Autore Topic: La comunicazione, la storia  (Letto 5349 volte)

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Offline Bob

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #20 : Martedì 26 Giugno 2012, 11:47:15 »
infatti... non c'entra niente

 pensa (!?!?!) un po', secondo me è la "base" di partenza della discussione...

Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #21 : Martedì 26 Giugno 2012, 13:21:18 »
Wikipedia e' fatta dagli utenti,

Già. La negazione del senso del web: che sembrava potesse rendere disponibile informazione di alta qualità, grazie a canali che prima non trovavano spazio nei mezzi tradizionali.

E' succcesso esattamente il contrario: un mare di merda dal basso ha affogato tutto. wikipedia, facebook e tanto altro. E chi controllava l'informazione... la controlla anche sul web: repubblica, corriere, tgcom (mediaset). Evidentemente, la qualità di giornali e tv, prima dell'avvento del web, non era poi così bassa, se nessuno è riuscito a scalzare questi mezzi.

La comunicazione "dal basso" ha fallito, non è forse ora di riproporla "dall'alto"?

Offline ermetico

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #22 : Martedì 26 Giugno 2012, 13:35:53 »
Teo...mi dai una definizione di alto , basso, medio....

Non chiedere alla Lazio cosa puo' fare per te. Pensa a cosa puoi fare tu per la Lazio.

jumpingjackflash

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #23 : Martedì 26 Giugno 2012, 13:42:52 »
Wikipedia non è controllabile a meno che non si metta su una squadra di persone che monitorano praticamente ad ogni ora del giorno e della notte la pagina incriminata e che si mettano a cambiarla ogni volta. Può piacere o non piacere ma queste sono le regole del gioco. A meno di non denunciare la stessa per oggettive falsità.

Giulio

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #24 : Martedì 26 Giugno 2012, 13:56:12 »
Wikipedia utilizza il software MediaWiki per la gestione delle schede di cui è composta. Ogni utente regolarmente iscritto può apportare propri contributi ed infatti nella homepage c'è scritto testualmente:

Wikipedia non dà garanzie sulla validità dei contenuti. Il progetto è ospitato dalla Wikimedia Foundation, che non può essere ritenuta responsabile di eventuali errori contenuti in questo sito. Ogni contributore è responsabile dei propri inserimenti.

Come potrebbe pertanto la Società o un Laziale qualsiasi controllare la scheda sulla S.S. Lazio? Può apportare un proprio contributo e marcare subito quella pagina come "osservato speciale" e, ad ogni connessione, verificare chi e dove ha apportato eventuali castronerie. Una volta le cancelli, due pure ma alla terza segnali il tutto all'amministratore. Basterebbe questo per dare riscontro a quanto denunciato da Teo.

Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #25 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:00:00 »
Wikipedia non dà garanzie sulla validità dei contenuti. Il progetto è ospitato dalla Wikimedia Foundation, che non può essere ritenuta responsabile di eventuali errori contenuti in questo sito. Ogni contributore è responsabile dei propri inserimenti.

Comodo, eh?

Giulio

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #26 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:02:11 »
Proprio perché è successo quello che tu hai denunciato Teo. Infatti per me Wikipedia, da quando mi sono accorto che è diventato tutto meno che quello per cui è nata, è utile soltanto per consultare il codice di certe schede...

Offline aquilafelyx

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #27 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:08:56 »
Comodo, eh?

funziona così , e la pagina della S.S.Lazio potrà esser stata vandalizzata da qualche idiota ma addebitare qualsiasi colpa alla società o i suoi rappresentanti non è dimostrazione di intelligenza , a meno che non si sia inquadrato nel mirino un "biondino" .   
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #28 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:14:45 »
funziona così , e la pagina della S.S.Lazio potrà esser stata vandalizzata da qualche idiota ma addebitare qualsiasi colpa alla società o i suoi rappresentanti non è dimostrazione di intelligenza , a meno che non si sia inquadrato nel mirino un "biondino" .   

Non è questione di "inquadrare", io dico (e così rispondo anche a ermetico): visto che sul piano della comunicazione dal basso, che ha preso piede a partire, diciamo, dall'avvento delle tv e radio private, siamo usciti nettamente perdenti (per l'incapacità di prenderci per i fondelli da soli e raccontare coglionate, in linea di massima), perché non rivendicare il primato della comunicazione di buon livello, e riproporla?

Non sto parlando della "comunicazione della Lazio", che qualcuno intende come mandare i calciatori da Plastino: per me questo sarebbe il non plus ultra del "basso": un mondo di autodidatti (quando lo sono, didatti) autoreferenziale e senza più nulla da dire che esuli dal cross di Piscedda o dal pisello di Garlaschelli. Parlo di ripartire da un Pennacchia, tanto per capirci, con la Lazio al suo fianco, e se non c'è di inventarlo, scoprirlo, costruirlo.

Offline aquilafelyx

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #29 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:26:22 »
per wikipedia c'è bisogno di qualche volontario che ripulisca e renda la pagina  aderente alla realtà il più possibile e che dopo la faccia lucchettare , ma è questione di volontariato ,

ci sono aziende più importanti della Lazio che chiedono ai propri dipendenti di non editare la loro pagina Wikipedia per evitare di apparire come censori o peggio .

