POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...

[CeiZanettiGarbuglia]

Perfettamente d'accordo! questa gente (RR in particolare) si trincera dietro il "diritto di cronaca" (addirittura adducendo la scusa di essere la "categoria con più morti sul lavoro" - cit. Roberto Renga), spalando solo mota sulla Lazio e i suoi tifosi.

E' vero o non è vero che a RR:

si irride Presidente della Lazio per ogni cosa che decide di fare (giusta o sbagliata che sia), arrivandolo a definire (stamattima) "imago sine re" (immagine senza sostanza)?

si critica il Direttore Sportivo Tare perché non ha concluso trattative per l'acquisizione di giocatori svantaggiose per il club (Ylmaz)?

si distrugge aprioristicamente l'operato della società sul mercato? (emblematico l'esempio Błaszczykowski: la Lazio lo tratta? Benedetti dichiara urbi et orbi: " chi è? ma "Lotirchio" è diventato come Gaucci!" - la Lazio non lo prende: "eh, ma ti pare che Lotirchio poteva prendere un giocatore così?")

si offende il responsabile della comunicazione della Lazio?

si condanna senza appello e processo giocatori della Lazio in ogni cosa, dalla più piccola (saluto di Radu) alla più grande (vicenda Mauri) senza prendere in considerazione i fatti?

si massacra l'allenatore della Lazio Reja, salvo poi criticare la scelta della società di sostituirlo?

si permette al vicedirettore di un giornale rosa di definire la Lazio (durante l'annata 2007/2008) come un "grigio e mediocre club di centroclassifica"?

In questa radio, proprio questa mattina, mentre si distruggeva la Lazio, si tentava di giustificare la società putrescente della capitale perchè vendeva un giocatore (borini)...non solo: Focolari, questa mattina, ha detto che "la asromamerda non ha soldi" e il direttore direttore l'ha "rimproverato" dichiarando testualmente che "i dirigenti della asromamerda ci seguono, si impegnano molto, ci tengono alla asromamerda e noi non possiamo dire queste cose!"....io non ho parole

blakdahlia, sei un grande!! 

[Teo]

In questa radio, proprio questa mattina, mentre si distruggeva la Lazio, si tentava di giustificare la società putrescente della capitale perchè vendeva un giocatore (borini)...non solo: Focolari, questa mattina, ha detto che "la asromamerda non ha soldi" e il direttore direttore l'ha "rimproverato" dichiarando testualmente che "i dirigenti della asromamerda ci seguono, si impegnano molto, ci tengono alla asromamerda e noi non possiamo dire queste cose!"....io non ho parole

Fantastico.

E ci sono persone di buonsenso che ci tengono alla sopravvivenza di merdai del genere?

Suvvìa, ditelo che state scherzando...

[CeiZanettiGarbuglia]

Intanto io seguito ad ascoltare marione, questa mattina è uno spasso, sta digerendo a modo suo la cessione di Borini.
Ma vi sembra giusto che un Laziale per avere un po' di serenità debba ascoltare le radio melmose? 

[fish_mark]

...
si permette al vicedirettore di un giornale rosa di definire la Lazio (durante l'annata 2007/2008) come un "grigio e mediocre club di centroclassifica"?

Dunque, sarebbe stato preferibile in quel momento definire quella squadra "la compagine che solca indisturbata le tranquille acque del 12° posto".

[franz_kappa]

Insomma, Ilario Ilario, Buzzanca, De Angelis, Zappulla e Tirone sarebbero i garanti, per qualcuno, della comunicazione veritiera e sincera sulla Lazio. Che viene irrimediabilmente tarpata dalla presenza di UN canale radio ufficiale.

Scusate, ma una tesi del genere straccia di gran lunga la barzelletta sulla nipote di Mubarak, per citarne una.

