Autore Topic: I conti della Lazio  (Letto 36835 volte)

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Offline Fabio70rm

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #80 : Sabato 6 Ottobre 2012, 12:43:50 »
Una domanda: dovremo aspettarci sorprese sull'inchiesta della Finanza sul neaples, a proposito di bilanci? Se sì, mi sa quella tabella andrà rivista....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline DinoRaggio

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #81 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 09:03:21 »
Dalla "rosea" di oggi

E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline LaLazioMia

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #82 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 10:30:17 »
Dalla "rosea" di oggi



Questo risponde a chi avrebbe voluto o vorrebbe un aumento di capitale, tra l'altrofinalizzato all'acquisto di un patrimonio aleatorio come i calciatori. Ben venga invece un adc, se ce ne fosse bisogno , inteso a patrimonializzare la SS LAZIO con uno stadio di proprietà.
Per lo Spalma Erario ci si dimentica che in altro modo i 140 milioni dei contribuenti sarebbero andati in fumo.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline franz_kappa

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #83 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 10:56:25 »
Questo risponde a chi avrebbe voluto o vorrebbe un aumento di capitale, tra l'altrofinalizzato all'acquisto di un patrimonio aleatorio come i calciatori. Ben venga invece un adc, se ce ne fosse bisogno , inteso a patrimonializzare la SS LAZIO con uno stadio di proprietà.
Per lo Spalma Erario ci si dimentica che in altro modo i 140 milioni dei contribuenti sarebbero andati in fumo.
Beh, la tua posizione (che conosco visto che ti leggo con attenzione e ricordo che più o meno l'hai già ribadita in innumerevoli occasioni) è un po' troppo netta. Io la tratteggerei, se consenti, con qualche sfumatura.

Un aumento di capitale (operazione rischiosa, chi lo nega) avrebbe senso in un particolare frangente: ovvero nella condizione in cui la dirigenza dovesse riscontrare l'oggettiva incapacità di migliorare le performance aziendali (che per la Lazio potrebbe significare un attestamento tra la terza e la quinta posizione) e decidesse - riscontrando al contempo contestuali difficoltà da parte dei propri competitor diretti e non [ovvero club assai meglio attrezzati] a reggere il passo continuando a investire nel miglioramento della propria rosa - di provare a spostare gli equilibri.

La faccio più semplice: la dirigenza di un club di medio-alto livello si rende conto che non riesce a 'sfondare' quota 70 o financo 80 punti. Prevedendo che per i propri concorrenti sarà difficile mantenersi su altissimi livelli (per innumerevoli ragioni: logorio del proprio parco calciatori, eccessivo appesantimento del costo degli ingaggi con conseguente impossibilità di rinnovare la rosa in tempi rapidi, indisponibilità della proprietà a immettere nuovi mezzi freschi nella società, esaurimento di un ciclo 'tecnico', etc...) la suddetta dirigenza di club di medio-alto livello potrebbe ritenere che valga la pena provare a scardinare gli assetti preordinati calando sul tavolo una cinquantina di milioni per accaparrarsi due-tre top player (ovviamente di livello non altissimo. Quelli è impossibile ingaggiarli per ragioni di prestigio, garanzie offerte e prospettive concrete) con i quali fare il decisivo salto di qualità.

E' solo una questione di tempismo: posto che il mercato del calcio è un mercato tutto sommato 'non espandibile', nel senso che è assai complesso aumentare la propria base di ricavi per società che operano in business tutto sommato circoscritti e sottoposti a dinamiche non controllabili (ad esempio le modalità di distribuzione dei diritti tv), l'unico modo attraverso cui un club di medio-alto livello può aumentare il proprio fatturato, portandolo a livelli tali da mantenere una rosa da club di alto livello, è operare ARTIFICIALMENTE. Ovvero mettendo soldi nella gestione del club attraverso un aumento di capitale.

