Que viva el Brujita

[rocco tanica]

Argentina, l'ultimo show di Veron: "Potrei piangere come un neonato"

torino
Dopo Martin Palermo il calcio argentino perde un altro totem. A 37 anni Juan Sebastian Veron ha detto basta. Stavolta per davvero. Glielo chiedeva da mesi la caviglia sinistra: «Maledetta, ormai non mi dà più pace». Finora ha stretto i denti, cedendo alla curva che lo implorava di rinviare la pensione annunciata. Ma stasera (ore 23,20 italiane) giocherà gli ultimi novanta minuti davanti ai suoi tifosi. Una settimana più tardi i titoli di coda che chiuderanno una carriera strepitosa, iniziata a La Plata, città natale.

Neanche maggiorenne lascia la scuola per giocare con l'Estudiantes, squadra in cui aveva già vinto tanto papà Juan Ramon. Da lui eredita piedi vellutati, Dna vincente e, come accade in America Latina, il soprannome: Bruja (strega) il padre, Brujita (piccola strega) il figlio. Dopo una breve parentesi al Boca Juniors lascia l'Argentina. Percorre al contrario la rotta degli immigrati italiani di un secolo prima e nel '98 arriva a Genova, sponda Samp. Inizia presto a incantare la serie A con quel colpo d'esterno, di precisione millimetrica, destinato ai compagni o all’incrocio dei pali: il suo marchio di fabbrica.

Dopo una Coppa Italia e una Coppa Uefa vinte con il Parma dei fenomeni (Buffon, Thuram, Cannavaro & C.) passa alla Lazio, che trascina allo scudetto nel 2000, mentre la Juve affonda a Perugia. In biancoceleste anche una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e un'altra Coppa Italia. Poi il grande salto al Manchester United, per la cifra record di 42 milioni. La Brujita ripercorre le orme del padre, che nel '68 aveva alzato la Coppa Intercontinentale nel tempio dell'Old Trafford, ma la magia sembra svanita. In due anni vince un campionato senza stupire e viene ceduto al Chelsea, dove gioca solo 7 match. Torna allora in Italia, all'Inter ritrova il talento che sembrava smarrito: vince due Coppe Italia, una Supercoppa italiana e lo scudetto riassegnato dopo Calciopoli (2005-2006).

Nel 2006 torna a casa per portare in trionfo quell'Estudiantes che lo aveva lanciato. Conquista subito un campionato e tre anni più tardi alza la Copa Libertadores, diventando uno dei pochi sudamericani ad aver vinto su entrambi i lati dell’oceano: nel palmarés mancano solo la Champions e il Mondiale per club, sfiorato nel 2009 contro il Barcellona dei “marziani”. Nello stesso anno si consola però con il secondo Pallone d'Oro sudamericano.

Ora l'ultima recita davanti ai suoi tifosi. Gli alberghi della città sono esauriti da tempo, i biglietti introvabili. In tribuna dovrebbe esserci anche Messi, cresciuto in nazionale con i consigli della Brujita.

Alla vigilia Veron ha scritto una lettera d’addio ai tifosi dell’Estudiantes, ripercorrendo i ricordi più dolci. Dagli anni dei campi polverosi, in cui era soltanto il “figlio di”, ai primi successi. Toccante il finale: «Da ragazzino dopo una sconfitta uscii dal campo in lacrime, mia mamma mi rimproverò: "Non si piange per una partita, ma per cose più importanti". Da allora non piansi più. Ma nel match d’addio potrei finire a singhiozzare come un neonato». I tifosi lo perdoneranno. E piangeranno insieme a lui lacrime di orgoglio, c’è da scommetterci.

http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/458663/

[oizaL]

La maglia che indosserà l'Estudiantes per l'occasione.