Esistono già testate ufficiali che coprono quotidianamente molti altri club italiani (i maggiori, soprattutto).
Alcuni temono che il lancio di una radio ufficiale della Lazio, con conseguente concessione di 'esclusive' per interviste o altri eventi possa marginalizzare la presenza della Lazio sugli altri media. Mah, ipotesi davvero assai remota ma non del tutto irrealistica, direi, almeno in riferimento ad alcune determinate fattispecie. Ciò detto, nessuna radio ufficiale può né potrà mai impedire ai media di coprire quotidianamente (e in maniera approfondita) le vicende laziali. Sarebbe sciocco asserire qualcosa del genere.

Eppure c'è un recente precedente che deve indurre una qualche riflessione: la presentazione del neo-tecnico, andata in onda sul canale streaming della Lazio e in diretta audio su Lazio Style Radio, è stata - a quanto mi pare di capire - abbastanza trascurata da alcune tra le maggiori tv all-news che si occupano di Lazio.

Sky, riferiva Guido De Angelis per radio (ascoltato con le mie orecchie), ha dedicato alle immagini della presentazione del neo mister pochi secondi: un'evidente ripicca nei confronti di chi aveva negato l'esclusiva in diretta della conferenza stampa. Una scarsa copertura, quella di Sky, che è apparsa ancor più 'distonica' nel periodo in cui le dirette su Sky da trigoria della nuova banda Zeman superavano abbondantemente l'ora quotidiana, sempre secondo quanto riferito da alcuni comunicatori laziali.

In definitiva, amici cari, compendo bene che per molti tifosi (giustamente esasperati da anni di comunicazione non sempre equa e dunque assetati di sangue, mi si passi la metafora) il debutto della Pravda biancoceleste sia evento da salutare con gioia e soddisfazione, visto che si pone finalmente un argine alle quotidiane menzogne di quel catetere da tanti avversato.

Intendiamoci: io stesso ritengo che le potenzialità della radio ufficiale siano enormi e potenzialmente positive, ammesso che la società intenda comunicare con TRASPARENZA, CONTINUITA' e TEMPESTIVITA'.
C'è un 'ma', tuttavia: un media ufficiale, per essere fonte di arricchimento e non impoverimento, dovrebbe sempre sovrapporsi ma MAI sostituirsi agli altri mezzi di comunicazione 'esterni' nel racconto della quotidianità laziale. Ecco dunque che l'esempio della conferenza stampa di Petkovic è mirabile, in tal senso: non pare una grande scelta l'aver impedito agli altri media di coprire in diretta l'evento - decisione che a me sembra più 'ripicca' che coerente e pianificata strategia di comunicazione -, tanto più che ciò ha prodotto un parziale silenzio tv sul'evento stesso.

Cosa ha portato alla Lazio questa decisione? Ci sono più tifosi che guardano Sky o tifosi che si collegano alla diretta streaming sul sito ufficiale della società? Non nego che i secondi non sono così pochi e che in fondo la tv satellitare non è ancora capillarmente diffusa tra la popolazione italiana. Ma, in definitiva, non si ravvisa alcuna convenienza nel marginalizzare uno dei tuoi principali referenti (anche e soprattutto dal punto di vista dell'acquisto oneroso dei diritti tv), ovvero Sky, per veicolare l'informazione unicamente sul canale ufficiale della Lazio.

I media societari coprano gli accadimento laziali con maggior approfondimento, con dirette più lunghe, con contenuti esclusivi, come è giusto. Ma l'evento principale, l'evento in sé (la conferenza stampa di Petkovic) deve essere simultaneamente irradiato su quanti più media possibili.
La riduzione dei canali attraverso cui la Lazio viene 'comunicata' all'esterno non moltiplica certo le occasioni di comunicazone immediata e quanto più possibile diffusa. Le riduce, semmai.

[Domizio]

Ma davvero state a di'?? Aver creato una radio ufficiale equivale a "rinchiudersi in un fortino"?
Quando i partiti politici - e ancora oggi - avevano giornali quali "organi ufficiali", poi nessuno parlava più di loro e solo con ostilità?

Eppoi perché gli stessi discorsi non si facevano ad esempio quando quella di De Angelis era la "rivista ufficiale" della società?

