Autore Topic: Crisi di Governo  (Letto 66870 volte)

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Offline Dissent

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #280 : Venerdì 13 Settembre 2019, 15:53:46 »
Vorrei fare una considerazione riguardante la volonta' del Regno Unito di uscire dall'Europa. Attenzione, parliamo sempre di un 52% vs un 48% totale.
Andando pero'a guardare il dettaglio delle fasce di eta', si puo' notare come i "giovani" (e non solo i 18enni) ma la popolazione fino ai 45 anni, abbia votato in netto favore per il remain. Quella che io chiamo "generazione Ryanair", perche' per quanto si possa criticare, la compagnia aerea irlandese e' stata uno dei maggiori fattori che hanno contribuito alla "reale integrazione di popoli, valori e cultura". Gli altri fattori sono i social e internet che permettono la condivisione in real time di fatti e avvenimenti che avvengono a distanze enormi e il famigerato Erasmus che ha permesso a 9 milioni di cittadini europei di viaggiare e vivere in un altro stato dell'unione e di imparare un'altra lingua. Questi 9 milioni di cittadini sono stati i migliori portavoce di come sia affascinante e di come possa aprire la mente un'esperienza del genere. E' chiaro, in ogni stato esistono coloro i quali non uscirebbero mai dai loro confini, ma la realta' e' che negli ultimi 30 anni c'e' stata un'accellerazione incredibile di "europeizzazione" dei valori.
I giovani vogliono essere europei, vogliono vivere a Londra, studiare in Germania, lavorare in Italia, in Francia. Io stesso mi sono sentito come un cittadino europeo che semplicemente vivesse in una regione di essa..fino allo schifo che sta avvenendo adesso.
Che l'unione europea abbia difetti, che il parlamento non si rapporti bene ai popoli, che ci sia troppa burocrazia, e' cosa certa e sicuramente sarebbero auspicabili riforme serie.
Ma per favore, datemi altri 10 anni solo 10, di unione, di erasmus e ryanair, e poi rifate il referendum.


Ma è proprio questo il punto Chemist.
Si da per assunto che una parte della popolazione, quella appunto giovanissima come da te evidenziato, il mito del giovane europeo che parte e va ad imparare  l'inglese in un pub di londra, debba essere il benchmark positivo, debba essere la telling story del bene in nome dell'integrazione dei popoli come assunto supremo.

Si da per scontato che a costoro debba essere dato tutto il tempo per avere una massa critica tale da vincere il referendum, riprovare finchè non prevalga il modello scelto, con buona pace per chi quel modello non lo vuole ed il referendum lo ha vinto.

La realtà dice che questo assunto non funziona, se non come imposizione, che privilegia alcuni per affamarne altri in nome di un modello sociale che si considera quello giusto e da perseguire ad ogni costo.

Se scendi ancora più nel dettaglio di quei dati, chi ha votato Remain vive in massima parte a Londra (dove risiedono quasi 3 milioni di persone non originarie del Regno Unito), è in massima parte giovanissima ed ha la cittadinanza inglese da meno di 10 anni (grazie allo ius soli abbastanza spinto finora vigente).

Si comprende benissimo che l'inglese originario non ha votato Remain, quello che non abita perlopiù a Londra e lavora in fabbrica o fa l'impiegato nella piccola impresa, quella parte lì ha votato Leave, perchè il suo salario è entrato in competizione con milioni di est-europei disposti a lavorare per molto meno del loro stipendio.

A questa gente qui, non frega niente del giovanissimo che deve fare un'esperienza a Londra, che magari arricchisce il suo curriculum e trova lavoro nelle multinazionali; perchè si è vero puoi importare qualche talento, ma per uno che ne importi ne hai altri 100 che entrano in competizione con il ceto medio-basso sull'unica cosa possibile, il salario a valori stracciati.

In ultimo giova ricordare che se cè oggi una città, presunto campione di integrazione fallito, questa è Londra, parente prossimo di Parigi, dove il tasso dei reati sia contro la persona che contro il patrimonio è il più alto d'Europa e vicino se non superiore ai livelli di Nwe York.
Questo ha coinciso, di tutta evidenza, con la fortissima immigrazione europea ed extra-europea, che ha inevitabilmente cambiato il tessuto sociale inglese e londinese in particolare e di fronte alla quale neanche una democrazia così avanzata come quella brittanica è riuscita a porre in essere politiche reali di integrazione, dimostrando che ad un certo punto, le comunità possono pure convivere, ma senza valori e cultura comune non possono integrarsi, non a tutti i costi.

