Mauri: Revocati i domiciliari

[aaronwinter]

sogna di andare in ritiro con i suoi compagni. Gli amici di sempre come Brocchi e Baronio sono pronti a lottare con lui.

 

[geddy]

Il fatto di avere usato un telefonino e sim intestati a terzi non dimostra che Mauri facesse nulla di irregolare dal punto di vista giuridico, però lo fa sospettare.

Ergo la prova è insufficiente per una qualsiasi condanna, ma sufficiente per non scagionare in maniera definitiva.

Non è che se uno infila una scheda in un telefonino deve essere arrestato. Specialmente se quella scheda non la usa più a distanza di un anno. FOrse il gip si è messo una mano sulla coscienza, gia aver firmato quegli ordini di arresto non deve essere stato una passeggiata, o forse ha deciso di non esporsi a una figuraccia. Inevitabile credo con il tribunale del riesame. Ignobile repubblica, a questo punto Berlusconi ha ragione. Emilio Fede e Bruno Vespa a confronto dei giornalisti di repubblica sono due scolaretti. 

[paperinik]

Da ilmessaggero.it

Lazio, i duri giorni di Mauri
E la speranza di andare in ritiro
 
Ordinanza attesa per lunedì. Stefano resta fiducioso e spera di dimostrare la sua innocenza

di Daniele Magliocchetti
      
ROMA - Tornare libero e soprattutto alla normalità. Fare quattro passi in paese come una volta, magari fermarsi al bar per un cappuccino insieme a papà Pietro e mamma Rosella e fare quattro chiacchiere con gli amici di sempre per poi fare tappa a casa di nonna Luigia.
 Per Stefano Mauri sono giorni particolari, forse i più belli di sempre perché riportano indietro nel tempo, quando la nonna lo accompagnava agli allenamenti del Meda (la sua prima squadra ndr), e riconciliano un po’ con tutto il resto. Da 72 ore il capitano della Lazio è tornato un uomo libero. Un bel sospiro di sollievo per tutto quello che ha passato dal 28 maggio, giorno del suo arresto, ma non completo. Stefano non solo si sente innocente, ma vittima di un perverso meccanismo fatto di clamorose coincidenze e di allucinanti equivoci che non vede l’ora di chiarire una volta per tutte. Giovedì pomeriggio ha visto la partita dell’Italia e un po’ di rammarico c’era, anche perché se non ci fosse stata tutta questa storia, lui era lì insieme a Pirlo, Cassano e Balotelli. Ieri notte, poi, è rimasto sveglio per assistere a gara due della finale di basket Nba (sua grande e vera passione) tra Miami e Oklahoma.

Stefano Mauri è felice del provvedimento del gip, anche se allo stesso tempo non l’ha capito tanto bene. Quasi si è arrabbiato per come è stato scarcerato, tanto che i suoi avvocati due giorni fa hanno dovuto sudare parecchio per tranquillizzarlo. «Era un po’ contrariato, perchè questa interruzione della custodia cautelare che arriva così, proprio prima dell’udienza al Riesame, non l’ha proprio capita», ha spiegato il suo avvocato e amico Matteo Melandri che in questi giorni difficili ha lasciato il suo lavoro nella capitale per stare vicino al suo assistito. «Ci siamo confrontati - ha raccontato Melandri -, gli abbiamo spiegato che questo provvedimento da parte del gip poteva essere un segnale di debolezza dell’impianto accusatorio». Tanto convinto della sua innocenza e di essere stato vittima di una strana situazione giudiziaria che ieri, insieme ai suoi legali, si è presentato davanti al tribunale del Riesame per far valere le proprie ragioni presenti e future. Secondo i legali è stata una seduta «positiva», anche se l’ordinanza probabilmente ci sarà lunedì. E se dovesse essere davvero positiva, beh, allora per Stefano sarà più semplice avere ragione, soprattutto davanti alla giustizia sportiva, e dimostrare a tutti quelli che lo davano già per colpevole e manovratore di chissà quale organizzazione che si erano sbagliati di grosso.

Oltre a dimostrare la propria innocenza, il pensiero ricorrente di Stefano Mauri è tornare a giocare a pallone, con la maglia della Lazio. La sua più grande paura non è mai stata quella di non tornare a giocare, bensì convincere l’opinione pubblica e i suoi tifosi che seppur arrestata una persona può essere innocente. E’ un martello nella testa di Stefano. Il pensiero fisso di un ragazzo semplice e normale che, mai come adesso, sogna di andare in ritiro con i suoi compagni. Gli amici di sempre come Brocchi e Baronio sono pronti a lottare con lui. Per il momento attende il giudizio del Riesame e si prepara ad andare in vacanza con Miriam, la sua fidanzata. Italia o all’estero, non fa differenza, ma forse resterà nel Belpaese in attesa di novità e dell’avvio del processo sportivo.

