I nomi

[Gasco luis veron]

Tu hai parlato della Lazio di quando andò via Eriksson, cioè quella 2000-2001 dove a fine dicembre fu sostituito da Zoff. Saresti stato più chiaro se avessi indicato l'anno o avessi detto la Lazio del dopo merde.

Scusa ma sono come i Maya: ho un calcolo del tempo tutto mio perche' l' anno merde dentro la mia testa non esiste e non c'e' mai stato, quindi non posso calcolarlo.

E' stato solo frutto di un errore della meccanica quantistica.

L' ho resettato dalla mia mente!

Comunque ho messo tutte le Lazio di quel periodo per capire il riferimento (io, ricordo tutte le formazioni della Lazio a memoria dai -9 in poi quindi non sono andato a fare ricerche!): non mi nominare l' anno merde!

E' stato un errore del tempo, del destino: in compenso se so' presi na' bella coppa in faccia che gli rimarra' marchiata a vita (indelebile).

Hai visto che anche i tifosi del River hanno ricordato la coppa in  faccia a de rozzi?

L' ha vista tutto il Mondo quella partita e lo sa futto il mondo che se' so' presi la coppa in faccia.

Ciao, frate': Forza Lazio!

L' anno merde per me come per i Maya non e' mai esistito!

Io, sono un anno dietro a voi.

[geddy]

si, d'accordissimo con Voi, ci mancherebbe. Furono anni splendidi. Ma, come lascia intendere anche Geddy, in fin dé conti dovremmo essere maledettamente e mille volte più incaxxati con Cragnotti (perché non ci ha fatto vincere la Coppa dei Campioni), di quanto invece (non) lo siamo oggi con Lotito (perché nun ce porta a vele spiegate in CL perché se lo meritamo... ). Che ne dite?
Mago, la domanda è rivolta anche a Te, in serenità. 

(Anche perché, fortunatamente, la Lazio è squadra che di solito coglie le poche opportunità storiche che il destino le concede. Boh, forse con Cragnotti saltò anche questa  convinzione, si credeva dovessimo diventare una certezza eterna e che le occasioni sarebbero fioccate)

io veramente prendevo in giro Mark.

[Panzabianca]

io veramente prendevo in giro Mark.

si, avevo capito ma, nel subconscio del tuo post... 

[Panzabianca]

quando dici: " All'epoca ero estremamente critico nei confronti della societa'.Mi ero messo in testa che potevamo vincere la coppa dei campioni".

Mi ero ispirato a sta frase

[Leòn]

... Che ne dite?...

che è 'na cazzata.
Cragnotti s'è bruciato le penne, cercando di volare troppo vicino al sole. Lotito, al più, si può slogare una caviglia salendo sul bus per Capracotta.
Poi, certo, per qualcuno Capracotta ha il suo perché.

[Panzabianca]

che è 'na cazzata.
Cragnotti s'è bruciato le penne, cercando di volare troppo vicino al sole. Lotito, al più, si può slogare una caviglia salendo sul bus per Capracotta.
Poi, certo, per qualcuno Capracotta ha il suo perché.

si ma spiegati. Hai capito ciò che volevo dire io?



P.s. "A Capracotta ce faccio un mese di villeggiatura io..." (cit. de chi?)

[fish_mark]

io veramente prendevo in giro Mark.

ma l'avevamo capito eh ...

[fish_mark]

Le certezze eterne appartengono a una dimensione che non è quella terrena.
Con Cragnotti viaggiavamo nella stratosfera del calcio e per un 2-3 anni siamo stati al vertice del calcio europeo, quindi mondiale. eravamo comunque ansiosi e insoddisfatti ma certo consci di una grazia di Dio che raramente, anzia mai prima di quel momento avevamo goduto. Ma che quella cosa fosse destinata a durare in eterno proprio no. Come in amore: ci si ama, si sta da Dio ma con la sensazione e la voglia di vivere fino in fondo un presente bellissimo, con l'auspicio che duri il più a lungo possibile.

[Panzabianca]

ma infatti l'Amore è eterno finché dura 


P.s. Alessandro è morto a 33 anni ma, se glielo avessi detto qualche ora prima ti avrebbe gettato in pasto ai leoni de Babilonia (i quali ti avrebbero cmq guardato male)

[fish_mark]

ma infatti l'Amore è eterno finché dura 

Appunto ...
Questa cosa vale anche (e soprattutto) per oggi ...

[Panzabianca]

Appunto ...
Questa cosa vale anche (e soprattutto) per oggi ...

sempre premettendo che la old laziality anni ottanta legata ad un pessimismo da fossa (tanto non dura, tanto fa er botto)  nulla c'entri con le ali che ti mette l'ammor e l'eternità di cui questo s'ha da nutrir   

[fish_mark]

sempre premettendo che la old laziality anni ottanta legata ad un pessimismo da fossa (tanto non dura, tanto fa er botto)  nulla c'entri con le ali che ti mette l'ammor e l'eternità di cui questo s'ha da nutrir

Temo che su questi anni ottanta si fa molta, troppa confusione. Furono anni amari, con tante croci e qualche delizia.
Da Willy Van de kerkhof, al rigore di Chiodi, si passò alle campane di Sarentino che salutavano la "liberazione" di Giordano e Manfredonia che ci avrebbero riportati in serie A.
Poi lo scudetto ai dirimpettai mentre noi finalmente torniamo tra i grandi ma arriva Long John e ci troviamo in un film di Tarantino che ci fa riscendere di nuovo all'inferno.
E ancora Oliviero-bomber-vero, Malgioglio (il portiere), Toti (nessuna parentela col pupone), e Zaccagna (che non era il fratello del Ventresca, il buttafuori delle Stelle) fino a Zio Eugenio nostro che tra urla e mezzi infarti ci riporta in serie A, senza dimenticare la puntata di GiulianoFiorini, che se fossi uno scultore lo metterei all'entrata di Formello o in una piazza del centro di Roma.

