Colpevole di amare la Lazio

[Monteverde74]

è vero.. ma non è solo questo.
Lo stadio per molti non ammette eccezioni la vita della famiglia viene regolata dal calendario calcistico.. accettare inviti degli amici, andare al battesimo/compleanno di un amico, fare una gita tutto in secondo piano (per alcuni, tra cui anche io, non per tutti) prima si guarda cosa c'è la domenica o il sabato a seconda di sky) e POI si accetta l'invito.. se non si può semplicemente si risponde "scusami bari in casa non posso venire".

per "noi" è così
calendario alla mano, si vede cosa si può fare
e qualche volta manco basta :-D

[disabitato]

Con l'abbonamento ad un euro sarebbe un delitto non portare i bambini allo stadio.

ho 29 anni, frequento lo stadio ormai da una quindicina abbondante, prima in maestrelli non mia madre, mio padre, mio fratello e i miei zii (attuali suoceri di Brunogiordano). Poi sono passato in nord, dove sono stato negli ultimi 13 anni. Questa appena conclusa è stata la mia prima da abbonato in distinti ovest.

La cosa che mi ha impressionato di più a Lazio-Atalanta di agosto scorso? La MIRIADE di bambini che giocava a pallone nel piazzale sotto il distinto!

E' una cavolata, direte voi, ma mi ha fatto capire che un altro calcio è possibile.

Sposo in toto ciò che dice Brunogiordano.

Non si tratta di sacrificare gli affetti, bensì costruire qualcosa insieme. Ricordo con molto piacere mia madre preparare i panini la mattina, poi noi col 90/ e mio padre in bici, partita e poi tutti a casa. facevamo merenda con un toast mentre mandavano 90° minuto.

Quando non c'erano anticipi e posticipi... quando si giocava una volta alle 14.00 un'altra alle 15.00 un'altra alle 16.30 (a seconda della stagione).

Quando il derby lo davano in tv solo nel lazio perchè allo stadio non c'era mai posto...

Quando l'abbonamento era un carnet di biglietti (che se ti strappavano quello sbagliato erano guai..), non c'era tdt, non c'era casms ecc ecc ecc

E la Lazio giocava con Bonomi, Bacci, Sclosa...

Quindi per due ore ogni due settimane... si può anche fare.

Poi se uno decide si sposarsi il giorno del derby, merita di andare da solo all'altare!

[benvolio]

La vita impone col suo flusso delle priorita', ti porta a ramengo mentre pensi di essere tu a dirigere il traffico. Non avviene mai pero' che un'appartenenza scompaia o venga sostituita; agisce come fiume carsico dell'esistenza e trova modo di manifestarsi ancora in superficie unendosi, a volte associandosi, con altre situazioni (interessi, amori, passioni, impegni) nel costrutto esistenziale. Accade che a distanza di anni ti ritrovi a sedere allo stadio e ti sembra strano non averlo (ri)fatto prima o sempre...Non accade mai, comunque, che ti si possa trovare a pensare che la Lazio sia "diminuita" nello specifico di cio' che sei, di cio' che ti senti "effettivamente".
Bel topic un abbraccio a tuttti.
SFL

[Brunogiordano]

ho 29 anni, frequento lo stadio ormai da una quindicina abbondante, prima in maestrelli non mia madre, mio padre, mio fratello e i miei zii (attuali suoceri di Brunogiordano).

Diciamo che abbiamo una famiglia molto "Fortunata". Tutti Laziali, da una parte e dall'altra, e quasi tutti abbonati (fatta eccezione per i miei genitori). Quando, dopo la rinuncia di mia moglie confidavo al papà i miei dubbi sul rinnovare il mio abbonamento per restare a casa a fare il "bravo marito e papà", lui (e anche mia suocera) diceva: "fattelo, fattelo, che te frega... ". Intanto loro ci vanno ancora insieme!

Comunque il topic ha virato in una direzione diversa rispetto al messaggio che volevo trasmettere 

I lazialoni cominciano a dire che non bisogna fare l’abbonamento per il prossimo anno per dare un segnale alla società. E’ vero la società ha sbagliato e tanto. Ci ha fatto vivere uno degli anni più bui della nostra storia, almeno da che io conosco la Lazio (sono del ’74).

Scusate amici, la pensiamo diversamente non vi arrabbiate. In fondo sono solo COLPEVOLE DI AMARE LA LAZIO!

IO LA PROSSIMA STAGIONE L’ABBONAMENTO LO FACCIO A PRESCINDERE, COME SEMPRE.

Si vede che non sono proprio capace a scrivere...
Ma tutto sommato non mi dispiace neanche della piega presa dalla discussione. 

