POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...

[Mazzola]

E' un fatto che oggi esiste uno squilibrio nella copertura mediatica tra xxxx e Lazio.
E' altrettanto un fatto che si può lavorare, a partire da oggi, per ridurre la differenza di trattamento (lo 'spread' mediatico tra Lazio e xxxx) da 500 punti base a 300 punti base, se mi passi l'ardito parallelo. Sempre una sperequazione soffriremmo, ma almeno inferiore.

Attendersi una stampa corretta nei confronti della xxxx è utopia: continueremo a leggere gli articoli che tanto ti sdegnano come quello odierno.
Ma almeno proviamo a migliorare gli articoli nei nostri confronti. Non è facile ma varrebbe la pena lavorarci.

Non ho capito ancora come.
Fattivamente. Scontrandoti con direttori tifosi della roma.
Non ho capito come possano essere evitate domande odierne tipo:
"Francesco, preferiresti vincere lo scudetto con 10 punti di vantaggio oppure farlo all'ultima giornata, contro la Lazio e con un gol in fuorigioco?"
"La seconda".
Ma va bene.

[franz_kappa]

Non ho capito ancora come.
Fattivamente. Scontrandoti con direttori tifosi della roma.
Ma va bene.

Te lo ripeto: ci sono modi e professionalità per gestire i rapporti con i media. Anche se si lavora per società che con i media, per enne ragioni, hanno un rapporto non idilliaco e reso complicato da una serie di dinamiche economiche e non.

E' un po' come se io ti chiedessi di spiegarmi come è possibile trapiantare un cuore da un cristiano all'altro: tu, immagino, dopo avermi fatto presente che ciò avviene da decenni, per quanto a noi comuni mortali possa sembrare una cosa impossibile, mica saresti in grado di spiegarmelo per filo e per segno nei dettagli. E io continuerei a incalzarti con domande del tipo: "Va bene la cardiochirurgia, va bene Barnard, ma non ho capito ancora come (si trapianta un cuore). Fattivamente.".

Non se ne esce, non ti pare?

[Mazzola]

Te lo ripeto: ci sono modi e professionalità per gestire i rapporti con i media. Anche se si lavora per società che con i media, per enne ragioni, hanno un rapporto non idilliaco e reso complicato da una serie di dinamiche economiche e non.

E' un po' come se io ti chiedessi di spiegarmi come è possibile trapiantare un cuore da un cristiano all'altro: tu, immagino, dopo avermi fatto presente che ciò avviene da decenni, per quanto a noi comuni mortali possa sembrare una cosa impossibile, mica saresti in grado di spiegarmelo per filo e per segno nei dettagli. E io continuerei a incalzarti con domande del tipo: "Va bene la cardiochirurgia, va bene Barnard, ma non ho capito ancora come (si trapianta un cuore). Fattivamente.".

Non se ne esce, non ti pare?

No perchè tu mi parli di una cosa che è già stata fatta.

La roma gode di un certo vantaggio. Lo abbiamo stabilito.
Ha bisogno di modi e professionalità ?
No. Ha gli "stessi" nostri, il livello è quello.
Anzi non ha piu neanche un addetto stampa perchè LoMonaco se ne è andato.
Se ha questo vantaggio, da anni, ci sarà un motivo, no ?
Stanno subito dopo Juve Milan Inter come "considerazione".
Perchè ?
Perchè Rai Sky ecc sono "romacentriche".
Vantaggio dovuto a vendite ? Lo contrasti solo se fai vendere come loro.
Ma non succede e non succederà.
Lo contrasti se cambiano i direttori che assumono giornalisti tifosi della roma.
Ma non succede e non succederà.
La pagina FB della roma ha 1.220.927 iscritti, quella della Lazio 111.750.
C'è questa differenza di numeri ? No, semplicemente chi vive FB lo vive con la roma in prima fila. Noi no.
Se un domani FB facesse "qualcosa" una iniziativa sul calcio, a chi si rivolgerebbe ?
Al milione o ai 111mila ?

