Italia-Germania

[Ataru]

[Ataru]

[Ataru]

Questa mattina ho trovato diversi laziali che dicevano di tifare per la Germania per Klose. Mi hanno ricordato quei tifosi romanisti che nel 1982 a Lazio-Brasile esultarono al gol di Falcao contro l'Italia.

c'è una regola sola, qui dentro...

[giangoverni]

c'è una regola sola, qui dentro...

E cioè?

[mrmoto]

Non vedevo da quel Mondiale 1982 l'Italia così sicura, autorevole, mostruosa sul piano atletico, tattico e tecnico. Ho visto esaltare le passeggiatine del '90 e le tribolate vittorie del '94, l'Europeo del 2000 per le barricate con l'Olanda e il pareggio con la Francia nel 2006, unica squadra di spessore incontrata in quel torneo. Rispetto a questa erano tutte squadrette. 

Ti giuro Teo, ho pensato la stessa cosa. Ho vissuto 15 anni in Irlanda dove ho subito critiche feroci per il calcio difensivo Italiano. Oggi ho il petto gonfio di orgoglio.

[Er Matador]

Una partita vinta col gioco (da noi) e persa con la testa (da loro).
Per i tedeschi siamo una specie di incubo, date le ripetute eliminazioni nei tornei più importanti dove pure loro arrivano fino in fondo con una regolarità sconosciuta al resto del mondo.
Se avessero perso stasera, quando tutto era dalla loro parte, si sarebbe usciti da un discorso tecnico per entrare in quello relativo a un sortilegio o un incubo.
I giocatori lo sapevano, e un simile pensiero li ha zavorrati sin dal primo secondo, affrontato con gambe tremanti e incertezze per loro inedite.
A parte il fatto che Löw non ci ha capito nulla, stasera si è visto il loro limite: una panchina occupata all'infinito da alternative equivalenti ai titolari, ma nessuna variazione sul tema nell'impianto di gioco e nelle strategie offensive.
Se questi pur mirabili costrutti tattici girano a vuoto, la partita è persa senza carte, sia pure della disperazione, da mettere in tavola.
Venendo agli Azzurri, spiace per quella sofferenza finale doppiamente evitabile.
Colpa dell'arbitro, che ha ignorato la spinta di Miro su Balzaretti senza la quale il terzino non avrebbe colpito con la mano.
Colpa nostra, e di un Di Natale entrato a freddo oltre ogni previsione, non aver chiuso per tempo la gara con praterie a disposizione per il 3-0 che avrebbe completato il revival di Spagna '82.
Protagonista Balotelli dopo un avvio non entusiasmante, ma protagonista assoluto il gioco: più ancora del Mundial iberico, riaffiorano alla mente le meraviglie di Argentina '78 nel partire sempre e comunque dalla voglia di costruire bel calcio.
Miracolosa la condizione atletica, sopravvissuta nella ripresa a dispetto della maratona contro gli inglesi: e in tal senso, vedi soprattutto Nocerino, c'è ancora qualche cartuccia da sparare.
Superiori a qualsiasi aspettativa Montolivo e Bonucci: il primo ha forse avvertito un legame di sangue - la madre è tedesca - che molti ignoravano fino a pochi giorni fa; il secondo ha firmato la vittoria con recuperi sempre puntuali, alternandosi con Barzagli in una feroce copertura degli spazi con accenni di libero staccato alla vecchia maniera.
Cassano a corrente alternata, ma finalmente decisivo in una gara che conta; Pirlo semplicemente il migliore nel suo ruolo a dispetto del fiato corto, e ringraziando un reparto che ne ha protetto e compensato eventuali debolezze come meglio non avrebbe potuto.
Ora una Spagna sin qui in chiaro declino e un pericolo all'orizzonte: pensare che il più sia fatto.

[zorba]

Questa mattina ho trovato diversi laziali che dicevano di tifare per la Germania per Klose. Mi hanno ricordato quei tifosi romanisti che nel 1982 a Lazio-Brasile esultarono al gol di Falcao contro l'Italia.

Con tripletta di Pablito Giordano.......

 

 

[zorba]

ciao Spaghetti evviva la Bistecca!

Tenetevela pure, la 'bisteccona'.......