La Lazio lo aspetta, Lotito e il ds Tare l’hanno chiamato e gli hanno fatto sentire l’enorme fiducia che c’è nei suoi confronti. La società lavora anche sul mercato e la settimana prossima chiuderà per Burak Yilmaz. Dalla Svizzera, infine, il vice di Petkovic, Antonio Manicone parla dell’allenatore: «E’ l’uomo giusto al posto giusto. Cercheremo di vincere con il bel gioco».

Sabato 16 Giugno 2012 - 13:10

IL MESSAGGERO HA SCRITTO CIò??? QUALCUNO QUI NEL SITO HA PRESENTE COSA SIGNIFICA (AZIONE PEPERONITICA) METTERE LE MANI AVANTI???

[Flammarion]

Il fatto di avere usato un telefonino e sim intestati a terzi non dimostra che Mauri facesse nulla di irregolare dal punto di vista giuridico, però lo fa sospettare.

Ergo la prova è insufficiente per una qualsiasi condanna, ma sufficiente per non scagionare in maniera definitiva.

Se tu, giudice, hai un sospetto su di me pur non avendo nessuna prova in mano, se vuoi farmi qualche domanda mi tratti con tutta la gentilezza possibile legata al moio status di libero cittadino.
NON MI SBATTI IN GALERA!      E SE LO, FAI POI QUANDO LA FACCENDA SI SGONFIA IO TI SDRUMO. In un modo o nell'altro. Altro che.

[Giglic]

Le condizioni per un arresto, è evidente, non c'erano. Ma l'utilizzo della SIM Samanthica è un indizio serio, per modalità e tempistiche. Se (SE) c'è solo questo - in breve se l'arresto non ha portato a confessioni, come nella speranza dei PM - possiamo essere tranquilli. Commentare la stampa è inutile qui. Va invece fatto, a mio modo di vedere, "fuori" da qui, ossia laddove la gente sa solo quello che gli scrivono i giornalisti.

OT
Sfruttare Mensurati per dire che Berlusconi ha ragione è, come dire, molto Mensuratesco
EOT

[Skorpius]

Non da ragione a berliscuni ma ti da una idea piu' chiara di tutto il
Contesto.

[CiPpi]

Le condizioni per un arresto c'erano.

Ma quando usci' la storia della sim, ai primi di aprile, non quasi due mesi dopo.

A quel punto si puo' parlare tranquillamente di estorsione a mezzo tortura.

ma la sim sempre a terzi era intestata, non a mauri, e sempre con l'altra persona, qualora qualcosa di veramente losco ci fosse, si sarebbe potuto mettere d'accordo sulla versione da dare.

[Flammarion]

Le condizioni per un arresto c'erano.

Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?

[giamma]

Non so se ce l'ha, ma ad istinto penso che Cippi abbia ragione.
Secondo me non l'hanno arrestato subito per poterlo monitorare assieme ai suoi presunti complici lasciandogli l'illusione di poter inquinare le prove, poi vedendo che questo non avveniva, come ultima ratio lo hanno arrestato nella speranza che crollasse e parlasse.

[zorba]

(La Gazzetta dello sport 18.06.2012)

C’è la decisione del Riesame sul ricorso Mauri

In attesa di nuovi sviluppi sull’inchiesta di Cremona legati al possibile arrivo del latitante Gegic (si vuole costituire in tempi brevi, ma le prossime assenze di pm e gip potrebbero rimandare il tutto a settembre), sono le istanze degli avvocati a tenere banco. Oggi si saprà la decisione del Tribunale del Riesame di Brescia a cui si sono rivolti i legali di Stefano Mauri: chiesta la revoca dell’ordinanza che ha portato in carcere il laziale. E in questa settimana dovrebbe conoscersi la data in cui si discuterà l’istanza al Riesame dell’ex genoano Milanetto.

[Aquiladimare]

Le condizioni per un arresto c'erano.

Ma quando usci' la storia della sim, ai primi di aprile, non quasi due mesi dopo.

A quel punto si puo' parlare tranquillamente di estorsione a mezzo tortura.

ma la sim sempre a terzi era intestata, non a mauri, e sempre con l'altra persona, qualora qualcosa di veramente losco ci fosse, si sarebbe potuto mettere d'accordo sulla versione da dare.

Mah.... mi sembra eccessivo l'arresto. Non può bastare una semplice sim per giustificarlo

[CiPpi]

Forse perché si dimentica che l'arresto di Mauri era preventivo, non definitivo.

Cioè non è stato arrestato perché trovato colpevole di un crimine ma, in teoria, per prevenire che manipolasse fatti legate alle prove, ad esempio mettersi d'accordo con l'intestatario della sim per la versione da dare quando e se chiamati a deporre.

