Autore Topic: POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...  (Letto 39160 volte)

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Offline DinoRaggio

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #220 : Domenica 15 Luglio 2012, 21:40:36 »
 and goodbye journalism
(Paranoic mode: on)
L'informazione ha abdicato, il nuovo re è il marketing. Nel 2015 ci saranno gli articoli sponsorizzati: "L'articolo sulla Juventus è presentato da Henninger, birra come si dice a Francoforte", oppure "L'articolo sul Milan vi è offerto da Cynar, contro il logorio della vita moderna". Nel 2018, si comprerà il giornale come oggi si compra il gelato. Ci sarà quello al gusto bianconero, quello al sapore nerazzurro, quello che sa di aranciomarrone. E ci sarà l'avvertenza, come succede ora con alcuni alimentari: "Attenzione: potrebbe contenere alcune tracce di sapore biancoceleste".
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #221 : Lunedì 16 Luglio 2012, 09:18:48 »
Stanno stravolgendo le parole di Petkovic, per infierire.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

CiPpiripi

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #222 : Lunedì 16 Luglio 2012, 10:09:27 »
(Paranoic mode: on)
L'informazione ha abdicato, il nuovo re è il marketing. ...

come molti hanno gia' detto, e non sono certo io a negarlo, gia' da un pezzo l'informazione e' marketing, tra btu da publicizzare e copie da far acquistare.

tanto che ormai lo scrivere bene o male costa un invito a cena, e tanto piu' che se vuoi essere invitato a cena devi scrivere bene, ed i giornalisti a quanto pare sembrano essere genti che alle cene ci tengono.

il riportare la notizia e' mero condimento, ed infatti spesso deve essere inventata.

il che fa sorgere, quando l'intento di partecipare ad una discussione e' l'approfondimento e non il mero (con)vincere di chi ha la ragione, una semplice constatazione.

che la Verita' non e' da nessuna parte, e' solo dipinta con diversi colori.

biancocelesti quella della voce ufficiale, verde invidia quelli dei rivoluzionari.

ad ognuno la sua preferenza.







Stanno stravolgendo le parole di Petkovic, per infierire.

CP sarcasm, the Admiral way



'Nooooooooooooooooooooooo'

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #223 : Lunedì 16 Luglio 2012, 10:57:35 »
1) Si prenda atto che personaggi come IlarioIlario e il De Angelis fanno tutto 'sto can can perché ci stanno rimettendo
[...]
2) Direi che parlare di "comunicazione" su questa base è del tutto fuorviante. Non vedo come una radio, un canale youtube e una rivista ufficiale possano costituire un problema, PER LA LAZIO: non vedo proprio come.
Due cose:
1) Liberati (se ce la fai) dall'ossessione della comunicazione locale. Essa è una parte - non irrilevante, sia chiaro - ma non certo la porzione maggioritaria dell'universo dei media che si approcciano quotidianamente alla Lazio. Che vi siano interessi 'di bottega' dietro certe beghe è chiaro a tutti noi. Ma alcuni ambiscono ad allargare un po' il campo di osservazione, tenendo sempre presente che TUTTO è comunicazione, dal giornalino di quartiere al Corriere della Sera.

2) E' stato da alcuni chiaramente esposto (dal sottoscritto, da f_m e da chinaglia) che l'attuale problema che si ravvisa in riferimento al lancio di canali di comunicazione societari è la scelta di usare tali media come alternativi e non complementari nei confronti dell'informazione convenzionale che segue la Lazio, periodicamente o meno.
Un giudizio asettico, ragionato e non certo la solita riproposizione degli attacchi monetematici nei confronti di una Presidenza che sarebbe sgradita a più di un laziale (laziali che, quindi, fonderebbero le proprie critiche sostanzialmente solo su tale antipatia).
Buon viaggio, caro Piero.

