Autore Topic: Italia-Brasile 3-2  (Letto 5440 volte)

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TD

Italia-Brasile 3-2
« : Mercoledì 19 Maggio 2010, 23:00:10 »
l'ho rivista, quasi tutta, su La7.
Vincemmo perché eravamo più forti, era tutta una chiacchiera che avevamo sculato e che il Brasile aveva buttato l'ira di dio. Potevamo fargliene 5 e potevamo tranquillamente evitare quelli che ci hanno fatto.
Avevamo in squadra dei fenomeni veri. Antognoni, Cabrini e Scirea oggi varrebbero 50 milioni a testa. La squadra si difese in modo perfetto ma non rinunciò mai al gioco. Corse tanto Ciccio Graziani, Bruno Conti invece giocò male. E un grande Zoff, colpevole però sul gol di Falcao.
Era un altro calcio, ma era molto più moderno di quello degli anni 70...

en_rui

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #1 : Mercoledì 19 Maggio 2010, 23:21:52 »
Tutto vero quello che dici, pero' il gol di falcao e' stata la cosa piu' bella vista in quella partita.
Se hai occasione di rivedere, guarda la finta che inganna 2 difensori e gli apre la visuale per il tiro.
Quando lo vidi allo stadio ricordo che la velocita' di esecuzione  fu impressionante.

Comunque a parte questo episodio, la partita come dici tu, fu la piu' bella giocata dall'Italia, senza dimenticare che fu annullato un gol validissimo ad Antonioni  e sarebbe stato il 4-2, invece a soffrire fino alla fine perche' un pareggio avrebbe qualificato il  Brasile per differenza reti.

Che squadra Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antonioni Graziani (Altobelli)

RobCouto

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #2 : Giovedì 20 Maggio 2010, 00:12:08 »
E' una delle partite più importanti della storia del calcio, altroché.

Purtroppo un certo giornalismo in malafede ha tramandato un sacco di leggende assurde e ridicole. L'avvento di Viola aveva da tempo dato il via a una campagna mediatica pro-trigoria non dissimile, per ferocia e costanza, da quelle odierne, anche se limitata al contesto calcistico, visto che un Giulio Carlo Argan mai si sarebbe prodotto in apologie di fessi ante-litteram. Le colpe gravissime del CT Bearzot? Prima di tutto, insistere col vetusto gioco a uomo, quando Liedholm e la maggica avevano mostrato all'intero pianeta la superiorità della zona (poco importa che gli ultimi due scudetti li avesse vinti l'italianissimo Trapattoni): e anche il Brasile der Divino Farcao giocava a zona, figurarsi. E poi Bearzot aveva commesso il più grave dei peccati: lasciare a casa il bi-cannoniere Pruzzo preferendogli come quarta punta... Selvaggi. Nella campagna, che raggiunse toni da aggressione - e gli scontri fisici non mancarono - gli elementi di punta erano Cascioli e Melidoni del Messaggero, mentre l'artiglieria d'appoggio era rappresentata da Roberto Renga, allora a Paese Sera, assieme - dispiace ma va detto - a Mimmo De Grandis. Questo sul fronte romano, perché altre batterie bombardavano un po' da dovunque.

L'Italia in effetti era partita con un sacco di scommesse: Rossi reduce da una squalifica di due anni, Tardelli da una stagione decisamente negativa, Graziani aveva l'ingrato compito di sostituire il non recuperato Bettega.

La squadra venne fuori con l'Argentina, giocando la miglior partita di quel mondiale. Le chiavi del salto di qualità furono: 1) l'inserimento di Oriali, che giocò un gran mondiale, al posto di Marini; 2) l'affrancamento di Tardelli dal compito "storico" di marcatura dell'avversario più forte: gli sarebbe toccato Maradona, che invece finì sotto le "cure" di Gentile. Tutto questo permise di riguadagnare un uomo (più il valore aggiunto dato da Oriali) a centrocampo, sganciandoli dai compiti di marcatura fissa, tanto da far parlare di "zona mista" a centrocampo. Tardelli tornò il Tardelli di un paio d'anni prima e tutta la manovra, specie in fase di contropiede - oggi si direbbe ripartenza - cominciò a scorrere in maniera spettacolare. Il resto lo fecero una difesa d'acciaio, con Cabrini centrocampista aggiunto, e il ritrovato Paolo Rossi. più Conti e Antognoni che oltre alla grande intelligenza tattica davano il giusto tocco di fantasia al tutto. Uno squadrone, quando si materializzò.