Tale operazione non sarebbe mirata a colmare un deficit gestionale (ovvero a coprire perdite, nel qual caso si tratterebbe di operazione viziosa e non virtuosa) ma ad aumentare le bocche di fuoco (mi si passi la metafora) schierate a inizio battaglia, ovvero a inizio stagione. Il conto economico non subirebbe clamorose conseguenze, se non un leggero appesantimento del costo del personale (relativi all'ingaggio di due-tre top player) che sarebbe però presumibilmente compensato dal contestuale aumento dei ricavi futuri in relazione a uno stabile miglioramento della posizione raggiunta a fine stagione, con conseguente capacità di conquistarsi una stabile partecipazione alla Champions per almeno un triennio.

A quel punto la ricapitalizzazione (posto che le norme italiane ed europee consentissero una tale operazione) non sarebbe direttamente finalizzata all'acquisto di un "patrimonio aleatorio" come i calciatori ma sarebbe piuttosto tesa a dotare la società di beni strumentali (davvero sui generis come sono i calciatori) necessari per provare a conquistare un mercato (la Champions, che è 'mercato' in senso lato) che vale non meno di 20-25 milioni annui. E che è decisamente concreto e non certo aleatorio.

Tre anni di Champions permetterebbero al suddetto club un costante incremento della base dei ricavi che, se governata con equilibrio, prudenza e visione prospettica potrebbe garantire al club un decennio di prosperità.

Certezze non ce ne sono, non mi sogno certo di affermare che il mio schema sia la naturale evoluzione delle cose. Non è nulla di tutto ciò: è anzi un abbozzo, semplicistico ed affrettato, di quello che potrebbe essere un percorso avviabile con un'azione di investimento nella società mediante una ricapitalizzazione.

Il tutto sarebbe, come già detto, ovviamente governato dal rischio. Rischio che le cose vadano nella direzione opposta a quella ipotizzata. Ma il rischio è l'essenza del far impresa, mi ricorda sempre qualcuno quando discutiamo della modalità di gestione della Lazio.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpiripi

Re:I conti della Lazio
« Risposta #84 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 11:08:38 »
....Tale operazione non sarebbe mirata a colmare un deficit gestionale (ovvero a coprire perdite, ...

no, ma contribuirebbe a crearle qualora non si centrassero certi obiettivi, come ada esempio una qualificazione CL che coprisse l'aumentato ingaggio dei giocatori di piu' alto livello acquisiti.

si dovra' poi non fermarsi al palo, ma ulteriormente spendere per acquisire altri giocatori di livello dal momkento che le concorrenti non staranno ferme al palo esse stesse.

ergo, si arriva alla situazione che conosciamo tutti dove i top club che comandano il calcio sono tutti pieni di buffi e tenuti in piedi da magnati che immettono altri buffi, perche' i soldi versati da arabi e russi sono solo prestati al club.

si puo' entrare in questo giro, ma si dovra' trovare un sostituto di Lotito prima, oppure accontentarci del calcio sano che e' la Lazio oggi e di cui tutti noi ci facciamo, all'occasione a noi piu' congeniale, portabandiere.

Offline DinoRaggio

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #85 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 11:11:07 »
Giusto a titolo comparativo, sempre dalla "rosea" odierna

E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline franz_kappa

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #86 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 11:31:03 »
no, ma contribuirebbe a crearle qualora non si centrassero certi obiettivi, come ada esempio una qualificazione CL che coprisse l'aumentato ingaggio dei giocatori di piu' alto livello acquisiti.

si dovra' poi non fermarsi al palo, ma ulteriormente spendere per acquisire altri giocatori di livello dal momkento che le concorrenti non staranno ferme al palo esse stesse.
I rischi che tu prefiguri sono oggettivi. Ma il rischio è una delle componenti dell'attività d'impresa.

Un grande afflusso di denaro (sotto forma di repentino aumento della base di ricavi) potrebbe essere governato in maniera più virtuosa di quanto non mostrato in passato da praticamente tutti i club italiani.
La spirale senza fine, l'avvitamento della gestione su se stessa, è solo uno degli esiti possibili di una strategia di più elevato posizionamento di un club di medio-alto livello.

