Autore Topic: Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio  (Letto 863 volte)

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oizaL

Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« : Giovedì 5 Luglio 2012, 07:32:09 »
LA GAZZETTA DELLO SPORT





















Atalanta scatenata: ufficiale Cigarini (prestito oneroso con diritto di riscatto della metà: ha firmato per tre anni più opzione per il quarto). Ieri a Milano trovata l’intesa per Brivio: 2,7 milioni al Lecce, triennale al giocatore. Per la fascia destra è corsa a tre: Sardo, Ceccarelli e De Silvestri, in difesa ipotesi Matheu (Independiente). Miccoli non lascerà il Palermo. Il capitano rifiuta l’offerta dall’Al-Nasr e magari nella prossima stagione avrà modo di trattare il prolungamento con la società rosanera (contratto in scadenza 2013). Per l’arrivo di Arevalo Rios manca solo l’ufficialità. L’uscita di Silvestre al momento non verrà rimpiazzata e il club valuterà in ritiro se tornare sul mercato: nel caso viva l’ipotesi Canini (Cagliari).

È fatta per Gillet (2 milioni al Bologna, triennale al portiere), ancora in stand-by l’affare Gazzi, il Torino ha in pugno Mesbah (Milan) ed è pronto a confermare Parisi. In dirittura d’arrivo la trattativa per Sansone (Sassuolo), ieri Cairo ha mosso passi importanti per Maxi Lopez (Catania, nell’operazione può rientrare pure Antenucci). Il Toro non molla Barreto e Pato Rodriguez (Independiente), per cui ieri ha riformulato un’offerta: prestito con diritto di riscatto a 5 milioni; si pensa sempre a Brighi,ma sarà necessario un contributo della Roma sull’ingaggio.

Il Bologna continua a lavorare con la Juve per Motta (prestito con diritto di riscatto) e Gabbiadini (i bianconeri devono chiudere con l’Atalanta). Attesa per Heinze e Jokic, in stand-by Guarente e Elkeson (Botafogo); il Cagliari ha proposto uno scambio Casarini-Larrivey, che ha ricevuto un’offerta dai cinesi del Tianjin Teda: biennale per un milione. Ufficiale al Chievo Farkas (Vasluj, era svincolato), a centrocampo è fatta per Cofie (Genoa), si avvicina Guana (Cesena) e si valuta Giacomazzi (Lecce). Fiorentina: preso El Hamdaoui: affare chiuso con l’Ajax per 800 mila euro, firmerà un triennale; e in attacco i viola puntano anche Chamakh (Arsenal); oggi incontro con l’agente di Behrami per il rinnovo. Pescara: domani Bjarnason firmerà un triennale e aspetta Colucci (Cesena); in porta il Genoa blocca Perin, in pole c’è Carrizo (Lazio), vive le piste Natali e Foggia. L’Udinese sfoltisce a favore delle «sorelle »: Angella e Mori verso il Watford, Granada vicina a Neuton, Pawlowski (portiere polacco appena preso) e tratta Chygrynskiy (ex Barça e Shakhtar); la Lazio ha provato a chiedere l’altra metà di Candreva, ma l’Udinese in cambio ha chiesto Kozak è l’affare s’è bloccato. Catania: passi avanti per Rizzo (Reggina). Il Cagliari pensa a Ceccarelli (Cesena) e non molla Battaglia (Huracan). La Sampdoria insiste per John Guidetti (Manchester City), tratta Celik e punta sempre Migliaccio (Palermo); calda la trattativa col Novara per M. Rigoni e Gonzalez, in cambio di Piovaccari e conguaglio.