[fish_mark]

Esistono già testate ufficiali che coprono quotidianamente molti altri club italiani (i maggiori, soprattutto).
Alcuni temono che il lancio di una radio ufficiale della Lazio, con conseguente concessione di 'esclusive' per interviste o altri eventi possa marginalizzare la presenza della Lazio sugli altri media. Mah, ipotesi davvero assai remota ma non del tutto irrealistica, direi, almeno in riferimento ad alcune determinate fattispecie. Ciò detto, nessuna radio ufficiale può né potrà mai impedire ai media di coprire quotidianamente (e in maniera approfondita) le vicende laziali. Sarebbe sciocco asserire qualcosa del genere.

Eppure c'è un recente precedente che deve indurre una qualche riflessione: la presentazione del neo-tecnico, andata in onda sul canale streaming della Lazio e in diretta audio su Lazio Style Radio, è stata - a quanto mi pare di capire - abbastanza trascurata da alcune tra le maggiori tv all-news che si occupano di Lazio.

Sky, riferiva Guido De Angelis per radio (ascoltato con le mie orecchie), ha dedicato alle immagini della presentazione del neo mister pochi secondi: un'evidente ripicca nei confronti di chi aveva negato l'esclusiva in diretta della conferenza stampa. Una scarsa copertura, quella di Sky, che è apparsa ancor più 'distonica' nel periodo in cui le dirette su Sky da trigoria della nuova banda Zeman superavano abbondantemente l'ora quotidiana, sempre secondo quanto riferito da alcuni comunicatori laziali.

In definitiva, amici cari, compendo bene che per molti tifosi (giustamente esasperati da anni di comunicazione non sempre equa e dunque assetati di sangue, mi si passi la metafora) il debutto della Pravda biancoceleste sia evento da salutare con gioia e soddisfazione, visto che si pone finalmente un argine alle quotidiane menzogne di quel catetere da tanti avversato.

Intendiamoci: io stesso ritengo che le potenzialità della radio ufficiale siano enormi e potenzialmente positive, ammesso che la società intenda comunicare con TRASPARENZA, CONTINUITA' e TEMPESTIVITA'.
C'è un 'ma', tuttavia: un media ufficiale, per essere fonte di arricchimento e non impoverimento, dovrebbe sempre sovrapporsi ma MAI sostituirsi agli altri mezzi di comunicazione 'esterni' nel racconto della quotidianità laziale. Ecco dunque che l'esempio della conferenza stampa di Petkovic è mirabile, in tal senso: non pare una grande scelta l'aver impedito agli altri media di coprire l'evento - decisione che a me sembra più 'ripicca' che coerente e pianificata strategia di comunicazione -, tanto più che ciò ha prodotto un parziale silenzio tv sul'evento stesso.

Cosa ha portato alla Lazio questa decisione? Ci sono più tifosi che guardano Sky o tifosi che si collegano alla diretta streaming sul sito ufficiale della società? Non nego che i secondi non sono così pochi e che in fondo la tv satellitare non è ancora capillarmente diffusa. Ma, in definitiva, non si ravvisa alcuna convenienza nel marginalizzare uno dei tuoi principali referenti (anche e soprattutto dal punto di vista dell'acquisto oneroso dei diritti tv), ovvero Sky, per veicolare l'informazione unicamente sul canale ufficiale della Lazio.

I media societari coprano gli accadimento laziali con maggior approfondimento, con dirette più lunghe, con contenuti esclusivi, come è giusto. Ma l'evento principale, l'evento in sé (la conferenza stampa di Petkovic) deve essere simulatenamente irradiato su quanti più media possibili.
La riduzione dei canali attraverso cui la Lazio viene 'comunicata' all'esterno non moltiplica certo le occasioni di comunicazone immediata e quanto più possibile diffusa. Le riduce, semmai.

Mirabile sintesi di quanto volevo dire.
grande franz, come sempre. Un abbraccio, non solo simbolico.

