Autore Topic: I conti della Lazio  (Letto 36859 volte)

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Offline MagoMerlino

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #140 : Domenica 14 Aprile 2013, 19:16:14 »

Il valore della rosa te lo stoppi, conta la classifica. Solo quella. Però lo scorso anno la stagione del Napoli era meglio della nostra per definizione, perché aveva vinto la Coppa Italia, che invece nel 2009 non valeva nulla. Eh no. Il Napoli non ha vinto niente quest'anno, quindi per definizione ha fallito. Il valore della produzione e di Cavani se lo danno in faccia. Noi siamo ancora sul treno, invece. Prima di tranciare bilanci, aspetterei.


Il Napoli quest'anno ha fallito in ogni caso, stagione spaventosamente negativa la sua. Chi non vince nulla ha fallito. Questi sono i parametri che molti ("voglio vincere") hanno fissato. Legittimo, ma che il metro sia unico. Quest'anno solo due squadre italiane avranno fatto una stagione valida: la Juventus e la vincente di Coppa Italia. Il resto è monnezza, fallimento. Pianto e stridor di denti, delusione totale.

Boh, non c'è più discussione. Solo teoremi inscalfibili e rilanciati al di là di qualsiasi evidenza, inventando ogni volta nuove fantastiche pezze d'appoggio.
In effetti.....

La coppa Italia, a meno di non essere trigorioti, non può avere lo stesso valore tecnico del campionato e di una competizione europea.
E' importante perchè vale un trofeo in bacheca ed il valore intrinseco è inestimabile. Ma non può essere presa a campione per valutare tecnicamente in maniera assoluta un'intera stagione.
Non è che si può dire "quanto siamo forti, abbiamo vinto la coppa Italia, dimostrato che non è vero che chi più spende più vince, adesso questi che hanno vinto la coppa Italia, giocano loro in Europa, altrimenti si alterano gli equilibri dello spogliatoi, sempre che qualcuno non accetti le offerte contrattuali" dal momento che questo modello lo abbiamo già provato.
La coppa Italia dev'essere un punto di partenza, non uno di arrivo.
In finale di coppa Italia c'è arrivata la Sampdoria che tempo un paio di anni è retrocessa. C'è arrivato il Palermo che attualmente è invischiato nella lotta per evitare la retrocessione. La stessa Lazio, che l'aveva pure vinta la coppa, l'anno dopo c'è rimasta coinvolta.
Evitiamo di commettere sempre gli stessi errori.



Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #141 : Domenica 14 Aprile 2013, 20:29:09 »
Siamo al "gli altri potrebbero stare peggio perchè potrebbero cedere i gioielli?"
Il miglioramento della Lazio passerebbe per il peggioramento degli avversari?
Il Napoli cede Cavani, la Fiorentina cede Jovetic.
Come il Milan quest'anno? Cessioni eccellenti, bilancio sotto controllo, investimenti con acquisti mirati.
Come investirebbero i soldi, tanti, dalle cessioni di Jovetic e Cavani? Possiedono rose sufficentemente competitive sulle quali poter innestare nuovi investimenti con i proventi delle cessioni eccellenti.
A confronto di Napoli e Fiorentina, la Lazio che possibilità di investimenti ha?
Se dovesse cedere Hernes e Marchetti, perchè se so' stufati di Lotito e dei suoi parametri?
Certo che i discorsi sono tanti, ma noo è guardando alle strategie altrui che si può giustificare l'ssenza di startegie proprie.

No siamo al "guardiamo tutto".

Si è parlato di bacheche vuote dopo l'eliminazione con i turchi.
Se parliamo di quello, il Napoli quest'anno ha fallito.

Se se se...vinci la Coppa Italia hai vinto il secondo dei trofei possibili, spendendo 1 milione 300 euro.
E sarebbe il terzo trofeo. Il Napoli è fermo a uno, "guadagnando" più della Lazio e spendendo più della Lazio.
E se vale una bella Champions (Napoli), vale pure una bella EL (Lazio).