Con queste realtà qui, che saranno sempre più diffuse in Europa, la classe politica dovrà rapportarsi assumendosi la responsabilità di quale modello sociale perseguirà e dove vorrà portare il paese.

Il tempo delle maschere sembra finito.

Zapruder

Re:Crisi di Governo
« Risposta #281 : Venerdì 13 Settembre 2019, 16:05:43 »
Sull'11 settembre e relativo complotto giudo-demo-masso-pluto-banco-psyco-tomo-tomo-cacchio-cacchio-arabo-israeliano ci sono novità?

Perché a leggere certe concioni piene di fantasie sui poteriforti, la domanda sorge spontanea...

Zapruder

Re:Crisi di Governo
« Risposta #282 : Venerdì 13 Settembre 2019, 16:09:21 »
Continuate a confondere la soluzione col problema.
Dagli a quel 52% (sul cui groppone campa il resto dei 48) non 10 anni, ma un solo giorno di un' Europa unita che sia dei popoli e non della finanza, con i vertici eletti dal pueblo e non nominati dalla BCE, dagli un solo giorno di politica uniforme e non ci sarà bisogno di nessun referendum: voterebbero tutti per il remain per alzata di mano.

Ma che significa "Europa dei popoli?" Quella dei popoli a cui Salvini e soggetti del genere parlano al lato di uscita dell'apparato gastrico?

No, grazie, abbiamo già dato un'ottantina di anni fa.

Zapruder

Re:Crisi di Governo
« Risposta #283 : Venerdì 13 Settembre 2019, 16:15:12 »
Che poi a concionare oggi contro "l'Europa della finanza" sono quelli che votavano PSI negli anni Ottanta, quando Benito Craxi e la sua banda vennero a dirci da un giorno all'altro che andava tutto bene e che potevamo darci alla pazza gioia.

Per esperienza, chi ha preso più cantonate in passato è sempre chi strepita di più in ogni contesto. Invece di chiedere scusa, devolvere tutti i propri averi allo Stato quale forma di parziale risarcimento, e ritirarsi in Bhutan a meditare a vita in qualche monastero.

Offline Dissent

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #284 : Venerdì 13 Settembre 2019, 16:26:23 »
Sì ma non ho capito quale sarebbe la tua strategia.
Uscire dall'UE?
Dichiarare guerra alla Germania?
Abbattere il capitalismo?
Espropriare ai ricchi per dare ai poveri?
Perché se è chiara la tua avversione per bandierarossa, non è chiara la tua posizione in senso costruttivo: qual è il programma?

Stare in Europa ma dire a Germania e Francia che loro non devono decidere niente, anzi manco li famo entrà in Parlamento?
Diventare the 51st state of the U.S.A.? (citazione rocchettara, chi coglie caffè pagato)
Allearsi con Putin? Chiedere l'annessione alla Russia?
Creare una nuova Unione Europea con Erdogan e la Serbia?
Unire l'Italia al Continente Africano?
Migrare verso nuovi mondi?
Fare domanda per entrare nella Confederazione Elvetica?

No, perché nun se capisce che dovremmo fare, esattamente. Abbiamo pure mandato a governare per 14 mesi Borghi e Bagnai, ma niente.
Nun se trova la strada.
Mio nonno diceva "nun te sta bene nu palu 'ngulu"
TD, ti dico la mia se vuoi, partendo però dalla premessa che se vuoi affrontare un problema sotto gli occhi di tutti e quanto mai attuale, devi pensare ad ogni possibilità e non partire dall'assunto invalicabile secondo il quale o stai in Europa o sei morto, perchè non è tecnicamente vero.

Tornando concretamente alla mia idea di Europa, fossi io il premier di questo paese, vorrei dall'Europa le seguenti principali cose:

1) Abolizione del limite del 3% deficit/pil, perchè oltre ad essere un'abnormità concettuale per qualsiasi studente al primo anno di economia (non esiste un solo testo universitario dove troverai che una politica economica la fai rispettando un parametro artificialmente definito), impedisce di fare la cosa che si fa in tutte le economie del mondo per mettere soldi nelle tasche delle gente e far ripartire i consumi, ovvero fare investimenti e tagliare le imposte.