Ricordi quando fu fatto l'applauso a Capello dopo un derby ?
Quelli non erano solo del romanista, di 1927, di Te la do io ecc.
Sarebbe stato comprensibile ed accettabile.
Erano anche del CDS della Repubblica del Messaggero.
Tifosi della roma che scrivono della roma assunti da direttori della roma.
E lo stesso vale per Sky e Raisport.

Dovresti far assumere giornalisti tifosi che scrivono tifando per la Lazio.
E non dovrebbero esserci piu direttori che fanno il tifo, che hanno la curva Sud come desktop e Grazie roma come suoneria.

Oggi chi legge la Gazzetta, legge di una Lazio allo sbando (il 13 luglio) e di una roma proiettata nel futuro stile Apple di Steve Jobs.
Con relativi numeri di telefono da chiamare e indirizzi email da contattare.

[CeiZanettiGarbuglia]

Caro Mazzola, è triste, ma ti devo dare ragione.

[Teo]

Ho visto che il topic ha avnto gran sviluppo, l'ho letto quasi tutto.

Dico solo che interpretare l'apertura di canali di informazione ufficiali come un fatto negativo, richiede una dose di bastiancontrarismo che va oltre ogni ragionevolezza, a mio avviso. Cresce sempre di più la mia sensazione che alcuni di noi hanno solo un individuo, in testa, e hanno perso di vista la Lazio. Mi dispiace ma la penso così.

Quanto ai "comunicatori", a loro interessa una sola cosa: i soldi. Glieli potrebbe dare la Lazio, come ha fatto l'asroma con alcuni, ma non glieli dà. Primo motivo per fargli rodere il chicchero di brutto. Non solo: la Lazio si permette pure di togliergli audience, minacciando i loro introiti pubblicitari, già colpiti dalla crisi. E per questo, solo per questo, spargono merda a piene mani. Se Lotito domani si presenta con qualche assegno da centomila Euro, diventa in un attimo il presidente più bravo del mondo.

Il resto è fuffa, aria fritta, nulla. La comunicazione. Ma non siamo ridicoli, per favore.

[POMATA]

Ho visto che il topic ha avnto gran sviluppo, l'ho letto quasi tutto.

Dico solo che interpretare l'apertura di canali di informazione ufficiali come un fatto negativo, richiede una dose di bastiancontrarismo che va oltre ogni ragionevolezza, a mio avviso. Cresce sempre di più la mia sensazione che alcuni di noi hanno solo un individuo, in testa, e hanno perso di vista la Lazio. Mi dispiace ma la penso così.

Quanto ai "comunicatori", a loro interessa una sola cosa: i soldi. Glieli potrebbe dare la Lazio, come ha fatto l'asroma con alcuni, ma non glieli dà. Primo motivo per fargli rodere il chicchero di brutto. Non solo: la Lazio si permette pure di togliergli audience, minacciando i loro introiti pubblicitari, già colpiti dalla crisi. E per questo, solo per questo, spargono merda a piene mani. Se Lotito domani si presenta con qualche assegno da centomila Euro, diventa in un attimo il presidente più bravo del mondo.

Il resto è fuffa, aria fritta, nulla. La comunicazione. Ma non siamo ridicoli, per favore.

100%

Però bisogna riconoscere al presidente che ogni tanto li foraggia sotto altre forme, per esempio dopo la gran cazzata fatta ieri sera, oggi avranno un boom di audience...

[CiPpiripi]

...
Se ha questo vantaggio, da anni, ci sarà un motivo, no ?
Stanno subito dopo Juve Milan Inter come "considerazione".
Perchè ?
Perchè Rai Sky ecc sono "romacentriche".
...

I motivi sono un'enormità. Vuoi storici, come l'ambientone loro e quel complesso d'inferiorità nostro che ancora oggi ci porta a ricordare Chinaglia come il nostro 'Braveheart' e noi scozzesi in terra inglese già allora.

Per cui già allora ci si sentiva probabilmente di troppo in qualsiasi redazione, in contrasto a chi ogni estate parlava di scudetto.