Offline disabitato

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #224 : Lunedì 16 Luglio 2012, 11:12:17 »
Due cose:
1) Liberati (se ce la fai) dall'ossessione della comunicazione locale. Essa è una parte - non irrilevante, sia chiaro - ma non certo la porzione maggioritaria dell'universo dei media che si approcciano quotidianamente alla Lazio. Che vi siano interessi 'di bottega' dietro certe beghe è chiaro a tutti noi. Ma alcuni ambiscono ad allargare un po' il campo di osservazione, tenendo sempre presente che TUTTO è comunicazione, dal giornalino di quartiere al Corriere della Sera.

Ni.

Paradossalmente, la parte del leone la fanno le radio locali rispetto ai media nazionali. Se io voglio ascoltare di Lazio, non mi sintonizzerò mai su radio rai, rds, sky, o mediaset (per citare media nazionali a caso), starò sempre appiccicato a quelle radio che parlano prevalentemente di Lazio (il c.d. catetere). Siamo sempre assetati di Lazio (giustamente.. siamo tifosi), distogliamo lo sguardo dai nostri interlocutori se sullo sfondo in una tv vediamo delle maglie celesti, tendiamo l'orecchio al supermercato per carpire anche i 15" su un gr di 2 minuti. Ergo non è la diffusione della testata che la rende importante, bensì la sua "copertura" dell'argomento Lazio. Se radio padania parlasse 3 ore al giorno di Lazio, sarei un suo accanito ascoltatore.
Quindi, caro amico, a mio parere, in questo pazzo vortice che è la comunicazione calcistica, le radio locali si sostituiscono ai media nazionali. La Lazio (e ovviamente il Rigoria) sono realtà cittadine prevalentemente concentrare dentro il GRA. Non a caso il fenomeno delle aradio è prettamente romano e la loro diffusione capillare (sono decine le trasmissioni su Lazio e ratti) è la riprova che sono questi i media di riferimento per i tifosi.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #225 : Lunedì 16 Luglio 2012, 11:24:49 »
Ni.

[...]

Ok, integro quanto hai appena scritto semplificando rozzamente.
- I media nazionali e internazionali hanno ad esempio costruito e alimentano l'immagine della Lazio come club la cui tifoseria è razzista e fascista. La generalità delle persone, in Italia o in Europa, non associa la Lazio al fascismo perché di ciò ne parlano le radio romane. Ci sono temi che vengono affrontati da media di più ampio respiro e per tale motivo non restano confinati nell'ambito locale.
- I media locali hanno ad esempio contribuito a costruire e alimentare la leggenda di Lotito presidente 'freddo', che gestisce la Lazio come un ragioniere e non vuole in società i laziali veri, da Lovati buonanima al nipote di Nesta.

A mezza via si pongono testate locali ma con respiro interregionale come Messaggero, CorSport e in parte Repubblica, che possono far emergere anche al di fuori del Lazio certi temi più propri della stampa locale che analizza e affronta la Lazio.

Direi che da un punto di vista strategico - considerato anche che il mercato dei diritti tv e del merchandising, almeno negli auspici di molti, dovrebbe essere 'ampliato' al di fuori dei ristretti limiti cittadini - la stampa nazionale è più importante di quella locale - se l'obiettivo è quello di allargare il mercato della Lazio - ed è a essa che la società dovrebbe dedicare primaria attenzione, gestendo di conseguenza con parecchia attenzione il quotidiano rapporto con tali media.
Quanto alla stampa locale, essa dovrebbe essere utilizzata - a tal fine gestendo in maniera intelligente e professonale il rapporto quotidiano con essa - per coltivare e confermare una relazione (quella tra laziali che abitano a Roma o in Regione) che già esiste e che va più che altro radicata e alimentata.

Ciò detto, quando si parla di comunicazione - locale o nazionale - ci si riferisce a chi ha il compito di tradurre al mondo, selezionando gli eventi che accadono e dando loro una precisa interpretazione, quello che un soggetto (tra cui la Lazio, per esempio) realizza quotidianamente.
Nel caso della Lazio tale compito di traduzione è affidato, con buona pace di chi ama negare la realtà (non mi riferisco ovviamente a te), anche a Guido De Angelis e a Ilario Di Giovanbattista.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline aquilafelyx

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #226 : Lunedì 16 Luglio 2012, 11:44:16 »
Nel caso della Lazio tale compito di traduzione è affidato, con buona pace di chi ama negare la realtà (non mi riferisco ovviamente a te), anche a Guido De Angelis e a Ilario Di Giovanbattista.