LA REPUBBLICA








IL CORRIERE DELLA SERA








IL TEMPO





Tre anni e nove mesi di carcere per incendio doloso alla sua abitazione.Da ieri sera Breno, difensore del BayerMonaco, è un carcerato. La Lazio, sorpresa dalla sentenza, deve ora spostare il suo mirino su altri obiettivi. È il primo pomeriggio quando dalla Germania è arrivata la notizia. La condanna dei giudici (il pm aveva chiesto 5 anni e mezzo di reclusione) è un colpo al cuore per il brasiliano e la sua famiglia. La moglie di Breno si dispera a terra, pensando ai prossimi anni: sola con tre bambini. Anche Breno è in lacrime. Il giocatore, classe 1989, è distrutto. A centinaia di chilometri di distanza, in Italia, Lotito e Tare sono saltati dalla sedia quando hanno letto la sentenza. Una vera sorpresa. La dirigenza non se l’aspettava, erano tutti convinti che Breno sarebbe stato assolto o avrebbe subito una pena lieve con la condizionale e quindi la possibilità di venire in Italia. Soprattutto Tare è rimasto spiazzato. Il diesse nei giorni scorsi era stato avvertito da alcuni procuratori: Breno sarà condannato. Ma lui ha sperato fino all’ultimo in un finale positivo per il calciatore e per la Lazio, convinto dell’assoluzione. Ieri s’è ricreduto.E ha dovuto rimettere in moto la macchina organizzativa per cercare, ora in tempi più stretti,un  difensore. «Mi dispiace molto per il ragazzo, non me l’aspettavo - ammette Tare -. Lo sport in questo momento è secondario, lui è un uomo di famiglia. Meriterebbe una seconda possibilità. Mi sembra una pena troppo severa, adatta magari a temi molto più pesanti di questo ». Tant’è. Breno ora è imprendibile, anche considerando che un processo di appello non inizierà prima di sei mesi.

Tocca trovare un difensore e allora il pensiero vola verso il nome di Balzaretti. Considerando la volontà del suo procuratore, di non rinnovare il contratto con il Palermo, uno spiraglio c’è. La Lazio lo sa e potrebbe spingere sull’acceleratore. A Zamparini, Lotito potrebbe offrire Floccari in cambio di Balzaretti. In attesa di riforzi pe rla difesa, Petkovic potrebbe, intanto, chiedere il reintegro di  Stendardo e considerare Cana un centrale come del resto gioca nella sua nazionale. E mentre oggi è il giorno di Ederson, pronto per essere presentato a Formello alle 13 (in un tweet ha dimostrato entusiasmo per il suo arrivo nella Città Eterna), dalla Turchia arrivano parole confortanti che avvicinano sempre di più Yilmaz alla Lazio. «Burak ha parlato con noi in maniera gentile ed educata - ha detto Sener, presidente del Trabzonspor - lui lascia il Trabzonspor per la squadra della Città Eterna». E sulla modalità di pagamento: «I 5 milioni di clausola rescissoria possono anche essere rateizzati se la Lazio non li ha subito a disposizione, a patto che ci dia poi il 25% su un’eventuale prossima cessione del giocatore. Il club capitolino però vuole pagare in modo diverso ».Entro il10 luglio i nodi dovrebbero essere sciolti. Da ieri, infine, Candreva è della Lazio. Acquistato dal Cesena metà cartellino per 1,7 milioni, l’altra metà è dell’Udinese. In mezzo alla trattativa ci stava per finire Kozak, chiesto dall’Udinese: Lotito ha detto no.