Ci sono poi elementi più recenti, come la concomitanza dell'amicizia tra Pippo Marra ed i Sensi e la 'collaborazione' tra la camicia coi baffi e le orecchie col vuoto in mezzo, mentre noi collezionavano un presidente che ci guardava dall'alto, come clienti da mungere, salvo poi farsi mungere lui da chi ci ha dato la fama di fascisti, e uno che ormai lo fa apposta, unica logica spiegazione al ritardo di ieri sera.

C'è però un fattore forse nuovo forse vecchio che è al centro del discorso.

Quel marchio di fabbrica del tipico tifoso Laziale che prima e più di ogni altra cosa non è come loro e solo poi qualcosa di suo, per cui sente un bisogno atavico di ripudiare qualsiasi cosa che lo possa far anche solo sentire simile a loro.

In primis che va tutto bene madama la marchesa, per cui una radio ufficiale che parla bene della Lazio comunque stona.

Tanto che neanche coloro che ne criticano l'esistenza tra un frizzo ed un lazzo sanno portare qualche esempio di una stampa benevola nei propri confronti nei 111 anni che ne precedono l'inizio delle programmazioni.

Ma sanno bene che ci farà il lavaggio del cervello al contrario delle aradio che reputano libere e liberatrici.

PS: a proposito di informazione mirata e falsata, c'è una chicca nel ritaglio della gazzetta sulle classifiche fair play nella rassegna stampa.

[POMATA]

È vero cp, ricordo gli anni belli quando tornavo a roma, indossavo sempre qualcosa della Lazio, la strana sensazione era quella di vedere pochissima gente ostentando i nostri colori.

OSTENTIAMO I NOSTRI COLORI!

[Teo]

100%

Però bisogna riconoscere al presidente che ogni tanto li foraggia sotto altre forme, per esempio dopo la gran cazzata fatta ieri sera, oggi avranno un boom di audience...

Ma infatti. Parliamo di "comunicazione", con protagonisti di questa che dovrebbero essere Lotito, De Martino, Ilario Ilario e Benedetti... Per carità. Una semplice considerazione: qualcuno sa chi è il presidente del Manchester United? Ne conosce la faccia? E, a proposito di baggianate del tipo "il nome di Roma nel mondo": buona parte dei 50 milioni di simpatizzanti - veri - del ManU nel mondo ignora anche che Manchester sia una città inglese.

Anche se Lotito si presentasse in orario agli appuntamenti e parlasse come ha imparato in un eventuale corso che non ha mai frequentato, cioè non si comportasse troppo spesso da cafone, il quadro cambierebbe in modo significativo? Per me, no.

[Teo]

Aggiungo,

voglio dire: se realmente si vuole curare la comunicazione, ci si affida a professionisti VERI, si cacciano i soldi e si programmano assieme una campagna e degli obiettivi. E tu fai quello che dicono i professionisti VERI, passo per passo e secondo per secondo, compreso anche il colore dei pedalini che devi mettere la mattina. Fermo restando che tutto questo rimane marginale, rispetto alle questioni tecniche. Il che non vuol dire giustificare lo spesso ingiustificabile Lotito, ma dare alla questione l'importanza che ha, che per me è molto ridotta.

[NoSurrender]

Aggiungo,

voglio dire: se realmente si vuole curare la comunicazione, ci si affida a professionisti VERI, si cacciano i soldi e si programmano assieme una campagna e degli obiettivi. E tu fai quello che dicono i professionisti VERI, passo per passo e secondo per secondo, compreso anche il colore dei pedalini che devi mettere la mattina. Fermo restando che tutto questo rimane marginale, rispetto alle questioni tecniche. Il che non vuol dire giustificare lo spesso ingiustificabile Lotito, ma dare alla questione l'importanza che ha, che per me è molto ridotta.

Ma se tu, Teo, metti le aradio in ogni discorso presentandole come il male assoluto, come fai poi a dire che la comunicazione, i rapporti con i media e come i media stessi ci presentano al mondo (parlo per quelli nazionali, che sono di gran lunga più importanti), hanno un'importanza molto ridotta?

O ce l'hanno sempre o mai, decidiamoci.