Insomma, la chiave del mio intervento stava (e te lo risottolineo, affinché tu possa meglio riflettere su queste parole) in questa frase:

Tre anni di Champions permetterebbero al suddetto club un costante incremento della base dei ricavi che, se governata con equilibrio, prudenza e visione prospettica potrebbe garantire al club un decennio di prosperità.

Una dirigenza dalle abilità non comuni dovrebbe essere in grado di gestire una simile fase con equilibrio e coerenza: provando a 'decollare' nel (breve e sfuggente) frangente in cui dovesse riscontrare le contestuali difficoltà dei propri competitor, riuscendo a gestire con prudenza ed efficacia la 'crociera' e, soprattutto, sapendo quando iniziare una discesa controllata - dunque senza schiantarsi - laddove difficoltà non superabili dovessero prefigurarsi all'orizzonte.

E' un discorso teorico, lo ripeto. Ma una via c'è per provare a scardinare assetti che, ad oggi, sembrano immodificabili. Ci vogliono, lo ripeto, visione prospettica, capacità gestionali, conoscenze tecniche, valutazione dei rischi e fortuna. Ma secondo me si può fare. Non c'è nessun destino futuro segnato per chi ha voglia di mettere in discussione i presupposti dell'oggi.
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpiripi

Re:I conti della Lazio
« Risposta #87 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 11:47:53 »
si ma, quale la linea demarcatrice fra il rischio 'componente dell'attivita' di impresa' e un governo equilibrato, prudente e di visione prospettica?

il non rischio a gennaio e' stato prudente perche' l'andare in CL non era scontato? o e' stato un braccino corto perche' abbiamo mancato la CL di un paio di reti?

a me pare che l'unico fatto su cui fare una discussione che non sia l'ennesimo I have a dream e' che chiunque sia nel gotha del calcio italiano, europeo e mondiale ha trovato impossibile mantenere i propri conti in bilancio ed e' dovuto ricorrere invariablmente ad una svariata quantita' di immissione di capitale in svariate forme per mantenersi a quei livelli.

aspetto sempre chi mi offra l'esempio di un club che raggiunto quei livelli abbia potuto mantenere equilibro, prudenza e visione prospettica nei propri conti e che puo' permettersi ulteriori rischi oggi come ha fatto ieri (questo si, il potersi prendere rischi oggi come ieri la sola valida dimostrazione che il rischio ha fruttato).

ma dal Barcellona al ManUtd, passando per Real Madrid e Chelsea, e finire a ManCity od anche Anzhi o PSG, per non parlare del Leeds Utd. o dell'attuale situazione delle merde, gli esempi di come il rischio non produca nulla di solido e duraturo sono tanti, ma solo 'pompati' da un doping legalizzato per mantenere il circo, specialmente ora che il costo del panem aumenta.

a meno di non pensare che nessuno di coloro che ci hanno preceduti erano capaci di fare meglio di noi. o Lotito.

Offline DinoRaggio

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La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline LaLazioMia

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #89 : Domenica 24 Marzo 2013, 11:25:56 »
Da questa interessantissima tabella si vede che :
I Sorete e il grande cinematografaro  si imbertano 36 milioni.
La nuova Florenzia, L'Inter , il Milan e la Juve spendono molto piu' di quello che incassano e quindi necessitano di ripianamenti da parte della proprieta'
Che i mmerdosi senza la banca sarebbero falliti da un pezzo. Se poi si pensa che le mmerde hanno un costo del personale DOPPIO della SS LAZIO, solo per quello andrebbe fatto un monumento a Lotito e presi a calci nel culo sabatini e pupobaldini.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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Re:I conti della Lazio
« Risposta #90 : Lunedì 25 Marzo 2013, 23:49:26 »
Strano come questo topic e questi ultimi numeri in tabella non interessino e non raccolgano commenti.Eppure danno molte risposte a luoighi comuni e vecchie quanto stupide e assurde strumentalizzazioni portate avanti dai ben noti capopopolo e mestatori di professione,
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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Offline DinoRaggio