In teoria perché farlo mesi dopo che sia uscita la voce della sim rende il provvedimento completamente inutile per quello scopo. E qui dove si dovrebbe concentrare la critica non fare il solito fascio di un'erba.

E sul perché di questo ritardo la vedo come giamma, del resto all'epoca della detenzione non uscirono voci di registrazioni ambientali in una macchina di Mauri?

[blackdahlia]

(La Gazzetta dello sport 18.06.2012)

C’è la decisione del Riesame sul ricorso Mauri

In attesa di nuovi sviluppi sull’inchiesta di Cremona legati al possibile arrivo del latitante Gegic (si vuole costituire in tempi brevi, ma le prossime assenze di pm e gip potrebbero rimandare il tutto a settembre), sono le istanze degli avvocati a tenere banco. Oggi si saprà la decisione del Tribunale del Riesame di Brescia a cui si sono rivolti i legali di Stefano Mauri: chiesta la revoca dell’ordinanza che ha portato in carcere il laziale. E in questa settimana dovrebbe conoscersi la data in cui si discuterà l’istanza al Riesame dell’ex genoano Milanetto.

Io credo che gli estremi per una carcerazione preventiva non ci fossero: spero che il Tribunale del riesame annulli il provvedimento e che questo incubo possa finire per Stefano e per noi!

[SAV]

Cippi, Mauri e Aureli hanno potuto concordare le versioni da oltre un anno, quando arrestarono Signori e scoppiò la questione del calcioscommesse.
Se avevano la coscienza sporca, a partire da quel momento, hanno cominciato a stringere e a prepararsi per un possibile coinvolgimento.
L'arresto avrebbe quindi avuto un senso al massimo un anno fa.  Il problema è che un anno fa non c'era alcuno indizio di colpevolezza.
Ora ci sono dei vaghi indizi ma non ci sono le esigenze cautelari. 
In un paese civile non ci sarebbe mai stato l'arresto di Mauri o, quanto meno, la stampa avrebbe denunciato compatta un uso distorto delle regole da parte dei magistrati di Cremona...

[CiPpi]

Cippi, Mauri e Aureli hanno potuto concordare le versioni da oltre un anno, quando arrestarono Signori e scoppiò la questione del calcioscommesse.
Se avevano la coscienza sporca, a partire da quel momento, hanno cominciato a stringere e a prepararsi per un possibile coinvolgimento.
L'arresto avrebbe quindi avuto un senso al massimo un anno fa.  Il problema è che un anno fa non c'era alcuno indizio di colpevolezza.
Ora ci sono dei vaghi indizi ma non ci sono le esigenze cautelari. 
In un paese civile non ci sarebbe mai stato l'arresto di Mauri o, quanto meno, la stampa avrebbe denunciato compatta un uso distorto delle regole da parte dei magistrati di Cremona...

quando arrestarono Signori, Mauri era ben lontano dall'essere indiziato.

quanto ad Aureli, certo che si potevano mettere d'accordo ma finche' la procura non aveva in mano nenache la 'carta' sim, c'era ben poco che poteva fare.

sicuro io posso solo ribadire il punto che sto cercando di fare da ieri.

sono i tempi dell'arresto ad essere stati 'scorretti' non le motivazioni.

[jumpingjackflash]

quando arrestarono Signori, Mauri era ben lontano dall'essere indiziato.

quanto ad Aureli, certo che si potevano mettere d'accordo ma finche' la procura non aveva in mano nenache la 'carta' sim, c'era ben poco che poteva fare.

sicuro io posso solo ribadire il punto che sto cercando di fare da ieri.

sono i tempi dell'arresto ad essere stati 'scorretti' non le motivazioni.

anche le motivazioni. se non c'è più il pericolo d'inquinamento prove, se non puoi reiterare il reato se non c'è pericolo di fuga all'estero, non ti possono arrestare. Questo dice la legge italiana e questo è quanto deve rivendicare Stefano.

[Skorpius]

quando arrestarono Signori, Mauri era ben lontano dall'essere indiziato.

quanto ad Aureli, certo che si potevano mettere d'accordo ma finche' la procura non aveva in mano nenache la 'carta' sim, c'era ben poco che poteva fare.

sicuro io posso solo ribadire il punto che sto cercando di fare da ieri.

sono i tempi dell'arresto ad essere stati 'scorretti' non le motivazioni.

Credo tu non abbia capito bene il concetto spresso da SAV

Nel momento dello scoppio iniziale quallunque coinvolto (anche se la procura ancora non lo sa) COMINCIA AD "INCIUCIARE" PER SALVARSI LE CHIAPPE.
Il nome di Mauri poi appare la prima volta a dicembre, ben sei mesi fa.