Insomma, anni di indicibili e interminabili sofferenze, mentre altri si godevano scudetti e coppe o almeno una punizione a feuille morte di Artur Antunes Coimbra. Da noi c'era una disperata ma grande seppur nascosta voglia di tornare tra i grandi. Lo scudetto di Chinaglia e Lenzini era un ricordo che si faceva sempre più lontano ma ci animava una speranza che ci portava avanti giorno per giorno sicuri che in un domani, anche in un dopodomani, saremo tornati a sederci al tavolo delle grandi potenze calcistiche.
E ci riuscimmo.

Oggi ... che cosa stiamo sperando precisamente?
Di arrivare quarti?
QUARTI?


I quarti stanno al mattatoio ...

[geddy]

Pero' vinciamo le coppe. Che era esattamente quello che speravo negli anni 80. Si lo so, gia detto.
Era Renee e non Willi. Ma lo hai fatto apposta, sicuro

[Panzabianca]

Temo che su questi anni ottanta si fa molta, troppa confusione. Furono anni amari, con tante croci e qualche delizia.

ma no, nessuna confusione. Furono anni bui. I primi anni di Cragnotti si persero per lo stordimento ... Immagina Papillon che esce dalla cella di rigore-isolamento ed è quasi costretto ad aprire gli occhi allo splendido sole della Guyana.
Più tardi, Brubaker dotò il detenuto di occhiali da sole. 

[franz_kappa]

[...]
P.s. "A Capracotta ce faccio un mese di villeggiatura io..." (cit. de chi?)

[...] "Quanto viene la stanza"
" Venticinquemila lire a notte"
"Nemmeno molto, per la verità! (prosegue poi, a voce leggermente più bassa) "Ce faccio due mesi di villeggiatura a Capracotta!". [...]

"Il Conte Max". Estratto - citato a memoria - da un dialogo tra Alberto Sordi e il sussiegoso portiere di un hotel di Cortina.
Pellicola del 1956, azzardo. Ma non sono certo, vado a memoria.

[MagoMerlino]

Ma, come lascia intendere anche Geddy, in fin dé conti dovremmo essere maledettamente e mille volte più incaxxati con Cragnotti (perché non ci ha fatto vincere la Coppa dei Campioni), di quanto invece (non) lo siamo oggi con Lotito (perché nun ce porta a vele spiegate in CL perché se lo meritamo... ). Che ne dite?
 

In serenità? Che è 'na cazzata.
Ma vedo che te l'hanno già scritto. Ergo, non credo servano troppe spiegazioni. Parliamo di un "genio" (esagerazione esplicativa per sottolineare le differenze e i livelli che li dividono), Cragnotti, confrontato con un suo portaborse, bravo a far di conto, ma sempre a livello portaborse siamo. Poi anche Cragnotti i suoi errori li ha commessi, ma questo è un altro discorso.

Inoltre Cragnotti e Lotito non dovrebbero mai apparire ed essere citati insieme nella stessa frase, se l'argomento riguarda la Lazio.

Anzi da questo momento se si dovessero per qualsiasi motivo accostare citandoli, personalmente adotterò la forma: Cragnotti e quest'altro.
Perciò la frase precedente diventa:
Inoltre Cragnotti e quest'altro non dovrebbero mai apparire ed essere citati insieme nella stessa frase, se l'argomento riguarda la Lazio.

[Panzabianca]

[...] "Quanto viene la stanza"
" Venticinquemila lire a notte"
"Nemmeno molto, per la verità! (prosegue poi, a voce leggermente più bassa) "Ce faccio due mesi di villeggiatura a Capracotta!". [...]

"Il Conte Max". Estratto - citato a memoria - da un dialogo tra Alberto Sordi e il sussiegoso portiere di un hotel di Cortina.
Pellicola del 1956, azzardo. Ma non sono certo, vado a memoria.

esattoooo

In serenità? Che è 'na cazzata.

era uno spunto per conversare con interessenza. A questo punto, ritengo di essermi espresso male, diciamo così.

L'alternativa secca è che Tu e Leon non abbiate capito ciò che volevo dire e che a me sembrava di palmare evidenza, ma sicuramente sarò io  ancora in errore.
Nel frattempo, si rimane in trincea in attesa del prossimo assalto ad un nemico forse solo disegnato.


Come non detto.

Pensiamo all'Inter va.

[geddy]

Cragnotti e Lenzini nella stessa frase sipuo'?

[Panzabianca]

Cragnotti e Lenzini nella stessa frase sipuo'?

mmmmmmm... prova con Zenobi

[geddy]

Zenobi si puo' con Lotito. Arrivava sempre quarto, Zenobi e non Lotito, ma negli anni 50 non serviva a niente.