S.S. Lazio compra il 51% di Cirio Immobiliare

[CeiZanettiGarbuglia]

A me i ricordi stupendi li evocano Vieri, Veron, Simeone, Salas... però comprendo che ognuno ha i suoi gusti.

Vabbè, da na parte devi comincià 

[franz_kappa]

Allora ti rispondo come tifoso, tralasciando gli aspetti finanziari.

A me quel palazzo mi piace, e revoca in me tanti ricordi di un'era stupenda che ho vissuto come Laziale, e spero che sia il primo passo verso il ritorno dei fasti cragnottiani 

Oh, così mi piaci... 

"Tralasciando gli aspetti finanziari", scrivi... Beh, se ritorniamo con la mente e con il cuore all'epopea cragnottiana dobbiamo davvero tralasciare gli "aspetti finanziari" della gestione cragnottiana, visto che il Dottore ci ha portato sì coppe e Scudetto ma nel 2002, prima di salutare, ci aveva di fatto messi sopra un treno lanciato a 500 km/h senza freni su una direttrice ferroviaria che finiva nel nulla.

Ma è giusto così, il tifoso ha il diritto di essere meravigliosamente e quasi (absit iniuria verbis) canagliescamente irrazionale: gli piace vincere e la sua società deve adottare ogni mezzo per farlo.
Però è strano... Di Cragnotti ci piacevano gli acquisti favolosi dei Vieri e dei Veron (i giocatori che hanno emozionato anche ReflexBlue, appena intervenuto) indipendentemente da dove uscivano i soldi. Oggi, invece, i tifosi sorridono di fronte ad investimenti milionari in immobili a dispetto di una rosa che, dopo il mercato di gennaio 2012, si è indebolita.

Siamo parecchio cambiati, mi sa... 

[disabitato]

Ottima operazione, non scherziamo.
Se poi vi si spostasse la sede sociale avrebbe un enorme significato anche simbolico.

[CeiZanettiGarbuglia]

Ottima operazione, non scherziamo.
Se poi vi si spostasse la sede sociale avrebbe un enorme significato anche simbolico.

Questa è una bella idea!

[MagoMerlino]

Grazie a F_K per le esaustive risposte.
E' chiaro che il palazzo la Lazio se lo è ritrovato tra le dismissioni della passata gestione.
Non so se si può ritenere un investimento che porterà particolari benefici economici al bilancio della Lazio. Fa comunque parte  del capitale societario.
Magari lo si potrà affittare a qualche società.
Di certo, investimento immobiliare, per investimento immobiliare, fossi stato nella società avrei optato per un negozio in centro in un punto di particolare visibilità, per crearci un negozio e una sede di rappresentanza.
Magari si potrebbe fare uno scambio.

[Clazia]

Ottima operazione, non scherziamo.
Se poi vi si spostasse la sede sociale avrebbe un enorme significato anche simbolico.

e pure pratico-giudiziario, tipo spostamento della competenza per territorio dal tribunale di Tivoli a quello di Roma (lo so, sono professionalmente deformata).

Di certo, investimento immobiliare, per investimento immobiliare, fossi stato nella società avrei optato per un negozio in centro in un punto di particolare visibilità, per crearci un negozio e una sede di rappresentanza.
Magari si potrebbe fare uno scambio.

ma perchè, piazza fiume non è in centro, non ha visibilità? via valenziani è una traversa di via piave, a poche centinaia di metri da piazza fiume, via calabria, via sicilia, ed a 10 minuti a piedi da via veneto; se non è centro quello...

[MagoMerlino]

ma perchè, piazza fiume non è in centro, non ha visibilità? via valenziani è una traversa di via piave, a poche centinaia di metri da piazza fiume, via calabria, via sicilia, ed a 10 minuti a piedi da via veneto; se non è centro quello...

Quante migliaia di turisti all'ora nel triangolo Piazza Barberini, Piazza Di Spagna, Piazza Colonna al confronto di Via Calabria via Sicilia Piazza Fiume?
A via Valenziani ci devi andare apposta, a Via Barberini ci passi.

