POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...

[CiPpiripi]

Una domanda semplice semplice.

Ma si vuole un mondo privo di critica, ordinato ed entusiasta?
...

ovvio che no.

viva la critica.

ma anche viva la varieta', e visto che certa comunicazione si e' assestata su di un binario, ampiamente dimostrato di essere anch'esso alquanto inattendibile, ben venga una qualsiesi iniziativa che offra un altro punto di vista.

anche perche' visto che della Lazio se ne parlava poco e male gia' prima, avere una radio che ne parli solo e sempre bene e' fare informazione alternativa ed ampliare un quadro che a giudizio di molti era alquanto monocratico.

quando poi arrivera' qualcuno indipendente che non sentira' il bisogno di allungare lo schiaffo alla societa' quando non ce ne francamente bisogno solo perche' dilla ci sono i cugini a cui strizzare l'occhio, son sicuro che sara un pupulare di Laziali ancor piu' contenti.

ma ad oggi c'e' solo quello che offre la societa' a fare da contraltare al resto.

Fatico a seguirti, onestamente. Troppi concetti espressi troppo in fretta nel tuo ultimo post.

Mi limito a un commento sulle tue parole. Non esiste informazione di 'minore' qualità, ...

mie?

... la maggioranza delle persone, tifosi laziali e non, continueanno ad ascoltare i media convenzionali (e non quelli ufficiali) per sapere qualcosa sulla Lazio. Avranno accesso a informazione di minor qualità, ...

sei sicuro che son io quello che fai fatica a seguire?

[franz_kappa]

mie?

sei sicuro che son io quello che fai fatica a seguire?

Evitiamo coglionelle, per cortesia. Io mi riferivo ovviamente a quanto scritto nel tuo ultimo post. Mi riferivo ai tuoi giudizi sulla comunicazione che parla di Lazio. Hai infatti scritto:

[...]
tantopiu' che se si sa che una certa informazione e' di minore qualita' e la si continua a seguire c'e' un che di perverso che nessuna iniziativa potra' aiutare.

e se non se ne ancora accorto di che qualita' sia certa informazione, inutile dar vino buono a chi non sa distinguerlo dall'aceto.

intanto pero' chi si e' rotto di certa comunicazione di minore qualita', ne puo' fare benissimo a meno e continuare a sentire e vedere di Lazio.
[...]

Quanto a quello che ho scritto in precedenza, estrapolare alcune parole senza dare conto del contesto in cui sono inserite non è molto fair, a mio avviso. E' anzi assai scorretto e fazioso.

Nel passaggio che hai citato - senza peraltro comprenderlo, ammesso che tu lo abbia letto - il riferimento all'informazione di "minore qualità" era legato alla considerazione che offrire dirette ed esclusive solo sui canali ufficiali della Lazio toglierà contenuti (e dunque qualità) all'informazione convenzionale che continuerà a parlare della Lazio (per comprendere: si tenga sempre a mente la fattispecie della conferenza stampa del nuovo tecnico che Sky non ha potuto trasmettere in diretta). Una scelta poco avveduta, a mio avviso. E, soprattutto, tutt'altro concetto da quello che hai creduto di dover stigmatizzare.

Nuovo nick ma vecchi vizi, insomma. 

[aquilafelyx]

Evitiamo coglionelle, per cortesia. Io mi riferivo ovviamente a quanto scritto nel tuo ultimo post. Mi riferivo ai tuoi giudizi sulla comunicazione che parla di Lazio. Hai infatti scritto:

Quanto a quello che ho scritto in precedenza, estrapolare alcune parole senza dare conto del contesto in cui sono inserite non è molto fair, a mio avviso. E' anzi assai scorretto e fazioso.

