I nomi

[Panzabianca]

ad un'osservazione terza, paradossalmente, la vera incompiuta è la Lazio di Cragnotti. Per risorse ed investimenti fatti, la casella della Coppa dei Campioni è qualcosa che manca enormemente ad una squadra come quella, forse una delle 2/3 rose più forti degli ultimi 40 anni.

Lotito, invece, per risorse ed investimenti fatti (in assenza di nababbi pronti a succedergli), credo che stia facendo il suo, forse di più.

E se esiste un'opportunità storica che va rimpianta, bé, a mio sommesso avviso lo è certamente quella che ha sempre aleggiato sul periodo cragnottiano: vincere la coppa dei campioni con la squadra dei sogni.

Questo volevo dire.

Ora però vado a flagellarmi per averli citati entrambi all'interno della stessa frase. Corro.

Zenobi si puo' con Lotito. Arrivava sempre quarto, Zenobi e non Lotito, ma negli anni 50 non serviva a niente.

si però Zenobi vanta un jolly: "La Lazio non si discute, La Lazio si Ama". L'Ha inventata lui.
Nominalo, nominalo pure.

[Jim Bowie]

Cragnotti e Lenzini nella stessa frase sipuo'?

'nsomma....metterei soltanto Giorgio Chinaglia nella stessa frase con l'Imperatore.

[ThomasDoll]

La Lazio che mi ha più entusiasmato era quella della rimonta 97/98, una macchina perfetta fermata dal rigore di Juliano. Potevamo vincere anche la Champions, ma purtroppo abbiamo toppato al Mestalla. Colpa nostra.
Non può essere un'incompiuta, se non nel senso della totalità dei trofei: li ha vinti quasi tutti, ma mancavano all'appello Uefa, Champions e Intercontinentale. La prima l'abbiamo sfiorata, la seconda vista da quasi vicino, la terza in tv.

[geddy]

Particolarmente esaltantie a vittoria con l'Inter di Ronaldo, 3 a 0 all'olimpico. Quell'anno ci ritrovammo in una dimensione sconosciuta, vincevamo aempre e dovunque. Non era mai capitato e non sembrava vero.

[Panzabianca]

Non può essere un'incompiuta

ok, no

...se non nel senso della totalità dei trofei: li ha vinti quasi tutti, ma mancavano all'appello Uefa, Champions e Intercontinentale. La prima l'abbiamo sfiorata, la seconda vista da quasi vicino, la terza in tv.

ah, allora forse si. C'avevi (forse) la squadra più forte d'Europa.

Dobbiamo avere la forza e la terzietà di ragionare al netto di cosa abbia voluto realmente significare quella squadra per il laziale medio, incredulo  (e stordito) dagli anni 80.
Per noi già solo na scorreggia di Vieri era qualcosa di più.

Se la giudichi storicamente non può non esserlo.

(resta inteso che firmerei per ripetere quel ciclo senza coppa campioni)

[fish_mark]

Pero' vinciamo le coppe. Che era esattamente quello che speravo negli anni 80. Si lo so, gia detto.
Era Renee e non Willi. Ma lo hai fatto apposta, sicuro

Hey Fish, Flikker op!
(trad. Ah Fish, ma vatten ...)

[Panzabianca]

Particolarmente esaltantie a vittoria con l'Inter di Ronaldo, 3 a 0 all'olimpico. Quell'anno ci ritrovammo in una dimensione sconosciuta, vincevamo aempre e dovunque. Non era mai capitato e non sembrava vero.

ecco.

[fish_mark]

Particolarmente esaltantie a vittoria con l'Inter di Ronaldo, 3 a 0 all'olimpico. Quell'anno ci ritrovammo in una dimensione sconosciuta, vincevamo aempre e dovunque. Non era mai capitato e non sembrava vero.

Attenzione, la magia partì da prima di Natale e svani ai primi di aprile. In campionato perché poi c'è da ricordare il 29 aprile del 1998, la sera delle Coppa Italia una delle partite che un laiale ha registrata nella sua cineteca personale.

Ma quei quattro mesi sono stati forse in assoluto i più belli di sempre. Fu davvero una cosa mai vista: le vincevamo tutte, ma proprio tutte, Home and abroad.
Un nome per tutti: JUGOVIC.
Le Lazio successive - non è pignoleria - mi entusiasmarono di meno, se possibile ...

