Autore Topic: Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi  (Letto 2034 volte)

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oizaL

Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:07:36 »
++ LONDRA 2012:PISTORIUS A GIOCHI,SARA' 1/O PARALIMPICO ++ SUDAFRICANO SI QUALIFICA PER LA STAFFETTA 4X400  (ANSA-AFP) - JOHANNESBURG, 4 LUG - Oscar Pistorius sara' il primo atleta paralimpico a gareggiare in un'Olimpiade. Dopo aver fallito per pochi decimi la qualificazione ai Giochi di Londra sui 400 metri, il sudafricano, che corre con due protesi in fibra di carbonio al posto delle gambe, si e' guadagnato il pass per prendere parte alla staffetta 4x400. (ANSA). MAU 04-LUG-12 15:05 NNNN

Offline robylele

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #1 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:13:18 »
sono felice, tifo e adoro Pistorius, però non so se è regolare.

lo so che é paradossale ma l'ho sempre vista così.


starò attaccato alla tv a guardarmelo e a tifare però.   :occasion14:
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline Splash

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #2 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:27:24 »
robyle' , è stato provato che non portano vantaggi : perché non sei d'accordo ?

a me invece fa molto piacere , un grande e tifa pure Lazio

oizaL

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #3 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:30:10 »
LONDRA 2012: SUDAFRICA, PISTORIUS FARA' ANCHE 400 METRI 'E' UNO DEI GIORNI PIU' FELICI DELLA MIA VITA'    (ANSA) - ROMA, 4 LUG - ''Oggi e' davvero uno dei giorni piu' felici della mia vita''. Cosi' il 25enne sudafricano Oscar Pistorius ha subito commentato, con un 'cinguettio' sulla sua pagina twitter, la convocazione del comitato olimpico sudafricano che lo ha inserito non solo nella staffetta 4x400 metri, ma anche nella gara individuale sui 400 per i Giochi di Londra, gara in cui aveva mancato per pochi decimi (45''52 contro il 45''30 richiesto come minimo) la qualificazione. ''Sara' fantastico - ha poi aggiunto in un comunicato - andro' a Londra 2012 per prendere parte sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi. Sono orgoglioso di quello che ho fatto. Sara' un onore e sono davvero fiero per tutti i sacrifici che ho fatto in questi anni''. (ANSA). MAU
04-LUG-12 15:28 NNNN

Offline robylele

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #4 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:31:52 »
robyle' , è stato provato che non portano vantaggi : perché non sei d'accordo ?

a me invece fa molto piacere , un grande e tifa pure Lazio

come dicevo a me fa molto piacere e per tanti motivi, proprio per ultimo il fatto che tifi Lazio.

questo è l'importante.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline chinaglia

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #5 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:49:21 »
Bellissima notizia: per lui, per lo sport e un pochino anche per la Lazio.


Frusta

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #6 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 19:54:11 »
E' uno dei nostri ed un eroe "a prescindere" forza Pistorius, siamo tutti con te.

esculapio

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #7 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 19:57:09 »
A me invece questa notizia fa piacere aldila' della lazio e sarei contento anche se fosse tifoso della roma (cosa peraltro impossibile per uno con quella forza di volonta'.. )

POMATA

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #8 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 22:10:07 »
robyle' , è stato provato che non portano vantaggi : perché non sei d'accordo ?

a me invece fa molto piacere , un grande e tifa pure Lazio

Premetto, forza Pistorius.

Come hanno fatto a provare se le sue gambe portano o non portano vantaggi? Magari un pistorius con le sue gambe naturali non avrebbe tutta quella velocità, chi può stabilrlo?

Giusto ieri pomeriggio, vicino murcia, ho visto un ragazzo allenarsi in strada con gli stessi attrezzi di Pistorius.

A loro il mio applauso.

Offline MCM

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #9 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 22:39:19 »
non trovo la cosa regolare.

Esistono le paraolimpiadi e non hanno certo meno dignità delle olimpiadi.
Non capisco francamente.

Non trovo Pistorius più corraggioso di un qualsiasi altro ragazzo con la sfortuna di non avere le gambe come lui.
Non condivido la cosa.