Il mio pensiero è che i media quelli importanti, a carattere nazionale, hanno una estrema capacità di influenzare l'opinione pubblica, perché parlano a persone che non sono addentro al mondo Lazio e quindi formano la loro idea su quello che viene loro raccontato. E se lo raccontano dei romanisti, come spessissimo accade, il risultato è quello che vediamo ogni giorno.
Per cui io auspicherei un lavoro sui media nazionali in primis.

Quelli locali parlano ad una platea già molto "selezionata", per cui il discorso è molto diverso. Chi è addentro al mondo Lazio e sente le aradio, la sua opinione già ce l'ha e per lo più, oltre all'inviato da Formello per le ultime notizie, ama sentire un conduttore che è solo un tifoso al microfono che fa da cassa di risonanza a ciò che lui già pensa. ma i tifosi hanno già delle idee precise e difficilmente estirpabili, basta vedere le discussioni qui o anche con amici o colleghi. Non ho mai visto uno che cambiasse opinione alla fine. Mai.

[CiPpiripi]

Ma infatti. Parliamo di "comunicazione", con protagonisti di questa che dovrebbero essere Lotito, De Martino, Ilario Ilario e Benedetti... Per carità. Una semplice considerazione: qualcuno sa chi è il presidente del Manchester United? Ne conosce la faccia? E, a proposito di baggianate del tipo "il nome di Roma nel mondo": buona parte dei 50 milioni di simpatizzanti - veri - del ManU nel mondo ignora anche che Manchester sia una città inglese.

Anche se Lotito si presentasse in orario agli appuntamenti e parlasse come ha imparato in un eventuale corso che non ha mai frequentato, cioè non si comportasse troppo spesso da cafone, il quadro cambierebbe in modo significativo? Per me, no.

considerazioni che condivido, ma che allargano il discorso alla qualita' generale del giornalismo, sportivo per quanto ci riguarda, ma comunque non solo, per quanto riguarda il quadro completo, che non ho tempo e modo di fare. posso solo dire che da questo punto di vista ci stiamo chiedendo di chi e' la colpa della tavoletta del cesso rotta quando la casa e' piena di crepe, cigola e sta cadendo a pezzi.

[Russotto]

Aggiungo,

voglio dire: se realmente si vuole curare la comunicazione, ci si affida a professionisti VERI, si cacciano i soldi e si programmano assieme una campagna e degli obiettivi. E tu fai quello che dicono i professionisti VERI, passo per passo e secondo per secondo, compreso anche il colore dei pedalini che devi mettere la mattina. Fermo restando che tutto questo rimane marginale, rispetto alle questioni tecniche. Il che non vuol dire giustificare lo spesso ingiustificabile Lotito, ma dare alla questione l'importanza che ha, che per me è molto ridotta.

Non credo sia marginale per un motivo molto semplice: il calcio vive anche di comunicazione. Una societa' assente, o peggio, incapace di comunicare in modo corretto, ha anche uno scarso appeal verso nuovi tifosi i simpatizzanti, che sono quelli che portano soldi, e quindi il cerchio si chiude.

[CiPpiripi]

È vero cp, ricordo gli anni belli quando tornavo a roma, indossavo sempre qualcosa della Lazio, la strana sensazione era quella di vedere pochissima gente ostentando i nostri colori.

OSTENTIAMO I NOSTRI COLORI!

piu' che  ostentarli mi  accontenterei che si potessero vivere in maniera piu' sana.

[feiez]

Come ti "difendi" ?

magari evitando di fare figure di merda come quelle fatte dal patron ieri sera.
Fermo restando che quanto scritto da me prima resta tuttora valido, ma dargli ulteriori argomenti, per di più ad una rete che ti trasmette le amichevoli è da (censored)

[Fulcanelli]

 Se Lotito domani si presenta con qualche assegno da centomila Euro, diventa in un attimo il presidente più bravo del mondo.

Il resto è fuffa, aria fritta, nulla. La comunicazione. Ma non siamo ridicoli, per favore.

Basta molto, molto meno. Qualche cena con un cadeau prezioso, la tessera di ingresso gratuito in uno sport club di lusso, o pacchetti di buoni benzina, che non passano mai di moda.
Ma qui succederebbe come a Giangoverni: Lotito pretenderebbe di farsi pagare lui il conto della cena, e di essere gratificato  con qualche "attenzione", sentendosi la star del calcio romano e nazionale.

