POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...

[CeiZanettiGarbuglia]

Anch'io credo che sia giusto cosi'..... spero tuttavia, che poi qualche tifoso non rompa pero le balls se si parla poco di noi aldifuori dei canali ufficiali! Non siamo la juve il milan e l'inter .... quindi non possiamo pretendere che gli altri passino le nostre notizie di seconda o terza mano.. quindi... vogliamo i canali ufficiali di comunicazione?? bene.. pero sappiate che poi gli altri non ti cagano piu' ed è inutile e stupido lamentarsene!

Quando non ne parlano, per noi è un bene, perchè ne parlano solo in maniera che angoscia il tifoso Laziale.

[Teo]

vogliamo i canali ufficiali di comunicazione?? bene.. pero sappiate che poi gli altri non ti cagano piu' ed è inutile e stupido lamentarsene!

E chi se ne lamenta?! Se non parlano di noi, finisce la cappa di morte e angoscia sulla Lazio. Niente più aneddotica di calcinculo, sparatorie e macchine gettate in piscina, frittate e gavette con gli spaghetti e la fettina. Parleremo di quello che vediamo. Una pacchia.

[fish_mark]

E chi se ne lamenta?! Se non parlano di noi, finisce la cappa di morte e angoscia sulla Lazio. Niente più aneddotica di calcinculo, sparatorie e macchine gettate in piscina, frittate e gavette con gli spaghetti e la fettina. Parleremo di quello che vediamo. Una pacchia.

Potrebbe anche verificarsi più semplicemente il silenzio, anticamera dell'oblio.
Non sarebbe una vera pacchia.

[NoSurrender]

Infatti non capisco che linea di comunicazione sia: invece di far sì che si parli di Lazio sempre di più e in termini migliori, ne faremo parlare sempre di meno e con ostilità.

Per me questo rinchiudersi in un fortino, affetti da sindrome di accerchiamento (che poi è più sindrome del Presidente che della S.S. Lazio), è gravissimo.

Resteremo in 4 gatti, sempre gli stessi, a darci ragione a vicenda.

Io vorrei ben altro, dalla Società.

[Reflexblue]

Un comunicatore non è né un marine né un notaio né un esattore delle tasse. Un buon comunicatore crea consenso e compone i contrasti. Se il risultato della nuova strategia societaria sarà la gazzetta ufficiale da una parte e le secchiate di merda o le secchiate di nulla dall'altra significa che non si sarà prodotta buona comunicazione.
Ma i canali ufficiali di Inter, Milan e Rioma (ma esiste ancora) adottano la medesima politica per quanto riguarda le esclusive?

[Giglic]

Infatti non capisco che linea di comunicazione sia: invece di far sì che si parli di Lazio sempre di più e in termini migliori, ne faremo parlare sempre di meno e con ostilità.

Per me questo rinchiudersi in un fortino, affetti da sindrome di accerchiamento (che poi è più sindrome del Presidente che della S.S. Lazio), è gravissimo.

Resteremo in 4 gatti, sempre gli stessi, a darci ragione a vicenda.

Io vorrei ben altro, dalla Società.

E' proprio il contrario, NoSurr. Se ne parla di più, non di meno, visto che c'è una radio ufficiale, e si evitano le fesserie stile "Petko non ride mai" detto dal sempre sorridente quito ieri. Io non faccio testo, ma adesso ho la MIA radio che parla di Lazio, e che quando mi racconta del ritiro mi mette allegria.

[Teo]

Infatti non capisco che linea di comunicazione sia: invece di far sì che si parli di Lazio sempre di più e in termini migliori, ne faremo parlare sempre di meno e con ostilità.

Per me questo rinchiudersi in un fortino, affetti da sindrome di accerchiamento (che poi è più sindrome del Presidente che della S.S. Lazio), è gravissimo.

Resteremo in 4 gatti, sempre gli stessi, a darci ragione a vicenda.

Io vorrei ben altro, dalla Società.

