POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...

[franz_kappa]

Se tu "concedi" la diretta di Petkovic i media (quelli importanti intendo) le dedicano 50 secondi, al massimo.
Se la roma concede la diretta di "Zema" la mandano in onda integrale.
Anzi mandano in onda pure la conferenza stampa di commiato dal Pescara.
Mai vista una cosa del genere prima.

Non se ne esce.

Non se ne esce? Dipende.
Partiamo da un presupposto: la relazione dei club di calcio (ma non solo di loro) con i media è asimmetrico: i mezzi di comunicazione non trattano tutti allo stesso modo. Non sono tutti sullo stesso piano. "Vergogna, orrore, sdegno!!!", potrebbe esclamare qualcuno, che aggiungerebbe: "E la deontologia, la professionalità, l'etica come la mettiamo? Perché Lazio e xxxx non possono avere lo stesso trattamento da parte dei giornalisti?". Tutto legittimo, solo che a me piace ragionare sul mondo reale e non sul mondo dei sogni.

Nel mondo reale il trattamento riservato alla Lazio è diverso la quello riservato alla xxxx. Le ragioni sono molteplici, alcune coerenti (presunzione di maggiori ricadute economiche positive in ragione di una certa 'indulgenza'), altre davvero indecenti (influenza di un tifo becero e acritico nell'esercizio della quotidiana professione).

Attestato che questo è il dato di partenza (e che gli anatemi a mezzo forum non modificano in alcun modo la modalità di approccio alle vicende di Lazio), credo che compito di una società sarebbe non già pretendere un atteggiamento diverso da parte dei giornalisti (cosa che non è possibile ottenere per una serie di motivi da noi lungamente affrontati e che non ripeto) ma almeno - e nell'immediato - minimizzare i danni.

Si tratta di contenere le perdite, insomma.
"Non se ne esce", dunque? Dissento fortissimamente. Se ne può invece uscire, eccome. Ma la società devi capire, conoscere e rispettare la controparte giornalistica. Solo in tal modo se ne isolano le debolezze e le si ribalta a proprio favore. Il muro contro muro non porta molto, secondo me. E neanche il fatalismo di chi rileva che "le cose vanno così, c'è poco da fare".

[franz_kappa]

.....potrei portarti molteplici esempi, e io trovo che difendere alcuni atteggiamenti della comunicazione romana e non nei nostri confronti solo per colpire Lotito uno dei nostri più grandi autogol.....riferiamoci ai fatti: Lotito sbaglia? lo si criticherà -  Lotito fa una cosa buona? Lo si applaude----non mi sembra così complicato attenersi ai fatti.... (tanto per essere chiari, il "boicottaggio" della Lazio a Sky è arrivato adesso, le palate di merda, sky ce le manda da anni: chi ha seminato vento adesso?)

Caro amico (se permetti l'epiteto), ma guarda che quello che ti sembra facile è invece la più complicata delle attività.
I FATTI, che tu richiami, altro non sono che la 'traduzione' da parte di un osservatore di alcuni selezionati accadimenti del mondo.

Senza alcuna faziosità ma semplicemente limitandosi a sceglierne alcuni trascurandone altri e filtrando poi gli eventi selezionati attraverso la lente della propria individuale sensibilità (una sensibilità che nel caso dei giornalisti è anche figlia dello stile di approccio agli eventi del mondo proprio di chi per professione legge, interpreta e traduce la realtà per il grande pubblico) si può arrivare a riprodurre uno stesso fenomeno complesso [ad esempio gli eventi che hanno accompagnato dal 2004 la presidenza di Lotito] in tanti modi diversi.

Tanti modi che possono essere rispettosi o meno del presumibile svolgimento effettivo degli eventi (presumibile e non perfettamente oggettivo, bada bene, visto che la semplice osservazione di un evento modifica quello stesso evento una volta che esso viene tradotto da qualcuno a vantaggio di terze persone).

E tu intimi ai media di attenersi ai "fatti"... Pura utopia se si ritiene che vi sia un solo modo di tradurre i fatti accaduti. La realtà può essere declinata in tanti modi, paradossalmente con interpretazioni anche molto lontane le une dalle altre.