Nel passaggio che hai citato - senza peraltro comprenderlo, ammesso che tu lo abbia letto - il riferimento all'informazione di "minore qualità" era legato alla considerazione che offrire dirette ed esclusive solo sui canali ufficiali della Lazio toglierà contenuti (e dunque qualità) all'informazione convenzionale che continuerà a parlare della Lazio (per comprendere: si tenga sempre a mente la fattispecie della conferenza stampa del nuovo tecnico che Sky non ha potuto trasmettere in diretta). Una scelta poco avveduta, a mio avviso. E, soprattutto, tutt'altro concetto da quello che hai creduto di dover stigmatizzare.

Nuovo nick ma vecchi vizi, insomma. 

quello che ho messo in grassetto è quanto viene fatto da decenni con la Lazio , sarà giusto che uno si incaxxi o bisogna far finta di niente all'infinito ,

perchè è di questo che si parla non della libertà di stampa ,

ché le libertà dovrebbero essere difese tutte in ogni caso , anche quelle di chi vuole fare "comunicazione" come meglio gli aggrada .   

[franz_kappa]

quello che ho messo in grassetto è quanto viene fatto da decenni con la Lazio , sarà giusto che uno si incaxxi o bisogna far finta di niente all'infinito ,

Incazziamoci pure, per carità.

Ma nonostante il recente lancio (e la progressiva affermazione, mi auguro di tutto cuore) della Pravda biancoceleste mi sento di prevedere che la faziosità dei media convenzionali non solo non diminuirà ma anzi - ahinoi - è progressivamente destinata ad aumentare.
Aggiunta: una testata, pur diretta emanazione della società, è un po' poco per contrastare una stampa generalmente avversa per tutta una serie di ragioni (molte delle quali ho elencato nei miei precedenti post).

Staremo a vedere, insomma. Probabilmente le mie previsioni si riveleranno errate.

[blackdahlia]

Una domanda semplice semplice.

Ma si vuole un mondo privo di critica, ordinato ed entusiasta?

Quando scoppierà una magagna tra l'allenatore e il centravanti, oppure delle frizioni tra allenatore e società o addirittura ipotesi di cessione della quota di controllo - cose normalissime che prima o poi, purtroppo, accadono - a chi dovremo mai rivolgerci per avere informazioni attendibili?

In ogni caso, benvenuta tra noi LSR!

Nessuno vuole un mondo privo di critica, anzi!! a me piacerebbe un organo di stampa che parli di Lazio con serenità e, per quanto possibile, imparzialità....capisco che questo sia molto difficile, ma non credo sia accettabile neanche la situazione di adesso! E poi, "a latere", ci rendiamo conto di quali personaggi stiamo parlando?? Io, nella vita, per fare l'ingegnere mi sono dovuto sorbire una cosa come una 60ina di esami per poter esercitare....perché questi personaggi parlano senza cognizione di causa?? Chi è ilarioilario?? quanto ci capisce di calcio? E benedetti?? che neanche la briga di conoscere il capitano della Polona padrona di casa agli europei si è preso....

[CiPpiripi]

ed io mi riferivo al tuo post precedente, franz, dove il riferimento era chiaro solo nella tua testa.

io facevo solo una semplice constatazione logica.

visto che chi fa critica sana ha sempre voluto ben sottolineare che tale critica non si basa sull'ascolto delle radio (forse perche' tali critici ritengono che le critiche basate sull'ascolto delle radio siano di minore qualita'? ai prodighi di intelletto l'ardua sentenza)

va da se, che alla sana critica che ci siano le esclusive su aradioaradio o gli interventi del Vlado su GDM gliene cale poco perche' non le ascolta, perche' e' essa stessa cosciente che non offrono comunque nessuna base di sana critica.

soprattutto una volta appecoronati alla societa' per ottenere le di sopra esclusive e contenuti di maggior qualita', perche' sarebbe ovvio sospettare, da parte degli intelligentoni della comunicazione, che tali comunicatori non rischierebbero tale opportunita' per fare della critica, diventando essi stessi inattendibili quanto l'attuale radio ufficiale.

come vedi che la Lazio faccia come gli aggrada conviene a chi vuole una comunicazione varia e molteplice.

non mi pare tanto difficile, ma se vuoi ti faccio un disegnino.

