"Io la **** la amo follemente"

[rocco tanica]

ROMA - L'intervista l'ha rilasciata poche ore prima di lasciare il Pescara e dire sì alla lurida. Un sì che ricuciva una ferita vecchia di 12 anni. Ma che per Zdenek Zeman è ancora attualissima. "Sono convinto che il rimpianto presidente zenzi subì pressioni per non rinnovarmi il contratto alla ***** (peccato! ndrt) nel 1999", ha rivelato il tecnico boemo al bisettimanale transalpino France Football. Quasi uno sfogo, certamente amaro, per ricostruire un passato che, dal punto di vista del neo tecnico della lurida, fu condizionato da quei poteri forti che aveva sfidato nell'estate del 1998: "Altre pressioni furono esercitate su altri presidenti. Mi chiamavano in tanti, anche da grosse società, ma dopo qualche giorno non mi chiamarono più. È chiaro che tutti erano condizionati da questo 'sistema' che reggeva il calcio italiano".

Un'amarezza che il tempo non ha potuto attutire, almeno a leggere le parole di Zdenek Zeman. Eppure, l'amico del provolone e Walter Sabatini gli hanno regalato, forse nel momento meno atteso, a 65 anni, quella seconda occasione attesa a lungo: "Io la bavosa la amo follemente - giura il boemo - e fossi stato persuaso che la mia venuta le avrebbe arrecato un qualsiasi pregiudizio, non avrei firmato. Ma non mi considero un cavaliere Jedi che vuole far trionfare il bene ovunque. Sono soltanto un allenatore normale, la cui ambizione è proporre un calcio di qualità per far divertire i tifosi". E proprio per questo a lui è stata affidato il compito più difficile: ricostruire la topidifogna1927 dopo il fallimento barcellonista di Luis Enrique. Eppure, con l'asturiano qualcosa in comune resta. Soprattutto l'idea di sport: "Per me non conta solo vincere ( ) - ricorda Zeman - il modo in cui si vince è altrettanto importante".

Anche per questo, forse, è da sempre stato etichettato come un bellissimo perdente. "Quasi tutti - conferma - sono convinti che a vincere siano gli allenatori. Io invece penso che a vincere sono le società, e se uno non ha alle spalle una società forte è difficile ottenere dei titoli. È da vedere se certi allenatori che vincono nelle grande piazze, sarebbero capaci di farlo in realtà meno forti. Spesso accade che non vincano più". Per questo, chi come lui ha fatto del gioco offensivo e spettacolare la propria bandiera, non può restare esaltato dal dilagare della logica del risultato: "Penso che, a parte poche eccezioni di squadre che cercano un certo tipo di calcio, come il Barcellona o la nazionale spagnola, tutte le altre stanno in campo soprattutto per non fare giocare l'avversario", la sua fotografia sul calcio mondiale. Una mosca bianca, in questo senso, il suo Pescara: spettacolare e vincente. "Il mio capolavoro, c'erano le condizioni ideali per lavorare. Dicono che ora curo con maggiore attenzione la fase difensiva? Non credo... Nel calcio esistono due fasi ma se chiedi al giocatore cosa preferisce fare quello risponde sempre: la fase offensiva. Quanto agli spettatori, secondo voi, cosa preferiscono? Preferiscono vedere gol e spettacolo, la squadra che va all'attacco, e non i vari catenacci. Quindi seguo quello che dice e chiede il popolo".

Ma il popolo, in questo periodo, non può che restare disgustato dagli sviluppi del calcioscommesse. Dopo le sentenze, il processo sportivo dovrebbe toccare anche qualche "big" di serie A. Una prospettiva verso cui è rivolto il pensiero di Zeman: "Mi sorprende un po' che calciatori di primo piano si ritrovino in mezzo, perché capisco che il giocatore di Serie C, che non riceve da mesi lo stipendio, possa avere delle tentazioni... Sia chiaro non lo giustifico, anzi lo condanno, ma almeno lo capisco. Chi proprio non riesco a capire sono i giocatori famosi e ben pagati. Io ai ragazzi dico sempre 'continuate a fare calcio per passione, anche ad alto livello, non mettendo sempre il guadagno in primo piano'. È il mio modesto contributo per provare a cambiare la mentalità". Quel calcio che, 13 anni fa, Zeman avrebbe voluto far uscire "dalle farmacie e dagli uffici finanziari", è invece entrato anche nelle sale scommesse. Un problema quasi irrisolvibile, anche se Zeman non dispera: "Questo discorso nasce da un problema di fondo nel senso che il calcio per molti è diventato solo un grande business. Di queste cose se ne è parlato a lungo, mi auguro che per una volta si decida di intervenire per fare un calcio diverso".

Quello da giocare sul campo. Quello dei fuoriclasse. Per lui, il numero uno resta ancora t., che ritroverà con sé nella capitale. "Un esempio di giocatore che ha sempre vissuto il calcio allo stesso modo: quando era un giovane sconosciuto ed oggi che è il fuoriclasse che conosciamo".
(19 giugno 2012)

[robylele]

due cose al volo.
quindi Sensi si è arreso alla pressione e lo ha cacciato?   

e.. ma se solo gli spagnoli sono propositivi e gli altri tendono a distruggere il gioco dell'avversario, questi ultimi come fanno quando si incontrano tra di loro?   