[pariolo 10]

Esistono già testate ufficiali che coprono quotidianamente molti altri club italiani (i maggiori, soprattutto).
Alcuni temono che il lancio di una radio ufficiale della Lazio, con conseguente concessione di 'esclusive' per interviste o altri eventi possa marginalizzare la presenza della Lazio sugli altri media. Mah, ipotesi davvero assai remota ma non del tutto irrealistica, direi, almeno in riferimento ad alcune determinate fattispecie. Ciò detto, nessuna radio ufficiale può né potrà mai impedire ai media di coprire quotidianamente (e in maniera approfondita) le vicende laziali. Sarebbe sciocco asserire qualcosa del genere.

Eppure c'è un recente precedente che deve indurre una qualche riflessione: la presentazione del neo-tecnico, andata in onda sul canale streaming della Lazio e in diretta audio su Lazio Style Radio, è stata - a quanto mi pare di capire - abbastanza trascurata da alcune tra le maggiori tv all-news che si occupano di Lazio.

Sky, riferiva Guido De Angelis per radio (ascoltato con le mie orecchie), ha dedicato alle immagini della presentazione del neo mister pochi secondi: un'evidente ripicca nei confronti di chi aveva negato l'esclusiva in diretta della conferenza stampa. Una scarsa copertura, quella di Sky, che è apparsa ancor più 'distonica' nel periodo in cui le dirette su Sky da trigoria della nuova banda Zeman superavano abbondantemente l'ora quotidiana, sempre secondo quanto riferito da alcuni comunicatori laziali.

In definitiva, amici cari, compendo bene che per molti tifosi (giustamente esasperati da anni di comunicazione non sempre equa e dunque assetati di sangue, mi si passi la metafora) il debutto della Pravda biancoceleste sia evento da salutare con gioia e soddisfazione, visto che si pone finalmente un argine alle quotidiane menzogne di quel catetere da tanti avversato.

Intendiamoci: io stesso ritengo che le potenzialità della radio ufficiale siano enormi e potenzialmente positive, ammesso che la società intenda comunicare con TRASPARENZA, CONTINUITA' e TEMPESTIVITA'.
C'è un 'ma', tuttavia: un media ufficiale, per essere fonte di arricchimento e non impoverimento, dovrebbe sempre sovrapporsi ma MAI sostituirsi agli altri mezzi di comunicazione 'esterni' nel racconto della quotidianità laziale. Ecco dunque che l'esempio della conferenza stampa di Petkovic è mirabile, in tal senso: non pare una grande scelta l'aver impedito agli altri media di coprire l'evento - decisione che a me sembra più 'ripicca' che coerente e pianificata strategia di comunicazione -, tanto più che ciò ha prodotto un parziale silenzio tv sul'evento stesso.

Cosa ha portato alla Lazio questa decisione? Ci sono più tifosi che guardano Sky o tifosi che si collegano alla diretta streaming sul sito ufficiale della società? Non nego che i secondi non sono così pochi e che in fondo la tv satellitare non è ancora capillarmente diffusa. Ma, in definitiva, non si ravvisa alcuna convenienza nel marginalizzare uno dei tuoi principali referenti (anche e soprattutto dal punto di vista dell'acquisto oneroso dei diritti tv), ovvero Sky, per veicolare l'informazione unicamente sul canale ufficiale della Lazio.

I media societari coprano gli accadimento laziali con maggior approfondimento, con dirette più lunghe, con contenuti esclusivi, come è giusto. Ma l'evento principale, l'evento in sé (la conferenza stampa di Petkovic) deve essere simulatenamente irradiato su quanti più media possibili.
La riduzione dei canali attraverso cui la Lazio viene 'comunicata' all'esterno non moltiplica certo le occasioni di comunicazone immediata e quanto più possibile diffusa. Le riduce, semmai.

come al solito illuminante.
A mio modo di vedere compito della radio ufficiale è "eliminare" le altre radio, ovvero chi parla non per fornire informazioni o notizie ma per proprio tornaconto personale.
Al contempo - mi ripeto - massima deve essere l'apertura nei confronti dei media nazionali.