Guido De Angelis ed Ilario Di Giovanbattista rispettivamente
il secondo ed il quarto da sinistra
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #227 : Lunedì 16 Luglio 2012, 11:49:48 »
Guido De Angelis ed Ilario Di Giovanbattista rispettivamente
il secondo ed il quarto da sinistra
Si riesce a offire su questo argomento qualche opinione che non sia la ormai stucchevole e consunta riproposizione dei medesimi slogan?

Io capisco che ore e ore e ore (ma che dico ore, sono giornate, sono mesi) di ascolto delle radio locali con la bocca sempre più contratta e i denti che stridono per la tensione accumulata produca in molti un colossale risentimento che in qualche modo va sfogato. A mezzo forum, ad esempio.
Ma così finiamo per scivolare nel forum-catetere.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpiripi

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #228 : Lunedì 16 Luglio 2012, 11:58:19 »
Ni.

Paradossalmente, la parte del leone la fanno le radio locali rispetto ai media nazionali. Se io voglio ascoltare di Lazio, non mi sintonizzerò mai su radio rai, rds, sky, o mediaset (per citare media nazionali a caso), starò sempre appiccicato a quelle radio che parlano prevalentemente di Lazio (il c.d. catetere). Siamo sempre assetati di Lazio (giustamente.. siamo tifosi), distogliamo lo sguardo dai nostri interlocutori se sullo sfondo in una tv vediamo delle maglie celesti, tendiamo l'orecchio al supermercato per carpire anche i 15" su un gr di 2 minuti. Ergo non è la diffusione della testata che la rende importante, bensì la sua "copertura" dell'argomento Lazio. Se radio padania parlasse 3 ore al giorno di Lazio, sarei un suo accanito ascoltatore.
Quindi, caro amico, a mio parere, in questo pazzo vortice che è la comunicazione calcistica, le radio locali si sostituiscono ai media nazionali. La Lazio (e ovviamente il Rigoria) sono realtà cittadine prevalentemente concentrare dentro il GRA. Non a caso il fenomeno delle aradio è prettamente romano e la loro diffusione capillare (sono decine le trasmissioni su Lazio e ratti) è la riprova che sono questi i media di riferimento per i tifosi.

in un giornalismo-marketing le radio locali, soprattutto per il loro costante apporto concesso ai tifosi, offrono un ottimo servizio di focus group gratuito alle realta' nazionali, che comunque sono piene di giornalisti attente alle realta' locali.

un focus group che attraverso le telefonate e i temi riccorrenti dipinge il quadro, o la ...cornice, sul quale poi i 'nazionali' decidono il target per loro piu' conveniente e quindi di che parlare e di come parlarne.

Offline aquilafelyx

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #229 : Lunedì 16 Luglio 2012, 12:03:30 »
Si riesce a offire su questo argomento qualche opinione che non sia la ormai stucchevole e consunta riproposizione dei medesimi slogan?

Io capisco che ore e ore e ore (ma che dico ore, sono giornate, sono mesi) di ascolto delle radio locali con la bocca sempre più contratta e i denti che stridono per la tensione accumulata produca in molti un colossale risentimento che in qualche modo va sfogato. A mezzo forum, ad esempio.
Ma così finiamo per scivolare nel forum-catetere.

seminare angoscia per uno spettacolo è qualcosa che non può essere sottaciuto , sarebbe ora che smettessero e cominciassero a veicolare messaggi positivi quando parlano di Lazio , la comunicazione è marketing  e se loro portano avanti quella linea sarà perchè trovano clienti che li seguono , se ne conosci qualcuno digli di cambiare frequenza , disintossicarsi è possibile .
M'illumino di Lulic

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Teo

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #230 : Lunedì 16 Luglio 2012, 12:23:05 »
Insisto: si prenda atto che personaggi come Ilario-Ilario e il De Angelis fanno tutto 'sto can-can perché ci rimettono soldi, e non per altro, e poi possiamo avviare un discorso sulla comunicazione locale. Che per me è insignificante, quando non dannosa.