[disabitato]

Mago la cirio immobiliare era un bagno di sangue. L'aver pagato 7,5 totali un palazzo che, ipotizzando un RIDICOLO valore di mercato di 5000 euro al mq, se domani lo vendessi ti porterebbe in cassa almeno 12,5 mln di euro.
Finanziariamente è una operazione ineccepibile. Il palazzo lo puoi affittare, e ti genera utili indipendentemente dalle vicende calcistiche della Lazio. Il negozio in centro (che ovviamente farebbe piacere anche a me) ha un ritorno economico meno sicuro e più umorale.
Inoltre COMPARE delle mura in centro è una operazione che a momenti manco la disney si può permettere. Il negozio in centro è qualcosa che andrebbe fatto, ma è una operazione molto più complessa e delicata che riscattare via valenzani.

Comunque ha detto tutto e bene f_k

[MagoMerlino]

Mago la cirio immobiliare era un bagno di sangue. L'aver pagato 7,5 totali un palazzo che, ipotizzando un RIDICOLO valore di mercato di 5000 euro al mq, se domani lo vendessi ti porterebbe in cassa almeno 12,5 mln di euro.
Finanziariamente è una operazione ineccepibile. Il palazzo lo puoi affittare, e ti genera utili indipendentemente dalle vicende calcistiche della Lazio. Il negozio in centro (che ovviamente farebbe piacere anche a me) ha un ritorno economico meno sicuro e più umorale.
Inoltre COMPARE delle mura in centro è una operazione che a momenti manco la disney si può permettere. Il negozio in centro è qualcosa che andrebbe fatto, ma è una operazione molto più complessa e delicata che riscattare via valenzani.

E chi dice di no? Se produce utili è utile.
Il negozio invece non deve avere come unico scopo l'utile, ma deve essere prima di ogni altra cosa di rappresentanza. S.S. Lazio la prima squadra della Capitale. Cosa che bisognerebbe rammentare ai distratti turisti che ciondolano e fanno acquisti a piazza Colonna.

[Teo]

Tanti anni fa la Lazio aveva sede a via Novaro... Solo io ci capitavo spesso, è una zona totalmente fuori dai "giri". Una sera, uscendo dal lavoro, mi sembrò di avere un'allucinazione: un tavolo piazzato in mezzo alla strada e Zoff ed Eriksson dietro al tavolo che servivano champagne. Invece, era tutto vero. Bei tempi. De Martino, al massimo, servirebbe spuma e gassosa, nel traffico della Cassia. E un autotreno in corsa gli farebbe volar via tutti i i bicchieri di carta.

[disabitato]

Eh lo so..
Palazzo Valenzani non si poteva non comprare.
Il negozio in centro c'è il serio rischio che lavori in perdita, lecito per una questione di immagine e presenza sul territorio, ma non nelle corde di Lotito che finanziariamente e giustamente taglia tutto ciò che non produce utili.

[fish_mark]

Tanti anni fa la Lazio aveva sede a via Novaro... Solo io ci capitavo spesso, è una zona totalmente fuori dai "giri". Una sera, uscendo dal lavoro, mi sembrò di avere un'allucinazione: un tavolo piazzato in mezzo alla strada e Zoff ed Eriksson dietro al tavolo che servivano champagne. Invece, era tutto vero. Bei tempi. De Martino, al massimo, servirebbe spuma e gassosa, nel traffico della Cassia. E un autotreno in corsa gli farebbe volar via tutti i i bicchieri di carta. dai vorra dire che offro io non voglio che ne risentano gli equilibei di bilancio faticosamente raggiunti sotto questa  presidena

e allora? Leggendo queste righe sembra che non ci possiamo piu permettere un paio di prosecchi al bar il che suona francamente insostenibile per una societa che fattura 90 milioni

[Teo]

Stavo solo facendo il fish_mark, caro il mio fish_mark.

Era il 9 gennaio '98, tre giorni dopo il derby-massacro della Befana. Al tempo il mio ufficio era nell'edificio a fianco di quello di via Novaro, e l'idea di sapere la Lazio così vicina a me mi confortava assai. E quella sorpresa, quella sera, fu affascinante. Niente di organizzato, credo, eravamo un centinaio di persone al massimo, fu un'estemporanea. Un bel ricordo.

La sede centrale della Lazio, pur se solo di rappresentanza, dovrebbe stare a Prati, come è spesso stato.

[fish_mark]

Stavo solo facendo il fish_mark, caro il mio fish_mark.