[Mazzola]

Ragioniamo sul mondo reale.

Come le contieni le perdite ?

Capendo, conoscendo e rispettando la controparte giornalistica ?
Mi sembra che l'abbiamo capita, la conosciamo bene (e la tua ultima analisi sulle presunte ricadute ecc lo dimostra) e l'abbiamo sempre "rispettata", tranne rare volte che...non ti faccio entrare a Formello, ma non siamo gli unici e finisce lì.

E parlo di media "importanti" non di quelli che non arrivano a Grosseto.

[blackdahlia]

Se per "Vacanze di natale 15" scritturi Tom Cruise, mentre per il remake di film di Bergman hai ingaggiato uno sconosciuto, ma valente attore appena uscito dall'accademia, la copertura mediatica sarà probabilmente squilibrata a favore dell'ex pilota di Top Gun.

La Lazio l'anno scorso ha ingaggiato Miroslav Klose, secondo cannoniere di tutti i tempi della coppa del mondo di calcio (con la possibilità di poter superare Ronaldo)....TUTTI e sottolineo TUTTi i grandi comunicatori nazionali e locali (quindi anche Raioma channel, skyfo e silvioset) hanno ignorato l'arrivo di questo monumento del calcio, bollandolo come "cotto", uno che viene a "svernare".... la verità è che ci ignorano scientemente, lo hanno sempre fatto, non è solo per colpa di Lotito o dell'apertura di una radio su internet....questi sono gli stessi di "Grazie Lazio", sono gli stessi del "Go de Turone" e che non hanno speso una virgola per il gol di Vieri (quello sì, veramente buono)...anche quando c'era Cragnotti era così, anche con Longo e la "Banda Mancini" era così....

[franz_kappa]

Ragioniamo sul mondo reale.

Come le contieni le perdite ?

Capendo, conoscendo e rispettando la controparte giornalistica ?
Mi sembra che l'abbiamo capita, la conosciamo bene

Non l'abbiamo affatto capita, a meno che tu con capita non intenda - passami l'espressione colorita - "stanata".

Per "capire" io intendo comprendere dopo attenta analisi, non certo accettare. Comprendere dinamiche che possono anche essere opposte agli interessi della Lazio e ribaltare tale dinamiche - almeno in parte - a proprio vantaggio.

Considerando la copertura standard dei media nei confronti della Lazio mi viene da dire che lo iato tra dirigenza Laziale e resto del mondo non sembra affatto prossimo ad essere colmato. Non si è lavorato abbastanza sulla comprensione, dunque. Con l'obiettivo, lo ribadisco, non di ripristinare equità di trattamento, ad esempio di Lazio e xxxx, ma almeno di minimizzare i 'danni' inevitabili e che riscontriamo quotidianamente.

[Mazzola]

Capita, conosciuta, compresa, stanata...

E' un rapporto "squilibrato" senza possibilità di riportarlo a livelli accettabili.

[franz_kappa]

Capita, conosciuta, compresa, stanata...

E' un rapporto "squilibrato" senza possibilità di riportarlo a livelli accettabili.

Ma questo è fatalismo. E' inutile discutere, allora, con te. Non hai nulla da aggiungere sul tema, mi pare di capire. hai emesso la sentenza che non pare modificabile, se non mi inganno.
 
E invece non è così, è possibile cambiare anche il rapporto tra Lazio e media. Tutto cambia.

Basta che una diversa condotta sia maggiormente 'premiante', per i media, rispetto alla condotta sinora messa in pratica dai media stessi nei confronti della Lazio.
Si badi bene!, non mi riferisco certo a regalìe di basso livello, a incentivi poco trasparenti.
Si costruisca piuttosto un rapporto diverso abbandonando l'attuale, ostile, diffidenza; si diano ai media cose interessanti da raccontare (ma non è facile, visto che i media sono quotidianamente affamati di cose interessanti da raccontare); si eviti di tediare i media con demenziali periodici sproloqui da parte di chi è troppo spesso preda di una imbarazzante sindrome da onnipotenza e ritiene di aver compreso il mondo meglio di chiunque altro; si premino - talvolta - i media 'amici' e si puniscano quando necessario solo individuati media o singoli giornalisti 'palesemente e minacciosamente ostili' (ovvero chi attacca la dirigenza non limitandosi ad esercitare il legittimo diritto di critica)... Potrei andare avanti ma il senso è questo.