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #231 : Lunedì 16 Luglio 2012, 12:30:20 »
Insisto: si prenda atto che personaggi come Ilario-Ilario e il De Angelis fanno tutto 'sto can-can perché ci rimettono soldi, e non per altro, e poi possiamo avviare un discorso sulla comunicazione locale. Che per me è insignificante, quando non dannosa.

vedi Teo, magari fosse insignificante! Purtroppo ha un peso ben più maggiore di quello che vogliamo dargli. Un esempio è quando chiamano a raccolta la gente allo stadio per le partite importanti. Se lo fa la Lazio, non se la fila nessuno, lo fanno de angelis etc e si fa il pienone.

Avessero un atteggiamento meno forcaiolo e angoscioso (senza rinunciare al sacrosanto diritto di critica) potrebbero spingere gli abbonamenti a quota 30mila come niente. Invece di appendere mattoni alle zampe dell'aquila che vuole spiccare il volo..
E' stata fatta una scelta di campo, ormai da anni: la critica costruttiva permanente tendente al pessimismo.

'ndo' cazzo annamo?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Teo

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #232 : Lunedì 16 Luglio 2012, 12:38:56 »
vedi Teo, magari fosse insignificante! Purtroppo ha un peso ben più maggiore di quello che vogliamo dargli. Un esempio è quando chiamano a raccolta la gente allo stadio per le partite importanti. Se lo fa la Lazio, non se la fila nessuno, lo fanno de angelis etc e si fa il pienone.

Ma quando mai? Il De Trigoris (per me è tale finché non chiederà scusa pubblicamente alla Lazio, in ginocchio a centrocampo tormentandosi le rotule con i bulloni - arrugginiti - degli scarpini di Ugolotti e Maggiora, e rifiutando l'antitetanica) per le steronzate che ha detto in passato, mettendo a repentaglio l'esistenza stessa della Lazio, non se lo fila nessuno.

Gli unici in grado di riempire lo stadio a piacimento so' stati Toffolo e compagnia. Loro, sì, grandi comunicatori, nella loro rozzezza. Loro sì, espostisi in prima persona, nel bene e nel male, mentre tutti gli altri cacasotto hanno vissuto della loro luce riflessa. Geni del male, ma geni. Con un Toffolo pro-Lazio, avremmo 50.000 abbonati. Quello che è rimasto sono figurine da due soldi, scialbe e ininfluenti. Gli Irr hanno "regnato" per vent'anni non solo grazie alla loro prepotenza, ma perché erano giganti in mezzo a nanetti. Finché non hanno trovato uno più stronzo di loro. Ma uno solo. Una volta mandato il duce a Gaeta, qualcuno pensa che la guerra possa continuare con Farinacci e Ciano? Ma per carità. Gli Irr hanno pesato eccome nella storia della Lazio, anche a livello di comunicazione. Questi raccogli-frattaglie di oggi sono insignificanti. Per questo la Lazio fa i canali con le esclusive: perché nessuno è in grado di impedirglielo.

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #233 : Lunedì 16 Luglio 2012, 12:48:07 »

