori in città, in Italia, nel mondo intero.
Il calcio è cambiato, negli ultimi 30 anni, non si può sempre ritornare sui 112 anni, due scudetti, ecc.
O si eccelle o si sparisce mediaticamente e non solo.
C'è un dopo Cragnotti, una Lazio importante in Italia ed in Europa, un compito da portare avanti.
Per questo non voglio che il presidente, come i giocatori, si adagi sull' "abbiamo fatto una stagione decorosa". Personalmente, non avallo questo modo di pensare.
Orgoglio e ambizione. La Lazio li merita per la sua storia e per i suoi colori, per il posto da difendere in città e per il nome da diffondere nel mondo.
Lotito non ha soldi da mettere, lo abbiamo capito. Allora gestisca al meglio,cosa che sinceramente a me non pare faccia sempre.
Ma se arriva lo sceicco e non vende perché deve fare lo stadio o altri affari suoi, io gli vado sotto casa.

Poi ognuno credo abbia il diritto di essere tifoso come vuole.
Io sono così.
La Lazio con me non è mai sola. Mi abbono, vado allo stadio nelle Coppe, ho SKY, anche quando le cose vanno male, io ci sono sempre.
Non so se vale per tutti, insisto, anche se a BobLovati non piace che io lo dica (peraltro non riferito a lui). Magari fossero tutti come me, sinceramente   ;)

Amica mia,spero tu non ce l'abbia con me,come io non ce l'ho con te;si discute,ci si infervora,ma non si smette mai di volerci bene perchè sempre profumi intensi dello stesso fiore,la nostra Lazio.
A volte siamo paralleli,ci diamo la mano,ci scopriamo verso la stessa direzione,ma ognuno attraverso la propria strada,che mai confluirà all'altra.E questo credo sia anche un bene,il confronto ci rende migliori.

Io approvo tutto quel che hai scritto,con due postille.

Non credo esistano sceicchi che vengano a buttar soldi su una squadra di calcio,anche perchè non si potrà più fare,a breve.Esistono sceicchi che investono in una squadra,ovvero prestano una montagna di soldi alla squadra, ma quei soldi li riprenderanno, e questo potrebbe portare gravi difficoltà alla squadra stessa; ho riportato delle tabelle,da qualche parte o in qualche forum,dove si evince chiaramente questo:il m.u.,il m.c.,sono indebitate fino alla miseria,e dire: "chi se ne importa intanto vinciamo poi si vedrà" mi sembra un discorso molto molto rischioso,anche perchè non sempre trovi dei Lotito così incredibilmente bravi(e aridi)dal saper mettere una pezza poi.
Più che lo sceicco della situazione meglio sarebbe trovare un Lotito più riflessivo,più simpatico,più comunicativo,più competente,più bravo in generale,quindi,da questo punto di vista ho smesso di sognare al "Presidente che mette una vagonata di soldi sulla Lazio".Lo stesso Cragnotti,da me tanto amato,profittò di particolari convergenze e leggi,oltre che della propria indiscussa bravura,ora non più percorribili.E tralascio il capitolo dei bond,per buona creanza..Insomma,il problema io non credo si risolva con un colpo di bacchetta magica,ma esclusivamente portando la Lazio a livello delle altre dal punto di vista del bacino di utenza.Se vogliamo aspirare a programmare scudetti,dobbiamo avere un numero di tifosi sufficenti per poterlo fare.Una buona programmazione gestionale della società dovrebbe e potrebbe mirare a questo,a largo raggio e a lungo regime.

Lotito è criticabile sotto tanti punti di vista,io chiedo,io vorrei,che le critiche fossero giuste e approfondite,non buttate lì perchè qualcuno ha interesse che vengano fuori,perchè costoro sono il primo male della Lazio,e lo hanno abbondantemente dimostrato nel tempo.

Accenni allo stadio,mi piacerebbe approfondire la questione dello stadio,perchè sapere che Lotito,sua voce,dice che i terreni sulla tiberina li conferirà gratuitamente alla Lazio,sapere che lo stadio sarà ovviamente di proprietà della Lazio,mi fa riflettere su alcuni aspetti:uno che Lotito non sa comunicare,e questo si sa,due che la speculazione che lui porterebbe a termine non riguarderebbe la Lazio, che avrebbe invece degli indiscutibili vantaggi.