2) Che la BCE facesse da garante di ultima istanza a qualsiasi emissione di titoli di stato di un paese dell'Unione; questo automaticamente abbatterebbe la stessa presenza dello spread e neutralizzerebbe ogni effetto speculativo sul debito sovrano (come del resto faceva la banca d'italia con le emissioni del tesoro prima dell'unione europea).

3) Ribadire che ogni paese dell'Unione avesse sovranità specifiche sul proprio modello sociale ; in soldoni ogni paese dell'Unione deve poter dotarsi del modello sociale che ritiene più vicino alla propria cultura e tradizione e non inseguire quello francese tedesco o svedese, se la maggioranza del popolo non lo condivide (E qui si innestano le tematiche delle  politiche migratorie e dei diritti di cittadinanza).

Ottenuti questi 3 capisaldi, io in Europa ci starei senza se e senza ma.

Ora ti dico. Puoi restare in Europa pur ottenendo questi 3 richieste? Assolutamente si.
Sono compatibili con un modello di Unione Europea? Assolutamente si.
Sono nell'interesse dell'Italia? assolutamente si.

Sono nell'interesse di tutti i paesi dell'Unione. No.
Francia e Germania in primis, almeno fino ad ora come dimostrato da tutti i governi italiani degli ultimi 20 anni che hanno di fatto sbattuto contro lo stesso muro, o ti adegui o ti adegui.

Ecco questa ad oggi è la situazione e mi fa ridere sentire in questi giorni Gualtieri parlare di un'Italia di nuovo protagonista perchè forse ci danno la mancia di un 0,% di flessibilità in più che sarà completamente inconsistente ad un rilancio dell'economia.

Cosa fare? Restare così o ragionare a qualcosa di diverso? Questa è la risposta a cui la classe politica non può più sottrarsi.

Panzabianca

Re:Crisi di Governo
« Risposta #285 : Venerdì 13 Settembre 2019, 16:46:49 »
no, era ca__o ;)

So ragazzo educato io.  Miha home voi pagani toscani che bestemmiate come degli scarihatori di porto eh... maremma buhajola!

Offline Frusta

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #286 : Venerdì 13 Settembre 2019, 19:12:48 »
Sì ma non ho capito quale sarebbe la tua strategia.
Le dittature vanno abbattute, c'è poco da strategare.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Frusta

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #287 : Venerdì 13 Settembre 2019, 19:14:24 »
Zap, hanno stati ii fasci!!11!1!!! Cciloro e de sti fiidenamignotta.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Crisi di Governo
« Risposta #288 : Sabato 14 Settembre 2019, 11:25:23 »
Le dittature vanno abbattute, c'è poco da strategare.

Quindi marciamo sulla BCE con i forconi e instauriamo la dittatura del VERO proletariato saccheggiando il Nazareno, ok

Zapruder

Re:Crisi di Governo
« Risposta #289 : Sabato 14 Settembre 2019, 15:57:52 »
Zap, hanno stati ii fasci!!11!1!!! Cciloro e de sti fiidenamignotta.

Sempre più persone, per istinto o calcolo o convinzione o un combinato di tutte e tre, giocano a un gioco molto pericoloso. Dobbiamo stare all'erta.

Offline Frusta

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #290 : Sabato 14 Settembre 2019, 17:54:58 »
Si, all' erta come il palo della banda dell' ortica che "a vederci non vedeva un autobotte, però sentirci ghe sentiva un acident."
Talmente ossessionati dal fascismo immaginario che non vedete quello reale.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Crisi di Governo
« Risposta #291 : Sabato 14 Settembre 2019, 18:14:38 »
oh, ossessionati noi, eh?