Gli unici in grado di riempire lo stadio a piacimento so' stati Toffolo e compagnia. Loro, sì, grandi comunicatori, nella loro rozzezza. Loro sì, espostisi in prima persona, nel bene e nel male, mentre tutti gli altri cacasotto hanno vissuto della loro luce riflessa. Geni del male, ma geni. Con un Toffolo pro-Lazio, avremmo 50.000 abbonati. Quello che è rimasto sono figurine da due soldi, scialbe e ininfluenti. Gli Irr hanno "regnato" per vent'anni non solo grazie alla loro prepotenza, ma perché erano giganti in mezzo a nanetti. Finché non hanno trovato uno più stronzo di loro. Ma uno solo. Una volta mandato il duce a Gaeta, qualcuno pensa che la guerra possa continuare con Farinacci e Ciano? Ma per carità. Gli Irr hanno pesato eccome nella storia della Lazio, anche a livello di comunicazione. Questi raccogli-frattaglie di oggi sono insignificanti. Per questo la Lazio fa i canali con le esclusive: perché nessuno è in grado di impedirglielo.
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La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #234 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:02:02 »
Ma quando mai? Il De Trigoris (per me è tale finché non chiederà scusa pubblicamente alla Lazio, in ginocchio a centrocampo tormentandosi le rotule con i bulloni - arrugginiti - degli scarpini di Ugolotti e Maggiora, e rifiutando l'antitetanica) per le steronzate che ha detto in passato, mettendo a repentaglio l'esistenza stessa della Lazio, non se lo fila nessuno.

Gli unici in grado di riempire lo stadio a piacimento so' stati Toffolo e compagnia. Loro, sì, grandi comunicatori, nella loro rozzezza. Loro sì, espostisi in prima persona, nel bene e nel male, mentre tutti gli altri cacasotto hanno vissuto della loro luce riflessa. Geni del male, ma geni. Con un Toffolo pro-Lazio, avremmo 50.000 abbonati. Quello che è rimasto sono figurine da due soldi, scialbe e ininfluenti. Gli Irr hanno "regnato" per vent'anni non solo grazie alla loro prepotenza, ma perché erano giganti in mezzo a nanetti. Finché non hanno trovato uno più stronzo di loro. Ma uno solo. Una volta mandato il duce a Gaeta, qualcuno pensa che la guerra possa continuare con Farinacci e Ciano? Ma per carità. Gli Irr hanno pesato eccome nella storia della Lazio, anche a livello di comunicazione. Questi raccogli-frattaglie di oggi sono insignificanti. Per questo la Lazio fa i canali con le esclusive: perché nessuno è in grado di impedirglielo.

eh che credi che non me li ricordo i famosi scioperi del tifo "spontanei" a forza di picchetti e pizze e faccia...
Riguardo a "quello più stronzo di loro" mi trovi perfettamente d'accordo. Pensavano fosse un altro cragnotti, mentre hanno trovato un vero fdp.

Però Teo, è troppo auspicare che con una campagna abbonamenti di prossima apertura le cd "radio laziali" facciano opera di convincimento affinchè la gente si abboni con la semplice equazione: più soldi alla Lazio = Lazio più competitiva?

per esempio appena intercetterò la macchina di mia madre avrò cura di cancellarle catetere 6 e metterle LSR.
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Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #235 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:10:59 »
Insisto: si prenda atto che personaggi come Ilario-Ilario e il De Angelis fanno tutto 'sto can-can perché ci rimettono soldi, e non per altro, e poi possiamo avviare un discorso sulla comunicazione locale. Che per me è insignificante, quando non dannosa.
Facciamo così, se sei d'accordo: ognuno di noi prende atto di quello che gli pare e non di ciò che tu intimi di considerare come presupposto di ogni discussione ("Je sta a leva' i sordi a tutti quanti, pe qquesto i cateterari ce sformano mo' che è partita aaa radio daa Lazzio").

Le discussioni si svilupperanno dunque indipendentemente dall'assunzione di tale presupposto sulla comunicazione, che - dal tuo limitato e parziale punto di vista - sarebbe "insignificante".
Buon viaggio, caro Piero.

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #236 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:16:17 »
seminare angoscia per uno spettacolo è qualcosa che non può essere sottaciuto , sarebbe ora che smettessero e cominciassero a veicolare messaggi positivi quando parlano di Lazio
Temo che gli auspici via forum (con contorno di deliranti maledizioni sulle punizioni che alcuni dovrebbero subire) affinché la comunicazione locale cambi approccio, evitando di dispensare oltre mestizia e pessimismo, non modificheranno di una virgola la quotidiana condotta di conduttori ed emittenti locali che seguono la Lazio.