Mi rallegro comunque nel sapere che Pistorius è laziale.


Offline Baruch

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #10 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 22:52:20 »
Perché il primo?

Prima di Oscar. Pistorius all’Olimpiade in 400 e 4×400 sulle orme dei “paralimpici olimpici”
di Claudio Arrigoni (gazzetta)
George fu il primo. Dicono. Oscar probabilmente non sa nulla di lui, ma ci sono le sue orme per prime sulla strada di atleti paralimpici verso l’Olimpiade. E poi quelle di Oliver, Lis, Karoly, Neiroli, Paola, Marla, Natalya e Natalie. Nel giorno storico della convocazione di Oscar Pistorius all’Olimpiade per la gara individuale nei 400 m e la staffetta 4×400 m, è giusto ricordare gli altri. Quelli che hanno spianato la strada, prima di lui.

Il primo George Eyser, statunitense, fu il primo disabile a partecipare a una Olimpiade con atleti normodotati. Di lui si sa poco. Quando è nato: nel 1871. Non quando è morto. Si sa che non aveva una gamba. Era di legno dopo essere finito sotto un treno. Si sa che ha vinto sei medaglie alle Olimpiadi di Saint Louis nel 1904. Specialità ginnastica artistica: oro in parallele, salita alla fune, volteggio; argento in combinata e cavallo con maniglie; bronzo nella trave. Il primo della storia, anche se le notizie così scarse (e il fatto, nel suo caso, che in quella Olimpiade gli atleti fossero quasi tutti statunitensi) fanno partire le notizie certe su questo tipo di situazioni dopo la Seconda guerra mondiale. Sarebbe però un torto per George, che con il suo club Concordia Turnverein vinse anche il meeting internazionale di Francoforte nel 1908 e quello nazionale di Cincinnati l’anno successivo.

Dopo la guerra Oliver Halassy, ungherese, ha una data e un luogo di nascita (Ujpest, oggi quartiere di Budapest, allora una cittadina, il 31 luglio del 1909) e un luogo e una data di morte (sempre Ujpest, il 10 settembre del 1946). Non chiarissime le circostanze della morte: chi dice a seguito di una rapina vicino casa sua, chi per mano di un soldato sovietico dopo essere sceso da un taxi che lo portava a casa. Una cosa non esclude l’altra, comunque. Era sposato. Sua moglie partorì il terzo figlio pochi giorni dopo la sua morte. Anche lui non aveva una sola gamba: quella sinistra gli fu amputata dopo un incidente stradale, era stato travolto da un tram, quando era bambino. Fu un grande atleta. Partecipò a tre Olimpiadi nella pallanuoto, vincendo due medaglie d’oro: a Los Angeles nel ’32 (giocò tutte le 3 partite) e a Berlino nel ’36 (titolare nelle sette gare). Alla sua prima partecipazione, ad Amsterdam nel ’28, fu argento e segnò anche tre reti in quattro gare. Fu oro anche agli Europei del ’31, ’34 e ’38. Ed eccelse anche nel nuoto, dove vinse un titolo europeo e 25 titoli nazionali. Si sa poco d’altro di lui. Ma basta questo per farne un grande campione dello sport.

Lista La lista si sarebbe allungata dopo loro due, che era giusto avessero più spazio essendo i primi. In primo luogo con la danese Lis Hartel, cavallerizza, colpita da poliomielite mentre era incinta, a 23 anni, e, malgrado questo, fu argento a Helsinki 1952 e nell’edizione successiva dei Giochi nel dressage. O ancora l’ungherese Karoly Takacs, che perse un arto in guerra, si allenò a tirare con l’altro e vinse l’oro ai Giochi del ’48 e del ’52 nella pistola automatica. La neozelandese Neroli Fairhall è stata invece la prima atleta paraplegica a partecipare all’Olimpide. Nata a Christchurch il 26 agosto 1944, dove è moprta l’11 giugno 2006, è stata una arciera neozelandese, prima atleta paraplegica a partecipare all’Olimpiade: giunse 34esima a Los Angelse ’84, dopo aver partecipato alla sua prima Paralimpiade nell’80 ad Arnehm in Olanda. Rimasta paraplegica per un incidente in moto, cominciò a fare tiro con l’arco perché poteva praticarlo in carrozzina.