... Pravda biancoceleste ...

te lo dissi tanto tempo fa, attento ad andare con lo zoppo.

ma vedo che le branchie si sono formate per bene.

[franz_kappa]

[...]
non mi pare tanto difficile, ma se vuoi ti faccio un disegnino.
[...]

Un disegno sarebbe davvero ben accetto: la tua prosa è abbastanza involuta e fatico a comprendere i tuoi concetti, tumultuosamente espressi con frasi scritte evidentemente di getto. Anziché contare sino a 10 prova ad arrivare a 50 e nel frattempo rileggiti. Ne gioverà la chiarezza della tua esposizione.

te lo dissi tanto tempo fa, attento ad andare con lo zoppo.

ma vedo che le branchie si sono formate per bene.

Grazie del consiglio, che tuttavia rispedisco al mittente.
Non c'è nessuno "zoppo", qua sopra. Ci sono utenti che amano discutere (spesso provocando)  ma offrendo quasi sempre prospettive interessanti e originali. fish_mark è tra questi.

Quanto a me, sono grande abbastanza da elaborare in autonomia, senza influenze esterne, le mie opinioni. E non c'è traccia di branchie, ti garantisco, sul mio collo.

Il riferimento alla "Pravda biancoceleste" era volutamente ironico, ma se non l'hai capito è colpa mia (quello che è stato compreso è quello che si è comunicato: questa regola vale sempre). Prendilo come un'indiretta frecciata nei confronti dei laziali 'ortodossi' che non infrequentemente leggo su questo e su altri forum. Tutto qua.

[fish_mark]

te lo dissi tanto tempo fa, attento ad andare con lo zoppo.

ma vedo che le branchie si sono formate per bene.

Consigli inascoltati. Ormai il contagio è evidente.

[CiPpiripi]

...
Il riferimento alla "Pravda biancoceleste" era volutamente ironico, ma se non l'hai capito è colpa mia (quello che è stato compreso è quello che si è comunicato: questa regola vale sempre). Prendilo come un'indiretta frecciata nei confronti dei laziali 'ortodossi' che non infrequentemente leggo su questo e su altri forum. Tutto qua.

il fatto e' che non amo giri di parole e quindi non li faccio, al contrario di chi e' invece abituato a trovare il modo per dire tutto ed il suo esatto contrario, come l'esempio sopra in cui un riferimento ironico (quindi inoffensivo sul quale il mio commento 'di contagio evidente' era esagerato) puo' pero' essere preso come frecciata nei confronti degli ortodossi.

ovvio che tali persone abbiano difficolta a capire un messaggio diretto senza perifrasi e doppi interpretativi sensi e lovedono come prosa involuta.

non se lo possono girare come gli pare quasi fosse una goliardata.

PS: il concetto del comunicato e compreso vale anche per la qualita' minore? o in quel peso la misura e' diversa?

[aquilafelyx]

Incazziamoci pure, per carità.

Ma nonostante il recente lancio (e la progressiva affermazione, mi auguro di tutto cuore) della Pravda biancoceleste mi sento di prevedere che la faziosità dei media convenzionali non solo non diminuirà ma anzi - ahinoi - è progressivamente destinata ad aumentare.
Aggiunta: una testata, pur diretta emanazione della società, è un po' poco per contrastare una stampa generalmente avversa per tutta una serie di ragioni (molte delle quali ho elencato nei miei precedenti post).

Staremo a vedere, insomma. Probabilmente le mie previsioni si riveleranno errate.

c'è spazio per chi vuole raccontare la Lazio , per il secondo anno consecutivo Sportitalia trasmetterà le amichevoli estive e non credo lo faccia per beneficenza ,

i paletti vanno alzati con chi da informazioni scorrette e faziose ,

l'informazione scorretta e faziosa crea un danno economico e la società fa bene a contrastare tale andazzo ,

l'ideale sarebbe che come in economia la moneta buona scaccia quella cattiva anche nell'informazione rimangano solo i buoni , buoni non intesi come acritici adoratori societari ma professionisti capaci di rappresentare una realtà complessa come una società di calcio senza stravolgere il senso degli avvenimenti ,

mentre scrivo sto ascoltando la conferenza di Petkovic su LSR e il solito debavi se ne esce con la domanda sul futuro di zarate , legittima senza dubbio , ma che credibilità può avere uno che scrive che Marchetti non potrà giocare la prima di campionato ? leggere e scrivere di calcio è il tuo lavoro e non riesci neanche a seguire i tabellini ed i ricorsi sulle squalifiche ?