è qualcosa che non può essere sottaciuto
Mi rendo conto che molti hanno un'insopprimibile esigenza di sfogare la colossale frustrazione accumulata. Il consiglio è sempre lo stesso: cambiate stazione, scegliere una buona emittente che diffonde musica. Ce ne sono a decine.
Buon viaggio, caro Piero.

Teo

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #237 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:26:23 »
Facciamo così, se sei d'accordo: ognuno di noi prende atto di quello che gli pare e non di ciò che tu intimi di considerare come presupposto di ogni discussione ("Je sta a leva' i sordi a tutti quanti, pe qquesto i cateterari ce sformano mo' che è partita aaa radio daa Lazzio").

Questo (la parte in nero) è fuori discussione, per me, da sempre. E' ovvio che, senza queste premesse (presa d'atto e scuse incondizionate), ogni discussione sul catetere e ogni cosa da esso provienente è, per me, del tutto non credibile.

La parte in rosso, inoltre, è talmente evidente che non considerarla nella discussione sfiora l'ingenuità.

Offline Indaco

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #238 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:29:31 »
Facciamo così, se sei d'accordo: ognuno di noi prende atto di quello che gli pare e non di ciò che tu intimi di considerare come presupposto di ogni discussione ("Je sta a leva' i sordi a tutti quanti, pe qquesto i cateterari ce sformano mo' che è partita aaa radio daa Lazzio").

Le discussioni si svilupperanno dunque indipendentemente dall'assunzione di tale presupposto sulla comunicazione, che - dal tuo limitato e parziale punto di vista - sarebbe "insignificante".

La cosa che scrivi è una di quelle che anch'io ho indicato nel mio intervento. In effetti, messa così, è un po' rozza, però ammetterai che accade frequentemente. Anche per me, di fronte a situazioni di questo tipo, non è automatico pensare: vedi, gli fa concorrenza e loro lo attaccano. E mi metto a scandagliare possibili altri scenari di un cambiamento di atteggiamento da un certo momento in poi. Hai ragione. Potrebbe apparire un po' troppo superficiale come affermazione.

Però qui accade sempre (e parlo di anni, decenni), che la Lazio toglie qualche privilegio a qualcuno, gli rende l'accesso alle fonti d'informazione ufficiali più difficile, come sta avvenendo in questo caso) e ti fanno a pezzi. Con nomi, cognomi, indirizzi. Per ore e ore. Ogni giorno. Con le telefonate di gente che chiama e racconta di inviti a cena da Lotito cui poi ha dovuto sovvenire pagando il conto. Succede questo.

Quindi, la cosa che tu non consideri come assunto nell'avviare una chiacchierata sulla comunicazione della Lazio, è proprio un assunto, invece. E da lì devi partire per discutere. Questa realtà devi tenere in conto. Altrimenti fai un discorso velleitario.

Ma per me, che la penso diversamente da te, nel momento in cui avvii una comunicazione ufficiale, devi saperla lanciare e andare allo scontro con quella vecchia che vorrebbe vederti morto per un calcolo di bottega. Quindi, sic stantibus rebus, io ilarioilario e de angelis e quelli di radio sei non li considero complementari e vado a farli concorrenza. Sperando nell'appoggio dei tifosi della Lazio cui verrà intimato di boicottarmi (cosa che sta già avvenendo).

Ti stimo.

Teo

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #239 : Lunedì 16 Luglio 2012, 13:44:53 »
La questione "esclusiva a LSR che ce fa' rinchiude ner bunker" (usano tutti lo stesso termine, però ragionano tutti con la propria testa, per carità...) esiste solo perché fa rode il chicchero a un paio di persone che ci rimettono i soldi. Non ne avessero parlato loro, non gliene sarebbe fregato nulla a nessuno, non esisterebbero topic sui forum che vivono troppo spesso di rinterzo agli altri media, niente. E' un problema di Di Giovambattista e di De Angelis, non certo della Lazio.