Se qualcuno ti dicesse,per esempio,che  la Lazio potrebbe avere,unica in Italia,lo stadio completamente gratis(che lo stadio costa farlo,mica si erge da solo in una notte),tu non ne saresti contenta?è una ipotesi,lasciamola buttata lì...forse è più facile dire che Lotito fa le speculazioni per gli affari suoi,come si sente in giro,invece che approfondire l'argomento come sarebbe intelligente fare.

A me da fastidio chi si alza e pretende il non pretendibile,che Lotito debba portare la Lazio al livello che le compete da bacino di utenza e anzi un gradino sopra non lo ho mai contestato,come invece ho contestato alcune inspiegabili campagne acquisti,e applaudito alcuni magnifici colpi di mercato.

Tutto quì,ti voglio bene  :)
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Teo

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #53 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 18:50:19 »
Chiunque sogna di vincere la Champions League, anche un tifoso del Clodiasottomarina.

Quello che non capisco e non condivido, è l'astio rabbioso e sprezzante con cui si commentano, per la maggior parte, le vicende della Lazio.

A occhio, direi che delle ultime 50 stagioni della Lazio, ce ne siano una quarantina peggiori delle ultime due trascorse. Compreso l'anno del menonove, perché io un noiosissimo Lazio-Genoa 0-0 della stagione 89/90 con la Lazio che veleggia pallosamente a mezza classifica non la cambio mai e poi mai con una partita drammatica per aggiudicarsi il sedicesimo posto nel campionato di serie B: anche perché il clima, oggi mitizzato e trasfigurato, era esattamente lo stesso di oggi. Di sempre. L'anno successivo tornammo in A e lo scenario dell'Olimpico era quello di un incomprensibile... sciopero del tifo. Altro che Lazio-Taranto.

Il tifoso s'è sempre lamentato, di tutto e tutti. Normale e legittimo. Ma non si cerchi, oggi come sempre, di far passare l'attualità come eccezione, rispetto ai bei tempi che furono. Tempi mai esistiti, se non a posteriori, per un certo modo di vedere le cose.

La Lazio è gioia. E un quarto posto, da queste parti, è sempre una rarità. Chi vuole buttarci sopra secchi di veleno, come avviene per tutto, scudetti copresi, tenga presente che parla per sé: non esiste un sentimento collettivo laziale, salvo che quando si sostiene la squadra quando gioca. Né esiste chi possa farsene interprete. Il popolo laziale è quello che ha fatto il tifo incondizionatamente e splendidamente nell'ultimo derby, non quello che si precipita a strillare "sipperò" quando si vince una partita. Consiglio a tanti: se vi sta sui collioni Lotito, dite: "a me sta sui collioni Lotito, a prescindere dai risultati". Senza tirarci dentro la Lazio. Questo clima intorno a una squadra che è tutto sommato rispettata e tecnicamente apprezzata, è insopportabile. Ed è grottesco leggere e sentire esattamente le stesse cose di due anni fa.

Offline franz_kappa

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #54 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 19:03:33 »
La Lazio è gioia. E un quarto posto, da queste parti, è sempre una rarità. Chi vuole buttarci sopra secchi di veleno, come avviene per tutto, scudetti copresi, tenga presente che parla per sé: non esiste un sentimento collettivo laziale, salvo che quando si sostiene la squadra quando gioca. Né esiste chi possa farsene interprete. Il popolo laziale è quello che ha fatto il tifo incondizionatamente e splendidamente nell'ultimo derby, non quello che si precipita a strillare "sipperò" quando si vince una partita. Consiglio a tanti: se vi sta sui collioni Lotito, dite: "a me sta sui collioni Lotito, a prescindere dai risultati". Senza tirarci dentro la Lazio. Questo clima intorno a una squadra che è tutto sommato rispettata e tecnicamente apprezzata, è insopportabile. Ed è grottesco leggere e sentire esattamente le stesse cose di due anni fa.
Molto condivisibile.
Però mi permetto di farti presente che il clima che ben descrivi è insopportabile per te. Sei tu che non reggi la situazione francamente grottesca che ben descrivi.
Si può condividere il tuo stato d'animo, rispettarlo e farlo proprio. Ma, in definitiva, i laziali (inclusi quelli che frequentano questo forum) hanno tutto il diritto di vederla diversamente da te e di esprimere tale visione persino con argomenti intellettualmente poco 'trasparenti'. Siamo tifosi, c'è di mezzo l'emotività, come tu stesso sai bene vivendo la Lazio con passione e trasporto molto spesso assai poco razionale.