Ci sono professionalità il cui compito è facilitare un rapporto tra un soggetto di varia natura e i media, financo - quando possibile - costruirlo o addirittura ricostruirlo; professionalità che agiscono prescindendo dalla faziosità e dalla legittima animosità del tifoso nell'approcciarsi ai giornalisti visti come interlocutori della società e non nemici della stessa; professionalità che non disdegnano i compromessi, anche in parte disonorevoli, se essi servono a perseguire l'obiettivo prefissato.

Ognuno faccia il suo mestiere, insomma. Non è detto che non si possano, nel lungo termine, ottenere risultati.
Risultati che, lo ribadisco per l'ennesima volta, non debbono per forza tendere a ristabilire equità di trattamento per la Lazio. Quanto, piuttosto, a ridurre o limitare l'iniquità. Sarebbe già tanto, credetemi.

[fish_mark]

La Lazio l'anno scorso ha ingaggiato Miroslav Klose, secondo cannoniere di tutti i tempi della coppa del mondo di calcio (con la possibilità di poter superare Ronaldo)....TUTTI e sottolineo TUTTi i grandi comunicatori nazionali e locali (quindi anche Raioma channel, skyfo e silvioset) hanno ignorato l'arrivo di questo monumento del calcio, bollandolo come "cotto", uno che viene a "svernare".... la verità è che ci ignorano scientemente, lo hanno sempre fatto, non è solo per colpa di Lotito o dell'apertura di una radio su internet....questi sono gli stessi di "Grazie Lazio", sono gli stessi del "Go de Turone" e che non hanno speso una virgola per il gol di Vieri (quello sì, veramente buono)...anche quando c'era Cragnotti era così, anche con Longo e la "Banda Mancini" era così....

Quanto dici ha un fondo di verità, ma calchi troppo la mano.

E poi per usare le parole del Mazzola cosa significa "livelli accettabili"?
Cosa significa sul piano quantitativo e qualititavo?
Io so solo che bisogna avere buoni rapporti con la stampa, pubblici e ... privati, il che va curato quotidianamente.
Da quanto ne so vi è se non scarsa poco attenta cura di questi buoni rapporti, ma sbaglierò io, come sempre.

[blackdahlia]

Caro amico (se permetti l'epiteto), ma guarda che quello che ti sembra facile è invece la più complicata delle attività.
I FATTI, che tu richiami, altro non sono che la 'traduzione' da parte di un osservatore di alcuni selezionati accadimenti del mondo.

Senza alcuna faziosità ma semplicemente limitandosi a sceglierne alcuni trascurandone altri e filtrando poi gli eventi selezionati attraverso la lente della propria individuale sensibilità (una sensibilità che nel caso dei giornalisti è anche figlia dello stile di approccio agli eventi del mondo proprio di chi per professione legge, interpreta e traduce la realtà per il grande pubblico) si può arrivare a riprodurre uno stesso fenomeno complesso [ad esempio gli eventi che hanno accompagnato dal 2004 la presidenza di Lotito] in tanti modi diversi.

Tanti modi che possono essere rispettosi o meno del presumibile svolgimento effettivo degli eventi (presumibile e non perfettamente oggettivo, bada bene, visto che la semplice osservazione di un evento modifica quello stesso evento una volta che esso viene tradotto da qualcuno a vantaggio di terze persone).

E tu intimi ai media di attenersi ai "fatti"... Pura utopia se si ritiene che vi sia un solo modo di tradurre i fatti accaduti. La realtà può essere declinata in tanti modi, paradossalmente con interpretazioni anche molto lontane le une dalle altre.