Resta sempre solo da capire quale sono le nostre vostre aspirazioni per il futuro.
Se puntate a roba grossa, ho paura che resterete delusi per molto tempo.

borgorosso

Re:I conti della Lazio
« Risposta #142 : Domenica 14 Aprile 2013, 20:38:14 »
dipende sempre da quanto si voglia parlare seriamente.
una bella el non vale una bella cl, non scherziamo. nella cl ci sono le migliori squadre europee, nella el quelle meno migliori.

l'obiettivo finale é sempre vincere. ma, come tutti ben sappiamo, la Lazio non é il real, e quindi non vincerà mai una cl e, se si incrociano i pianeti, puó vincere uno scudetto ogni 55/60 anni.
ma, benedetto signore, possibile che un quarto di finale di el sia un cammino da incorniciare? e che cazzo, no. una semifinale, ok. una bella finale. ma un quarto di finale di el (in cui hai perso all'andata e pareggiato al ritorno) non puó essere un punto di arrivo, una cosa da ricordare.

i ciucci non sono un modello ma:

E sarebbe il terzo trofeo. Il Napoli è fermo a uno, "guadagnando" più della Lazio e spendendo più della Lazio.

i ciucci sono in attivo e spendono quanto noi. c'é da imparare.

Eagle70

Re:I conti della Lazio
« Risposta #143 : Domenica 14 Aprile 2013, 20:50:54 »
i ciucci sono in attivo e spendono quanto noi

spendono quanto noi????????

a me sembra che il target dei ciucci siano giocatori tra i 25 e 28 anni, affermati, titolarissimi nei rispettivi club.
noi andiamo per ultratrentenni parametri zero.
oppure per giovanissimi sconosciuti, le solite scommesse insomma.

Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #144 : Domenica 14 Aprile 2013, 20:52:26 »
Parliamo seriamente ?

Una "bella" CL o una "bella" EL valgono zero.

Vale zero pure se arrivi in finale di Coppa Italia e poi perdi.
Non può essere un punto di arrivo, una cosa da ricordare neanche un bel girone di CL e prendere la sveglia poi agli ottavi.

Parliamo seriamente ?

EDERSON      gratis
CIANI           1milione300euro
PEREIRINHA gratis
SAHA            gratis

Il Napoli ha speso quanto noi ?
Vendendo Lavezzi Gargano Fideleff Aronica Dossena Vargas e comprando Behrami El Kaddouri Gamberini Mesto Pandev Uvini Calaiò Rolando Radosevic Armero ?

Eagle70

Re:I conti della Lazio
« Risposta #145 : Domenica 14 Aprile 2013, 20:55:41 »
Parliamo seriamente ?

Una "bella" CL o una "bella" EL valgono zero.

ma no dai, una bella cl non puo' valere zero.
prendi la champions del napoli dello scorso anno.
e' valsa 30 milioni di euro e un quarto di finale con una eliminazione incredibile contro i futuri vincitori.
come fa a valere zero?

Offline MagoMerlino

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #146 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:10:36 »
Si è parlato di bacheche vuote dopo l'eliminazione con i turchi.

Parlane con chi ne ha parlato.

Se se se...vinci la Coppa Italia hai vinto il secondo dei trofei possibili, spendendo 1 milione 300 euro.
E sarebbe il terzo trofeo. Il Napoli è fermo a uno, "guadagnando" più della Lazio e spendendo più della Lazio.
E se vale una bella Champions (Napoli), vale pure una bella EL (Lazio).

Sul valore della coppa Italia ho già scritto, inestimabile perchè è un trofeo, tecnicamente, invece, non può essere presa come valore assoluto.
Per giudicare una stagione ci sono molti parametri e di certo il valore della Champions è molto più rilevante di quello dell'Euro League. Una semifinale Champions, contro Real Madrid o Barcellona vale molto di più di una semifinale contro il Basilea o il Fenerbahce. Poi una finale europea è sempre una finale europea in qualsiasi delle due competizioni.