TUTTOSPORT





SIMONE DI STEFANO - La giustizia tedesca condanna Breno e la Lazio è costretta a cercare un altro difensore centrale. La Camera penale n° 12 del tribunale di Monaco di Baviera ha infatti inflitto all’ex difensore del Bayern Monaco 3 anni e 9 mesi di carcere, per aver volontariamente causato l’incendio che nella notte tra il 19 ed il 20 settembre scorso ha mandato in cenere la casa di Monaco. In attesa del secondo grado di giudizio, Breno dovrà scontare da subito la pena in carcere. Il pubblico ministero di Monaco, Nikolaus Lanz , aveva chiesto la pena di cinque anni e mezzo. Per l’accusa Breno fu il solo responsabile dell’incendio, e per questo non ci sarebbero stati motivi di attenuanti per uno sconto di pena, soprattutto perché Breno non ha mai mostrato alcun segno di pentimento durante il processo. Le scuse del brasiliano «per quanto accaduto quella notte» sono arrivate poco prima che la Corte si ritirasse in camera di consiglio per valutare l’ultima richiesta di assoluzione avanzata dal suo avvocato Werner Leitner , per l’assenza di elementi oggettivi che avessero fondato l’accusa di incendio doloso. Breno aveva anche rivelato di aver sottratto regolarmente al Bayern dei medicinali sonniferi, che gli avrebbero causato disturbi psichici: «L’armadietto dei medicinali era sempre aperto durante il giorno, e a causa del mio infortunio ero sempre sotto trattamento medico». Dichiarazioni che hanno portato la giustizia tedesca all’apertura di un fascicolo d’inchiesta sulla società bavarese, che ha subito smentito: «Sono affermazioni prive di qualsiasi fondamento. Non ci sono sonniferi nel dipartimento medico del Bayern», ha spiegato l’allora direttore sportivo Christian Nerlinger . «Meriterebbe una pena meno severa, ora la sua vita è rovinata», la reazione del ds laziale Igli Tare , che ora si trova costretto a cercare un altro difensore centrale. Una pista porterebbe a Douglas del Twente, in fila ci sono anche l’uruguaiano Rolin e il cagliaritano Canini . Al momento l’unico acquisto della Lazio resta Ederson , che oggi verrà presentato.




IL CORRIERE DELLO SPORT





Coppa Italia boom. Il successo di ascolti e di pubblico dell'ultima edizione è stato confermato anche dalla cifra a cui sono stati venduti i diritti televisivi (e quelli radiofonici). La media, per il prossimo triennio (2012-15), è di 20,5 milioni di euro: il pacchetto comprende anche la Supercoppa italiana ed è stato acquistato ancora una volta dalla Rai. Al totale, inoltre, vanno aggiunti i 4 abbondanti relativi ai diritti per l'estero, ceduti a B4. Insomma, si tocca quota 25 milioni di euro a stagione,un incremento dell'80% rispetto al biennio precedente. L'unico pacchetto invenduto resta quello che consentiva alla Rai di realizzare la trasmissione "Quelli che il calcio". Pare che sia Sky ad essere vicina all'acquisto. I club stanno per aggiungere altri 80 milioni di euro complessivi all'intera torta dei ricavi per i diritti tv, sfondando il tetto del miliardo per ciascuna delle prossime 3 stagioni. L'altro argomento all'ordine del giorno nell'Assemblea di ieri era il rinnovo del contratto collettivo. Ebbene, la Lega ha già fatto pervenire all'Aic la proposta di prorogare fino al 2013 quello attuale, con una sola modifica: la sospensione immediata dello stipendio per i calciatori accusati di illecito sportivo. A far scattare il provvedimento sarebbe l'arresto o la condanna in primo grado da parte della giustizia sportiva. Sul tema promo-pubblicitaria, le società pretendono di poter gestire autonomamente i diritti di immagine dei calciatori e l'Aic ha dato la sua disponibilità. Continua a trapelare una certa tensione nei confronti della Figc, all'indomani dell'Europeo. « Siamo sorpresi nel notare quanto sia sottovalutato il ruolo della Lega - ha affermato il presidente Beretta -. Eppure, già nel novembre 2010, noi avevamo fatto pervenire alla Federazione le nostre proposte in tema di politica sportiva. I club concederanno i giocatori alle nazionali per almeno 106 giorni per ciascun biennio». 