La partita col Brasile fu preparata molto bene. I brasiliani avevano un centrocampo da Resto del Mondo: Falcao, Socrates e Cerezo: gli attaccanti esterni erano Zico, in quel momento il più forte calciatore al mondo, e Eder sul quale circolavano leggende terribili (punizioni a 140 kmh, un gol ogni tre angoli battuti e amenità simili): gli esterni difensivi Junior e Leandro, in pratica due ali aggiunte, entrambi fortissimi (Junior non ha bisogno di presentazioni, Leandro in Brasile è una specie di Padreterno). I difetti di quella squadra? Il centravanti Serginho, uno spilungone goffo e molto poco "brasiliano": i due centrali difensivi, anche loro non all'altezza degli altri compagni: Oscar, molto forte di testa ma poco altro, e soprattutto lo sfortunato Luizinho che da quel mondiale uscì distrutto, soprattutto a causa dei tre gol segnati da Paolo Rossi.

Anche Waldir Perez era nella tradizione dei numeri uno brasiliani dell'epoca, cioè poco più che un passante messo a fare il portiere, ma sui gol di Paolo Rossi colpe particolari non ne ebbe.

Il Brasile giocava un 4-3-3 molto istintivo, una disposizione in campo quasi naturale ma non priva di difetti, se non si curavano certi dettagli. Per contrastarlo, Bearzot ricorse alla marcatura personalizzata sulle tre punte (con l'aggiunta del libero): a limitare la circolazione di palla a centrocampo e ad allargare il gioco davanti, per mettere in crisi la linea difensiva. Di contro, i brasiliani sfruttavano la grande tecnica dei loro campioni e la manovra rigorosamente palla a terra, ispirata soprattutto da Socrates e Falcao, che permetteva molto spesso di liberare un uomo in area, con effetti devastanti.

Il primo gol italiano è un pezzo di bravura tattico, ma tutto sommato semplice: Conti lavora il pallone a destra, attira alcuni avversari poi cambia totalmente fronte per Cabrini: la linea difensiva verde-oro, che stava aspettando l'arrivo di Conti che l'avrebbe presumibilmente puntata da quel lato, ora deve muoversi dall'altro: mentre i nostri attaccanti le si muovono davanti in senso contrario. Junior resta "fermo" a sinistra e lascia il buco: che dovrebbe essere tappato da un centrocampista (Falcao), che però è in netto ritardo: però Paolo Rossi nel "buco" c'è eccome, e il cross di prima di Cabrini gli casca giusto giusto sul cranio. 1-0.

Splendido il pareggio brasiliano, un'invenzione di Zico che fa un giochino col tacco a Gentile, roba da spellarsi le mani, se ne va e porge a Socrates, che protegge tranquillamente la palla in corsa, pur contrastato da Scirea (no, dico: Scirea) e la infila tranquillo tra Zoff - che aspettava il tiro dall'altra parte - e il primo palo.

Da arresto il secondo e il terzo gol italiano, due errori grossolani della difesa brasiliana, ma sempre col giochino di allargare la manovra e cambiare rapidamente fronte, l'Italia si guadagnò un gol annullato (valido) e almeno altre tre enormi occasioni.

Il momentaneo 2-2 del Brasile fu un altro capolavoro del duo Junior-Falcao: discesa di Leo sulla fascia sinistra e passaggio a Falsao d'esterno: erdivino finta di andare a destra, mentre Cerezo si porta via Tardelli fintando un "taglio", poi ritorna al centro mandando a spasso L'INTERA difesa italiana e creando una voragine nella quale infila con comodo la palla.

Questa partita fu lo spunto per abolire il retropassaggio al portiere (e la possibilità di riprendere la palla con le mani più di una volta): cronometro alla mano, Zoff ebbe il pallone per ben UNDICI minuti. E dalla marcatura di Gentile su Zico - e quella su Maradona, soprattutto - venne l'idea di inasprire le sanzioni contro il gioco troppo duro. Altra pietra tombale fu quella sul gironcino a tre: il Brasile aveva riposato solo tre giorni, l'Italia ben sei, quando si giocò Italia-Brasile.

Bill Kelso

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #3 : Giovedì 20 Maggio 2010, 00:36:03 »

Un applauso al fantastico post di RobCouto.



(anche se all'epoca il Sindaco era Ugo Vetere e non Argan...)