Caro franz_kappa, ti leggo sempre con attenzione e colgo l'occasione per farti i complimenti: i tuoi post sono sempre boccate d'aria fresca....io purtroppo devo imparare a scrivere in questa maniera, me ne manca lo stile e l'abitudine...detto ciò, ti do ragione al 99% circa quello che ho quotato....è vero, trattare in maniera differente queste realtà è una cosa "normale" o, possiamo dire, "reale" (ossia attenente alla realtà)...la cosa che però non riesco proprio a sopportare è la parzialità usata anche di fronte ad argomenti che lasciano poco spazio all'interpretazione...un esempio? perchè nessun organo di stampa ha stigmatizzato il comportamento dei tifosi della xxxx che hanno tirato sampietrini al pullman della Lazio? (i sassi dal cavalcavia sono tentato omicidio, e questo?) perchè nessun organo di stampa riporta i dati del ministero dell'interno (parlo quindi di numeri) circa gli accoltellati durante le partite della xxxx? perchè tutti gli organi di stampa si stracciano le vesti per gli idioti razzisti in curva nord e non invece in curva sud?
Probabilmente non riesco a ragionare lucidamente rispetto all'argomento (e di questo me ne dolgo) ma per quanto mi riguarda, la misura è colma e non riesco a trovare un modo producente per scendere a patti con queste persone e con la mia coscienza.
Per quanto mi riguarda, questo forum è una delle poche oasi "normalizzanti" del fenomeno Lazio!

Caro amico (se permetti l'epiteto)

Detto da parte tua, ne sono veramente felice!

[Mazzola]

Non è fatalismo.
E' "conoscenza" della "materia".

[franz_kappa]

...la cosa che però non riesco proprio a sopportare è la parzialità usata anche di fronte ad argomenti che lasciano poco spazio all'interpretazione...un esempio? perchè nessun organo di stampa ha stigmatizzato il comportamento dei tifosi della xxxx che hanno tirato sampietrini al pullman della Lazio? (i sassi dal cavalcavia sono tentato omicidio, e questo?) perchè nessun organo di stampa riporta i dati del ministero dell'interno (parlo quindi di numeri) circa gli accoltellati durante le partite della xxxx? perchè tutti gli organi di stampa si stracciano le vesti per gli idioti razzisti in curva nord e non invece in curva sud?

I motivi sono riconducibili a due elementi, secondo me.
1. esiste nei media, romani e non, una certa sinistra propensione nei confronti della tifoseria giallorossa che spesso finisce per far dimenticare a coloro che sarebbero dei professionisti i doveri del loro lavoro. Tale propensione è collegata a più di un fattore. Diciamo che una certa qual preminenza ce l'ha il fatto che molti operatori della comunicazione dimenticano, quando sono seduti a una scrivania davanti al Pc o hanno di fronte un microfono, di essere dei professionisti (quando lo sono. Di rado, peraltro. Molto sono solo degli improvvisati, almeno a livello locale). Essi si sentono - e sono, in effetti - sopra ogni altra cosa tifosi della xxxx. Prima di tutto il resto, insomma. Anche in quella dimensione nella quale il loro tifo dovrebbe non entrare affatto

2. i media, soprattutto romani ma non solo, ravvisano scarsa convenienza nell'attaccare una tifoseria che è oggettivamente numerosa, rapidamente mobilitabile e che annovera, tra le sue fila, anche potenti referenti (a ogni livello, dalla politica all'economia, sino alla cultura, all'editoria per arrivare alla società civile). Ragioni di convenienza, insomma. Un cinico soppesare i rapporti di forza, quindi. "Perché attaccare i xxxxnisti? Sono tanti, prima o poi ci dobbiamo attendere rotture di coglioni", potrebbe pensare qualcuno. E lo pensa davvero, secondo me.
Caso diverso per i laziali, da sempre meno 'amati' e comunque - considerando le divisioni interne - meno in grado di reagire compatti alle aggressioni esterne, mediatiche e non.