[disabitato]

Ma la radio, la rivista, la futura tv (oltre al canale web), non possono essere la risposta della società alla inadeguata copertura mediatica delle testate nazionali?

Ora sappiamo tutti che il sito della Lazio fa cagare e che, evidentemente, non è considerato strategico per la comunicazione.
La rivista mi pare ben fatta, e la radio è un ottimo prodotto.
Ovvio che la radio possa risultare un po' ridondante.. parlare di Lazio otto ore al giorno ti porta naturalmente ad essere ripetitivo (soprattutto in questo periodo del ritiro).

Però:
- le trasmissioni sono leggere e ben condotte
- hai notizie fresche e senza filtro
- hai la possibilità di avere i giocatori al microfono anche per dire quattro cazzate
- all'aumentare degli ascolti corrisponde un aumento degli inserzionisti e quindi un maggiore fatturato per la LAZIO

può migliorare? certo! tutto è perfettibile..

Esclusiva delle radiocronache e conferenze stampa? Ci mancherebbe altro! Sei la radio ufficiale.
La radio ufficiale ti permette, in diretta, di ascoltare dichiarazioni e conferenze stampa, e farti una tua opinione su quanto hai ascoltato. Senza filtro, diretta, schietta.

Esempio Onazi: il ragazzo tornerà in gruppo mercoledì.

LSR: Bianchini (medico sociale) al microfono spiega come sia un normale affaticamento muscolare e, visto che non vi è l'urgenza di rimetterlo in campo (non essendoci partite ufficiali), recupererà con tutta calma.

STAMPA: Pubalgia! Non ci si può fare affidamento, la Lazio con Matu in vendita è scoperta a centrocampo.

Circa un'ora fa su SKY SPORT 24 - Matteo Petrucci collegato da Auronzo risponde alle domande del pubblico poste via twitter.

Domanda su Mauri: Cosa rischiano Mauri e la Lazio?
Risposta: Mauri subirà una lunga squalifica e la Lazio, di conseguenza, sarà penalizzata per resp. oggettiva.

Ora io non dico che si sarebbe dovuto ergere in difesa della Lazio, anche no, ma la cronaca attuale in merito parla di sentenze che vanno nella direzione opposta a ciò che prevede Petrucci. Inoltre il castello accusatorio nei confronti di Mauri va via via crollando.
Ripeto non vuol dire essere faziosi, bensì attenersi alla realtà dei fatti.

L'altro giorno nei titoli di apertura della striscia di SS24, era anche annunciato (dopo inter, milan, juve, napule, ratti, e altri sport minori) un servizio su zarate con intervista a Ruzzi. Beh, sono stato 90 MINUTI sintonizzato, e della Lazio NULLA.
Nel contempo mi sono sorbito dirette fiume da rosicone di brunico con analisi fonografica anche dei peti di tytti e company.

Oggi che (stranamente) non c'era eating angel collegato da rosicone (magari s'è inteso male.. magari), il conduttore nel dare la linea ad auronzo ha detto "diamo la linea a riscone", un lapsus senz'altro, però ti fa capire la consuetudine che hanno a collegarsi col ritiro dei ratti.

Tutto ciò, ovviamente, è figlio delle politiche commerciali di sky (e dei quotidiani), che non essendo opere di carità devono intercettare più consenso possibile. il che è legittimo, ci mancherebbe altro.

Però viene da sè che se voglio notizie sulla Lazio, non posso certo sintonizzarmi su sky, raioma channel, o su frequenze radiofoniche locali, o farmi raccontare sulla carta stampata un avvenimento filtrato faziosamente dall'estensore dell'articolo.