[BobLovati]

lo vidi a Madrid, in aeroporto, alla fine del campionato precedente al suo acquisto; credo tornassero da una partita dell´Argentina ( c´era anche Hernán Crespo ) e quando gli chiesi se veniva alla Lazio non mi rispose, ma fece questo: 

Grandissimo giocatore, per me uno di quelli che ti fanno innamorare del calcio !

¡ Hasta siempre Brujita !

[DinoRaggio]

Grandissimo giocatore, per me uno di quelli che ti fanno innamorare del calcio !

¡ Hasta siempre Brujita !

[geddy]

Ciao Juan! Grazie, da qualche anno tifo Estudiantes anche!

[Matita]

VE ROOOOOOOOOOOOOOOON
JUAN SEBASTIAN GOL

VE ROOOOOOOOOOOOOOOON
JUAN SEBASTIAN GOL

VE ROOOOOOOOOOOOOOOON
JUAN SEBASTIAN GOL

GRAZIE DI AVER ONORATO LA NOSTRA MAGLIA !

GRAZIE CAMPEON !

[Frusta]

La bellezza sta negli occhi di chi guarda, per me la pennellata più bella di tutta la storia del calcio fu quella di Veron sul capoccione del Cholo a Torino contro la Juventus, la miccia al nostro scudetto fu innescata lì.

[borgorosso]

uno dei più grandi, se non il più grande, calciatore dell'era cragnotti (e non è che in quel periodo ce ne fossero pochi di grandissimi)

[Anselazio]

io non dimenticherò mai la punizione al derby l'anno dello scudetto e lui  che per mano si tira dietro mezza squadra nell'esultanza....
uno dei giocatori più forti e completi tra quelli che hanno vestito la nostra maglia...il centrocampista che vorrei sempre!!!!!!


GRANDE JSV

[rocco tanica]

[ Link a YouTube non valido ]

[Kebab]

E' stato solo due anni da noi... ma rimarrà il calciatore più amato di quell'epopea dorata... e solo questo ci dovrebbe dire veramente tanto.

[Flammarion]

Mai piaciuto.

[Holly]

Grandissimo giocatore, per me uno di quelli che ti fanno innamorare del calcio !

(ecco, così va meglio  )

[cuchillo]

La cosa più bella mai fatta da Veron per me rimane l'assist a Salas per il gol del 2 a 0 in Lazio-Udinese, anno dello Scudetto.
Pensavo che una palla così perfetta, così liftata, colpita con quella classe, che cade proprio dove deve cadere, poteva vedersi solo in "Arrivano i superboys"...E invece Veron l'ha data, una palla così...

Minuto 1,30, per chi vuole un orgasmo sedutastante...

[Matita]

Spero resti nel calcio , con il carisma che ha potrebbe diventare un ottimo Mister.

[Flammarion]

La cosa più bella mai fatta da Veron per me rimane l'assist a Salas per il gol del 2 a 0 in Lazio-Udinese, anno dello Scudetto.
Pensavo che una palla così perfetta, così liftata, colpita con quella classe, che cade proprio dove deve cadere, poteva vedersi solo in "Arrivano i superboys"...E invece Veron l'ha data, una palla così...

Minuto 1,30, per chi vuole un orgasmo sedutastante...

Beh insomma...  nel calcio esistono le suggestioni, e poco altro.

Nel fatto specifico: un lancione di controbalzo... lo poteva fare chiunque.

[cuchillo]

E infatti, nell'ultimo decennio de lanci così ne ho visti a carettate...
Quest'anno, poi, se li sò litigati i cross di controbalzo...

[Flammarion]

E infatti, nell'ultimo decennio de lanci così ne ho visti a carettate...
Quest'anno, poi, se li sò litigati i cross di controbalzo...

Le statistiche dicono che in ogni e qualsiasi partita ci sono in media 2,7 lancioni di controbalzo.

[aquilafelyx]

Le statistiche dicono che in ogni e qualsiasi partita ci sono in media 2,7 lancioni di controbalzo.

[JeanLouisRossini]

¡ Hasta siempre Brujita !