[CiPpiripi]

il bisogno dei buoni rapporti con chi parla all'opinione pubblica ce l'ha chi all'opinione pubblica puo' vendergli le peggior ciabbattanate ogni anno, tra bruchi e sogni di scudetto ad ogni soffio di vento.

a noi che ogni calla scendiamo in piazza al grido 'ce stanno a pijia per culo', non potranno mai venderci nulla. quindi a che pro i buoni rapporti con gli imbonitori tifosi delli nemici, quando poi anche i tifosi nostrani in fondo devono vendere ai piu' numerosi?

[Clazia]

una radio che deliberatamente aggiusta il palinsesto in modo che la trasmissione della domenica mattina sia compito di bruno ripepi, con collegamenti logorroici con fabrizio aspri, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

una radio che nel palinsesto del pomeriggio del sabato, gestito da cristiano ditta e la brunetta, al momento mi sfugge il nome, di rete rete, si occupa pressochè solo di asroma, e tutt'al più delle altre,  e se riceve sms di Laziali che si lamentano la risposta è sempre: ma della Lazio parleremo durante la diretta (se la Lazio gioca in  anticipo sabatizio) oppure ma della Lazio parleremo domani (se la Lazio gioca in orari e giorni normali), quando invece, comunque la domenica si torna al bruno ripepi de quo ante agitur... beh... una radio così,  dicevo, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

una radio che nel palinsesto di mattina presto si collega con un assonnato ed ancor più biascicante stefano benedetti, che commenterebbe malamente pure se a Olympia nascessero dei pulcini, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

[franz_kappa]

Non è fatalismo.
E' "conoscenza" della "materia".

Non ne dubito.
Ma considera che anche io potrei aver collezionato, per decenni, ritagli di foto di belle donne. Censite, analizzate, catalogate e mentalmente fotografate.
Questo, temo, non avrebbe tuttavia potuto garantirmi alcuna speciale capacità di comprendere l'inafferrabile eterno femminino in assenza di una diretta frequentazione.

[Mazzola]

Diretta frequentazione.
Sul "campo".

E non parlo di donne purtroppo... 

[franz_kappa]

Diretta frequentazione.
Sul "campo".

E non parlo di donne purtroppo... 

Dipende in che posizione stavi, quando frequentavi. Il punto di vista cambia a seconda della posizione, converrai.

Anche io non mi riferisco all'altro sesso, evidentemente.

[DinoRaggio]

Io so solo che bisogna avere buoni rapporti con la stampa, pubblici e ... privati, il che va curato quotidianamente.
Da quanto ne so vi è se non scarsa poco attenta cura di questi buoni rapporti, ma sbaglierò io, come sempre.

L'esempio del ritardo di Zarate? "Ecco, l'ha fatto di nuovo, quel panzone nullafacente del metrosessuale. Alla gogna! Multatelo! Mandiamolo a pascolare le pecore, altro che Auronzo di Cadore!". Eppure sarebbe bastato poco ad informarsi sullo sciopero che c'è in Argentina. Eh, ma doveva essere la Società Sportiva Lazio ad emettere un comunicato ufficiale "Dato lo sciopero in Argentina, comunichiamo ai mezzi d'informazione che Zarate arriverà domani".

Finché buona parte dell'informazione sarà in mano a tifosi che che se ne strafottono di approfondire quello che scrivono, anche accertarsi se è vero o no, l'obbiettività verso la Lazio è una chimera, tanto più che è subentrato anche il marketing a farla a pezzi. Si sa, i tifosi della Lazio spendono poco...

[borges]

Rispetto al seminare vento ti do ragione, a volte Lotito non lo sopporto neanche io e credo che sarebbe auspicabile per la comunicazione l'utilizzo di una figura carismatica e stimata da tutti (Zoff era perfetto nel ruolo)...Ma non possiamo nasconderci sempre dietro Lotito....il mondo Lazio non perdona nulla a Lotito e questo è sbagliato! si arriva a fare l'esegesi di ogni suo discorso, distruggendo ogni cosa possa fare anche in maniera del tutto illogica e contraddittoria...e questo non va assolutamente bene.....potrei portarti molteplici esempi, e io trovo che difendere alcuni atteggiamenti della comunicazione romana e non nei nostri confronti solo per colpire Lotito uno dei nostri più grandi autogol.....riferiamoci ai fatti: Lotito sbaglia? lo si criticherà - Lotito fa una cosa buona? Lo si applaude----non mi sembra così complicato attenersi ai fatti.... (tanto per essere chiari, il "boicottaggio" della Lazio a Sky è arrivato adesso, le palate di merda, sky ce le manda da anni: chi ha seminato vento adesso?)

mi permetto di correggere il buon black.. Si ricade nel mito dei "bei tempi andati..." Io francamente non ricordo una e dico una mezza pagina dedicata a Zoff come presidente della SS Lazio, ma al contempo ricordo qualche bel vdm rivolto al buon Dino....