[Mazzola]

Se tu "concedi" la diretta di Petkovic i media (quelli importanti intendo) le dedicano 50 secondi, al massimo.
Se la roma concede la diretta di "Zema" la mandano in onda integrale.
Anzi mandano in onda pure la conferenza stampa di commiato dal Pescara.
Mai vista una cosa del genere prima.

Non se ne esce.

[Teo]

Scusami un attimo, franz: si tratta di un banale discorso di marketing. Vuoi vedere la conferenza di Petkovic? Guardala sul canale ufficiale. Sennò che l'ho fatto a fare?

Ilario Ilario nel '99 passò la stagione a gufare, con tanto di trionfo il giorno di Fiorentina-Lazio, ricordo tutto molto bene ancora. Tutto questo perché Cragnotti aveva osato chiedere 50 milioni una tantum alle radio private per entrare a Formello a lavorare.

Un comunicatore mi massacra se pesto i piedi ai suoi interessi? perché questa e solo questa è la sostanza, della libbertà di comunicazione a 'sti signori non gliene frega nulla, sennò non si sarebbero fatti tappare la bocca per anni dagli Irriducibili. Bene, sticazzi. Ci sono le tv e ci sono le partite, che sono l'essenza del calcio. Delle aradio si può fare tranquillamente a meno.

[fish_mark]

come al solito illuminante.
A mio modo di vedere compito della radio ufficiale è "eliminare" le altre radio, ovvero chi parla non per fornire informazioni o notizie ma per proprio tornaconto personale.
Al contempo - mi ripeto - massima deve essere l'apertura nei confronti dei media nazionali.

Il compito di una radio ufficilae non è quello di eliminare la concorrenza, ma quello di fare semplicemente "propaganda di partito", lasciando aperta a tutti gli altri la possibilità.
Privare sky dell'esclusiva equivale a darsi una zappa sui piedi: poi lamentiamoci che mentre parla un nostro rappresentante, si mandano le immagini dei muajeddin di Trigoria. Ce le cerchiamo; ce le meritiamo.

Se tu "concedi" la diretta di Petkovic i media (quelli importanti intendo) le dedicano 50 secondi, al massimo.
Se la roma concede la diretta di "Zema" la mandano in onda integrale.
Anzi mandano in onda pure la conferenza stampa di commiato dal Pescara.
Mai vista una cosa del genere prima.

Non se ne esce.

Cosa vuoi mazzola!
Se per "Vacanze di natale 15" scritturi Tom Cruise, mentre per il remake di film di Bergman hai ingaggiato uno sconosciuto, ma valente attore appena uscito dall'accademia, la copertura mediatica sarà probabilmente squilibrata a favore dell'ex pilota di Top Gun.
Magari se scegli un giorno diverso per la presentazione le cose si possono mettere meglio. Magari eh.

[fish_mark]

Scusami un attimo, franz: si tratta di un banale discorso di marketing. Vuoi vedere la conferenza di Petkovic? Guardala sul canale ufficiale. Sennò che l'ho fatto a fare?

Ilario Ilario nel '99 passò la stagione a gufare, con tanto di trionfo il giorno di Fiorentina-Lazio, ricordo tutto molto bene ancora. Tutto questo perché Cragnotti aveva osato chiedere 50 milioni una tantum alle radio private per entrare a Formello a lavorare.

Un comunicatore mi massacra se pesto i piedi ai suoi interessi? perché questa e solo questa è la sostanza, della libbertà di comunicazione a 'sti signori non gliene frega nulla, sennò non si sarebbero fatti tappare la bocca per anni dagli Irriducibili. Bene, sticazzi. Ci sono le tv e ci sono le partite, che sono l'essenza del calcio. Delle aradio si può fare tranquillamente a meno.