Era il 9 gennaio '98, tre giorni dopo il derby-massacro della Befana. Al tempo il mio ufficio era nell'edificio a fianco di quello di via Novaro, e l'idea di sapere la Lazio così vicina a me mi confortava assai. E quella sorpresa, quella sera, fu affascinante. Niente di organizzato, credo, eravamo un centinaio di persone al massimo, fu un'estemporanea. Un bel ricordo.

La sede centrale della Lazio, pur se solo di rappresentanza, dovrebbe stare a Prati, come è spesso stato.

Ma io mica sono affetto dalla sindrome di Guido, patologia che si manifesta con episodi di nostalgismo acuti verso i bei tempi andati. 
I bei tempi sono andati, ma quelli più belli devono ancora venire.
Ebbene, se ci sono problemi offro io un paio di prosecchi, non vorrei che siano messi a rischi gli equilibri del bilancio della Lazio così faticosamente raggiunti.

Anche a me piace fare il Teo, ma quello alotitiano, quello che scorazza libero e incontrastato nelle praterie dell'anticonformismo laziale.

[Clazia]

o mio Dio, mo' ricominciamo co' la storia dei turisti che passando per piazza barberini e/o colonna et similia comprerebbero roba della Lazio, e quindi bisogna mettergliela sotto al naso, ed invece a piazza fiume bisogna andarci apposta, e così famo lo scambio tra un intero palazzo situato tra piazza fiume e via veneto con un negozio a piazza barberini e/o colonna et similia.

allora:
-  il "turista" che passa per piazza barberini e/o colonna va in giro per il centro storico di Roma, a guardare e cercare di vedere ben altro che una maglietta griffata Lazio; se poi si ricorda che a casa, nel mississipi o a tokyo di sotto ha un nipotino che ha mostrato interesse per la Lazio, entra dove capita, nel primo negozio di souvenirs, e compra il primo "gadget" con la scritta Lazio che vede, sciarpa, cappellino, spilletta, magnete da frigorifero  ecc.; di sicuro non si mette a controllare se sia "marcato" originale, e quindi se l'incasso vada nelle casse della SS. Lazio. Anzi, in realtà, diciamocelo, col prodotto "tarocco" risparmia che tanto il nipotino del missouri , ah no, era mississipi, è contento uguale.
- il "turista" che, invece, parte già appassionato per certe cose, un po' come quelli italiani che in Spagna vanno apposta al museo del Real, o a Londra a farsi il giro degli stadi (tipo mio nipote), e parte appassionato per la Lazio, quando sbarca a Roma sa già che i prodotti ufficiali li trova qui, qui e qui, e va a prenderseli qui, qui e qui, appositamente. Magari, si fa pure un giro alla Rinascente, o due passi fino a Villa Borghese e/o via Veneto (che, sennò, detto tra noi, zzo è venuto a fare a Roma?)
- il  non-turista, alias tifoso che ci tiene ad avere la maglietta, o la sciarpa, o la spilletta ecc.  se la compra ovunque capita, allo stadio (finchè ci sono andata, un paio di anni fa c'era uno stand dopo passati i tornelli), ai vari negozi Lazio style sparsi (io comprai un bellissimo zainetto per me ed una amica a quello che era all'epoca Laziomania, mi pare, sulla Prenestina); insomma, non ha bisogno di andare a piazza barberini e/o colonna, anzi, andare appositamente in centro rischia di essere una cosa che gli complica pure la vita.

Morale:

Perchè avere un negozio in piazza barberini e/o colonna et similia dovrebbe essere cosa più buona e più giusta di averne uno, nei locali terranei uso negozio in Via Valenziani, pressi piazza fiume, via veneto ecc.?

Pe' fa contento Guido no di sicuro, siamo tutti d'accordo.

Pe' dì che l'investimento di via Valenziani non va bene, a prescindere? No, mi rifiuto che chicchessìa che abbia un briciolo di buonsenso possa avere a criticare una acquisizione immobiliare del genere.

a tutto c'è un limite.