 

[Eagles71]

Una partita vinta col gioco (da noi) e persa con la testa (da loro).
Per i tedeschi siamo una specie di incubo, date le ripetute eliminazioni nei tornei più importanti dove pure loro arrivano fino in fondo con una regolarità sconosciuta al resto del mondo.
Se avessero perso stasera, quando tutto era dalla loro parte, si sarebbe usciti da un discorso tecnico per entrare in quello relativo a un sortilegio o un incubo.
I giocatori lo sapevano, e un simile pensiero li ha zavorrati sin dal primo secondo, affrontato con gambe tremanti e incertezze per loro inedite.
A parte il fatto che Löw non ci ha capito nulla, stasera si è visto il loro limite: una panchina occupata all'infinito da alternative equivalenti ai titolari, ma nessuna variazione sul tema nell'impianto di gioco e nelle strategie offensive.
Se questi pur mirabili costrutti tattici girano a vuoto, la partita è persa senza carte, sia pure della disperazione, da mettere in tavola.
Venendo agli Azzurri, spiace per quella sofferenza finale doppiamente evitabile.
Colpa dell'arbitro, che ha ignorato la spinta di Miro su Balzaretti senza la quale il terzino non avrebbe colpito con la mano.
Colpa nostra, e di un Di Natale entrato a freddo oltre ogni previsione, non aver chiuso per tempo la gara con praterie a disposizione per il 3-0 che avrebbe completato il revival di Spagna '82.
Protagonista Balotelli dopo un avvio non entusiasmante, ma protagonista assoluto il gioco: più ancora del Mundial iberico, riaffiorano alla mente le meraviglie di Argentina '78 nel partire sempre e comunque dalla voglia di costruire bel calcio.
Miracolosa la condizione atletica, sopravvissuta nella ripresa a dispetto della maratona contro gli inglesi: e in tal senso, vedi soprattutto Nocerino, c'è ancora qualche cartuccia da sparare.
Superiori a qualsiasi aspettativa Montolivo e Bonucci: il primo ha forse avvertito un legame di sangue - la madre è tedesca - che molti ignoravano fino a pochi giorni fa; il secondo ha firmato la vittoria con recuperi sempre puntuali, alternandosi con Barzagli in una feroce copertura degli spazi con accenni di libero staccato alla vecchia maniera.
Cassano a corrente alternata, ma finalmente decisivo in una gara che conta; Pirlo semplicemente il migliore nel suo ruolo a dispetto del fiato corto, e ringraziando un reparto che ne ha protetto e compensato eventuali debolezze come meglio non avrebbe potuto.
Ora una Spagna sin qui in chiaro declino e un pericolo all'orizzonte: pensare che il più sia fatto.

la leggi bene, come al solito.
Ma Loew, si è incartato da solo, stesso errore di Sacchi europeo 1996, il turnover in ste manifestazioni crea solo confusione e non porta alle vittorie.
 E poi lo stellone, Pirlo sulla linea e l' autogol mancato di Barzagli hanno fatto girare la giostra a favore dell' Italia, a cui va il mio applauso.

[ThomasDoll]

La partita scintillante di Bonucci mi ha fatto pensare a quanto possano essere cretini i calciatori.

[Aquilotta del Nord]

Una partita vinta col gioco (da noi) e persa con la testa (da loro).
Per i tedeschi siamo una specie di incubo, date le ripetute eliminazioni nei tornei più importanti dove pure loro arrivano fino in fondo con una regolarità sconosciuta al resto del mondo.
Se avessero perso stasera, quando tutto era dalla loro parte, si sarebbe usciti da un discorso tecnico per entrare in quello relativo a un sortilegio o un incubo.
I giocatori lo sapevano, e un simile pensiero li ha zavorrati sin dal primo secondo, affrontato con gambe tremanti e incertezze per loro inedite.
A parte il fatto che Löw non ci ha capito nulla, stasera si è visto il loro limite: una panchina occupata all'infinito da alternative equivalenti ai titolari, ma nessuna variazione sul tema nell'impianto di gioco e nelle strategie offensive.
Se questi pur mirabili costrutti tattici girano a vuoto, la partita è persa senza carte, sia pure della disperazione, da mettere in tavola.
Venendo agli Azzurri, spiace per quella sofferenza finale doppiamente evitabile.
Colpa dell'arbitro, che ha ignorato la spinta di Miro su Balzaretti senza la quale il terzino non avrebbe colpito con la mano.
Colpa nostra, e di un Di Natale entrato a freddo oltre ogni previsione, non aver chiuso per tempo la gara con praterie a disposizione per il 3-0 che avrebbe completato il revival di Spagna '82.
Protagonista Balotelli dopo un avvio non entusiasmante, ma protagonista assoluto il gioco: più ancora del Mundial iberico, riaffiorano alla mente le meraviglie di Argentina '78 nel partire sempre e comunque dalla voglia di costruire bel calcio.
Miracolosa la condizione atletica, sopravvissuta nella ripresa a dispetto della maratona contro gli inglesi: e in tal senso, vedi soprattutto Nocerino, c'è ancora qualche cartuccia da sparare.
Superiori a qualsiasi aspettativa Montolivo e Bonucci: il primo ha forse avvertito un legame di sangue - la madre è tedesca - che molti ignoravano fino a pochi giorni fa; il secondo ha firmato la vittoria con recuperi sempre puntuali, alternandosi con Barzagli in una feroce copertura degli spazi con accenni di libero staccato alla vecchia maniera.
Cassano a corrente alternata, ma finalmente decisivo in una gara che conta; Pirlo semplicemente il migliore nel suo ruolo a dispetto del fiato corto, e ringraziando un reparto che ne ha protetto e compensato eventuali debolezze come meglio non avrebbe potuto.
Ora una Spagna sin qui in chiaro declino e un pericolo all'orizzonte: pensare che il più sia fatto.