Quindi le motivazioni, anzi scrivo meglio: quindi le esigenze cautelari NON SUSSISTONO al momento dell'arresto, mentre prima e dopo non sussistevano i gravi indizi di colpevolezza richiesti dalla legge.

Per legge mauri non poteva essere oggetto ne ora ne prima di custodia cautelare

[CiPpi]

scusa pero', se per il motivo che tu e SAV mettete in rilievo, cioe' se Mauri era colpevole gia' allora avrebbe cominciato a mettersi d'accordo con Aureli, presuppone appunto che Mauri fosse colvpevole.

se il sopsetto della sim non e' sufficiente per ottenere un arresto cautelare a tempo debito, quindi ben prima di quanto sia in real ta' avvenuto, tocca presuppore che la procura ragioni assumendo che o Mauri e' colpevole e quindi ha gia' avuto modo di fare tutto oppure non lo e' e quindi non c'e' bisogno di incarcerarlo.

in entrambi i casi la procura deve non emettere una richiesta di arresto sulla presunzione di innocenza o colpevolezza che non credo possa essere possibile.

o comunque si presuppone che l'intera faccenda, dal giorno che Gervasoni ha cantato, e' tutta una farsa, visto che l'arresto di Signori e' ben precedente la cantata e se tutti quelli conivolti, inlcuse le inchieste di Bari e Napoli, fossero colpevoli avrebbero avuto tutto il tempo, piu' di 6 mesi, per sistemarsi le cose.

no?

siete sicuri che non vi stiate facendo sviare dal desiderio di dimostrare un'ingiustizia il piu' grande possibile?

[Skorpius]

scusa pero', se per il motivo che tu e SAV mettete in rilievo, cioe' se Mauri era colpevole gia' allora avrebbe cominciato a mettersi d'accordo con Aureli, presuppone appunto che Mauri fosse colvpevole.

se il sopsetto della sim non e' sufficiente per ottenere un arresto cautelare a tempo debito, quindi ben prima di quanto sia in real ta' avvenuto, tocca presuppore che la procura ragioni assumendo che o Mauri e' colpevole e quindi ha gia' avuto modo di fare tutto oppure non lo e' e quindi non c'e' bisogno di incarcerarlo.

in entrambi i casi la procura deve non emettere una richiesta di arresto sulla presunzione di innocenza o colpevolezza che non credo possa essere possibile.

o comunque si presuppone che l'intera faccenda, dal giorno che Gervasoni ha cantato, e' tutta una farsa, visto che l'arresto di Signori e' ben precedente la cantata e se tutti quelli conivolti, inlcuse le inchieste di Bari e Napoli, fossero colpevoli avrebbero avuto tutto il tempo, piu' di 6 mesi, per sistemarsi le cose.

no?

siete sicuri che non vi stiate facendo sviare dal desiderio di dimostrare un'ingiustizia il piu' grande possibile?

Perdonami io vorrei solo rifarmi alla legge, alla giurisprudenza ed alla dottrina... ti pare poco?

Se non esistono i presupposti non esistono punto... certo il gip lha emesso l'ordinanza lo stesso ed è questa l'ngiustizia, e non è piccola ma grandissima.

D'altronde ti invito semplicemente a leggere l'ordinanza nel punto in cui indica come esigenza cautelare "il pericolo di reiterazione"... la cosa è talmente ridicola che sinceramente non capisco (pur invocando una tua presunta mancanza di conoscenza della materia, perdonami non conosco i tuoi studi) come non possa colpirti.
E' evidente che è stata messa li solo a giustificazione formale, è evidente che la forza di questa giustificazione formale risiede unicamente nella decisione del GIP...

Ma in fondo la revoca poco prima del riesame da parte di un Tribunale esterno la dice lunga su quanto il gip sia spalmato supinamente sulle tesi accusatorie... se erano consci ed in posizione di forza PRIMA incassavano il giudizio positivo del riesame poi, se volevano, revocavano il provvedimento.

[Skorpius]

se il sopsetto della sim non e' sufficiente per ottenere un arresto cautelare a tempo debito, quindi ben prima di quanto sia in real ta' avvenuto, tocca presuppore che la procura ragioni assumendo che o Mauri e' colpevole e quindi ha gia' avuto modo di fare tutto oppure non lo e' e quindi non c'e' bisogno di incarcerarlo.

Non il sospetto.. l'indizio.
La procura è assolutamente convinta della colpevolezza di Mauri perchè ha già costruito la sua tesi accusatoria.
Però non capisco cosa intendi per "ha già avuto modo di fare tutto"... in realtà è proprio questo il punto: SIAMO ANCORA IN FASE DI INDAGINI... la procura non ha ancora avuto modo di fare "molte molte cose".