Non ce la fai a sopportare un certo clima? Animati di santa pazienza e vai oltre. Tanto non ci sono versi, non esistono motivazioni razionali e non: analisi ponderate, osservazioni approfondite ma anche maledizioni o anatemi contro i media locali non spostano di un millimetro la percezione che migliaia di persone hanno della Lazio. E in molti casi si tratta di percezione negativa a dispetto di evidenze oggettive che dovrebbero indurre a un ottimismo ben maggiore.

A molti non piace questa Lazio? Molti hanno vissuto un quarto posto come un fallimento?
Pace, che ognuno la viva come gli pare. In caso contrario possiamo sempre fondare una nuova comunità cui far accedere solo chi la vede come noi e avremo risolto ogni problema con le opinioni o le percezioni 'devianti'.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpiripi

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #55 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 19:05:26 »
Tifo: malattia d’infezione del sangue, caratterizzata da febbre violenta continua, e il più delle volte intorpidamento cerebrale e delirio.

Tifoso, tifo, tifare, deriva dal greco "thifos", e significa delirare. "Tifoso" è colui che ha la mente annebbiata come chi ha la febbre. Per questo il tifoso sta agli antipodi dell'autentico sportivo che sa valutare ciò a cui assiste, cercando di esprimere, nei limiti del possibile, un giudizio ponderato e personale. Nel corso degli anni tale termine venne associato ad una forma di patologia che aveva come caratteristica la manifestazioni di febbri elevate, il tifo appunto, la nota malattia esantematica.

Come già detto  questo è un tipo di tifoso, ed aggiungo io, quello antico, non avvezzo ai bilanci, al merdanchising, alle attività nelle aree antistanti lo stadio.

Quello che area edificabile a malapena sapeva che voleva dire, figuriamoci i discorsi sulle ristrutturazioni, le norme Uefa, i trasporti.

Un tipo di tifoso che se ne fregava bellamente della programmazione e del progetto.

Il tutto in un periodo dove conoscere un giocatore anche solo dieci chilometri aldilà delle patrie frontiere voleva dire solamente ed esclusivamente viaggiare, non google, wikipedia e youtube.

Oggi è solo colui che ricorda a tutti che il calcio è cambiato, ma è il primo a pensare che la cornice deve rimanere la stessa.

È ora che cambi anche lui, e non solo faccia l'upgrade alla versione 2.0 che già siamo alla X, ma anche che compia un salto di qualità che sia un balzo stile umanità allo sbarco della luna, perché ad uno cosi, oggi più che allora, manco per la gestione dei soldi del monopoli conviene dare ascolto.

...
Però, prima di morire mi piacerebbe rivederla vincere un trofeo importante
...

Un ulteriore motivo per sperare, e cercare, di campare il più a lungo possibile che male non fa.

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #56 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 19:36:18 »
Va bene che adesso scrive di totti a tempo pieno, ma qualcuno mi sa spiegare cosa ha subìto Cerracchio da parte della Lazio?
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Teo

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #57 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 19:49:13 »
Però mi permetto di farti presente che il clima che ben descrivi è insopportabile per te.

Grazie ar caxxo, franz. Ma che a ogni frase bisogna scrivere "secondo me"?

POMATA

Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #58 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 19:53:39 »
Pure per me :D quindi dice bene Teo :D

Offline NoSurrender

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Re:HIC ET NUNC!
« Risposta #59 : Mercoledì 11 Luglio 2012, 20:39:45 »
Per Teo: a me di Lotito come persona non frega un accidente, quindi che mi stia sulle balle o meno non è rilevante.
Io odio Berlusconi ma come presidente della Lazio lo avrei adorato.

E' chiaro, ora?
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