Mauri: Revocati i domiciliari

[en_rui]

Tranquilli.
Dopo un attimo di iniziale sbandamento, gli ASRepvbblichini si sono ricompattati, e si attestano su una nuova linea del Piave

 

Mauri e Milanetto liberi
Ma le accuse restano


Fine dei domiciliari per i due giocatori, anche se la posizione non si è attenuata: sarebbero rimasti obbligo di dimora e firma.

di MATTEO PINCI
      
ROMA - Fine dei domiciliari per Stefano Mauri e Omar Milanetto. La disposizione arriva da parte del giudice per le indagini preliminari Salvini, che dieci giorni fa aveva già firmato la loro scarcerazione: scadute le esigenze cautelari, il Gip di Cremona - che soltanto 10 giorni fa aveva accolto la richiesta dei domiciliari dopo l'arresto del 28 maggio scorso - non ha avuto problemi a liberare  i due giocatori di Lazio e Padova, senza neanche la necessità di una richiesta da parte delle difese. Eppure, le responsabilità a carico di Mauri e Milanetto non sarebbero attenuate. Anche per questo l'avvocato Melandri, legale di Mauri, intervenendo al sito lalaziosiamonoi ha dichiarato: "Non era più necessaria la misura cautelare. Domani ci presenteremo davanti al Tribunale del Riesame per presentare la nostra memoria difensiva, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare". Già, perché a carico di Mauri e Milanetto sarebbero rimasti l'obbligo di firma (e di dimora).

Che imbecilli potevano aspettare il Tribunale Del Riesame, pensa se il Tribunale di Brescia proscioglie Stefano, che cazzo s'inventeranno sti pennivennoli? forse che spacciava droga!

[Il lodolaio]

Tranquilli.
Dopo un attimo di iniziale sbandamento, gli ASRepvbblichini si sono ricompattati, e si attestano su una nuova linea del Piave

 

Mauri e Milanetto liberi
Ma le accuse restano


Fine dei domiciliari per i due giocatori, anche se la posizione non si è attenuata: sarebbero rimasti obbligo di dimora e firma.

di MATTEO PINCI
      
ROMA - Fine dei domiciliari per Stefano Mauri e Omar Milanetto. La disposizione arriva da parte del giudice per le indagini preliminari Salvini, che dieci giorni fa aveva già firmato la loro scarcerazione: scadute le esigenze cautelari, il Gip di Cremona - che soltanto 10 giorni fa aveva accolto la richiesta dei domiciliari dopo l'arresto del 28 maggio scorso - non ha avuto problemi a liberare  i due giocatori di Lazio e Padova, senza neanche la necessità di una richiesta da parte delle difese. Eppure, le responsabilità a carico di Mauri e Milanetto non sarebbero attenuate. Anche per questo l'avvocato Melandri, legale di Mauri, intervenendo al sito lalaziosiamonoi ha dichiarato: "Non era più necessaria la misura cautelare. Domani ci presenteremo davanti al Tribunale del Riesame per presentare la nostra memoria difensiva, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare". Già, perché a carico di Mauri e Milanetto sarebbero rimasti l'obbligo di firma (e di dimora).

Pinci è quello che segue l'AS Trigoria.

[DinoRaggio]

Chissà perché a seguire le vicende giudiziarie di Mauri ci mettono urtrassedaasudde. O ne sono pieni i giornali, oppure... 

[Flammarion]

Tranquilli.
Dopo un attimo di iniziale sbandamento, gli ASRepvbblichini si sono ricompattati, e si attestano su una nuova linea del Piave

 

Mauri e Milanetto liberi
Ma le accuse restano


Fine dei domiciliari per i due giocatori, anche se la posizione non si è attenuata: sarebbero rimasti obbligo di dimora e firma.

