www.cittaceleste.it"La cessione? Chiedete alla società e il suo procuratore.."Roma - Nonostante l'accorata quanto energica richiesta del Ds Tare: "Basta creare un caso Zarate, come si è sempre fatto in questa città. E' un nostro patrimonio e lo gestiremo al meglio per il suo bene e quello della Lazio", apparentemente recepita dalla parole di apprezzamento del su procuratore Luis Ruzzi (ieri in esclusiva ai nostri microfoni), la piega è quella di una bomba mediatica. L'onda d'urto ha raggiunto le orecchie mdell'ex allenatore della Lazio Edy Reja, indicato come maggiore fautore dell'esclusione e relativa cessione del talento di Haedo. Attraverso un'intervista rilasciata a Repubblica.it, il goriziano risponde e rilancia ulteriormente l'argomento: "Ci tengo a precisare che la scorsa estate ad Auronzo di Cadore io non ho mai tenuto nessuno ai margini. Lo stesso Zarate è sempre stato coinvolto in tutte le esercitazioni e gli schemi tattici". Affermazione in netto contrasto con quella di Ruzzi, che aveva accusato Reja di avere intristito Maurito, non provandolo mai al fianco dei papabili titolari. Per questo precisa: "Quando ci sono dei nuovi acquisti vanno provati e davanti avevo a disposizione due giocatori come Klose e Cisse, sempre schierati insieme nelle amichevoli per provarli. Lo stesso discorso è valso per Lulic. Questo però non significa che gli altri siano stati accantonati, anzi, ho chiesto alla società più amichevoli possibili e alla fine se andate a vedere il minutaggio complessivo era praticamente lo stesso per tutti i componenti della rosa". Il fruilano rifiuta categoricamente l'ipotesi di "colpevolezza" per la cessione dell'argentino: "Per sapere i motivi del passaggio di Zarate all'Inter non dovete chiedere a me, ma alla società e al suo ex-procuratore Giuseppe Bozzo".
Francesco Pagliaro - Cittaceleste.it
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