Enzo Piergianni  - Breno, una carriera bruciata. Il 22enne ex difensore del Bayern è stato condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione per incendio doloso aggravato. La sentenza è stata emessa ieri dalla XII sezione penale del tribunale di Monaco di Baviera con due udienze di anticipo sulla data prevista del 17 luglio. Il presidente Rosi Datzmann ha spiegato che la corte, dopo sette udienze, si è convinta della colpevolezza di Breno Borges. La difesa non ha annunciato se ricorrerà in appello. Dopo il verdetto, Breno è stato portato in carcere. Tra due anni e mezzo potrà scontare in patria il resto della pena. E stato un processo indiziario deciso sostanzialmente dai periti del tribunale. Breno ha sempre sostenuto di essere stato sotto leffetto di alcool e tranquillanti nella notte dell’incendio (19 settembre 2011) e di non ricordare l’accaduto. Ma il suo vuoto di memoria non lo ha salvato. Prima della sentenza Breno, molto emozionato, ha chiesto perdono a tutti: «Sono un credente e ringrazio Dio che quella notte ha protetto i miei famigliari» . Ma le sue parole non hanno commosso la corte che è stata irremovibile e ha fatto propria la perizia che ha negato la sussistenza di una rilevante limitazione della capacità di controllo (di Breno, ndr), nonostante l’eccesso di alcol (1,74 per mille di tasso etilico) e pasticche.

Il pubblico ministero Nikolaus Lantz aveva chiesto 5 anni e 6 mesi di carcere. Il difensore Werner Leitner si è battuto per l’assoluzione (permangono forti dubbi sulle cause delle fiamme) e, in via subordinata, per una condanna non superiore ai due anni, per beneficiare della condizionale. La corte non ha usato clemenza. «Breno ha commesso una colpa grave e non è un delinquente normale - ha detto la presidente Datzmann - in Brasile possiede una casa e altri beni, ha una famiglia, ma deve essere trattato come un delinquente comune» . Però c’è una stonatura. Il tribunale monacense che ha stroncato la vita sportiva del brasiliano è lo stesso che dieci anni fa salvò il tedesco Boris Becker dal carcere infliggendo al tre volte vincitore di Wimbledon, processato per un grave reato di evasione fiscale, una condanna a soli due anni con la condizionale, più un’ammenda di mezzo milione. Gli stessi giornali che allora non fecero una piega, ora danno notizia che «il trasferimento di Breno alla Lazio di Klose è svanito» .

La corte è stata meno arcigna del pubblico ministero perché ha riconosciuto due attenuanti. Primo: la pesante depressione del giocatore in crisi per i gravi problemi al ginocchio che lo avevano emarginato nel Bayern. Secondo: la sua intenzione di limitare i danni rivolgendosi ai vicini per chiamare i pompieri. Il rogo della sua abitazione (una palla di fuoco secondo testimoni oculari) avrebbe potuto estendersi ad altre case con conseguenze disastrose nel più elegante quartiere (Grunewald) del capoluogo bavarese.

Sebbene il vincolo col giocatore sia definitivamente concluso da domenica scorsa, alla scadenza del contratto quadriennale, il Bayern ha annunciato un serio impegno di solidarietà con Breno. Un comunicato afferma che «il club ha preso atto con rincrescimento della sentenza ed esprime la speranza che Breno possa proseguire la sua carriera di giocatore e quindi la la vita con la sua famiglia» . La moglie Renata, il figlioletto Pedro e i due bambini avuti dalla donna in una precedente relazione, abitano provvisoriamente nella casa dell’ex genaoano Rafinha. Il Bayern ha aiutato Breno a pagare la cauzione per restare libero fino alla conclusione del processo.

E stato un brutto colpo per la Lazio, per Lotito e Tare, credevano nell’arrivo di Breno. Il brasiliano era l’uomo scelto per rinforzare la squadra di Petkovic, la società sperava di rigenerarlo e rilanciarlo. Lo considerava un campione incompreso: «Mi dispiace molto per il ragazzo, non me l’aspettavo. Lui è un uomo di famiglia. Meriterebbe una seconda possibilità» , ha detto Tare in Germania, a Sport 1. E ha aggiunto: «Il pensiero va a Breno e alla sua famiglia. E un duro colpo, mi sembra una pena troppo severa» .