di MATTEO PINCI
      
ROMA - Fine dei domiciliari per Stefano Mauri e Omar Milanetto. La disposizione arriva da parte del giudice per le indagini preliminari Salvini, che dieci giorni fa aveva già firmato la loro scarcerazione: scadute le esigenze cautelari, il Gip di Cremona - che soltanto 10 giorni fa aveva accolto la richiesta dei domiciliari dopo l'arresto del 28 maggio scorso - non ha avuto problemi a liberare  i due giocatori di Lazio e Padova, senza neanche la necessità di una richiesta da parte delle difese. Eppure, le responsabilità a carico di Mauri e Milanetto non sarebbero attenuate. Anche per questo l'avvocato Melandri, legale di Mauri, intervenendo al sito lalaziosiamonoi ha dichiarato: "Non era più necessaria la misura cautelare. Domani ci presenteremo davanti al Tribunale del Riesame per presentare la nostra memoria difensiva, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare". Già, perché a carico di Mauri e Milanetto sarebbero rimasti l'obbligo di firma (e di dimora).

A Pinci la comare secca, stanotte.

[Frusta]

Io spero proprio che Mauri alla fine di questa buffonata presenti il conto a qualcuno.

[SAV]

Mauri e Milanetto liberi
Ma le accuse restano


Fine dei domiciliari per i due giocatori, anche se la posizione non si è attenuata: sarebbero rimasti obbligo di dimora e firma.

di MATTEO PINCI
      
ROMA - Fine dei domiciliari per Stefano Mauri e Omar Milanetto. La disposizione arriva da parte del giudice per le indagini preliminari Salvini, che dieci giorni fa aveva già firmato la loro scarcerazione: scadute le esigenze cautelari, il Gip di Cremona - che soltanto 10 giorni fa aveva accolto la richiesta dei domiciliari dopo l'arresto del 28 maggio scorso - non ha avuto problemi a liberare  i due giocatori di Lazio e Padova, senza neanche la necessità di una richiesta da parte delle difese. Eppure, le responsabilità a carico di Mauri e Milanetto non sarebbero attenuate. Anche per questo l'avvocato Melandri, legale di Mauri, intervenendo al sito lalaziosiamonoi ha dichiarato: "Non era più necessaria la misura cautelare. Domani ci presenteremo davanti al Tribunale del Riesame per presentare la nostra memoria difensiva, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare". Già, perché a carico di Mauri e Milanetto sarebbero rimasti l'obbligo di firma (e di dimora).

Provo disgusto per questi leccapiedi delle procure, che non sono in grado di elaborare un pensiero proprio, se non gli viene passato da un PM amico...

[CiPpi]

no sav non e' un problema di elaborazione autonoma, ma di tenere in piedi il castello di carte delle penalizzazioni sicure promesse al macigo bobolo che sta venendo giu'.

oggi c'e' il riesame, giusto?

[Skorpius]

no sav non e' un problema di elaborazione autonoma, ma di tenere in piedi il castello di carte delle penalizzazioni sicure promesse al macigo bobolo che sta venendo giu'.

oggi c'e' il riesame, giusto?

Una cosa non esclude l'altra, anzi direi tutte e due le cose insieme.. in fondo essere il megafono della procura per avere notizie (e sensazioni!!) di prima mano comporta degli obblighi di schieramento.

Per il riesame lo attendo ma non ci spero troppo essendo una decisione solo di forma probabilmente avremmo una decisione diplomatica

[SAV]

Per il riesame lo attendo ma non ci spero troppo essendo una decisione solo di forma probabilmente avremmo una decisione diplomatica

Lo temo anch'io...
Però speriamo che vengano almeno annullati l'obbligo di firma e di dimora.

[jumpingjackflash]

mah a me sembra strano che questi liberino Mauri e Milanetto il giorno prima del Riesame e che l'avvocato di Mauri comunque porti avanti la questione su quel tribunale. A meno che i nostri impavidi giudici, avendo paura che il Riesame gli faccia un mazzo a tarallo abbiano messo le mani avanti nella speranza che i due non procedessero.

[CiPpi]

Una cosa non esclude l'altra, anzi direi tutte e due le cose insieme.. in fondo essere il megafono della procura per avere notizie (e sensazioni!!) di prima mano comporta degli obblighi di schieramento.