Fantato La prima a partecipare a Olimpiade e Paralimpiade nello stesso anno fu Paola Fantato, un vanto dello sport italiano, anche se in pochi la celebrano: era il 1996 e lei fu a entrambe nel tiro con l’arco. Colpita da poliomielite quando aveva otto mesi, è stata la più grande atleta italiana nella storia dello sport per disabili. La sua immagine fece il giro del mondo. Veronese, nata nel 1961, impiegata, arciere, compagna dell’ex nazionale di basket in carrozzina Giuseppe Dal Ben, fa parte del Consiglio nazionale del CIP. Con l’arco ha iniziato tardi, a vent’anni. “Amore alla prima freccia.” E ricorda quel giorno ad Atlanta: “Faticoso, ma bellissimo. Non c’era disabilità, non c’era la carrozzina, solo il mio arco, le mie frecce, il centro del bersaglio: sulla linea di tiro l’handicap era annullato”. Ha vinto 5 medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo in cinque diverse edizioni della Paralimpiade tra l’88 e il 2004. Battibile solo da se stessa: quando sbaglia una freccia, non quando gli altri sono migliori di lei. Perché nessuno lo è.

Giorni nostri Poi c’è stata la statunitense Marla Runyan, ipovedente: vinse cinque medaglie d’oro alle paralimpiadi e in mezzo ci mise la finale nei 1.500 m all’Olimpiade di Sydney, nel 2000, dove giunse ottava. Siamo ai giorni nostri e ad atlete che sono conosciute. A Pechino, erano due la atlete paralimpiche in gara all’Olimpiade: la sudafricana Natalie du Toit, amputata a una gamba sotto il ginocchio, fu in gara nel nuoto, sedicesima su 25 atlete nella 10 km di fondo; nel tennis tavolo, la polacca Natalia Partyka, amputata di braccio, che partecipò, come Natalie a entrambe le manifestazioni.

Teo

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #11 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 22:55:17 »
Si disse, a suo tempo, che le protesi sfavorivano Pistorius rispetto a un normodotato nelle fasi di partenza, mentre lo avvantaggiavano durante la corsa. I suoi tempi sui 100 sono modesti, quelli sui 200 un po' meno. Per parte mia, ipotizzai che Pistorius potesse sfruttare al meglio le caratteristiche delle protesi sul giro di pista, ottenendo tempi interessanti. E' andata proprio così. Sui 100 Oscar vanta un modestissimo (in proporzione) 10"91, sui 400 ha un eccellente 45"07. Non c'è proporzione, le protesi non restituiscono a Pistorius capacità da normodotato: stiamo parlando di altro.

POMATA

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #12 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 23:22:19 »
Si disse, a suo tempo, che le protesi sfavorivano Pistorius rispetto a un normodotato nelle fasi di partenza, mentre lo avvantaggiavano durante la corsa. I suoi tempi sui 100 sono modesti, quelli sui 200 un po' meno. Per parte mia, ipotizzai che Pistorius potesse sfruttare al meglio le caratteristiche delle protesi sul giro di pista, ottenendo tempi interessanti. E' andata proprio così. Sui 100 Oscar vanta un modestissimo (in proporzione) 10"91, sui 400 ha un eccellente 45"07. Non c'è proporzione, le protesi non restituiscono a Pistorius capacità da normodotato: stiamo parlando di altro.

Quindi confermi che le protesi, tipo molle, possono favorirlo sulla lunga distanza?

Teo

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #13 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 23:28:18 »
Per me è evidente dai crono.

POMATA

Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #14 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 23:32:59 »
Per me è evidente dai crono.

Appunto, dovrebbe fare i paraolimpici.