(marò quanto so' stata prolissa, a sto giro ho quasi fregato pure FranKappadelmiocuore)

[ammiraglio]

allora:
-  il "turista" che passa per piazza barberini e/o colonna va in giro per il centro storico di Roma, a guardare e cercare di vedere ben altro che una maglietta griffata Lazio; se poi si ricorda che a casa, nel mississipi o a tokyo di sotto ha un nipotino che ha mostrato interesse per la Lazio entra dove capita, bel primo negozio di souvenirs, e compra il primo "gadget" con la scritta Lazio che vede, sciarpa, cappellino, spilletta, magnete da frigorifero  ecc.; di sicuro non si mette a controllare se sia "marcato" originale, e quindi se l'incasso vada nelle casse della SS. Lazio. Anzi, in realtà, diciamocelo, col prodotto "tarocco" risparmia che tanto il nipotino del missouri , ah no, era mississipi, è contento uguale.

oddio clazia, permettimi ma non è così.

il nipotino del missouri non conosce cosa sia il tarocco perchè qui ci sono solo prodotti originali.
è capace anche che il nipotino scozzi pesantemente in faccia allo zio e/o alla zia in caso di gift con replicaccia volgare, varibile assolutamente non conptemplata nella forma mentis.
del resto gli stati uniti sono un paese civile dove c'è il marketing ufficiale con i prodotti anche dei vigili del fuoco, della polizia, etc. tutti prodotti che tirano anche perchè appositamente venduti dalle parti di times square che oggettivamente non è paragonabile piazza fiume manco un po', ma direi a piazza navona.

se c'è una cosa che apprezzo poi dei giapponesi di tokyo (e non) è che non sono dei volgari pulciari e ci tengono all'estetica di un prodotto originale.

[Clazia]

perfetto.

allora "scambiamo" un palazzo di Via Valenziani con un negozio che vende solo cose "original" in piazza barberini, che se ci dice culo passa lo zio del nipotino del missouri o il turista non pulciaro di tokyo e compra una cosa "originale".

e, sempre se ci dice culo e se ne vendiamo un bel po', ma un bel, bel po', rientriamo dei costi del negozio.

che però, scusa, non capisco: se i turisti usa e giapponesi sono tutti così "raffinati" da rifiutare a priori il prodotto non-tarocco, i negozi di souvenirs sparsi per il centro storico come ci campamo da generazioni?
ed al contempo: se, sacrosantemente, ci tengono al prodotto non-tarocco, che è, non se li fanno due passi fino a piazza fiume, via veneto per andarseli a prendere e scegliere e sfruculiarseli meglio (che poi se c'è ancora a via piave c'è pure un negozio Fendi da sturbo, tanto per dire che non stiamo certo parlando di periferia degradata)?

vabbè, ma mi rendo conto che dallo spunto che avevo preso dalle considerazioni del Mago sono andata assai oltre.

In realtà, ovviamente, non ho  la più pallida idea di cosa la SS. Lazio S.p.A. vorrà fare dell'immobile in parola. A occhio e croce mi pare, comunque, una acquisizione patrimoniale assai importante, per consistenza, ubicazione, e potenziale (se non già effettiva, perchè non credo che sappiamo la situazione in essere, magari molte unità immobiliari sono già "ben" affittate, o potranno esserlo) redditività.

L'idea di scambiare un palazzo del quartiere Pinciano con un negozio in piazza Barberini per fare contento il ragazzino de quo ante (del missouri o di tokyo stica) francamente farebbe ridere.

e comunque, magari, a titolo preventivo, ed a tempo perso qualcuno spieghi a Giudo ( & co.) di che pizzi di Roma stiamo parlando. Che, sennò, da lunedì ci ammorba perfino su questo.

[volaolimpia]

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ecco l'attuale rosa della S.S. Lazio, al momento composta da 51 unità:

portieri:
1. f. marchetti: 2016;
2. bizzarri: 2013;
3. jp carrizo 2013;

difensori:
4. garrido 2015;
5. AD: 2014;
6. biava: 2013;
7. stanke: 2013;
8. diakite: 2013;
9. stendardo: 2013;
10. konko: 2016;
11. zauri: 2013;
12. scaloni: 2013
13: radu: 2016.

centrocampisti
14. ederson 2017;
15. brocchi: 2013;
16. mauri: 2014;
17. gonzales: 2015;
18. cana: 2016;
19. foggia: 2013;
20. ledesma: 2015;
21. matu: 2014;
22. sculli: 2015;
23. candreva ?;
24. lulic: 2016;
25. hernanes: 2015.