Emblematico è come è stata riportata su alcune testate la conferenza stampa di Ledesma in relazione a Petkovic: pura mistificazione delle sue parole.

e io dovrei dare credito a tali ciarlatani per il sacrosanto diritto di critica ed opinione? Ma per favore.. via! sciò! alla larga dal mondo Lazio!
Ma magari le prossime conferenze stampa le aprono ai giornalisti di LSR e poi invitano (a sorteggio) degli abbonati.

Ora, tolto l'ultimo paragrafo volutamente polemico, ciò che voglio dire che la comunicazione diretta Lazio-tifosi è andata a riempire un buco lasciato volutamente vuoto dai media, ovvero la cronaca delle vicende Lazio. La cronaca, non le opinioni sugli eventi.

Spesso in radio interviene il giornalista mediaset Piccari (mi pare) e se c'è da criticare lo fa tranquillamente senza che nessuno ponga alcun veto.

Da qualche mese c'è una alternativa al catetere romano, ed io non posso che esserne lieto.

Guarda caso tutta 'sta voglia di trasmettere in diretta le conferenze stampa, fino a qualche mese fa non c'era..
La Lazio sono 112 anni che sta qui, tempo e modo per occuparsene ce n'è stato a sufficienza, è stato deciso di occuparsene poco e male, ed ora se ne pagano le conseguenze.

Capitolo visibilità mediatica/diritti tv:

la vendita dei diritti tv è collettiva e (grazie a Dio) c'è una suddivisione che non tiene conto della copertura mediatica. Quindi se sky si collega 20 ore al giorno con Auronzo o zero, alla Lazio entrano gli stessi soldi. Ci dovremmo solo rassegnare (in attesa di avere il canale tematico, e quindi un altro mezzo per finanziare la società), di avere due RiomaChannel nel bouquet di Sky.

Ma volete mettere il fatto di poter accendere la radio e sapere per filo e per segno ciò che succede in ritiro? Accendere la tv in qualsiasi momento ed avere notizie fresche e dirette sulla Lazio? Invece di stare appostati ore ed ore come cecchini in attesa di 30 secondi di notizie da auronzo riprese da una delle tre cime di lavaredo?

VIVA LAZIO STYLE RADIO! VIVA LAZIO STYLE TELEVISION! VIA LA PRAVDA E I MEDIA DI REGIME.

e 'sti cazzi di tutto il resto...

Ho concluso.

[Mazzola]

Giustamente bisognerebbe distinguere tra i vari "livelli di comunicazione".

RAI Sky Mediaset

Corriere Sport Gazzetta Tuttosport

Messaggero Corriere Sera Repubblica Tempo

Radio/TV locali

Ma è un discorso lungo.
Tornando al discorso in generale, per me, il punto non è quello che "deve" "dovrebbe" fare la Lazio.
Non è la Lazio che deve cambiare "atteggiamento", è l'altra parte che deve farlo.

Ma è difficile almeno finchè direttori e vice direttori sono (e fanno) i Tifosi della roma.

[fish_mark]

Nella nuova Radio di Stato sarà interessante vedere come verrà affrontato un nuovo caso Pandev.

[es]

VIVA LAZIO STYLE RADIO! VIVA LAZIO STYLE TELEVISION! VIA LA PRAVDA E I MEDIA DI REGIME.

la radio "occulta",la radio "di stato",la radio "di regime",ecco come la stanno chiamando.

Stanno cercando di colpirla perchè ha fatto centro,perchè non hanno armi,non hanno altre armi che l'attacco dispregiativo,questo è il loro metodo;non hanno altro,ma stavolta non basterà.

[Anselazio]

solo che però, francamente, me ne cale assai poco, oserei dire nulla, che ilario-ilario si appuzzi perchè ad un certo punto, a qualcuno, tipo la dirigenza Lazio, sia finalmente venuto in mente di fornire un'alternativa a quelli tipo me, alquanto stanchi di simile andazzo.

amen

[fish_mark]

Nella foto le prove della presentazione delle nuove divise ufficiali.