Offline Jim Bowie

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #292 : Sabato 14 Settembre 2019, 19:38:02 »
No, Jim. 80 anni fa avresti detto ad un tedesco che bisognava aderire al nazismo e poi combatterlo dall' interno?  Le dittature si abbattono, non si migliorano.
Se poi ti interessa sapere (non parlo mai di teorie, ma degli effetti che queste hanno avuto sulla realtà per decidere se sono giuste o sbagliate) perché stiamo parlando di una dittatura, di una oscena dittatura se vogliamo essere più precisi, non hai che da chiedere.La stessa risposta vale anche per TD, la cui zeta ha tutta la mia solidarietà ma mi sembra di stare a sentire le profezie del (soporifero) tizio che diceva che avremmo lavorato un giorno in meno e guadagnato come se avessimo lavorato un giorno in più.
Poi vado a leggere quello che prevedevano i vari Krugman, Friedman, Stigliz, Sen, Mirrless, Pissarides eccetera, lo confronto con la realtà, e l' unica cosa che vedo è che due più due no può fare che quattro, ed il buon vecchio "cui prodest", da cui non si può e non si deve mai prescindere, vale sempre e in qualsiasi discussione. E se non ce lo chiediamo non possiamo andare da nessuna parte.
Esempio errato errato in modo concettuale, altre condizioni, altri tempi, la terza guerra mondiale e' gia in atto e come sempre non e' tra bianchi o neri, tra fascisti e comunisti, ma tra ricchi e poveri e soltanto coalizzandoci potremmo non essere piu colonizzati di quel che siamo.
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Re:Crisi di Governo
« Risposta #293 : Sabato 14 Settembre 2019, 20:28:43 »
Esempio errato errato in modo concettuale, altre condizioni, altri tempi

Gli esempi si fanno per semplificare la discussione: le dittature vanno abbattute, in qualsiasi epoca e sotto qualsiasi forma.
La dittatura che stiamo subendo non la vede solo chi si rifiuta di vederla.
 la terza guerra mondiale e' gia in atto e come sempre non e' tra bianchi o neri, tra fascisti e comunisti, ma tra ricchi e poveri e soltanto coalizzandoci potremmo non essere piu colonizzati di quel che siamo..
Magari fosse semplicemente una guerra, in guerra almeno si combatte, questa è una oppressione.
E quel che è più tragico è che si tratta di una oppressione che vede come complici degli oppressori proprio quelli che (a chiacchiere) da sempre si sono proclamati difensori degli oppressi.
Se è con quelli che ti vuoi coalizzare (come tutta la sinistra italiana -meno Rizzo- e quella internazionale) allora è meglio arrendersi prima.

Per Zap:
Ridicolizzare come allarme ar gomblotto o minimizzare come demo-pluto-sbroc-eccetera il pensiero di chi non è allineato alla grancassa del pensiero di chi dirige il coro, o dare del fascista che ragiona con la panza o con quel che c'è dietro, al bar può anche funzionare, ma quando lo fai con le cose che più di una mezza dozzina di nobel avevano previsto ancor prima che lo sfacelo iniziasse la vedo un po' dura.
P.s.
Evvabbè, pure voi! Invecchiano anche strategie dialettiche, e vanno rinnovate; eccheddiamine, tutto ve devo dì.

oh, ossessionati noi, eh?

E che io? Non essendo né un politico né un economista di professione mi affido al pensiero di chi aveva previsto come sarebbero andate le cose. E se un Milton Friedman http://economiapericittadini.it/economia/storia-del-pensiero-economico/105-moneta-unica-e-un-soviet-intervista-a-milton-friedman-sull-euro vent' anni fa già lo sapeva non vedo perché continuare a dar credito a quel babbione rincoglionito che diceva che avremmo guadagnato di puù lavorando  di meno.

Quindi marciamo sulla BCE con i forconi e instauriamo la dittatura del VERO proletariato saccheggiando il Nazareno, ok
Non proprio, ma rendersi conto che viviamo sotto una dittatura sarebbe già un passo avanti.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Zapruder

Re:Crisi di Governo
« Risposta #294 : Domenica 15 Settembre 2019, 11:08:17 »
Riassumendo il tuo pensiero, almeno per quanto traspare da quanto scrivi qui, si può ricavarne una profonda idiosincrasia per il bolscevismo e le plutocrazie, nonché (e ciò è anche consequenziale) l'afflato verso una sorta di socialismo ma a forte carattere nazionalista.