[benvolio]

Brunogiordano sei capacissimo di scrivere, altroche'...E' che, fra le righe delle nostre divagazioni, sta nascosto il motivo per cui uno fa a non fa l'abbonamento. Principalmente, il motivo essendo personale (ma in qualche modo universale, discendendo dalla appartenenza alla Lazio) non ha bisogno di esortazioni, divieti e permessi di chicchessia, tantomeno di altri tifosi (organizzati o meno che siano).

[IB]

Non so se sono in topic, ieri sera ho visto un film che tratta proprio di questo.
"Ora e per sempre, il Grande Torino".
Uno di quei film che pur non essendo capolavori, anzi, ti smuove pero' qualcosa dentro.
Perché magari é Albertazzi che ti racconta una Storia, un'eredità, una passione come un filo che lega le generazioni.
Di un figlio che non capisce il dolore-passione di un padre e che le riscopre attraverso una ricerca personale.
Perché in fondo é cosi', come diceva Hornby, non é solo una partita di calcio, é qualcosa di più. E' una liturgia familiare.
Io lo ripeto spesso a chi me lo chiede, a me il calcio non é che appassioni come sport, ma perdio IO SONO DELLA LAZIO.
IO sono della Lazio.
Perché lo é mio papà, lo era mio nonno e lo sarà mia figlia (La Lazio' c'est papà.
Prima che nascesse, come tutti i futuri padri, pensavo a quale frase storica dire il primo momento che l'avessi tenuta tra le braccia.
ne avevo pensate parecchie, anche di molto creative e pregnanti.
Poi, non so perché, appena l'ho vista ho cominciato a canticchiare lentamente l'inno della Lazio.
Per tre quarti d'ora.

Qui il tempo si ferma e si toglie il cappello.
[ Link a YouTube non valido ]

[NV]

amo il (grande) torino e IB.
 

[benvolio]

Chapeaux, IB!...Chapeaux!

[Monteverde74]

...

IB non lo so sarà l'età, ma è la stessa cosa che fanno i miei con i figli di mia sorella(che sta a torino)
sono certo che non riuscirannoa  "convincere" le 2 pesti(femminucce) e nemmeno l'erede di casa(1 maschietto)
però quando lo fanno mi imbarazzo un pò
sta canzone della Lazio è una cosa nostra(non che gli altri non lo facciano, peròòò) sto "vola lazio vola" non è mai volgare
e per dire, io non mai sentito una mamma cantare l'inno dell'inter o della juve al bimbo.

cmq chapeaux!

ps: a casa nostra lo sai chi comanda...e quindi abbonamento già rifatto!
eheheehehhe

[IB]

ps: a casa nostra lo sai chi comanda...[...]

Non l'avrei mai creso.
 

[sassoxsasso]

vivo il mio tifo senza ossessione ma con un intimo fremito.

quando qualcuno mi rimprovera (mai la moglie) il mio voler seguire la Lazio, rivendico il diritto di tornare bambino e riassaporare quelle emozioni che solo un'anima pura sa godere.
ho sempre vissuto con serenità il mio esser laziale. anche nei momenti drammatici della storia societaria e quelli in cui mi trovavo in minoranza assoluta.
per capirci bene, ero l'unico. per me era un moto d'orgoglio.

vivo le sconfitte in silenzio e le vittorie con un sorriso stampato in faccia.
le condivido con mio figlio quando sono a casa e provo un grande senso di orgoglio quando vedo le femmine seguire la partita e fremere con me. oppure vederle mettere sulla cartella di scuola la spilla o addirittura farci un disegno che si rifa alla SSLazio.
noi viviamo a Milano e saperle orgoliose di essere romane e laziali mi fa felice.

tutte le vittorie le ho vissute quasi da solo. lontano dall'Italia e da Roma.
Forza Lazio! sempre nei nostri cuori.

[DinoRaggio]

Io ci volevo aprire un topic se è meglio avere una moglie/marito che tifa Lazio, un(a) non Laziale oppure un(a) agnostico/a a cui del calcio non importa nulla, magari con un bel sondaggione. Certo, avere una moglie/marito che condivide la passione biancoceleste dev'essere grandioso, ma immagino l'umore che regnerebbe in casa dopo un  Lazio-Bari o Lazio-Catania di questa stagione. All'opposto, avere un(a) partner di fede extralaziale porterebbe a "conflitti" indiretti e, almeno per un paio di volte all'anno, diretti.
D'altra parte l'agnostico/a non capirebbe la vostra esultanza in caso di vittoria/trofeo, ma sarebbe una manna in caso di cattivo umore dovuto ad eventi calcistici...