Bill Kelso

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #4 : Giovedì 20 Maggio 2010, 00:42:34 »



Offline AlenBoksic

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #5 : Giovedì 20 Maggio 2010, 09:00:09 »
Antognoni giocò da favola, il gol del 4 2 era buono.
A memoria uno dei pochi, forse l'unico, giornalista che aveva fiducia nella spedizione era Gianni brera
Mi pare che prima della partenza ci fu uno schiaffo di Bearzot ad una sostenitrice della convocazione di Beccalossi,
Bearzot che poi, imho, è stato incredibilemnte dimenticato da tutto l'apparato mediatico quando indubbiamente ha fatto giocare il miglior calcio alla nazionale sia nel 1978 che nel 1982, forse ancor più nel 1978, tanto che quel mondiale gli valse il ruolo di selezionatore nell'Argentina Resto del mondo dell'anno successivo (1 2 con 4 italiani, a memoria Zoff, Rossi, Causio, Tardelli pò s? Io ricordo Krol, Asensi, Platini, direi pure Simonsen, forse Neeskens, Zico...Aiuto!).

P.S.& O.T.: Zico mi è sempre piaciuto più di Maradona. A volte capitava di vedere delle partite del Flamengo...dettava legge
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Offline benvolio

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #6 : Giovedì 20 Maggio 2010, 09:36:46 »
RobCouto magistrale! Copio incollo e porto a casa! A TD aggiungo che anche io rivedendola integralmente dopo dei lustri mi sono meravigliato di quanto uno (io) si faccia influenzare dalla vulgata. Anche io avevo il ricordo confuso di una partita strappata coi denti. Mio figlio che l'ha vista ieri per la prima volta non faceva che ripetermi "ma tu m'avevi raccontato un sacco de cassate...ma non vedi Scirea che e'? E Rossi secondo te era un'opportunista e basta?" (e cosi' via). Era davvero una signora signora squadra!

Offline aaronwinter

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #7 : Giovedì 20 Maggio 2010, 09:53:54 »
Bellissimo e mi unisco agli applausi per il thread e per il post di RC

(la regola per i portieri del non potere riprendere in mano la palla messa a terra venne comunque adottata discretamente più in là, prima degli Europei dell'88. Ricordo un gol che prendemmo su punizione in area per una improvvida infrazione di questo tipo di Zenga - ancora poco abituato - contro la Germania)
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Offline AlenBoksic

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #8 : Giovedì 20 Maggio 2010, 10:05:34 »
Pruzzo e altri (Marocchino a memoria) fallirono clamorosamente in un Italia Lussemburgo a Napoli che chiudeva il girone di qualificazione e finì 1 0 nella contestazione generale.
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Offline Holly

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #9 : Giovedì 20 Maggio 2010, 10:11:41 »
mi ricordo che mio papà volle andare a vederla a casa di un amico romanista, a testimoniare come all'epoca certi valori di sana rivalità sportiva erano ben solidi; io ero piccola, me ne stavo a giocare nel giardino coi figli del padrone di casa sotto il bel sole del pomeriggio, gli unici suoni erano le urla alternate ai gol nostri e dei brasiliani, e poi solo silenzi di tomba, fino alla gioia finale
(a proposito di finali, dallo stesso amico romanista andammo a vedere Roma - Liverpool, con esiti purtroppo diversi... ;D)


l'ho rivista, quasi tutta, su La7.
Vincemmo perché eravamo più forti, era tutta una chiacchiera che avevamo sculato e che il Brasile aveva buttato l'ira di dio.
tranne la parte sottolineata, praticamente è ciò che ricorderemo di Inter - Lazio di Supercoppa :-X

IB

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #10 : Giovedì 20 Maggio 2010, 10:13:06 »
Anche quella persero.
I tifosi della magica.
Pure quella.
Con le loro bandiere del  Brasile, con  il loro tifo per l'ennesimo dimenticabile ottavo redderoma

bak

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #11 : Giovedì 20 Maggio 2010, 10:36:01 »
Ricordo che mi stavo preparando all'esame di maturità (dato il giorno di Italia-Polonia semifinale); una fantastica Italia e una media tecnica da spavento.
Ricordo l'urlo belluino al gol di Falçao e le vie di Roma intasate da gente festante al termine.

Per il resto applausi a scena aperta a Rob

TD

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #12 : Giovedì 20 Maggio 2010, 11:14:39 »
Anche quella persero.
I tifosi della magica.
Pure quella.
Con le loro bandiere del  Brasile, con  il loro tifo per l'ennesimo dimenticabile ottavo redderoma

raccontavo a mia moglie di quanto il loro abbraccio mortale sia stato determinante, nella circostanza

Offline Eagles71

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #13 : Giovedì 20 Maggio 2010, 16:22:23 »
...i miei veri mondiali, e quella partita fu il simbolo di quella manifestazione, maggiore che la finale con la Germania.
A 11 anni non mi persi una partita, fantastico spettacolo: le partite, la folla, i malghini (chi non ricorda la beffa che subì l' Honduras per mandare avanti una Spagna ridicola?) gli sceicchi in campo...

