Ebbene si, lo confesso. Anche a nome di Pomata con il quale ieri sera al tredicesimo minuto del primo tempo di Spagna-Italia ci siamo sentiti telepaticamente ed abbiamo barattato col il Fato, col Destino, con tutti gli Dei dell'Olimpo e con tutti i demoni dell' Averno la sconfitta dell'Italia con lo scudetto alla Lazio.
Eccovi, parola per parola, il resoconto del contatto telepatico fra noi suddetti.
Frusta: Pomà, ci sei?
Pomata: Eccomi Frù, che dici, faccio fare un lancio lungo a Montolivo su Balotelli così andiamo sull'uno a zero?
Frusta: Pomà, dato che dobbiamo vincere tre a uno famo segnà prima loro, và, intanto riflettiamo.
Pomata: Occhei, mò faccio la ciampichetta a Chiellini e faccio segnà loro.
Eravamo al quattordicesimo del primo tempo, ed il primo gol della spagna è la dimostrazione che non sto raccontando cazzate.
Intanto pensavo. Insomma, facevo mentalmente i miei bravi conti: qualche giorno fa Buffon aveva detto di essere disposto a rinunciare a due o tre di anni di vita per vincere gli europei, Derossi, infinitamente più saggio, aveva detto di essere disposto a rinunciare a tutti gli scudetti e le coppe vinte dalla Trigoriese negli ultimi due o tre anni (robba tosta, eh?), ed io, io, cosa avrei dato perché l'Italia vincesse quella coppa? Vi giuro, amici miei, e Pomata mi è testimone, che pensa e ripensa non ho trovato un cazzo di minchia di niente da offrire in cambio di quella coppa.
Anzi, se proprio dovevo operare qualche baratto avrei volentieri usata quella coppa come merce di scambio per avere qualcosa di infinitamente più appetibile.
Addirittura di sessualmente più appetibile, di lussuriosamente (sbav, sbav, lec, slurp, slurp
slurp ) più appetibile.
Eravamo arrivati al quarantesimo del primo tempo, quando:
Frusta: Pomà
Pomata: Eh? Che faccio, mando in gol Balotelli così chiudiamo sull'uno a uno il primo tempo?
Frusta: Spè che ti devo fare una domanda seria: quanto ti farebbe godere una vittoria dell'Italia sulla Spagna?
Pomata: Beh, come dire? Tanto, parecchio, assai, insomma che non te lo immagini?
Frusta: Quanto uno scudetto alla Lazio?
Pomata: Ennò, Frù, non bestemmiamo! Lì stiamo su un altro pianeta, quello è più di un orgasmo, altro che godimento, quella è una eiacuLazio, poesia pura, quella è arte, quella è una felicità che intender non la può chi non la prova, quella...
Frusta: Ho capito, Pomà, quindi daresti volentieri sta coppetta del cazzo in cambio del terzo scudetto?
Pomata: E c'è da dirlo? Anzi, mò sai che te dico? Mando in gol pure Jordi Alba, così, tanto per mettere le cose in chiaro...
Era il quarantuinesimo, e voi sapete già cosa è successo.
Il tempo di una bella birrozza gelata durante l'intervallo ed insieme all' inizio del secondo tempo riecco il contatto telepatico.
Pomata: Che dici, Frù, così, tanto per andare sul sicuro, e se tra cinque minuti scendo telepaticamente in campo e ammollo na tortorata come se deve sul malleolo di quella pippa di Thiago Motta e lascio l'Italia in dieci?
Frusta: Pomà, mi hai letto nel pensiero.
Il resto è cronaca.