Per il riesame lo attendo ma non ci spero troppo essendo una decisione solo di forma probabilmente avremmo una decisione diplomatica

il commento era al solo articolo, non all'intera faccenda di calciopoli.

se poi anche quello glielo ha dettato qualcuno e' probabile che anche questo qualcuno abbia problemi con i suoi di castelli di carte.

con qualcosa di interessante in mano, sarebbe stato piu' ovvio aspettarsi i titolo per farci credere per poi mannar giu' la mano pesante oggi.

invece, appunto, sara' probabilmente una decisione diplomatica, ma solo per ovviare alle opportune figure di merda che alcuni potrebbero fare con una sentenza piu' onesta.

[surg]

Ho visto un servizio su Skysport delle 13 sulla revoca degli arresti domiciliari a Mauri. Hanno fatta una lunga intervista telefonica all'avvocato difensore di Mauri che ha detto in modo molto chiaro che non esisteva alcun presupposto indiziario per l'arresto, che la figura di Mauri come uomo e come atleta è stata danneggiata in modo grave senza alcuna motivazione, che il suo assistito è completamente innocente e che andranno avanti fino in fondo

[Fabio70rm]

Una cosa non esclude l'altra, anzi direi tutte e due le cose insieme.. in fondo essere il megafono della procura per avere notizie (e sensazioni!!) di prima mano comporta degli obblighi di schieramento.

Per il riesame lo attendo ma non ci spero troppo essendo una decisione solo di forma probabilmente avremmo una decisione diplomatica

Dici che potrebbe non essere una assoluzione piena? E perchè no? Oppure dici assoluzione per mancanza di elementi?

[esculapio]

Dici che potrebbe non essere una assoluzione piena? E perchè no? Oppure dici assoluzione per mancanza di elementi?

perche il tribunale del riasame non puo' ne accusare ne assolvere nessuno, deve solo decidere nel merito se ci sono (c'erano..) i presupposti per gli arresti domiciliari preventivi... che non c'entrano nulla con l'eventuale colpevolezza o no di mauri!

[jumpingjackflash]

perche il tribunale del riasame non puo' ne accusare ne assolvere nessuno, deve solo decidere nel merito se ci sono (c'erano..) i presupposti per gli arresti domiciliari preventivi... che non c'entrano nulla con l'eventuale colpevolezza o no di mauri!

si ma sarebbe un bel colpo alle trame dei PM ed una freccia al nostro arco per il tribunale sportivo.

[Fabio70rm]

Io penso che se il Riesame annulla il provvedimento di custodia cautelare, significherebbe che l'accusa era infondata.

A questo punto, qualsiasi rinvio a giudizio, anche sportivo, non sarebbe sostenibile con le attuali prove.

Altre non ce ne stanno.

Quindi una mossa di palazzi in tal senso rischierebbe di tornargli indietro come un boomerang, anche se non si può mai dire...

Ma in tal caso io penso che si scatenerebbe un bel bordello: credo (e spero) che Lotito trascinerebbe in tribunale CONI e FIGC per rendergli contro dei danni dalla mancata partecipazione in EL e del fango creatagli.

Se succedesse (speriamo mai!!) una cosa del genere io mi accodo; e penso tutti i Laziali dovrebbero farlo....

[Skorpius]

Non dimostrerebbe che l'accusa e' infondata ma che le prove presentate erano insufficienti (sempre che l'annullamento non sia per mancanza di esigenze cautelari). Ti ricordo che siamo ancora in fase di indagini, teoricamente la procura sta raccogliendo ancora prove

[DinoRaggio]

Da ilmessaggero.it

Lazio, i duri giorni di Mauri
E la speranza di andare in ritiro
 
Ordinanza attesa per lunedì. Stefano resta fiducioso e spera di dimostrare la sua innocenza