Scusate un attimo, eh: ma che state a di'? Se c'è un radio ufficiale, si comporta come tale, esclusive comprese. Gli altri vogliono continuare a parlare della Lazio? E che problema c'è, mica qualcuno glielo vieta.

O la radio ufficiale deve chiudere perché se no toglie spazio a chi ci sputa addosso dalla mattina alla sera? che s'incazza perché gli calano gli affari e peggiora, se possibile, la sua linea nei nostri confronti?

Allora è vero che questa gente sceglie come comportarsi in base al proprio tornaconto, non a quello che pensano veramente. Allora è vero che se li paghi parlano bene di te. Allora è vero che non sono affidabili.

O no?

Qual è l'errore della Lazio nel fare una radio propria?

[CiPpiripi]

oddio, tutta sta convinzione che senza la radio ufficiale si parlerebbe meglio e di piu' di Lazio altrove dove la trovate?

perche' ad oggi le uniche prove, cioe' come e quanto si parlava di Lazio prima dell'avvento della radio ufficale indicano esattamente il contrario.

e cioe' che se ne parlava comunque poco e male. e di motivi di lamentersene c'erano tanti quanto oggi.

almeno ora c'e' una piccola oasi dove prendere rifugio e riposo.

[Teo]

Insomma, Ilario Ilario, Buzzanca, De Angelis, Zappulla e Tirone sarebbero i garanti, per qualcuno, della comunicazione veritiera e sincera sulla Lazio. Che viene irrimediabilmente tarpata dalla presenza di UN canale radio ufficiale.

Scusate, ma una tesi del genere straccia di gran lunga la barzelletta sulla nipote di Mubarak, per citarne una.

[fish_mark]

Insomma, Ilario Ilario, Buzzanca, De Angelis, Zappulla e Tirone sarebbero i garanti, per qualcuno, della comunicazione veritiera e sincera sulla Lazio. Che viene irrimediabilmente tarpata dalla presenza di UN canale radio ufficiale.

Scusate, ma una tesi del genere straccia di gran lunga la barzelletta sulla nipote di Mubarak, per citarne una.

Tanto per rimanere nell'ambito delle metafore, sarebbe come - faccio un esempio - se la comunicazione istituzionale fosse riservata a un solo canale, con le conferenze stampa del premier in esclusiva per il canale ufficiale.
 
Riprendo le parole di (So whiaiaia don't you use it?) Reflex
"Un comunicatore non è né un marine né un notaio né un esattore delle tasse. Un buon comunicatore crea consenso e compone i contrasti. Se il risultato della nuova strategia societaria sarà la gazzetta ufficiale da una parte e le secchiate di merda o le secchiate di nulla dall'altra significa che non si sarà prodotta buona comunicazione."

La comunicazione si affronta come il surfista affronta l'onda. si asseconda, la si segue, nei limiti si cerca di governare. Andargli contro è sempre pericoloso.
Continiuamo pure nella sindrome di accerchiamento, nella privatizzazione della comunicazione. Una linea perdente sotto tutti i punti di vista: simbolico, culturale, economico.

[Reflexblue]

Insomma, Ilario Ilario, Buzzanca, De Angelis, Zappulla e Tirone sarebbero i garanti, per qualcuno, della comunicazione veritiera e sincera sulla Lazio. Che viene irrimediabilmente tarpata dalla presenza di UN canale radio ufficiale.

Scusate, ma una tesi del genere straccia di gran lunga la barzelletta sulla nipote di Mubarak, per citarne una.

E chi l'ha detto? Secondo il settore comunicazione di una qualsiasi azienda si confronta con interlocutori pronti a stendergli il tappeto rosso?

[NoSurrender]

Ma la radio ufficiale ci può essere, chi dice il contrario?

Ma la sentiamo solo noi laziali (io no perché è di una noia mortale, e comunque io non ascolto nemmeno le altre, se non sporadicamente).

Però se diventa un modo per scomparire da qualunque altro palinsesto, mi dà fastidio.

La Lazio deve esistere, se ne deve parlare. E si deve fare in modo che se ne parli nel modo giusto, no che non se ne parli più.
Ora protestano un po', poi la relegheranno in soffitta e va a quel paese.
E noi, già poco visibili, diventeremo trasparenti, specialmente a Roma dove invece dobbiamo occupare il territorio.

Qui, invece di combattere lo strapotere romanista, lo favoriamo fecendoci eclissare. Siamo sicuri che sia una buona strategia?

[Reflexblue]

Attenzione che poi la radio è solo un aspetto della comunicazione.

[NoSurrender]

Il canale ufficiale andrebbe utilizzato, date le competenze, anche per mettere a disposizione di altri il materiale affinché si parli di Lazio, anche sulle varie tv, sui giornali, ecc.
Dovrebbe essere un arricchimento e un elemento favorente la diffusione di notizie del mondo Lazio.
E spero che lo diventi.

[Boks XV]

Anch'io credo che sia giusto cosi'..... spero tuttavia, che poi qualche tifoso non rompa pero le balls se si parla poco di noi aldifuori dei canali ufficiali! Non siamo la juve il milan e l'inter .... quindi non possiamo pretendere che gli altri passino le nostre notizie di seconda o terza mano.. quindi... vogliamo i canali ufficiali di comunicazione?? bene.. pero sappiate che poi gli altri non ti cagano piu' ed è inutile e stupido lamentarsene!

non mi pare.
ieri pomeriggio Sportitalia -non le radioline di quartiere romane- ha mandato tranquillamente il servizio sulla conferenza stampa di Ledesma.
a me da tifoso, se non ho voglia o tempo di sentire l'integrale su LSR, sembra un buon servizio.
su una TV a carattere nazionale.

[Mazzola]

Come in tutte le cose c'è il boom e poi c'è la crisi.
Troppe radio, troppi a parlare (troppi per poterli ascoltare tutti), non poteva durare in eterno.

[esculapio]

E chi se ne lamenta?! Se non parlano di noi, finisce la cappa di morte e angoscia sulla Lazio. Niente più aneddotica di calcinculo, sparatorie e macchine gettate in piscina, frittate e gavette con gli spaghetti e la fettina. Parleremo di quello che vediamo. Una pacchia.

beh... insomma... io vedo sempre un fiorir di topic e di post di qualcuno che si lamente perche' non parlano di noi... perche' ce so pochi servizio sul ritiro.... perche dopo una grande vittoria ce sta solo un trafiletto... perche se arriva ederson non se lo fila nessuno... me sa che al contrario di cio' che scrivi piu' di qualcuno si lamenta eccome !

[blackdahlia]

Scusate un attimo, eh: ma che state a di'? Se c'è un radio ufficiale, si comporta come tale, esclusive comprese. Gli altri vogliono continuare a parlare della Lazio? E che problema c'è, mica qualcuno glielo vieta.

O la radio ufficiale deve chiudere perché se no toglie spazio a chi ci sputa addosso dalla mattina alla sera? che s'incazza perché gli calano gli affari e peggiora, se possibile, la sua linea nei nostri confronti?

Allora è vero che questa gente sceglie come comportarsi in base al proprio tornaconto, non a quello che pensano veramente. Allora è vero che se li paghi parlano bene di te. Allora è vero che non sono affidabili.

O no?

Qual è l'errore della Lazio nel fare una radio propria?

Perfettamente d'accordo! questa gente (RR in particolare) si trincera dietro il "diritto di cronaca" (addirittura adducendo la scusa di essere la "categoria con più morti sul lavoro" - cit. Roberto Renga), spalando solo mota sulla Lazio e i suoi tifosi.

E' vero o non è vero che a RR:

si irride Presidente della Lazio per ogni cosa che decide di fare (giusta o sbagliata che sia), arrivandolo a definire (stamattima) "imago sine re" (immagine senza sostanza)?

si critica il Direttore Sportivo Tare perché non ha concluso trattative per l'acquisizione di giocatori svantaggiose per il club (Ylmaz)?

si distrugge aprioristicamente l'operato della società sul mercato? (emblematico l'esempio Błaszczykowski: la Lazio lo tratta? Benedetti dichiara urbi et orbi: " chi è? ma "Lotirchio" è diventato come Gaucci!" - la Lazio non lo prende: "eh, ma ti pare che Lotirchio poteva prendere un giocatore così?")

si offende il responsabile della comunicazione della Lazio?

si condanna senza appello e processo giocatori della Lazio in ogni cosa, dalla più piccola (saluto di Radu) alla più grande (vicenda Mauri) senza prendere in considerazione i fatti?

si massacra l'allenatore della Lazio Reja, salvo poi criticare la scelta della società di sostituirlo?

si permette al vicedirettore di un giornale rosa di definire la Lazio (durante l'annata 2007/2008) come un "grigio e mediocre club di centroclassifica"?

In questa radio, proprio questa mattina, mentre si distruggeva la Lazio, si tentava di giustificare la società putrescente della capitale perchè vendeva un giocatore (borini)...non solo: Focolari, questa mattina, ha detto che "la asromamerda non ha soldi" e il direttore direttore l'ha "rimproverato" dichiarando testualmente che "i dirigenti della asromamerda ci seguono, si impegnano molto, ci tengono alla asromamerda e noi non possiamo dire queste cose!"....io non ho parole

[Teo]

Il canale ufficiale andrebbe utilizzato, date le competenze, anche per mettere a disposizione di altri il materiale affinché si parli di Lazio, anche sulle varie tv, sui giornali, ecc.

Certamente. Paghino e usufruiscano di quello che vogliono.

Non capisco perché una SpA con fine di lucro debba regalare qualcosa a chicchessia. Del resto, ci sono le tv che pagano eccome, per parlare della Lazio e delle altre squadre. Perché Ilario Ilario dovrebbe intervistare Ledesma, e guadagnare dall'intervista, senza pagare nulla?

Su un Calcio Illustrato di metà anni '50, l'allora allenatore Jesse Carver dà dei fessi, in pratica, a due calciatori della Lazio che si facevano intervistare aggratis... In Inghilterra le interviste si pagano, diceva. E diceva anche che se tu guadagni sulle mie parole, qualcosa spetta anche a me. Non mi pare che il calcio inglese abbia sofferto di traumi terribili, per questo.

[pariolo 10]

Lo share di RR e' calato di quasi il 30% e , piu' importante, diversificato in maniera netta tra gli ascoltatori nelle fasce di eta' e interesse.
Cio ' comunque non e' e non puo' essere motivo unico dello stile destabilizzante che ormai caratterizza la comunicazione romana che da troppo tempo ha fondato il suo modus mutandi sulle crnistorie di Narnia Lazio.
Ormai e' un dato di fatto che le radio rimaste in piedi sono tre e che quasi tutti i comunicatori si sono , chi piu' chi meno, accasati dove possibile con o senza i classici sponsor risicati e striminziti dalla crisi.
Vero anche che LSR ha dato una buona spallata offrendo al mondo Lazio una comunicazione diversa che ancora si deve perfezionare e completare con la speranza che non ripeta stessi errori di tanti altri.

Scusate, ma quanto dice Ermetico è il prerequisito necessario per impostare le nostre discussioni.
Le radio locali ed i cd. capipopolo hanno perso peso ed influenza, come dicevo in altro post, vuoi perchè molti di noi si sono stancati di pagare la "pensione" a gente senza arte nè parte vuoi perchè se io mi debbo informare, è normale che preferisca ricorrere alla versione ufficiale.
Pertanto, stiamo discutendo di canali informativi destinati - vista anche la crisi - a morire nel medio-lungo termine. Bene molto bene.

Ciò posto necessariamente diverso deve essere l'atteggiamento verso le altre fonti d'informazione: Tv, Radio nazionali e giornali dove è necessario il massimo sforzo per far sì che la comunicazione si occupi sempre più della Lazio.