E' risaputo - che Gascoigne Paul pretendeva 20 milioni di lire per le interviste.
Un giorno, si narra (l'ho sentita da un addetto ai lavori), il direttore di un importante sito internet si sedette a terra davanti al cancello impedendo alla Toyota rossa dell'inglese di proseguire, a meno che non rilasciava l'intervista. Il talento di Gateshead accettò alla fine.

anche il cragna sbagliava e di grosso. Era l'epoca del tifoso-cliente: una delle più grosse bestemmie in Chiesa che si potessero mai dire. E non è moralismo questo, cosa che mi interessa poco.

[Mazzola]

Non è questione di Tom Cruise o er Cipolla.
Se presentavano Bepi Pillon era uguale.

[CiPpiripi]

quanto maggior tempo fu concesso dalle radio e televisioni nazional-popolari alle presentazioni di Reja o Ballardini o Delio Rossi rispetto a quella di Petkovic?

un'ora? tre? una giornata intera? tutta una settimana?

alle maglie della Lazio di Piazza di Spagna l'anno scorso fu dedicato tanto tempo quanto le maglie delle merde all'Ara Pacis?

allora non c'erano ne radio, ne iutiubciannel, il raffronto dovrebbe darci una chiara idea de che stamo a parla'.

[blackdahlia]

Dunque, sarebbe stato preferibile in quel momento definire quella squadra "la compagine che solca indisturbata le tranquille acque del 12° posto".

No, sarebbe stato preferibile attenersi ai fatti, ossia "una società storica e gloriosa del calcio italiano che ha sbagliato completamente e colpevolmente l'annata".....io sono un tifoso della S.S. Lazio, società storica del calcio italiano, che ha scritto pagine indimenticabili del calcio italiano e non permetto a un giornalaio qualsiasi di definire questa società come "grigia e mediocre"

[franz_kappa]

Scusami un attimo, franz: si tratta di un banale discorso di marketing. Vuoi vedere la conferenza di Petkovic? Guardala sul canale ufficiale. Sennò che l'ho fatto a fare?

Beh, prendi in considerazione che molti non hanno Internet a banda larga e molti altri non sanno proprio che la Lazio trasmette in streaming via Web alcuni eventi. La tv, invece, basta accenderla e sintonizzarsi - per chi ha la paraola - dal canale 200 in poi.

Ciò detto, il marketing c'entra poco, secondo me. Il sito ufficiale della Lazio mica è un sito profit che ha come obiettivo massimizzare i contatti per vendere più cari gli spazi pubblicitari dei banner.
Il canale streaming sul sito ufficiale ha funzioni ISTITUZIONALI. Ottimo che sul canale ufficiale vada la conferenza stampa del mister e i relativi approfondimenti, interviste ad hoc, filmati speciali sul pregresso di Petkovic. Ma se ci sono media radio-televisivi, nazionali e locali, che intendono diffondere in parte o integralmente quell'evento la Lazio non solo può (nel senso che avrebbe facoltà) ma anzi DEVE consentire loro di collegarsi alla sala stampa di Formello e ristrasmettere la conferenza stampa, sia in diretta che in differita.

Un comunicatore mi massacra se pesto i piedi ai suoi interessi? perché questa e solo questa è la sostanza, della libbertà di comunicazione a 'sti signori non gliene frega nulla, sennò non si sarebbero fatti tappare la bocca per anni dagli Irriducibili. Bene, sticazzi. Ci sono le tv e ci sono le partite, che sono l'essenza del calcio. Delle aradio si può fare tranquillamente a meno.

Che tu possa e voglia fare a meno delle radio lo abbiamo compreso. Lo ripeti ormai ad ogni occasione. Ma i tuoi intendimenti non modificano di una virgola la realtà, va detto. Le radio continueranno a trasmettere anche a dispetto della tua (che potrebbe essere anche la mia, peraltro) insofferenza nei loro confronti.
Io credo che l'obiettivo della nostra dirigenza dovrebbe essere quello di minimizzare gli attacchi di una stampa che non ci ama. Altri invece, preferiscono la guerra aperta: "Si colpisca tutto ciò che si muove, tra essi ci saranno di certo anche i nostri nemici". Cateterari inclusi, suppongo.