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #91 : Sabato 13 Aprile 2013, 21:21:27 »
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline benvolio

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #92 : Sabato 13 Aprile 2013, 23:17:21 »
Bel topic, tantissimi dati utili, ottime riflessioni e ipotesi di fondo, interessanti deduzioni. Grazie.
Dallo scambio fra franz e Cipi, complimenti ad entrambi, mi sorge il dubbio che forse se c'era un momento di rischio possibile era proprio questo triennio passato dove il riposizionamento in ambito nazionale di alcuni grandi club poteva consentire un partecipazione continua alla CL con uno sforzo di investimento magari non disastroso. Non so poi se questa eventuale partecipazione reiterata alla CL ci avrebbe garantito un rapporto costi/ricavi talmente buono da farci stare bene per un periodo lungo. Però ho il dubbio che se bisognava tentare bisognava tentare ora. In ogni caso il dubbio che sovrasta tutto è che questo mercato del calcio sia ormai saturo e quindi non giustifichi più grandi investimenti diretti sul core business quanto investimenti volti a creare (uso il brutto termine) franchise aggregati in grado di generare ricavi aggiuntivi fuori, molto fuori, dal rettangolo di gioco. Penso al destino di star wars, con un paradosso o a The Matrix, film che poi sono diventati (o erano già nella mente dei creatori) formidabili vettori di marketing e di attività multiformi. Le vittorie potranno essere poche e concentrate ma dovranno essere ben programmate e commercializzate. Insomma, e per me è molto triste, credo che gli investimenti futuri saranno sempre più mirati alle sinergie e alla creazione di brand multiformi. La vacca è stata munta abbastanza ed il calcio è ormai uno spettacolo televisivo, più che altro, come dimostra la continua orrida evoluzione dei suoi regolamenti e della sua cultura di base.

borgorosso

Re:I conti della Lazio
« Risposta #93 : Domenica 14 Aprile 2013, 09:09:14 »
Strano come questo topic e questi ultimi numeri in tabella non interessino e non raccolgano commenti.Eppure danno molte risposte a luoighi comuni e vecchie quanto stupide e assurde strumentalizzazioni portate avanti dai ben noti capopopolo e mestatori di professione,

non si evince anche che il napoli spende per gli ingaggi quanto noi ma farà la champions 2 volte in 3 anni?

geddy

Re:I conti della Lazio
« Risposta #94 : Domenica 14 Aprile 2013, 09:23:16 »
non si evince anche che il napoli spende per gli ingaggi quanto noi ma farà la champions 2 volte in 3 anni?
Non guardare solo il costo del personale. Ricavi e costi sono nettamente più alti. Hanno più mezzi in sostanza. Incassano di più e spendono di più per le acquisizioni dei calciatori. Se noi a gennaio ne abbiamo preso uno, mezza toppa, loro ne hanno presi 4, mi pare.  Perchè avevano i soldi della Champions disponibili e quelli della cessione di Lavezzi. Dovrebbe essere andata così anche quest'estate.



Offline gondrano

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #95 : Domenica 14 Aprile 2013, 09:41:17 »
non si evince anche che il napoli spende per gli ingaggi quanto noi ma farà la champions 2 volte in 3 anni?

io non mi fido molto quando i costi del personale in società che si basano principalmente sul "lavoro umano" come quelle calcistiche scendono sotto il 50% dei costi di produzione...
può valere per società come chievo e udinese
ma per squadre con grandi nomi come cavani, hamsik, pandev e compagnia cantante nn ci credo molto.
sappiamo benissimo che in molti casi dentro i costi generali di produzione finiscono tante "partite" legate in realtà al costo del personale

OLDSOLA

Re:I conti della Lazio
« Risposta #96 : Domenica 14 Aprile 2013, 10:24:17 »
non si evince anche che il napoli spende per gli ingaggi quanto noi ma farà la champions 2 volte in 3 anni?