Comunque se già ci sono stati precedenti, forza Pistorius :)

Offline MCM

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #15 : Giovedì 5 Luglio 2012, 09:51:06 »
Non sapevo dei precedenti.
Comunque io non credo che la questione sia "favorito" o "meno".
Ci mancherebbe pure che Pistorius, senza gambe, possa essere "favorito" rispetto a uno con le gambe. Sul lungo secondo me a fare la differenza è il ritmo che il ragazzo riesce a prendere nell' utilizzo della protesi.
Dire che è favorito sarebbe come dire che uno con le gambe lunghe è favorito.
Sulla distanza la differenza la fanno altre cose.

Sullo scatto nel breve è normale secondo me non riuscire a "recuperare" il gap.
Credo che ci si debba acclimatare anche alla protesi.

Offline Skorpius

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #16 : Giovedì 5 Luglio 2012, 10:09:36 »
Non sapevo dei precedenti.
Comunque io non credo che la questione sia "favorito" o "meno".
Ci mancherebbe pure che Pistorius, senza gambe, possa essere "favorito" rispetto a uno con le gambe. Sul lungo secondo me a fare la differenza è il ritmo che il ragazzo riesce a prendere nell' utilizzo della protesi.
Dire che è favorito sarebbe come dire che uno con le gambe lunghe è favorito.
Sulla distanza la differenza la fanno altre cose.

Sullo scatto nel breve è normale secondo me non riuscire a "recuperare" il gap.
Credo che ci si debba acclimatare anche alla protesi.

Per quanto sia umanamente contento non mi sembra una cosa "sportiva" nel senso stretto del termine
Fui molto colpito da una intervista dei suoi "tecnici" che dicevano di aspettare una nuova lega per le leve che avrebbe potuto migliorarne il rendimento, ecco l'idea che un tecnico possa alterare (al netto della preparazione) le sue tempistiche mi sembra la cosa più anti sportiva che ci possa essere.
Insomma la differenza tra un pistorius che 4 anni mancava per un soffio le qualificazioni ed un pistorius che quest'anno ci riesce potrebbe ridursi solo ed esclusivamente ai materiali usati
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline MCM

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #17 : Giovedì 5 Luglio 2012, 10:11:32 »
anch' io non lo trovo giusto.
Secondo me è semplicemente un altro sport.
Come il basket in carrozzella e quello normale.

Offline lollapalooza

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #18 : Giovedì 5 Luglio 2012, 10:50:09 »
Tifo anche io per il grande Oscar ma mi accodo ai perplessi.

robyle' , è stato provato che non portano vantaggi

Per il momento non ne portano; questione di materiali e di giunture.
In futuro, sperimentando leghe più moderne e giunture che scarichino l'energia meglio di una normale caviglia, le protesi saranno probabilmente un valore aggiunto.

E' solo questione di tempo.





Offline Ataru

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Re:Pistorius ce l'ha fatta: sarà il primo paralimpico alle Olimpiadi
« Risposta #19 : Giovedì 5 Luglio 2012, 10:57:54 »
Per quanto sia umanamente contento non mi sembra una cosa "sportiva" nel senso stretto del termine
Fui molto colpito da una intervista dei suoi "tecnici" che dicevano di aspettare una nuova lega per le leve che avrebbe potuto migliorarne il rendimento, ecco l'idea che un tecnico possa alterare (al netto della preparazione) le sue tempistiche mi sembra la cosa più anti sportiva che ci possa essere.
Insomma la differenza tra un pistorius che 4 anni mancava per un soffio le qualificazioni ed un pistorius che quest'anno ci riesce potrebbe ridursi solo ed esclusivamente ai materiali usati

potrebbe essere la differenza che fa un paio di scarpe rispetto a un altro... i muscoli sono un'altra cosa.

ricordo il record sui 200m di michael johnson nel '96. annunciato, con la nike che faceva pubblicità ogni 5 minuti a quelle scarpe. in 19"32, la regia si soffermò per almeno 5" su quelle scarpette dorate, così diverse da quelle degli altri corridori.

dopo la corsa, quelle scarpe erano famose quanto johnson, ma nessuno si fermò un solo momento a tessere le lodi di quelle scarpe a scapito dello sprinter, a parte, ovviamente, la nike sul suo sito, dove diceva espressamente che erano state create per il record.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti