Autore Topic: POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...  (Letto 40932 volte)

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esculapio

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #20 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 14:09:05 »
quindi la sparuta minoranza altro non è che maggioranza.
Ma è davvero così il mondo Laziale?
Io sarà la lontananza oramai dal contesto Urbe, tutta sta depressione alla lazio non la sento e tutta sta gran cassa boriosa manco.
Date voce ai Laziali fuori Roma allora potrebbe essere una cura.
infatti tutta sta depressione non è  vero che c'è neanche qui, è che sui forum ci stiamo specializzando a piangere a volte a ragione altre volte meno, me l'errore di fondo che facciamo qui (ma anche in altri forum) è quello di generalizzare il pensiero di uno e di pochi.
Basta uno che dica "secondo me il giocatore X è na pippa", qualcuno altro dira tutti i laziali so pessimisti perche dicono che X è na pippa .. oppure uno, uno solo che dica quest'anno arriviamo decimi.. subito dopo 2 diranno noi laziali semo pessimisti perche stamo tutti a di' che arriviamo decimi!

Frusta

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #21 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 14:32:52 »
Scusate, rispondo un pò a tutti:
Damascelli si riferiva ai commentatori di quella radio, non ai tifosi laziali. Ed in particolare si meravigliava del fatto che giornalisti sedicenti laziali, magari per essere più realisti del re, si accodassero ai coro dei denigratori o dei disfattisti.
Ecco perché ho detto IGNORATECI. Perchè se uno Zazzaroni qualunque indica nel "solo italiano" (E Rocchi, Biava, Brocchi, Ledesma, Marchetti  che sò, marziani?) della Lazio il male del calcio italiano, o se un Vocalelli qualsiasi dice che la trigoriese degli ultimi due anni è stata superiore alla Lazio malgrado la classifica (?) e nessuno li prende pubblicamente a pernacchie vuole dire che si dà campo libero alla cattiva stampa, che genera cattive opinioni,  che determinano la cattiva fama che (non tanto) inspiegabilmente ci ritroviamo dipinta addosso.
E allora non meravigliamoci se in Spagna ci credono una squadra di neonazisti o se altrove, anche fra le nostre autorità inquirenti  (guarda che polverone si è alzato per il povero Radu) laziale è sinonimo di razzista o di delinquente.
Eallora è meglio essere IGNORATI che rappresentati da certa gentucola.
E allora meglio lo stupore di Damascelli che le martellate sui piedi di certi nostri illustri pseudocotifosi.

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #22 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 14:42:40 »
Scusate, rispondo un pò a tutti:
Damascelli si riferiva ai commentatori di quella radio, non ai tifosi laziali. Ed in particolare si meravigliava del fatto che giornalisti sedicenti laziali, magari per essere più realisti del re, si accodassero ai coro dei denigratori o dei disfattisti.
Ecco perché ho detto IGNORATECI. Perchè se uno Zazzaroni qualunque indica nel "solo italiano" (E Rocchi, Biava, Brocchi, Ledesma, Marchetti  che sò, marziani?) della Lazio il male del calcio italiano, o se un Vocalelli qualsiasi dice che la trigoriese degli ultimi due anni è stata superiore alla Lazio malgrado la classifica (?) e nessuno li prende pubblicamente a pernacchie vuole dire che si dà campo libero alla cattiva stampa, che genera cattive opinioni,  che determinano la cattiva fama che (non tanto) inspiegabilmente ci ritroviamo dipinta addosso.
E allora non meravigliamoci se in Spagna ci credono una squadra di neonazisti o se altrove, anche fra le nostre autorità inquirenti  (guarda che polverone si è alzato per il povero Radu) laziale è sinonimo di razzista o di delinquente.
Eallora è meglio essere IGNORATI che rappresentati da certa gentucola.
E allora meglio lo stupore di Damascelli che le martellate sui piedi di certi nostri illustri pseudocotifosi.

Comunque il Damascelli lo fa spesso.
Ad esempio, apprezzo in lui il fatto che considera non molto professionale per i giornalisti stessi, cronisti compresi, rivolgersi al presdiente della lazio con la stessa ilarità con cui si intervisterebbe Gasperino er carbonaro, mentre nel momento in cui approcciano un Galliani, un Agnelli o un Moratti hanno l'atteggiamento di serio rispetto che si destinerebbe per un premio nobel per la fisica.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline robylele

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #23 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 14:51:17 »
Comunque il Damascelli lo fa spesso.
Ad esempio, apprezzo in lui il fatto che considera non molto professionale per i giornalisti stessi, cronisti compresi, rivolgersi al presdiente della lazio con la stessa ilarità con cui si intervisterebbe Gasperino er carbonaro, mentre nel momento in cui approcciano un Galliani, un Agnelli o un Moratti hanno l'atteggiamento di serio rispetto che si destinerebbe per un premio nobel per la fisica.

chissà perchè poi.
Io dovessi intervistare, per dire, Moratti o quest'Agnelli, faticherei a dare loro del lei.

certo Lotito ci mette del suo con quell'atteggiamento rustico, ma decisivo è il fatto che sanno di avere di fronte una persona perlopiù invisa dalla propria gente.
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Luciano Spalletti
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Boks XV

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #24 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:03:43 »
certo Lotito ci mette del suo con quell'atteggiamento rustico, ma decisivo è il fatto che sanno di avere di fronte una persona perlopiù invisa dalla propria gente.

bè dai, non è vero.
lo macchiettavano e ridevano in studio anche quando era ancora duce.
no no, è proprio l'atteggiamento da avanspettacolo.  :D

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #25 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:08:46 »
bè dai, non è vero.
lo macchiettavano e ridevano in studio anche quando era ancora duce.
no no, è proprio l'atteggiamento da avanspettacolo.  :D

a chi ripete sempre le stesse cose come un mantra basta postare questo intervento.
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Offline robylele

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #26 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:09:01 »
bè dai, non è vero.
lo macchiettavano e ridevano in studio anche quando era ancora duce.
no no, è proprio l'atteggiamento da avanspettacolo.  :D

ripensandoci.. hai ragione.

 ::)
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Offline Reflexblue

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #27 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:21:38 »
Qualche minuto fa è intervenuto un esperto di calcio brasiliano che ha tracciato l'identikit dei quattro brasileiri che hanno raggiunto Roma, o stanno per farlo.
Bocciati Castan e Breno, promosso con riserva Dodò, promosso Ederson.

Offline robylele

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #28 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:28:00 »
promosso con riserva Dodò

forse voleva dire promosso se fa la riserva.
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Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #29 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:39:31 »
Eallora è meglio essere IGNORATI che rappresentati da certa gentucola.
E allora meglio lo stupore di Damascelli che le martellate sui piedi di certi nostri illustri pseudocotifosi.
Ma tu ti rendi conto, ne sono certo, che nel mondo attuale NON E' POSSIBILE essere ignorati. Una società (la Lazio) che prospera principalmente grazie all'interesse dei mezzi di comunicazione (tv che diffondono a pagamento le immagini delle sue partite) come può anche solo ambire - per il tramite dei propri tifosi - a non essere quotidianamente (ma dovrei dire permanentemente, ovvero ogni ora, ogni minuto) raccontata e 'pubblicizzata' [nel senso di resa pubblica]?

La non copertura di una società e di tutto ciò che le gira attorno, ossia il fatto che essa venga ignorata, equivale alla progressiva morte, causa perdita di interesse da parte dei più, della società stessa.

Evidentemente mi rendo conto che la tua richiesta è figlia dell'esasperazione nei confronti di uno stile di racconto (il racconto della Lazio) che ti sembra falso e dannoso per la società.
Perfetto, su questo possiamo concordare. Il problema è che la tua velleitaria ambizione (ignorateci!) è destinata a restare un auspicio teorico, visto che i media continueranno a raccontare, ahinoi non senza pregiudizi e forzature, la quotidiana realtà laziale.

Strategie e strumenti per modificare l'approccio dei media nei confronti della realtà laziale ce ne sono, ovviamente.
Dubito tuttavia che tra questi figurino radio e tv 'ufficiali'.
Buon viaggio, caro Piero.

Giglic

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #30 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:42:13 »
Ma tu ti rendi conto, ne sono certo, che nel mondo attuale NON E' POSSIBILE essere ignorati. Una società (la Lazio) che prospera principalmente grazie all'interesse dei mezzi di comunicazione (tv che diffondono a pagamento le immagini delle sue partite) come può anche solo ambire - per il tramite dei propri tifosi - a non essere quotidianamente (ma dovrei dire permanentemente, ovvero ogni ora, ogni minuto) raccontata e 'pubblicizzata' [nel senso di resa pubblica]?

La non copertura di una società e di tutto ciò che le gira attorno, ossia il fatto che essa venga ignorata, equivale alla progressiva morte, causa perdita di interesse da parte dei più, della società stessa.

Evidentemente mi rendo conto che la tua richiesta è figlia dell'esasperazione nei confronti di uno stile di racconto (il racconto della Lazio) che ti sembra falso e dannoso per la società.
Perfetto, su questo possiamo concordare. Il problema è che la tua velleitaria ambizione (ignorateci!) è destinata a restare un auspicio teorico, visto che i media continueranno a raccontare, ahinoi non senza pregiudizi e forzature, la quotidiana realtà laziale.

Strategie e strumenti per modificare l'approccio dei media nei confronti della realtà laziale ce ne sono, ovviamente.
Dubito tuttavia che tra questi figurino radio e tv 'ufficiali'.

Franz, il ChIevo ed il Parma campano bene uguale... ed anche l'Udinese. Se io vivo con le telecamere h24 puntate solo per essere criticato, ed altri no, posso esse un po' 'ncazzato?

Offline chinaglia

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #31 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:48:16 »
Le radio cercano di vendere quel che l'ascoltatore cerca. I romanisti vogliono sentire che quest'anno spaccheranno i culi ai passeri grazie a zemanlandia, i laziali di media vogliono sentire che quest'anno sarà tutto in salita perché lotito sta sbagliando tutto.
Io inizio a pensare che non ci sia malafede ma solo grossa attenzione a dare al cliente ciò che lui cerca.

In realtà ho sentito l'avvio della trasmissione e Di Giovambattista ha fatto neri i riommers. Ha massacrato Sabatini dopo la conferenza, ha detto che la riomma deve smettere di prendere in giro la gente e araccontare la verità, e cioè che quello ci si deve aspettare è una rometta o poco più. Poi: una società che non può dire di puntare nemmeno alla Champions non è quello che ci si aspetterebbe; riomma come delusione completa sino a questo punto. Sulla stessa linea renga, austini e sonnino.

Non li sopporto neanch'io, ma quando dicono certe cose bisgna darne atto.

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #32 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:53:43 »
Franz, il ChIevo ed il Parma campano bene uguale... ed anche l'Udinese. Se io vivo con le telecamere h24 puntate solo per essere criticato, ed altri no, posso esse un po' 'ncazzato?
Insulti la tua elevata intelligenza, caro amico, se operi un confronto tra realtà locali senza alcuna tradizione come chievo (squadretta di quartiere), parma (sonnacchioso calcio padano vissuto di nulla prima dei Tanzi) e la provincialissima udinese (nonostante gli ormai reiterati giri in Europa) e la squadra della Capitale d'Italia, che conta cinque milioni di abitanti. Ovvio che la Lazio catalizzi attenzioni enormemente superiori rispetto ai tre club citati, che hanno un respiro e un bacino di utenza eminentemente locale.

Che poi, voglio dire... Non mi sogno certo di toglierti il diritto di essere incazzato perché i media tengono la Lazio nel mirino H24 (per fortuna, dico io: se di Lazio si parla, anche spesso male, significa che nei media percepiscono che la Lazio desta interesse nel pubblico).
Si tratta tuttavia, a mio avviso, di una posizione assai infruttuosa, se permetti: tu continua pure a essere incazzato, ma sappi che la tua incazzatura (come pure le maledizioni lanciate a mezzo forum contro la stampa 'nemica') non modifica né modificherà mai neanche in minima misura gli approcci della comunicazione o di una certa comunicazione, assai critica nei confronti della Lazio. Quella comunicazione - indipendentemente dal fatto che un pugno di utenti di un forum la legittimi oppure no - continuerà a raccontare la Lazio più o meno con le modalità che ormai osserviamo da alcuni anni.

Non dico che tutto ciò sia immodificabile, sia chiaro. Ma ci vorrà una marea di tempo ed energie quasi infinite da profondere, in primo luogo da parte della Società Lazio. Difficile attendersi cambiamenti significativi nel breve-medio termine. Io ormai ne ho preso atto. Per questo non mi scaldo più di tanto.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #33 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:59:20 »
Franz, il ChIevo ed il Parma campano bene uguale... ed anche l'Udinese. Se io vivo con le telecamere h24 puntate solo per essere criticato, ed altri no, posso esse un po' 'ncazzato?

Il non parlare mai di sé è una ipocrisia molto distinta. (Friedrich Nietzsche)

Se non si parla di una cosa è come se non fosse mai accaduta. Si dà realtà alle cose solo quando se ne parla. (Oscar Wilde)


C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé. (Oscar Wilde)

Amo molto parlare di niente. E' l'unico argomento di cui so tutto. (Oscar Wilde)

Si preferisce parlar male di se stessi piuttosto che non parlarne. (François de la Rochefoucauld)
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Offline giangoverni

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« Risposta #34 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 16:11:09 »
quindi la sparuta minoranza altro non è che maggioranza.
Ma è davvero così il mondo Laziale?
Io sarà la lontananza oramai dal contesto Urbe, tutta sta depressione alla lazio non la sento e tutta sta gran cassa boriosa manco.
Date voce ai Laziali fuori Roma allora potrebbe essere una cura.

Ma chi lo dice che i laziali stannp pensando che Lotito sta sbagliando tutto? Mi sembra che Lotito qualche giocatore lo abbia preso o stia per prenderlo. La Roma ha fatto soltanto chiacchiere. Lasciamoli chiacchierare, poi i conti si faranno per le scale come sempre. Chissà che Zeman non incappi in uno dei suoi clamorosi fallimenti di cui è costellata la sua carriera?

Offline Fulcanelli

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #35 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 16:11:54 »
Il non parlare mai di sé è una ipocrisia molto distinta. (Friedrich Nietzsche)

Se non si parla di una cosa è come se non fosse mai accaduta. Si dà realtà alle cose solo quando se ne parla. (Oscar Wilde)


C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé. (Oscar Wilde)

Amo molto parlare di niente. E' l'unico argomento di cui so tutto. (Oscar Wilde)

Si preferisce parlar male di se stessi piuttosto che non parlarne. (François de la Rochefoucauld)

E parlare di se stessi in latino forbito? Citazioni?

Offline aquilafelyx

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #36 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 16:13:36 »
I Cavalieri dell'Angoscia hanno il loro seguito di pubblico adorante , però odorante è forse più attinente visto il caravanserraglio al quadrato .

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline franz_kappa

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #37 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 16:43:15 »
I Cavalieri dell'Angoscia hanno il loro seguito di pubblico adorante , però odorante è forse più attinente visto il caravanserraglio al quadrato .
Non trovi che sia, il tuo, uno schematismo un po' semplicistico?

Si suppone che vi siano una serie di soggetti (comunicatori ufficiali o semplici 'opinionisti' da radio o da forum) che ritengono vantaggioso dipingere la realtà laziale sempre a tinte fosche. "I Cavalieri dell'Angoscia della cupezza si nutrono, è il loro pane", sostiene qualcuno.

Ammettiamo che ciò sia vero. Ammettiamo che alcuni [i nomi li lascio fare a quei forumisti così solerti nello stilare liste di proscrizione] ritengano giornalisticamente interessante (e dunque 'premiante' in termini di ascolti, fidelizzazione o semplice catalizzazione di un interesse quanto più generalizzato del loro pubblico) costruire una realtà laziale artificialmente negativa utilizzando i media per i quali lavorano.

Dando tutto ciò per assodato la domanda è: ma come è possibile che il pubblico adori ciò che oggettivamente adorabile non è, ovvero un racconto sempre triste, sempre negativo, sempre ostile nei confronti di tutto ciò che accade attorno alla Lazio?

E' un pubblico ben strano, quello degli "adoratori", che preferisce sentirsi raccontate ogni santo giorno non gioie ma disgrazie. Un pubblico che parrebbe domandare negatività e non positività, se ben traduco le rappresentazioni che da anni leggo su questo e su altri forum che non frequento più.

Eppure la realtà laziale degli ultimi otto anni, dico io, così tragica non è, anzi! La definirei tutto fuorché tragica, costellata da successi parziali (i molti derby vinti, in primo luogo) e da trionfi finali (le coppe conquistate, le qualificazioni alle competizioni europee).

Ma secondo alcuni tutto ciò non rileva: ci sarebbero migliaia di persone (i famigerati ascoltatori non critici delle radio o i lettori non critici di CorSport e Messaggero, il vituperato popolo bue che avrebbe messo il cervello all'ammasso) incapaci di discernere tra vero e falso, facilmente imbrogliabili da quattro improvvisati aedi radiofonici che a dispetto di ciò che accade sotto gli occhi di tutti stanno riuscendo, da anni, a trasformare la quotidianità laziale da normale routine di un club di medio-alto livello - con i suoi inevitabili alti e bassi - in dramma permanente e tragedia immodificabile.

Siamo davvero sicuri che le cose sono andate e stanno andando proprio così?
Buon viaggio, caro Piero.

Teo

Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #38 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 17:07:30 »
Le aradio devono vendere condizionatori, per campare.

Il clima e il periodo calcistico sono "propizi", tra l'altro.

Ai tempi dei tempi di un'altra realtà forumistica, quelli di Veron e Salas per capirci, ci si rese conto, da novelli del mondo della gomunigazzione, che i motori dei record di contatti erano fondamentalmente due: i risultati clamorosi - quindi le rare sconfitte, per quella squadra - e il mercato estivo.

Dello splendido gol di Nedved a Lecce, per dire, non fregava nulla a nessuno. Se ne prendeva atto e tanti saluti. Amo vinto, che c'è da dire? La panza di Salas, invece, tira sempre il doppio, il triplo, il quadruplo.

Chi vende condizionatori DEVE cavalcare la polemica, per campare. Al lazialoide medio piace sentirsi dire, da sempre, che è sull'orlo del baratro e sta per essere assorbito dall'Atletico Ciampino, al rommico standard che la vittoria della Coppa Galattica è imminente. Il catetere, di cui Ilario alla seconda è il più tipico e scaltro rappresentante, formano il pubblico e ne raccolgono le istanze, in un perpetuo, vicendevole feedback.

E' ovvio che ascoltarli, anche incidentalmente, comporta l'esclusione perpetua e irrevocabile e con pubblica infamia dallo status di laziale.

Offline robylele

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Re:POCHI MINUTI FA A RARIORADIO...
« Risposta #39 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 17:23:45 »

Premesso che condivido in toto la disamina di FK 'sull'esigenza di esistere, comparire, far parlare di sè' come elemento indispensabile per la nostra stessa esistenza, calcisticamente parlando, ma segnalo questa frase:

Non dico che tutto ciò sia immodificabile, sia chiaro.

perchè sarebbe ora di modificarla questa Storia. Non possiamo rassegnarci in questo modo.
ma come? esiste la strategia giusta?
siamo passati da una quasi serie C al tetto mondiale del ranking eppure l'atteggiamento dei media rimane immutato, atrofizzato nei soliti luoghi comuni.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011