Resta sempre solo da capire quale sono le nostre vostre aspirazioni per il futuro.
Se puntate a roba grossa, ho paura che resterete delusi per molto tempo.
Il tifoso dovrebbe essere sempre ambizioso, c'è sempre la stagione dove ti va tutto bene, dipende se la socità è pronta a cogliere l'occasione.
Quest'anno poteva essere l'occasione giusta per arrivare alla qualificazione champions, la società non l'ha colta.
Ci accontentiamo della finale di Coppa Italia. Ma solo se la vinciamo.
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Re:I conti della Lazio
« Risposta #147 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:13:04 »
spendono quanto noi????????

a me sembra che il target dei ciucci siano giocatori tra i 25 e 28 anni, affermati, titolarissimi nei rispettivi club.
noi andiamo per ultratrentenni parametri zero.
oppure per giovanissimi sconosciuti, le solite scommesse insomma.
In comune, hanno che spesso erano riserve nei loro rispettivi club
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Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #148 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:14:21 »
Mi spiego meglio.

Noi nel 1998 abbiamo fatto una bellissima Coppa UEFA.
In finale abbiamo preso tre pappine.

Che "vale" ? che "ricordo" ?

Non può essere che un bel girone di CL viene messo in "bacheca" se si parla del Napoli mentre noi...se se se...Coppa Italia...vale il giusto non facciamo i trigorioti.

Sul piano economico è chiaramente un altro discorso.

Offline MagoMerlino

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #149 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:27:02 »
Mi spiego meglio.

Noi nel 1998 abbiamo fatto una bellissima Coppa UEFA.
In finale abbiamo preso tre pappine.

Che "vale" ? che "ricordo" ?

Non può essere che un bel girone di CL viene messo in "bacheca" se si parla del Napoli mentre noi...se se se...Coppa Italia...vale il giusto non facciamo i trigorioti.

Sul piano economico è chiaramente un altro discorso.
Hai giocato una finale europea, ti sei imposto sul palcoscenico internazionale, migliorando il coefficente europeo, diventando più interessante per i calciatori che vorresti ingaggiare, hai potuto verificare la qualità della tua rosa.
Poi la finale l'hai persa, ma averla giocata non è la stessa cosa se non la giocavi.
A tutto va dato il giusto valore.
E la coppa Italia, non è equiparabile ad una competizione europea. Vale solo se la vinci.
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Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #150 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:33:26 »

A tutto va dato il giusto valore.


Quindi pure ad un ottavo di EL come traguardo massimo.

OLDSOLA

Re:I conti della Lazio
« Risposta #151 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:34:47 »
Hai giocato una finale europea, ti sei imposto sul palcoscenico internazionale, migliorando il coefficente europeo, diventando più interessante per i calciatori che vorresti ingaggiare, hai potuto verificare la qualità della tua rosa.
Poi la finale l'hai persa, ma averla giocata non è la stessa cosa se non la giocavi.
A tutto va dato il giusto valore.
E la coppa Italia, non è equiparabile ad una competizione europea. Vale solo se la vinci.

A volte nemmeno quello vale, a noi è successo.

Offline Frank 73

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #152 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:43:18 »
Ovvero una volta ceduto Kolarov, l'anno seguente chi l'ha sostituito nel ruolo di terzino sinistro? Lulic?

Non Garrido.

Ma non escludo che la cessione di Licht (10 milioni) ci abbia consentito di migliorare in qualche altro reparto.

Mi hai messo in curiosità, in quale reparto?

C'è l'imbarazzo della scelta. Negli anni delle cessioni di Kolarov e Lichtsteinher, la Lazio ha acquistato (probabilmente anche e soprattutto con quelle risorse) Marchetti, Lulic, Klose, Hernanes, Ederson, purtoppo Cissé, Candreva. E qualche altro.
Proponendo come coppia di terzini titolari, al posto degli ottimi calciatori di cui sopra, un duo Konko-Radu che non ha declassato il reparto, anzi (anche se io Konko non lo avrei preso in quanto inaffidabile).
Sicuramente si poteva fare di meglio, per carità.

la Lazio di lotito ha già raggiunto un terzo posto ed anche un sesto. lo scorso anno é arrivata quarta, quello precedente quinta. adesso, se dio scende in terra, confermeremo il quinto posto. insomma, dove sta il miglioramento?

