Topic della preparazione estiva

[Russotto]

Oggi prima partitella:

AURONZO DI CADORE - Non solo allenamento. C'è anche la partita, la prima qui ad Auronzo di Cadore, della nuova Lazio di Vladimir Petkovic. Tre squadre, due fratinate rosse e verdi, ed una con la casacca Macron blu, si sono sfidate. Hanno vinto i verdi, con Diakité che, alla fine, ha esclamato: "Evviva! Abbiamo vinto noi!". Un bel clima. Il gruppo è compatto. Ederson è apparso subito in forma, ottima intesa con i compagni e grande tecnica. Benissimo Zarate, al servizio dei compagni. Tanti passaggi dopo slalom in dribbling. Alfaro goleador. Per lui una doppietta, con un gol fantastico di tacco. :oLe altre reti sono state siglate da Ledesma, Zarate

[Simsala]

Sapete già quando arriverà Klose e se Matuzalem rischia di finire fuori rosa o addirittura licenziato per inadepienza contrattuale?

[rione 13]

esiste già il programma delle amichevoli?

[Russotto]

Klose arriva a fine mese. Su matuzalem sapremo domani.

Per le amichevoli ancora nulla...

[disabitato]

Le amchevoli sono già definite. Sono in giro per il forum..

[Il lodolaio]

Dalla GdS di oggi.


Stretching, una mano dietro la testa come fosse un segnale, una stiracchiata dopo le vacanze: via al lavoro, ore 17.30, è iniziata davvero l’era Petkovic. Tre quarti d’ora prima, la riunione tecnica con i giocatori, per spiegargli strategie e obiettivi. È una Lazio nuova, i metodi sono completamente differenti da quelli che metteva in campo Edy Reja.

La seduta
Novità: l’introduzione di una seduta all’alba (ore 7,45) in cui tutta la squadra farà jogging per mezzora. Poi ritorno in albergo e colazione. È proprio un’altra preparazione. il prof. Rongoni l’ha studiata in maniera differente. Il pallone finora s’è visto pochissimo. Almeno quello per giocare a calcio: se ne sono visti altri, una specie di palla medica che è servita per alcuni esercizi propriocettivi, finalizzati al controllo del movimento del corpo. Il momento più originale? I giocatori schierati lungo la rete della recinzione, intorno al petto una cinghia da tirare: si chiama rinforzo muscolare. Poi tutti in palestra per circa 30 minuti, proprio mentre su Auronzo veniva giù il diluvio e la temperatura crollava. Calci al pallone se ne sono visti pochi. Giusto un quarto d’ora, in apertura di allenamento. Petkovic e il vice Manicone hanno posizionato uno ad uno i «cinesini», formando alcuni triangoli a distanza di 20 metri l’uno dall’altro. Dentro ogni triangolo una squadra di tre giocatori che doveva lanciare il pallone verso la squadra avversaria: chi non riusciva a controllare la sfera, perdeva. E ad esultare è stata la formazione di Dias, Scaloni e Konko.

L’iPad
Erano in 26 in campo: rispetto ai programmi non c’era Foggia, oggi arriveranno Gonzalez e Carrizo. L’allenamento è durato un’ora e mezza: è la lunghezza standard, non è un caso che abbia lo stesso timing di una partita, è una precisa scelta dello staff tecnico. Il più attivo, oltre a Rongoni, è stato Manicone, molto più di un vice, ma un vero e proprio allenatore aggiunto. Fissa a bordo campo la presenza di Jesse Fioranelli, il match analyst della Lazio, che con il suo iPad ha registrato tutti i dati dei calciatori. Pare sia il «braccio armato» di Petkovic per quanto riguarda il controllo del peso dei calciatori, controllo che viene effettuato ogni mattina.

Lulic ambasciatore
Il tecnico croato è sembrato il più emozionato del gruppo. Ha presenziato all’apertura del Lazio Style Village, sempre sorridente al fianco di Olympia, con una voglia matta di conoscere la realtà in cui è capitato. «Qui c’è entusiasmo — ha dichiarato —, Non vedevo l’ora di cominciare. Ora devo valutare tutti i giocatori, ci aspetta un sacco di lavoro e io devo fare le mie scelte». Magari con l’aiuto di Lulic, che in questi giorni svolge la funzione di «ambasciatore» con i compagni. È lui l’unico laziale ad essere già stato allenato da Petkovic, uno dei pochi a conoscere i metodi del croato. E così ieri si è visto il bosniaco aiutare l’allenatore a spostare i cinesini e spiegare agli altri giocatori un esercizio. Come fosse un componente aggiunto dello staff, Lulic aiuta Petkovic. E la Lazio parte.(davide stoppini)

[disabitato]

Criminale è stato aver aspettato solo oggi per sistemare il ginocchio di radu.