Guarda pure quanto genera il Napoli, quasi 60 testoni in più...

Offline fish_mark

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #97 : Domenica 14 Aprile 2013, 10:31:52 »
Va bene, lo avete voluto voi.
Diamo uno sguardo al Napoli con i dati riferiti al periodo che va dai campionati 2009-10 allo scorso 2011-12.


Entrate
2009-10 mln 110,847
2010-11 mln 131,474
2011-12 mln 155,927

Aumento nel biennio di 24,453 mln e di 45,080 nel triennio.

Vediamo la composizione voce per voce

Botteghino
2009-10 mln 17,154
2010-11 mln 22,0700
2011-12 mln 25,104

Diritti TV

2009-10 mln 48,236
2010-11 mln 58,446
2011-12 mln 85,810

Sponsor/pubblicità
2009-10 mln 25,659
2010-11 mln 31,687
2011-12 mln 32,374

gestione calciatori
2009-10 mln 7,873
2010-11 mln 16,077
2011-12 mln 7,071

Altri ricavi
2009-10 mln 12,015
2010-11 mln 3,194
2011-12 mln 5,568





Vediamo il gruppo SSLazio nello stesso periodo
Entrate
2009-10 mln 98,501
2010-11 mln 93,670
2011-12 mln 95,509

Aumento nell’ultimo biennio di 1,839 mln e una perdita di 2,992 nel triennio.

Vediamo la composizione voce per voce

Botteghino
2009-10 mln 9,999
2010-11 mln 8,205
2011-12 mln 9,553

Diritti TV

2009-10 mln 45,462
2010-11 mln 51,083
2011-12 mln 54,981

Sponsor/pubblicità
2009-10 mln 23,494
2010-11 mln 12,087
2011-12 mln 13,308

gestione calciatori
2009-10 mln 9,193
2010-11 mln 18,699
2011-12 mln 14,359

Altri ricavi
2009-10 mln 8,532
2010-11 mln 2,250
2011-12 mln 2,723

Merchandising
2009-10 mln 1,143
2010-11 mln 1,374
2011-12 mln 1,223


Vediamo allora il confronto punto per punto.


Botteghino
Nel triennio i ciucci incassano più di noi, in progressione:
-7.154.734
-13.864.444
-15.550.215

Diritti TV
Anche qui ai ciucci entra il turbo (leggasi Champions league):
-2.773.601
-7.362.534
-30.828.949

Sponsor/pubblicità
La situazione non migliora, anzi.
-2.164.640
-19.599.726
-19.065.783

gestione calciatori
Qui ci difendiamo, anche bene.
1.410.594
2.622.385
7.288.645

Risultato finale sul totale delle entrate è abbastanza eloquente con un distacco sempre più marcato tra noi e loro.
-12.345.157
-37.803.629
-60.417.709

Domandina finale che lascio al dibattito: ma ce serve o nun ce serve 'sta Cempions lig?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline LaLazioMia

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Re:I conti della Lazio
« Risposta #98 : Domenica 14 Aprile 2013, 11:13:05 »


Qualcuno me la spiega?
Cosa vuol dire , ad esempio, che le mmerde avrebbero il 20% di probabilita' di superare il tetto del fair play finanziario nel 32014, mentre per la Lazio sarebbe certo? Forse quel superare vuol dire esattamjente l'opposto e cioe' di rientrare nella regola del Fair Play finanziario?. Se fosse cosi' , la mia disistima per chi scrive su la carta stampata crescerebbe( ammesso e non concesso che possa ulteriormente crescere).
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
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borgorosso

Re:I conti della Lazio
« Risposta #99 : Domenica 14 Aprile 2013, 11:23:41 »
http://
Guarda pure quanto genera il Napoli, quasi 60 testoni in più...

giusto. quindi i ciucci incassano di piú (in base a come sono fatti i conteggi tenete conto che in mezzo c'é la cessione di lavezzi), spendono la stessa cifra per gli ingaggi, e fanno campionati migliori dei nostri.

e poi i geni sono lotito e tare.