Sta qui. Nel confermarsi in una posizione che, considerate le potenzialità economiche del club, è di assoluto rilievo.
E nello sport spesso e volentieri c'è l'esploit occasionale. E' il confermarsi che certifica il valore di una prestazione.
La Lazio, con i limiti citati, ha confermato, per il terzo anno consecutivo, una posizione di rilievo nel campionato di Serie A.
Avendo meno mezzi economici delle altre. E una... "cornice" (cit.) più debole. In tutti i sensi.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #153 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:50:42 »
...

Sta qui. Nel confermarsi in una posizione che, considerate le potenzialità economiche del club, è di assoluto rilievo.
E nello sport spesso e volentieri c'è l'esploit occasionale. E' il confermarsi che certifica il valore di una prestazione.
La Lazio, con i limiti citati, ha confermato, per il terzo anno consecutivo, una posizione di rilievo nel campionato di Serie A.
Avendo meno mezzi economici delle altre. E una... "cornice" (cit.) più debole. In tutti i sensi.

Questa cosa non si vuole accettare.
Abbiamo altre "aspirazioni".

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #154 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:53:13 »
E se vale una bella Champions (Napoli), vale pure una bella EL (Lazio).

Mazzò, ti stavo seguendo poi questo passaggio mi ha fatto inarcare le sopracciglia.
Se vale una bella Champions (Napoli), vale pure una bella EL (Lazio), va bene, ma nel primo caso il peso specifico è enormemente superiore. Spiace notarlo, ma è così.

Resta sempre solo da capire quale sono le nostre vostre aspirazioni per il futuro.
Se puntate a roba grossa, ho paura che resterete delusi per molto tempo.

Io personalmente punterei a questi obiettivi:
a) partecipazione alla Champions con obiettivo massimo di passaggio ai quarti.
b) lotta per lo scudetto fino all'ultima giornata.

E' da un paio di anni che la Lazio ha trovato la "vena" tecnica per arrivare a tanto. Ma noto non sufficiente consapevolezza di quanto siano vicini quegli obiettivi.

Hai fatto poi la lista della spesa di quest'anno. 1 milione e 300 mila. Gran parte ce li potevamo risparmiare; tre su quattro vengono fuori per vicende extracalcistiche, non per scelte ispirate da chissà quale piano.

Sui trofei che valgono la bacheca sportivamnte la discussione non esiste.
Su un piano strettamente tecnico, la Supercoppa italiana e/o europea è paccottiglia; la Coppa Italia un torneo non troppo significativo (sei arriavato in finale con quattro partite), mentre il campionato e le coppe europee premiano intensità e regolarità, per questo sono i tornei maggiormente significativi da cui derivano responsi attendibili sulla qualità di una squadra.
Ho letto sopra della stagione del Napoli. Hanno fatto pessime Coppe, mentre noi siamo andati benissimo, ma in campionato - non so se qualcuno lo ricorda - sono SECONDI, dicasi SE-CO-NDI. Hanno la Champions in tasca, possono programmare per il prossimo anno con un ottava superiore a noi. Questo non significa che la nostra stagione sia da buttare se messa in confronto alla loro, anzi. Ma la loro posizione in campionato riscatta le delusioni patite nelle coppe, mentre noi con il tonfo in campionato di febbraio roviniamo una stagione fino ad allora STREPITOSA (la migliore dell'era Lotito, superiore anche a quella del terzo posto).



un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

borgorosso

Re:I conti della Lazio
« Risposta #155 : Domenica 14 Aprile 2013, 21:58:40 »
Vendendo Lavezzi Gargano Fideleff Aronica Dossena Vargas e comprando Behrami El Kaddouri Gamberini Mesto Pandev Uvini Calaiò Rolando Radosevic Armero ?

hai ragione, il napoli sul mercato é in attivo, noi no.
e si, in ingaggi spende quanto noi, in base alla tabella su cui stiamo ragionando.

questo non significa che bigon sia un genio e tare un cogl.ione. tutti prendono delle toppe (vargas, secondo me anche britos a quelle cifre...), ma credo che sia ora di smetterla con questa venerazione per tare, che é si bravino, ma non piú di tanti altri.

p.s. l'udinese sta lì, a due passi... vogliamo andare ad analizzare il trading di calciatori e il monte ingaggi? prima di dire che lotito é dio e tare gli siede alla destra diamo un'occhiata intorno, e rendiamoci conto che ci sono molte persone che lavorano bene, alcune addirittura in maniera eccellente.