Zeman non meritava di essere messo ai margini all'epoca, ma ultimamente sta cercando di meritarselo in pieno.
Comunque è l'ultima chance che ha, vedremo se la sfrutterà all'ultimo secondo.
Io dico che farà come Luisserriche.

[ThomasDoll]

Non mi rapporto bene con questo ritorno di Zeman alla roma. E' una specie di gelosia, anche se non lo rivorrei alla Lazio: è una persona di cui ho stima, sia umana che tecnica, e mi dà noia saperlo in giallorosso. Anche Luis Enrique per loro era troppo, ma come allenatore è decisamente meno valido; il disagio, però, non è di natura calcistica. Mi secca sapere Zeman romanista, mi seccherebbe anche se fosse, che so, Del Piero o Pirlo. Altri ce li vedrei benissimo, Zeman no. Vabbè, sticaxxi...

[Teo]

Gli anni passano per tutti, s'è rincojonito definitivamente.

[aquilafelyx]

il calcio deve uscire dalle farmacie e dagli uffici finanziari (cit.)

[ML]

Non mi rapporto bene con questo ritorno di Zeman alla roma. E' una specie di gelosia, anche se non lo rivorrei alla Lazio: è una persona di cui ho stima, sia umana che tecnica, e mi dà noia saperlo in giallorosso.

Mah, io per anni non ho avuto le idee chiare. Non avevo capito se era un genio o un cretino.
Ma ormai è un bel pezzo che ho optato per la numero due. Parlo dell'uomo che rilascia interviste, più che dell'allenatore.

[ammiraglio]

Non mi rapporto bene con questo ritorno di Zeman alla roma. E' una specie di gelosia, anche se non lo rivorrei alla Lazio: è una persona di cui ho stima, sia umana che tecnica, e mi dà noia saperlo in giallorosso.

posso dedicarti in a manner of speaking dei tuxedommon?

[BobLovati]

il calcio deve uscire dalle farmacie e dagli uffici finanziari (cit.)

zema* vaticanista " fate come vi dico, non come faccio io (cit) "   

[eaglefly1978]

Mah, io per anni non ho avuto le idee chiare. Non avevo capito se era un genio o un cretino.
Ma ormai è un bel pezzo che ho optato per la numero due. Parlo dell'uomo che rilascia interviste, più che dell'allenatore.

Eppure dice cose così assurde (tipo "me ne vado da Foggia perchè finchè ci sarò io gli arbitri non vi faranno salire di categoria") che il dubbio che li stia prendendo riccamente per il cul@ un pò mi viene...

[giamma]

ML, la seconda che hai detto ! 

[POMATA]

Visto il titolo pensavo si parlava di fica... io pure l'adoro

[rocco tanica]

Non mi rapporto bene con questo ritorno di Zeman alla roma. E' una specie di gelosia, anche se non lo rivorrei alla Lazio: è una persona di cui ho stima, sia umana che tecnica, e mi dà noia saperlo in giallorosso. Anche Luis Enrique per loro era troppo, ma come allenatore è decisamente meno valido; il disagio, però, non è di natura calcistica. Mi secca sapere Zeman romanista, mi seccherebbe anche se fosse, che so, Del Piero o Pirlo. Altri ce li vedrei benissimo, Zeman no. Vabbè, sticaxxi...

100% e applauso

[paoletto]

Non mi rapporto bene con questo ritorno di Zeman alla roma. E' una specie di gelosia, anche se non lo rivorrei alla Lazio: è una persona di cui ho stima, sia umana che tecnica, e mi dà noia saperlo in giallorosso. Anche Luis Enrique per loro era troppo, ma come allenatore è decisamente meno valido; il disagio, però, non è di natura calcistica. Mi secca sapere Zeman romanista, mi seccherebbe anche se fosse, che so, Del Piero o Pirlo. Altri ce li vedrei benissimo, Zeman no. Vabbè, sticaxxi...

e non lo so, sai....
Io che luisse se ne sia andato/è stato cacciato sono proprio contento
E' chiaro che questo popolo di cacche tifosi della piscioruggine sono totalmente incoerenti. Si professano non schiavi del risultato e poi ora li senti rinnegare più s.pietro al canto del gallo
Ora hanno preso il gotha secondo loro del calcio spettacolo... ma a gennaio prossimo, quando si accorgeranno che continueranno a veder vincere... saranno ancora affascinati dal calcio spettacolo 

luisse se quest'anno avesse avuto l'opportunità di proseguire il suo lavoro, molto probabilmente, secondo me , sarebbe stato molto più pericolo del simpatico boemo

che comunque come sabatini si dimostra pezzente al punto giusto per essere arrivato nel lurido posto che può ambire

Zeman è bello da vedere ma di vittorie se ne contano poche nel suo palmares
Capello, Spalletti.... di allenatori vincenti ne hanno avuti; ma per fortuna sono altrove

[Frusta]

Per me er ritorno de Zema alla trigoriese è la più bella notizia che mi potesse arrivare dall'altra sponda 
Non vedo l'ora di (ri)vedere le merde felici di piangere, Cò LuisEriche lo facevano così bene figuriamoci cò Zema