Ottimo, sono d'accordo in tutto, e credo lo sia anche Buffon, specie nella parte che ho sottolineato: ieri era arrabbiato per quello, intervistato ha detto che non ci si riduce così negli ultimi minuti dopo aver letteralmente dominato una gara, le partite poi possono cambiare in un attimo e per un episodio, e poi sono dolori. Non meritavamo la sofferenza finale, semplicemente perché avevamo annichilito il nostro avversario.
Speriamo serva da lezione per la partita contro la Spagna.
Per quanto mi riguarda, credo che un calo di concentrazione e/o di fiato nel finale ci possa anche stare, non esistono match perfetti, e noi abbiamo passato 90' ad attaccare, a dare tutto. Non mi sento di rimproverarli, insomma... 

[en_rui]

E-mail appena ricevuta,

Dear Enrico,

congratulations to a fantastic match and a great victory over the German
team!
I am of course sad and dissapointed that my team lost last nights match,
but what I saw was an outstanding performance of the Italian soccer team. I
believe that if the match would have lasted for another 1 or 2 hours, the
Germans still would not have been able to shoot any goal. The penalty by
the way was a joke. Italy was just the better team due to great teamwork
and perfect individual players. It was a very impressive match performed by
the Italians! Very well done and they deserve to become the new European
Champion. If Italy can continue to play on this high level I am sure that
they will beat Spain in the final on Sunday. I wish Italy all the best and
hope that they can repeat this great performance.

Best regards

Andreas Filsinger

adesso traduco lo scritto del Matador e glielo mando come risposta.
Grande popolo quello tedesco ed e' per questo che mi stanno molto ma moolto simpatici

[Baruch]

[MadBob79]

E cioè?

Che le patenti le danno alla motorizzazione.

[lollapalooza]

Bella partita davvero, bravo Prandelli.

E contentissimo per Balo, si meritava una serata così.

[Skorpius]

Che le patenti le danno alla motorizzazione.

E i giudizi?

[MadBob79]

Quali? Tra questo e il post sull' "orrore" mi pare chiaro chi stia esprimendo "giudizi".

[Skorpius]

Quali? Tra questo e il post sull' "orrore" mi pare chiaro chi stia esprimendo "giudizi".

Esatto!
Non e' permesso?

Se ti comporti come ha gia' fatto in passato un romanista (criticatissimi per questo) e io te lo faccio notare non e' dare una patente ma esprimere un giudizio

[MadBob79]

"giudizio", "patente" è la stessa cosa. Se vuoi la chiamiamo pure "pagella del tifo biancoceleste", che su un sito che si chiama biancocelesti. org e non tifosiazzurri.org non solo lascia un po' il tempo che trova, ma è anche di dubbio gusto.

[mrmoto]

"giudizio", "patente" è la stessa cosa. Se vuoi la chiamiamo pure "pagella del tifo biancoceleste", che su un sito che si chiama biancocelesti. org e non tifosiazzurri.org non solo lascia un po' il tempo che trova, ma è anche di dubbio gusto.

Far notare una similitudine non è affatto dare patenti ne esprimere giudizi. Se sei capace di controbattere questo argomento di giango senza offenderlo, buon per te. Nel caso contrario, è più elegante rimanere in silenzio, non trovi?