Offline Frank 73

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #156 : Domenica 14 Aprile 2013, 22:04:55 »
Io personalmente punterei a questi obiettivi:
a) partecipazione alla Champions con obiettivo massimo di passaggio ai quarti.
b) lotta per lo scudetto fino all'ultima giornata.

Io un po' meglio. Prima di addormentarmi, ogni sera, penso ad una finale di CL nella quale massacriamo i blaugrana e uno scudetto vinto con un punto di vantaggio sulle tre strisciate e scavalcando i fessi all'ultima giornata.
Questo, però, anche per quanto mi riguarda "personalmente".
Poi però in un momento di lucidità realizzo che il club per cui faccio il tifo non ha potenzialità economiche tali per competere a quei livelli, e quindi gli obiettivi si ridimensionano.
Per come la vedo io diventano:
a) partecipazione alla EL con costante accesso ai turni ad eliminazione diretta (superamento prima fase) e qualche puntatina occasionale a semifinale e finale.
b) costante piazzamento tra le prime cinque del Campionato, con occasionale scudetto ogni quindici/venti anni (lotta fino all'ultima giornata senza titulo... no grazie, sarebbe 'na fregatura  :D ).
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Mazzola

Re:I conti della Lazio
« Risposta #157 : Domenica 14 Aprile 2013, 22:07:57 »
Mazzò, ti stavo seguendo poi questo passaggio mi ha fatto inarcare le sopracciglia.
Se vale una bella Champions (Napoli), vale pure una bella EL (Lazio), va bene, ma nel primo caso il peso specifico è enormemente superiore. Spiace notarlo, ma è così.

Io personalmente punterei a questi obiettivi:
a) partecipazione alla Champions con obiettivo massimo di passaggio ai quarti.
b) lotta per lo scudetto fino all'ultima giornata.

E' da un paio di anni che la Lazio ha trovato la "vena" tecnica per arrivare a tanto. Ma noto non sufficiente consapevolezza di quanto siano vicini quegli obiettivi.

Hai fatto poi la lista della spesa di quest'anno. 1 milione e 300 mila. Gran parte ce li potevamo risparmiare; tre su quattro vengono fuori per vicende extracalcistiche, non per scelte ispirate da chissà quale piano.

Sui trofei che valgono la bacheca sportivamnte la discussione non esiste.
Su un piano strettamente tecnico, la Supercoppa italiana e/o europea è paccottiglia; la Coppa Italia un torneo non troppo significativo (sei arriavato in finale con quattro partite), mentre il campionato e le coppe europee premiano intensità e regolarità, per questo sono i tornei maggiormente significativi da cui derivano responsi attendibili sulla qualità di una squadra.
Ho letto sopra della stagione del Napoli. Hanno fatto pessime Coppe, mentre noi siamo andati benissimo, ma in campionato - non so se qualcuno lo ricorda - sono SECONDI, dicasi SE-CO-NDI. Hanno la Champions in tasca, possono programmare per il prossimo anno con un ottava superiore a noi. Questo non significa che la nostra stagione sia da buttare se messa in confronto alla loro, anzi. Ma la loro posizione in campionato riscatta le delusioni patite nelle coppe, mentre noi con il tonfo in campionato di febbraio roviniamo una stagione fino ad allora STREPITOSA (la migliore dell'era Lotito, superiore anche a quella del terzo posto).

Ho già spiegato.
Si parla (si è parlato) di "bacheche".
Vale come trofeo arrivare ad un ottavo di finale di CL ?