[franz_kappa]

Ma la radio, la rivista, la futura tv (oltre al canale web), non possono essere la risposta della società alla inadeguata copertura mediatica delle testate nazionali?

Secondo me no, perché a quelle testate (più consolidate, più radicate, più accreditate, più autorevoli) i nuovi mezzi di comunicazione 'societari' possono affiancarsi ma mai sovrapporsi o sostituirsi.

Non immagino certo per le testate societarie una funzione 'ancillare' (sarebbe riduttivo e lesivo della dignità dei professionisti che lavorano nelle testate societarie) ma piuttosto un collocamento al fianco dei media nazionali e locali con compiti di approfondimento, diversificazione e ampliamento dell'offerta di informazioni sulla Lazio.
Ciò è reso possibile dal fatto che una testata con ore e ore di palinsesto a disposizione e forte di un legame diretto con la società può approfondire assai di più di chi deve sintetizzare l'informazione sulla Lazio in pochi minuti (o anche meno).

P.s.= caro f_m, mi permetto di consigliarti di non offrire il fianco ai critici con evitabili provocazioni. 

[fish_mark]

P.s.= caro f_m, mi permetto di consigliarti di non offrire il fianco ai critici con evitabili provocazioni. 

No, guarda, tu oggi me ne hai fatta una che proprio non mi aspettavo!
ma ti perdono lo stesso.

[pariolo 10]

Secondo me no, perché a quelle testate (più consolidate, più radicate, più accreditate, più autorevoli) i nuovi mezzi di comunicazione 'societari' possono affiancarsi ma mai sovrapporsi o sostituirsi.

Non immagino certo per le testate societarie una funzione 'ancillare' (sarebbe riduttivo e lesivo della dignità dei professionisti che lavorano nelle testate societarie) ma piuttosto un collocamento al fianco dei media nazionali e locali con compiti di approfondimento, diversificazione e ampliamento dell'offerta di informazioni sulla Lazio.
Ciò è reso possibile dal fatto che una testata con ore e ore di palinsesto a disposizione e forte di un legame diretto con la società può approfondire assai di più di chi deve sintetizzare l'informazione sulla Lazio in pochi minuti (o anche meno).

FK perdona, ma non ti seguo. Non comprendo perchè continui ad attribuire all'informazione locale (rappresentata molto spesso da persone che lucrano esclusivamente sulla nostra passione) tale importanza.
A mio parere LSR nasce per colmare il buco a livello di comunicazione locale e può raggiungere il proprio obiettivo. Diverso e lo ripeto è il discorso a livello nazionale dove l'inclusione deve essere massima.
Insomma quanti benefici le radio locali hanno apportato alla Lazio in tutti questi anni?
Molto spesso abbiamo assistito a scelte di campo non per la Lazio, ma per questo o quel conduttore.
La crescita della Società, a mio parere, passa anche andando oltre questo modello di informazione.

[disabitato]

Secondo me no, perché a quelle testate (più consolidate, più radicate, più accreditate, più autorevoli) i nuovi mezzi di comunicazione 'societari' possono affiancarsi ma mai sovrapporsi o sostituirsi.

Non immagino certo per le testate societarie una funzione 'ancillare' (sarebbe riduttivo e lesivo della dignità dei professionisti che lavorano nelle testate societarie) ma piuttosto un collocamento al fianco dei media nazionali e locali con compiti di approfondimento, diversificazione e ampliamento dell'offerta di informazioni sulla Lazio.
Ciò è reso possibile dal fatto che una testata con ore e ore di palinsesto a disposizione e forte di un legame diretto con la società può approfondire assai di più di chi deve sintetizzare l'informazione sulla Lazio in pochi minuti (o anche meno).

quindi i media societari sono la risposta alla richiesta di approfondimento del tifoso. Dove i media nazionali non arrivano, arrivano quelli societari.

E' bello avere una alternativa.