[ThomasDoll]

La prestazione di Boksic nel derby 97/98, quello vinto 2-0.
Mai visto un calciatore così forte, tutta la carriera così Maradona je portava la borsa piena de palloni d'oro.
Renga titolò "Il gigante e i bambini"

[borgorosso]

ogni volta che si parla di quegli anni mi si incunea una malinconia...

[Panzabianca]

La prestazione di Boksic nel derby 97/98, quello vinto 2-0.
Mai visto un calciatore così forte, tutta la carriera così Maradona je portava la borsa piena de palloni d'oro.
Renga titolò "Il gigante e i bambini"

a me sta cosa ricorda 'a motocicletta de Boksic  (by Gianni Elsner)

e poi quel gol di Nedved... incredibile...

[ThomasDoll]

che diceva Gianni Elsner?

[geddy]

La dirigenza pemso' bene di cederlo, l'alieno, per fare cassa. Per rimpiazzarlo tardivamente con Vieri ai primi di settembre. Per non parlare del mancato acquisto di un difensore in grado di sostituire Nesta, reduce dall' infortunio ai mondiali.

[Criticone]

La dirigenza pemso' bene di cederlo, l'alieno, per fare cassa. Per rimpiazzarlo tardivamente con Vieri ai primi di settembre. Per non parlare del mancato acquisto di un difensore in grado di sostituire Nesta, reduce dall' infortunio ai mondiali.

Firmerei col sangue per averceli ancora, di questi problemi. Diamine, sostituire Boksic con Vieri, inaudito...

[ThomasDoll]

aspetta, ti sbagli di stagione: nel 98/99 Alen fu sostituito da Vieri ma rimase fermo per infortunio, rientrando, purtroppo un po' ridimensionato, l'anno dopo. La cessione risale al 96/97, e servì per presentarsi col bilancio in ordine alla quotazione in borsa. Nel 97/98 la Juve ce lo restituì più forte che mai. A primavera '98, dopo un inverno da fenomeno assoluto, cominciò ad avere problemi: quell'anno ci mancarono per lungo tempo Nesta, Boksic e Vieri, e nonostante tutto fu per colpa di Treossi e Bazzoli che non festeggiammo il più meritato degli scudetti.
Mortacci de Galliani.

[geddy]

Hai ragione. Boksic quell'anno segno' in Russia il goal che ci porto' in Inghilterra. Vero che dopo non si e' piu rivisto il fenomeno, ma Alen ha grandi meriti nell'anno dello scudetto.

Scherzavo prima, anche se ricordo di aver lanciato invettive spaventose all'indirizzo della societa' al ritorno da Salerno. Dove avevamo perso e schierato Favalli all'ala sinistra.

[Panzabianca]

che diceva Gianni Elsner?

se non ricordo male, ogni qualvolta si nominava Boksic (o, come diceva il buon Ezio de Cesari: Sbozig), Orlando, il suo mitico fonico, mandava un audio di un film che faceva: "eh? c'ha  a motocicletta..." .

le rare volte che non succedeva, lo stesso Gianni parlava de sta motocicletta...
Bei momenti, siparietto simpatico.


P.s. A proposito di Boksic, a me l'unico giocatore che me lo ha ricordato tanto di quelli che son arrivati dopo è stato Ibra.

[WombyZoof]

P.s. A proposito di Boksic, a me l'unico giocatore che me lo ha ricordato tanto di quelli che son arrivati dopo è stato Ibra.

Vero, potenza fisico e tecnica.   Alen aveva un accelerazione pazzesca, scaricava potenza a terra come pochi, stop e via, 10 metri all'avversario.   Ibra il gol e l'acrobazia.

[ThomasDoll]

Boksic non era cattivo, però, Ibra è una jena.
Alen era un mix: un pezzo di Robben, un pezzo di Van Basten, un pezzo di Boniek, più un personale grado di follia tutto slavo.

[Panzabianca]

Boksic non era cattivo, però, Ibra è una jena.
Alen era un mix: un pezzo di Robben, un pezzo di Van Basten, un pezzo di Boniek, più un personale grado di follia tutto slavo.

a majetta stretta...

Si, pazzo come un cavallo.