Io personalmente punterei a questi obiettivi:
a) partecipazione alla Champions con obiettivo massimo di passaggio ai quarti.
b) lotta per lo scudetto fino all'ultima giornata.


Io pure di più.
Ma non si può. Prima "accettiamo" questo è meglio sarà.

PS Pino Capua ha appena proposto a GDN il tram con l'Aquila per andare allo stadio. Ne sai niente tu ?

hai ragione, il napoli sul mercato é in attivo, noi no.
e si, in ingaggi spende quanto noi, in base alla tabella su cui stiamo ragionando.

questo non significa che bigon sia un genio e tare un cogl.ione. tutti prendono delle toppe (vargas, secondo me anche britos a quelle cifre...), ma credo che sia ora di smetterla con questa venerazione per tare, che é si bravino, ma non piú di tanti altri.

p.s. l'udinese sta lì, a due passi... vogliamo andare ad analizzare il trading di calciatori e il monte ingaggi? prima di dire che lotito é dio e tare gli siede alla destra diamo un'occhiata intorno, e rendiamoci conto che ci sono molte persone che lavorano bene, alcune addirittura in maniera eccellente.

Mai detto che Lotito e Tare ecc
Hanno fatto cose buone, preso toppe clamorose, riempito la rosa per anni con zavorra.
Sintetizzando.

Ma escluse Juve Milan Inter che stanno su un altro livello, ci sei tu. Insieme a roma, Napoli Fiorentina Udinese. Queste ultime con alti e bassi.

Tu quest'anno hai speso 1milione300 mila euro.
La Pro Vercelli in serie B ha speso di più.

Perdonami, ma è sempre lo stesso discorso
Vedi SOLO quelli che lavorano in maniera eccellente. Gli altri no.
L'Udinese lavora bene, nel suo modo unico. La Fiorentina quest'anno ha lavorato bene dopo anni.

geddy

Re:I conti della Lazio
« Risposta #158 : Domenica 14 Aprile 2013, 22:14:49 »
Vabbè Mazzola è facile. Vendiamo Hernanes e Marchetti ci facciamo 50 milioni per rifare la squadra. Chiediamo a quelli dell' Udinese al limite chi comprare. Oppure facciamo come il Dortmund, che ci vuole.

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #159 : Domenica 14 Aprile 2013, 22:28:29 »
Non Garrido.
Il terzino sx di ruolo acquisito dopo la cessione di Kolarov chi è stato?

 
C'è l'imbarazzo della scelta. Negli anni delle cessioni di Kolarov e Lichtsteinher, la Lazio ha acquistato (probabilmente anche e soprattutto con quelle risorse) Marchetti, Lulic, Klose, Hernanes, Ederson, purtoppo Cissé, Candreva. E qualche altro.
Proponendo come coppia di terzini titolari, al posto degli ottimi calciatori di cui sopra, un duo Konko-Radu che non ha declassato il reparto, anzi (anche se io Konko non lo avrei preso in quanto inaffidabile).
Sicuramente si poteva fare di meglio, per carità.
Klose e Ederson sono 2 a parametro zero...
Marchetti hai pagato una clausola rescissoria.
Candreva ancora lo devi pagare.
L'unico vero investimento è stato Hernanes.
Lulic una buona intuizione, ancora tutta da verificare.
Si poteva fare di meglio, lo credo anch'io.



Sta qui. Nel confermarsi in una posizione che, considerate le potenzialità economiche del club, è di assoluto rilievo.
E nello sport spesso e volentieri c'è l'esploit occasionale. E' il confermarsi che certifica il valore di una prestazione.
La Lazio, con i limiti citati, ha confermato, per il terzo anno consecutivo, una posizione di rilievo nel campionato di Serie A.
Avendo meno mezzi economici delle altre. E una... "cornice" (cit.) più debole. In tutti i sensi.
Adesso non è che abbiamo mezzi economici tanto inferiori all'Udinese, alla Fiorentina e al Napoli eh...
E la cornice non può diventare una giustificazione.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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