 Daniele Rindone - Cambia il mercato. Breno condannato, in carcere. Destino beffardo e disgraziato, è arrivata un’altra notizia choc per la Lazio. Breno era stato eletto come difensore del futuro, Lotito e Tare l’avevano scelto per ricreare la coppia con Dias. Due brasiliani, due amici, due ex compagni, si conoscono dai tempi del San Paolo, insieme vinsero lo scudetto. Il progetto di mercato è fallito, ora la società deve farsi trovare pronta. E impensabile che la Lazio (come sembra) non abbia tenuto in caldo un’alternativa a Breno considerando i suoi guai giudiziari, è giusto aspettarsi un colpo per completare il reparto. La giostra dei centrali deve ripartire, è bene che sia così. Ecco i nomi che la Lazio aveva seguito nei mesi scorsi, possono tornare d’attualità. Nel conto sono inseriti anche gli extracomunitari, Breno lo era, il mancato tesseramento libera un posto, può essere assegnato.

Il sogno si chiamava Luiz Rhodolfo Dini Gaioto. E conosciuto semplicemente come Rhodolfo, è il gioiello del San Paolo: un gigante alto 1,93, pesa 83 chilogrammi, lui è extracomunitario. Classe 1986, è un destro, sa coprire entrambi i posti centrali, è gestito da Joseph Lee, è lo stesso manager di Hernanes. Il suo costo saggira attorno ai 7 milioni di euro.

Attenzione a Douglas, stopper del Twente, brasiliano di Florianopolis, classe 1988, ha 24 anni. Era entrato nel mirino dei biancocelesti nell’estate 2009. Si è messo in evidenza in Europa League, da cinque stagioni gioca ad alto livello nel campionato olandese, quest’anno ha totalizzato 30 presenze nell’Eredivisie, ha segnato 4 gol. Douglas ha un vantaggio, possiede anche il passaporto olandese, può essere tesserato con lo status di comunitario. E in scadenza di contratto nel 2013.

Un altro brasiliano di Florianopolis, in Portogallo avevano associato il suo nome alla Lazio. Si chiama Jardel Nivaldo Vieri, è conosciuto come Jardel. Classe 1986, gioca nel Benfica, costa circa 4 milioni di euro (contratto in scadenza nel 2016). Ha giocato solo 18 volte quest’anno in quattro competizioni, è sul mercato, non rientra più nei piani. Lui è extracomunitario, è un gigante alto 1,92. E poi una vecchia candidatura dalla Francia: Mickael Ciani, classe 1984, francese, è il centrale del Bordeaux. Ha il contratto in scadenza nel 2013, costa circa 4 milioni, è gestito da Antonio Caliendo, manager di Ederson, mediatore nella trattativa per Breno: chissà che non venga pensata una nuova operazione. In Italia è stato proposto più volte Cesare Natali, ex Fiorentina, è svincolato.

Offline blackdahlia

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #1 : Giovedì 5 Luglio 2012, 07:35:58 »
PRIMO!! :D Grazie Oizal!!
"Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone"
Ciao Giorgio

Offline lollapalooza

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #2 : Giovedì 5 Luglio 2012, 09:02:12 »
Thanks!


Offline Ataru

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #3 : Giovedì 5 Luglio 2012, 09:32:50 »
eizarg!
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline aquilafelyx

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #4 : Giovedì 5 Luglio 2012, 09:57:42 »
PRIMO!! :D Grazie Oizal!!

stavamo aspettando qualcuno che ci bruciava sul tempo ;D

grazie oizaL :band5:
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Offline Setteblu

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #5 : Giovedì 5 Luglio 2012, 12:04:52 »
Che lavoro Oizal!
Commovente! :D

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #6 : Giovedì 5 Luglio 2012, 23:02:30 »
Meno male che la rassegna stampa oggi la leggo di sera, altrimenti tutte 'ste belle notizie fin dalla mattina...  ;D

Grazie oizaL!
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline BobLovati

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 5 luglio
« Risposta #7 : Giovedì 5 Luglio 2012, 23:39:37 »
si, ma ultimo so´  arivato io, però    :P

Che poi, mica pe´ reclama´; ma alle 23.38 ancora nun c´è la rassegna de domani venerdì 6 luglio ??
oizaL nun è più quello de ´na vorta    ::) 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”