[CeiZanettiGarbuglia]

Basta molto, molto meno. Qualche cena con un cadeau prezioso, la tessera di ingresso gratuito in uno sport club di lusso, o pacchetti di buoni benzina, che non passano mai di moda.
Ma qui succederebbe come a Giangoverni: Lotito pretenderebbe di farsi pagare lui il conto della cena, e di essere gratificato  con qualche "attenzione", sentendosi la star del calcio romano e nazionale.

Parole sante! basta ricordare al tempo di Eriksson, Melli che lo massacrava continuamente arrivando a definirlo perdente di successo, fino alla vittoria dello scudetto, dove si arrese.
Ebbene questo massacro nasceva da un mancato invito a cena, quando Eriksson era in Portogallo, Melli ed un suo collega andarono ad intervistarlo nella sua villa, alla fine dell'intervista furono congedati senza invito.
Racconto originale di Melli.

[franz_kappa]

voglio dire: se realmente si vuole curare la comunicazione, ci si affida a professionisti VERI, si cacciano i soldi e si programmano assieme una campagna e degli obiettivi. E tu fai quello che dicono i professionisti VERI, passo per passo e secondo per secondo, compreso anche il colore dei pedalini che devi mettere la mattina. Fermo restando che tutto questo rimane marginale, rispetto alle questioni tecniche.

Ineccepibile.
Appunto questo è stato lungamente sostenuto in questo topic: le strategie di comunicazione vanno gestite e pianificate affidandosi a chi queste cose le fa per professione.

[CiPpiripi]

c'e' da pensare che si ritenga l'idea di avere una radio ufficiale, e con essa di avere una rivista, un canale youtube ed uno tradizionale, una decisione pensata, disegnata, presa e messa in atto da dilettanti pizzicagnoli allo sbaraglio, e dagli stessi condotta, piuttosto che da conoscitori e quindi professionisti veri del campo che hanno e stanno scegliendo le persone migliori per il lavoro da svolgere.

[chinaglia]

Purtroppo credo che in questa discussione non ci sia via di uscita.
C'è una spaccatura netta tra chi è cosciente del ruolo della comunicazione, del suo impatto su immagine, bilancio e anche sul rendimento dei giocatori.
Una comunicazione gestibile, utilizzabile e forse anche manipolabile se operata da chi ne conosce i metodi. A condizione sempre che il management a tutti i livelli sia pronto ad adeguarsi alle indicazioni e comportarsi di conseguenza.
A certe situazioni, vista anche la rilevanza in assoluto della SS. Lazio, non ci si potrà arrivare a meno di nuovi "cragnottismi", ma definire i margini di miglioramento enormi è un eufemismo. E aggiungo che avere un capo della comunicazione non rispettato praticamente da nessuno, quali che ne siano i motivi , è un danno enorme per la società. Situazione simile dall'altra parte, dove giustamente la xxxx ha cacciato quel poverino di Lo Monaco (un cv fatto di collaborazioni al Tempo, e due riviste fallite chiamate rosso&giallo e rivista riommanista) per sostituirlo con una professionista come Catia Augelli, capo redattore di DowJones e collaboratrice del WSJ. E dietro ai pezzi sul centro servizi c'è lo zampino di una che certe cose le sa fare.

Dall'altra c'è invece  il (giusto) risentimento contro la malafede imperante, che spinge molti a cercare rifugio nella ridotta di LSR e della rivista, alla ricerca di una sorta di verità introvabile.

Purtroppo però, il legittimo tentativo della società di dotato di mezzi propri va a scontrarsi con scelte sbagliate nell'uso degli stesso, provocando conseguenze non piacevoli, che si riversano anche sul modo in cui la Lazio viene trattata.

Per concludere, la comunicazione è cosa seria e va fatta da gente seria e di alto livello professionale, specie quando hai un presidente come Lotito, che da questo punto di vista è un disastro. Ma l'insieme suo e delle continue scelte sbagliate ci sta cancellando e ridicolizzando. Non è chiudendoci nel nostro piccolo mondo che riusciremo almeno a migliorare le cose.