punte:
26. kozak: 2015;
27. rocchi: 2013;
28. klose: 2014;
29. floccari: 2014;
30. zarate: 2014;
31. alfaro: 2016.

comproprietà tornate alla base:
32. antonio cinelli (scadenza ignota);
33. lorenzo cinque (idem)
34. riccardo perpetuini  (idem);
35. alessio luciani (idem);
36. alessandro tuia (idem).

prestiti "minori":
37. antony iannarilli ?;
38. ettore mendicino 2013;
39. manuel ricci 2013;
40. seyi adekele ?;
41. alessandro di mario 2015;
42. giuseppe capua 2015;
43. tommaso ceccarelli 2015.
44. luis pedro cavanda 2014.

primavera campionato 2011-2012 (ho inserito solo gli elementi più vecchi, tutti classe ’92, tranne berardi, ’91, e già fuoriquota. chiaramente non ho inserito i '93 e i '94 perchè sono eleggibili a giocare nella prossima primavera 2012-13)
45. gonzalo barreto mastropierro 2014;
46. luca andrea crescenzi 2015;
47. enrico zampa ?;
48. alessandro berardi 2013;
49. ogenyi onazi ?
50. sani emmanuel ?
51. andrea sbraga ?

E che vuoi siano 51 giocatori per chi "9 in un giorno solo"
Siamo gente di poca fede il mercato inizia domani, vedrai entro il 9 Luglio...
Vuoi confutarla con una sede societaria al centro?

[ammiraglio]

carissima clazia,

mi sono accattato negli anni ben tre volumi di marketing sportivo USA.
emergono dati interessantissimi: il principale è che il cliente acquista d'impulso, qualnque esso sia (calcio, basket, football, etc).
entra in una bella vetrina targata ss lazio, new york jets, chicago bulls, real madrid e ... compra.
lo spaccato è sbilanciato perchè una vetrina invoglia e ricordiamoci che si tratta di prodotti ad alto coefficente emozionale e lontani, ad es., da una poizza assicurativa.
trattandosi di una città come roma credo che sia doveroso pensare che i turisti ci siano.
a new york, mesi fa, si è verificato il caos di un giocatore di basket americano (laureato ad harvard) di origini taiwanesi che è andato forte come una bomba per un mesetto circa, proveniendo quasi dal nulla (poi purtroppo gli è partito il mensico e il ragazzo si è dovuto operare). beh, la squadra in questione (i knicks) ha elaborato una linea di prodotti che è stata vendutissima, anche perchè, come poi immaginare, il ragazzo ha incarnato l'orgoglio e la perseveranza di un intero mondo asiatico che fino a ieri non aveva eroi da celebrare nel basket professionistico. jeremy lin e la sua "linsanity" sono stati seguitissimi e la voglia di celbrare l'accaduto con il merchaindising è stata ovvia e fruttuosa.
anche in questo caso l'aspetto irrazionale comanda.
ripeto: non è solo l'aspetto emotivo, ma anche la capacità di declianre prodotti che sanno incontrare i gusti del pubblico in un adato momento (penso alla coppa italia vinta contro la samp)
prova portare un giapponese alla ss lazio poi ne parliamo più approfonditamente  , ma anche senza un giapponese un negozio ben fatto in  una zona centrale di roma acchiapperebbe molto perchè il calcio italiano  ancora è venerato dal turista straniero. la serie A è un brand, la ss lazio incarna la città di roma.
chiudo perchè non voglio tediare.
un caro saluto e un abbraccio 

p.s ciò non toglia che la ss lazio possa comprarsi tutte le palazzine storiche di roma che desidera.

[MagoMerlino]

e comunque, magari, a titolo preventivo, ed a tempo perso qualcuno spieghi a Giudo ( & co.) di che pizzi di Roma stiamo parlando. Che, sennò, da lunedì ci ammorba perfino su questo.

Francamente non ho capito nel merito della questione cosa c'entri Guido.
E' chiaro che uno scambio Valenziani-Barberini è impossibile, proprio perchè non si comprende e Lotito per primo, l'importanza strategica dell'ubicazione di un eventuale store al centro.
Questa di Guido mi sembra una citazione preventiva alla Teo, della serie "non ne ha parlato, ma potrebbe" e la cosa non può andare.