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Boks XV

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #30 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:29:06 »
E' succcesso esattamente il contrario: un mare di merda dal basso ha affogato tutto.

bè, è la democrazia.
il tuo voto vale quello di Gasparri, il mio quello di Totti.
un'aberrazione.

Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #31 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:33:18 »
bè, è la democrazia.
il tuo voto vale quello di Gasparri, il mio quello di Totti.
un'aberrazione.

Non è democrazia, senza cultura: è populismo. La dittatura dell'ignoranza.

Boks XV

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #32 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:35:08 »
Non è democrazia, senza cultura: è populismo. La dittatura dell'ignoranza.

e la cultura chi decide qual'è?
la maggioranza?

Offline seminuovo

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #33 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:39:12 »
e la cultura chi decide qual'è?
la maggioranza?
diciamo una buona maestra elementare? :D

Boks XV

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #34 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:42:28 »
diciamo una buona maestra elementare? :D

non mi riconosco in questo vuoto nozionismo.  :D

Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #35 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:50:58 »
e la cultura chi decide qual'è?
la maggioranza?

No di certo, altrimenti staremmo ancora spaccando le pietre a capocciate.

Diciamo che in una società laica e liberale prosperano le arti e le scienze: il resto viene da sé. Wikipedia verrebbe spazzata via. Invece è vincente, perché è il quarto d'ora di celebrità, anche per l'ignorantone, di cui parlava qualcuno.

Perché non si fanno i progetti dei ponti su wikipedia? Qualcuno costruirebbe la propria casa creando la voce "Progetto di casa mia" e poi operando in base a quello che qualche decina di sconosciuti appiccica qui e là? No. E allora perché l'informazione deve essere fatta così?

Ripristiamo la "cultura" e i metodi seri di lavoro, questo è il tavolo su cui dobbiamo giocare, per non dover leggere che "i seminaristi scozzesi giocavano a calcio a Roma già da molto tempo", frutto di un passaparola da mercatino della verdura. Gli ignoranti si battono giocando al proprio livello, non al loro: perché al nostro non possono arrivarci e perché sul loro sono imbattibili per esperienza e numero.

POMATA

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #36 : Martedì 26 Giugno 2012, 14:54:10 »
e la cultura chi decide qual'è?
la maggioranza?

VAFFANCULO ALLA MAGGIORANZA (CIT) ;D

Offline zanzalf

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #37 : Martedì 26 Giugno 2012, 15:24:58 »
Lamentarsi per come funziona Wikipedia e' inutile.
Sta la, e' piu' forte di qualsiasi lamentela. Il modello e' quello dell'apporto condiviso a gratis verso un ente terzo. Se a uno va di contribuire, bene, altrimenti si devono accettare i vandalismi.

L'alternativa per la societa' e' fare causa e finire con, al posto della pagina sulla Lazio, una bella nota che spiega che tutte le squadre del mondo ci sono, ma la Lazio no perche' senno' ce la sporcano. Non il massimo come comunicazione.
Senza contare le pagine dei calciatori, dei trofei, della citta' di Roma, tutto.

Il gioco e' questo ed e' uguale per tutti. Io auspicherei che i fora laziali diventassero anche un luogo dove si coordinano gli interventi su Wikipedia.

Teo

Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #38 : Martedì 26 Giugno 2012, 15:30:59 »
 Il modello e' quello dell'apporto condiviso a gratis verso un ente terzo.

Come le scritte nei bagni degli autogrill: solo che qualcuno ha avuto l'abilità di ergerle a patrimonio universale, invece di lasciarle dov'erano.

Non ci sto, non lo accetto. Per capire come si fa a non bruciare una persona sul tavolo operatorio, si riuniscono fior di ingegneri, legittimati da una Legge dello Stato. Non può essere che il primo steronzetto che passa col pennarello corregga la norma citando come fonte un numero di Cronaca Vera del '79.

Offline lollapalooza

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Re:La comunicazione, la storia
« Risposta #39 : Martedì 26 Giugno 2012, 15:32:00 »
Diciamo che in una società laica e liberale prosperano le arti e le scienze: il resto viene da sé. Wikipedia verrebbe spazzata via. Invece è vincente, perché è il quarto d'ora di celebrità, anche per l'ignorantone, di cui parlava qualcuno.

Non sono d'accordo.
Wiki è ampiamente consultata solo perché è facilmente accessibile pure dai macachi.
E' un po' come Leggo, che lo trovi sul sedile del treno e volendo lo legge pure un novenne.

Il problema però è a monte, a livello utente.
Se il 90% degli utenti che va a cercare info sulle cellule fotovoltaiche al carbonio consulta Wiki invece che il sito del MIT mica te la puoi prendere con Wikipedia.

L'informazione di alta qualità in rete la trovi e gratis, basta cercarla.
Il busillis è quello, esattamente come nell'era pre-rete.
La "fatica" è tutta nella ricerca.

Da quando ho capito come funziona Wikipedia le concedo la stessa attendibilità del mio fruttarolo.

E in questo senso Laziowiki è una risposta eccellente.