di Daniele Magliocchetti
      
ROMA - Tornare libero e soprattutto alla normalità. Fare quattro passi in paese come una volta, magari fermarsi al bar per un cappuccino insieme a papà Pietro e mamma Rosella e fare quattro chiacchiere con gli amici di sempre per poi fare tappa a casa di nonna Luigia.
 Per Stefano Mauri sono giorni particolari, forse i più belli di sempre perché riportano indietro nel tempo, quando la nonna lo accompagnava agli allenamenti del Meda (la sua prima squadra ndr), e riconciliano un po’ con tutto il resto. Da 72 ore il capitano della Lazio è tornato un uomo libero. Un bel sospiro di sollievo per tutto quello che ha passato dal 28 maggio, giorno del suo arresto, ma non completo. Stefano non solo si sente innocente, ma vittima di un perverso meccanismo fatto di clamorose coincidenze e di allucinanti equivoci che non vede l’ora di chiarire una volta per tutte. Giovedì pomeriggio ha visto la partita dell’Italia e un po’ di rammarico c’era, anche perché se non ci fosse stata tutta questa storia, lui era lì insieme a Pirlo, Cassano e Balotelli. Ieri notte, poi, è rimasto sveglio per assistere a gara due della finale di basket Nba (sua grande e vera passione) tra Miami e Oklahoma.

Stefano Mauri è felice del provvedimento del gip, anche se allo stesso tempo non l’ha capito tanto bene. Quasi si è arrabbiato per come è stato scarcerato, tanto che i suoi avvocati due giorni fa hanno dovuto sudare parecchio per tranquillizzarlo. «Era un po’ contrariato, perchè questa interruzione della custodia cautelare che arriva così, proprio prima dell’udienza al Riesame, non l’ha proprio capita», ha spiegato il suo avvocato e amico Matteo Melandri che in questi giorni difficili ha lasciato il suo lavoro nella capitale per stare vicino al suo assistito. «Ci siamo confrontati - ha raccontato Melandri -, gli abbiamo spiegato che questo provvedimento da parte del gip poteva essere un segnale di debolezza dell’impianto accusatorio». Tanto convinto della sua innocenza e di essere stato vittima di una strana situazione giudiziaria che ieri, insieme ai suoi legali, si è presentato davanti al tribunale del Riesame per far valere le proprie ragioni presenti e future. Secondo i legali è stata una seduta «positiva», anche se l’ordinanza probabilmente ci sarà lunedì. E se dovesse essere davvero positiva, beh, allora per Stefano sarà più semplice avere ragione, soprattutto davanti alla giustizia sportiva, e dimostrare a tutti quelli che lo davano già per colpevole e manovratore di chissà quale organizzazione che si erano sbagliati di grosso.

Oltre a dimostrare la propria innocenza, il pensiero ricorrente di Stefano Mauri è tornare a giocare a pallone, con la maglia della Lazio. La sua più grande paura non è mai stata quella di non tornare a giocare, bensì convincere l’opinione pubblica e i suoi tifosi che seppur arrestata una persona può essere innocente. E’ un martello nella testa di Stefano. Il pensiero fisso di un ragazzo semplice e normale che, mai come adesso, sogna di andare in ritiro con i suoi compagni. Gli amici di sempre come Brocchi e Baronio sono pronti a lottare con lui. Per il momento attende il giudizio del Riesame e si prepara ad andare in vacanza con Miriam, la sua fidanzata. Italia o all’estero, non fa differenza, ma forse resterà nel Belpaese in attesa di novità e dell’avvio del processo sportivo.

La Lazio lo aspetta, Lotito e il ds Tare l’hanno chiamato e gli hanno fatto sentire l’enorme fiducia che c’è nei suoi confronti. La società lavora anche sul mercato e la settimana prossima chiuderà per Burak Yilmaz. Dalla Svizzera, infine, il vice di Petkovic, Antonio Manicone parla dell’allenatore: «E’ l’uomo giusto al posto giusto. Cercheremo di vincere con il bel gioco».

Sabato 16 Giugno 2012 - 13:10

[Flammarion]

Non dimostrerebbe che l'accusa e' infondata ma che le prove presentate erano insufficienti

Fammi un esempio che spieghi la differenza.

[CiPpi]

Fammi un esempio che spieghi la differenza.

Il fatto di avere usato un telefonino e sim intestati a terzi non dimostra che Mauri facesse nulla di irregolare dal punto di vista giuridico, però lo fa sospettare.

Ergo la prova è insufficiente per una qualsiasi condanna, ma sufficiente per non scagionare in maniera definitiva.