E' da quell' evento che prese piede davvero il calcio come sport più popolare al mondo e da quella vittoria la Serie A divenne il campionato più bello del mondo.

Unico rammarico...ero già un gran tifoso, ma era Lazietta (in serie B):-*
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

POMATA

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #14 : Giovedì 20 Maggio 2010, 19:29:06 »
Bei tempi...avevo 15 anni O:-)

Un applauso a RC, grazie x scrivere su questo sitio.

bak

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #15 : Giovedì 20 Maggio 2010, 19:42:57 »
Che poi il vecio Bearzot lo incontravo spesso e volentieri la mattina nella Milano fine anni 80, quando portava a spasso il cane.
Una persona gentilissima ed educatissima; ebbi poche volte la possibilità di parlarci quando la sorte ci faceva incontrare a  facevamo colazione al bar.
Stravedeva per Ruben Sosa e Pin, all'epoca capisaldi laziali, stimava Materazzi allenatore e non si spiegava l'eclisse di Gutierrez

IB

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #16 : Giovedì 20 Maggio 2010, 20:41:29 »
[...] (chi non ricorda la beffa che subì l' Honduras per mandare avanti una Spagna ridicola?) gli sceicchi in campo...[...]

Il peggior scandalo di quei mondiali fu il grande biscotto tra Austria (già qualificata) e Germania Ovest per eliminare l'Algeria di Belloumi e Madjer.

Offline Rupert

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #17 : Giovedì 20 Maggio 2010, 21:50:15 »
...i miei veri mondiali, e quella partita fu il simbolo di quella manifestazione, maggiore che la finale con la Germania.
A 11 anni non mi persi una partita, fantastico spettacolo: le partite, la folla, i malghini (chi non ricorda la beffa che subì l' Honduras per mandare avanti una Spagna ridicola?) gli sceicchi in campo...

E' da quell' evento che prese piede davvero il calcio come sport più popolare al mondo e da quella vittoria la Serie A divenne il campionato più bello del mondo.

Unico rammarico...ero già un gran tifoso, ma era Lazietta (in serie B):-*

Stessa generazione tua  (sono del '72) e nel tuo post mi so passate davanti tutte le emozioni e i ricordi di un bambino di 10 anni che seguiva il calcio da pochissimo.

Una cosa che mi restò impressa di quel mondiale furono i rinvii lunghi di Pfaff (si scrive così), il portiere del Belgio (era lui ai tempi?) che permisero nella partita inaugurale di sconfiggere l'Argentina.
Su un un suo rinvio segnò appunto il Belgio.

Per il resto disamina perfetta di Rob che ha dimenticato di citare in quella epocale partita , l'ingresso in campo (fu l'esordio?) di Bergomi.
All'epoca con un paio di baffi che lo facevano più "anziano" dei suoi nemmeno 20 anni....
 
p.s. la partita tra spagna e honduras fu un qualcosa di scandaloso!

p.p.s ve lo ricordate ungheria-el salvador 10-1?

"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Offline AlenBoksic

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Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #18 : Venerdì 21 Maggio 2010, 09:17:57 »
Una cosa che mi restò impressa di quel mondiale furono i rinvii lunghi di Pfaff (si scrive così), il portiere del Belgio (era lui ai tempi?)

Certo che era lui!
Grandissimo portiere, uno dei migliori (se non il) degli anni '80.
Eccezzionale istrione nelle partite di beneficenza.

D quel mondiale va ricordata anche una grandissima Francia, il 17n Whiteside
(a me par di ricordare che la Spagna la rubò contro la Yugoslavia)
Voglio 11 Scaloni

porgasm

Re:Italia-Brasile 3-2
« Risposta #19 : Venerdì 21 Maggio 2010, 10:19:18 »
Anche quella persero.
I tifosi della magica.
Pure quella.
Con le loro bandiere del  Brasile, con  il loro tifo per l'ennesimo dimenticabile ottavo redderoma

 O0

vero

ottimo post, grande scrittura, gigantesco Rob

eppoi, rivista su La7 l'altra sera, ho notato come in fase offensiva l'italia giocasse con la difesa a 3 e cabrini a fare il 4 di cc a sx con conti a dx ed oriali schiacciato davanti alla difesa

un incredibile antognoni in quella partita: ricordo un paio di chiusure da centromediano al centro su zico e socrates ed un'azione sulla dx nella quale se ne é bevuti 4 di fila

che partita
che caldo quel giorno