[Il lodolaio]

Dalla GdS di oggi.


Stretching, una mano dietro la testa come fosse un segnale, una stiracchiata dopo le vacanze: via al lavoro, ore 17.30, è iniziata davvero l’era Petkovic. Tre quarti d’ora prima, la riunione tecnica con i giocatori, per spiegargli strategie e obiettivi. È una Lazio nuova, i metodi sono completamente differenti da quelli che metteva in campo Edy Reja.

La seduta
Novità: l’introduzione di una seduta all’alba (ore 7,45) in cui tutta la squadra farà jogging per mezzora. Poi ritorno in albergo e colazione. È proprio un’altra preparazione. il prof. Rongoni l’ha studiata in maniera differente. Il pallone finora s’è visto pochissimo. Almeno quello per giocare a calcio: se ne sono visti altri, una specie di palla medica che è servita per alcuni esercizi propriocettivi, finalizzati al controllo del movimento del corpo. Il momento più originale? I giocatori schierati lungo la rete della recinzione, intorno al petto una cinghia da tirare: si chiama rinforzo muscolare. Poi tutti in palestra per circa 30 minuti, proprio mentre su Auronzo veniva giù il diluvio e la temperatura crollava. Calci al pallone se ne sono visti pochi. Giusto un quarto d’ora, in apertura di allenamento. Petkovic e il vice Manicone hanno posizionato uno ad uno i «cinesini», formando alcuni triangoli a distanza di 20 metri l’uno dall’altro. Dentro ogni triangolo una squadra di tre giocatori che doveva lanciare il pallone verso la squadra avversaria: chi non riusciva a controllare la sfera, perdeva. E ad esultare è stata la formazione di Dias, Scaloni e Konko.

L’iPad
Erano in 26 in campo: rispetto ai programmi non c’era Foggia, oggi arriveranno Gonzalez e Carrizo. L’allenamento è durato un’ora e mezza: è la lunghezza standard, non è un caso che abbia lo stesso timing di una partita, è una precisa scelta dello staff tecnico. Il più attivo, oltre a Rongoni, è stato Manicone, molto più di un vice, ma un vero e proprio allenatore aggiunto. Fissa a bordo campo la presenza di Jesse Fioranelli, il match analyst della Lazio, che con il suo iPad ha registrato tutti i dati dei calciatori. Pare sia il «braccio armato» di Petkovic per quanto riguarda il controllo del peso dei calciatori, controllo che viene effettuato ogni mattina.

Lulic ambasciatore
Il tecnico croato è sembrato il più emozionato del gruppo. Ha presenziato all’apertura del Lazio Style Village, sempre sorridente al fianco di Olympia, con una voglia matta di conoscere la realtà in cui è capitato. «Qui c’è entusiasmo — ha dichiarato —, Non vedevo l’ora di cominciare. Ora devo valutare tutti i giocatori, ci aspetta un sacco di lavoro e io devo fare le mie scelte». Magari con l’aiuto di Lulic, che in questi giorni svolge la funzione di «ambasciatore» con i compagni. È lui l’unico laziale ad essere già stato allenato da Petkovic, uno dei pochi a conoscere i metodi del croato. E così ieri si è visto il bosniaco aiutare l’allenatore a spostare i cinesini e spiegare agli altri giocatori un esercizio. Come fosse un componente aggiunto dello staff, Lulic aiuta Petkovic. E la Lazio parte.(davide stoppini)

Stanno lavorando più in questi giorni che in un'intera stagione con Reja ? 

[Russotto]

Ma e' croato o bosniaco sto tecnico?

[Il lodolaio]

Ma e' croato o bosniaco sto tecnico?

Bosniaco di etnia croata.

[disabitato]

Esatto.
La Bosnia è tutt'altro che unita.

[Drenai]

immagini partitella:

[ Link a YouTube non valido ]

[MCM]

E' jugoslavo.
Preferisco dire così.

[Russotto]

Oggi altra partitella: moduli usati 4-3-3 vs 4-4-2.

Hernanes ancora centrocampista basso al fianco di Cana.

Zarate meno defilato.

Ottimo!

[Matita]

Oggi altra partitella: moduli usati 4-3-3 vs 4-4-2.

Hernanes ancora centrocampista basso al fianco di Cana.

Zarate meno defilato.

Ottimo!

Cosi mi ingrifo..

Alla faccia dei depressi.