Sono approcci, come vedi. Ho la presunzione di ritenere che il conflitto permanente non sia la soluzione migliore, visto che la ricchezza della Lazio deriva quasi unicamente dal fatto che tanta tanta gente è interessata alla Lazio e coltiva questo interesse grazie alla MEDIAZIONE dei mezzi di comunicazione (i numeri delle presenze allo stadio sono sempre meno importanti e i proventi da botteghino incidono solo in parte sui nostri ricavi annui) che mandano in onda le immagini delle partite della Lazio o ospitano nei propri palinsesti programmi che parlano di Lazio.

Lascio a tutti valutare quanto ci convenga una guerra permanente. Secondo me conviene zero. Ma sbaglierò io, sicuramente.

[CeiZanettiGarbuglia]

No, sarebbe stato preferibile attenersi ai fatti, ossia "una società storica e gloriosa del calcio italiano che ha sbagliato completamente e colpevolmente l'annata".....io sono un tifoso della S.S. Lazio, società storica del calcio italiano, che ha scritto pagine indimenticabili del calcio italiano e non permetto a un giornalaio qualsiasi di definire questa società come "grigia e mediocre"

Che poi molte volte, infieriscono sulla Lazio, non perchè gli interessi qualcosa della Lazio, ma "per allisciare il pelo" ai romanisti.

[blackdahlia]

Privare sky dell'esclusiva equivale a darsi una zappa sui piedi: poi lamentiamoci che mentre parla un nostro rappresentante, si mandano le immagini dei muajeddin di Trigoria. Ce le cerchiamo; ce le meritiamo.

Eh no! da chi si picca perché gli sottrai " 'a libbbertà de stampa" (tanto sono tutti riomerdici pure a skyfo), mi aspetto correttezza e deontologia professionale!....La Lazio, in quanto società storica del calcio italiano, merita rispetto.....pensi male della società Lazio? liberissimo di parlarne male, ma surrogando il tuo discorso con i fatti, non ti puoi permettere di offendere, irridere, scimmiottare e spalare merda e poi rimanere credibile

[fish_mark]

Eh no! da chi si picca perché gli sottrai " 'a libbbertà de stampa" (tanto sono tutti riomerdici pure a skyfo), mi aspetto correttezza e deontologia professionale!....La Lazio, in quanto società storica del calcio italiano, merita rispetto.....pensi male della società Lazio? liberissimo di parlarne male, ma surrogando il tuo discorso con i fatti, non ti puoi permettere di offendere, irridere, scimmiottare e spalare merda e poi rimanere credibile

Eh si! Funziona così, in tutte le latitudini.
Semina vento, vedi cosa raccoglierai.

[blackdahlia]

Eh si! Funziona così, in tutte le latitudini.
Semina vento, vedi cosa raccoglierai.

Rispetto al seminare vento ti do ragione, a volte Lotito non lo sopporto neanche io e credo che sarebbe auspicabile per la comunicazione l'utilizzo di una figura carismatica e stimata da tutti (Zoff era perfetto nel ruolo)...Ma non possiamo nasconderci sempre dietro Lotito....il mondo Lazio non perdona nulla a Lotito e questo è sbagliato! si arriva a fare l'esegesi di ogni suo discorso, distruggendo ogni cosa possa fare anche in maniera del tutto illogica e contraddittoria...e questo non va assolutamente bene.....potrei portarti molteplici esempi, e io trovo che difendere alcuni atteggiamenti della comunicazione romana e non nei nostri confronti solo per colpire Lotito uno dei nostri più grandi autogol.....riferiamoci ai fatti: Lotito sbaglia? lo si criticherà -  Lotito fa una cosa buona? Lo si applaude----non mi sembra così complicato attenersi ai fatti.... (tanto per essere chiari, il "boicottaggio" della Lazio a Sky è arrivato adesso, le palate di merda, sky ce le manda da anni: chi ha seminato vento adesso?)