[blackdahlia]

una radio che deliberatamente aggiusta il palinsesto in modo che la trasmissione della domenica mattina sia compito di bruno ripepi, con collegamenti logorroici con fabrizio aspri, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

una radio che nel palinsesto del pomeriggio del sabato, gestito da cristiano ditta e la brunetta, al momento mi sfugge il nome, di rete rete, si occupa pressochè solo di asroma, e tutt'al più delle altre,  e se riceve sms di Laziali che si lamentano la risposta è sempre: ma della Lazio parleremo durante la diretta (se la Lazio gioca in  anticipo sabatizio) oppure ma della Lazio parleremo domani (se la Lazio gioca in orari e giorni normali), quando invece, comunque la domenica si torna al bruno ripepi de quo ante agitur... beh... una radio così,  dicevo, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

una radio che nel palinsesto di mattina presto si collega con un assonnato ed ancor più biascicante stefano benedetti, che commenterebbe malamente pure se a Olympia nascessero dei pulcini, non ha nessuna intenzione di essere equamente interessata alle vicende delle due squadre romane.

e questo da oltre un anno, quindi ben prima che nascesse LSR.

Verissimo!! (la brunetta è Luigia Luciani, che adesso sta a brunico)

aggiungo, quando (raramente) si parla di Lazio, ci sono sempre solo Orsi, Focolari, Cericola e, a volte, Melli (di solito, verso le 4-430 del pomeriggio)....quando si parla di "quell'altri" (spessissimo) ci sono Aspri, Mangiante, Austini, Piacentini, Palombo, Zazzaroma ecc ecc....non sono equi per niente e non hanno alcuna intenzione di esserlo!

[blackdahlia]

I motivi sono riconducibili a due elementi, secondo me.
1. esiste nei media, romani e non, una certa sinistra propensione nei confronti della tifoseria giallorossa che spesso finisce per far dimenticare a coloro che sarebbero dei professionisti i doveri del loro lavoro. Tale propensione è collegata a più di un fattore. Diciamo che una certa qual preminenza ce l'ha il fatto che molti operatori della comunicazione dimenticano, quando sono seduti a una scrivania davanti al Pc o hanno di fronte un microfono, di essere dei professionisti (quando lo sono. Di rado, peraltro. Molto sono solo degli improvvisati, almeno a livello locale). Essi si sentono - e sono, in effetti - sopra ogni altra cosa tifosi della xxxx. Prima di tutto il resto, insomma. Anche in quella dimensione nella quale il loro tifo dovrebbe non entrare affatto

2. i media, soprattutto romani ma non solo, ravvisano scarsa convenienza nell'attaccare una tifoseria che è oggettivamente numerosa, rapidamente mobilitabile e che annovera, tra le sue fila, anche potenti referenti (a ogni livello, dalla politica all'economia, sino alla cultura, all'editoria per arrivare alla società civile). Ragioni di convenienza, insomma. Un cinico soppesare i rapporti di forza, quindi. "Perché attaccare i xxxxnisti? Sono tanti, prima o poi ci dobbiamo attendere rotture di coglioni", potrebbe pensare qualcuno. E lo pensa davvero, secondo me.
Caso diverso per i laziali, da sempre meno 'amati' e comunque - considerando le divisioni interne - meno in grado di reagire compatti alle aggressioni esterne, mediatiche e non.

Grazie per la risposta.....sic stantibus rebus, conviene, secondo te, alla Lazio scendere a patti con questi "professionisti del microfono"? E in quale modo?