Ho usato definizioni già (tristemente) note per portare il concetto all'estremo. È evidente quanto tu sia una persona con preparazione e cultura decisamente sopra la media, troppo  per anelare uno Starace o un Farinacci a capo di questa sorta di "sistema" di Governo che ipotizzi. C'è un problema di fondo, tuttavia: quando si gratta il culo al popolo, il popolo produce esattamente gli Starace e i Farinacci, e toglie di mezzo i Balbo e gli Arpinati, e manda i coglioni a fare il Ministro degli Esteri (la differenza tra Ciano e Di Maio è che il secondo non si sfonda di cocaina e non è cognato di nessuno, sostanzialmente). Il tuo populismo contiene in sé il fallimento inevitabile delle tue istanze, delle quali si impossesserà il Salvini di turno, che per mantenere il consenso sarà costretto a giocare sempre più sporco, fino all'inevitabile disastro. E tu finirai ai margini, se ti va bene. E tu dimmi se un cialtrone del genere, Salvini, anche se con il "consenso popolare" alle spalle, possa costituire un problema per "l'Europa delle banche": noi ipotizziamo l'esistenza di un Supergoverno mondiale retto da un cartello di astuti e ricchissimi banchieri e per abbatterlo... gli mandiamo contro Salvini: che evidentemente non riuscirebbe ad arrivare nemmeno nel cortile, di questo supposto "Palazzo". Del resto, fu così anche per il suo precedessore dell'Appennino romagnolo, sempre più costretto ad alzare il tiro della propaganda finché al momento dei fatti fu preso a calci pure dagli scalcinati soldati del Negus.

I sistemi di governo di "emanazione popolare", o propugnati da chi inizia un percorso richiamandosi costantemente al "popolo", hanno sempre prodotto una classe dirigente in cui "la moneta cattiva scaccia quella buona": questo rapporto causa/effetto è circolare. Starace scaccia Arpinati, Stalin scaccia Trotskij e via proseguendo. Ed è anche curioso notare come questi sistemi siano crollati per un impulso proveniente dalla stessa classe dirigente, prima di essere rimossi (se mai questo sarebbe avvenuto) dal "popolo".

In Italia dopo il crollo del Muro abbiamo assistito a una disgraziata semplificazione della politica, con la sciagurata virata verso sistemi più o meno maggioritari, la delegittimazione del Parlamento, l'inoculazione di concetti quali "vincitore delle elezioni", "Premier", "Governo scelto dal popolo" e tante altre forme di identificazione del Potere con individui e non con un pensiero politico, quale esso fosse.

Il risultato, inevitabile e immaginato da subito da pochi di cui si rideva sguaiatamente, è stato quello del crollo del valore della classe politica e di una pericolosa personalizzazione di questa. E chi poteva prevalere in questo gioco? Occhetto o Berlusconi? Salvini o Vendola? A suo tempo paragonai la sinistra entusiasta per la deriva maggioritaria con uno che si litiga il parcheggio con Adriano Panatta e per decidere chi ha ragione lo sfida a tennis...

Ci vuole una classe dirigente di valore e preparata, per affrontare i temi del futuro. Che non sono "le banche" e l'Euro: ormai viviamo in un'unica realtà in cui se uno dà fuoco a un pezzo di plastica in Nuova Zelanda fa salire il livello del mare a Torvajanica: come è pensabile che la soluzione possa venire dai sovranismi o dal ritorno alla Lira?
E una classe dirigente di valore e preparata viene fuori solo se il potere è ben distribuito, in un sistema di equilibri, e se quindi c'è dibattito, confronto, mediazione. Se si ascoltano i tecnici, quando si deve ricostruire un ponte, perché non c'è necessità di andare in tv a sparare cazzate per mantenere o alimentare il "consenso popolare".

ThomasDoll

Re:Crisi di Governo
« Risposta #295 : Domenica 15 Settembre 2019, 20:02:51 »
Ma Salvini non va contro nessumo: lui sta fermo e bercia, catalizzando rubli e consenso. Dei primi sa cosa farsene.

Offline Frusta

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #296 : Lunedì 16 Settembre 2019, 09:22:23 »
E, 'nsomma, torno qua dopo la delusione di ieri, che manco ho potuta vedella sta cazzo de partita e la brutta notizia m' è arrivata fra capo e collo come una tranvata appena toccato terra e invece de ncazzamme per le scelte sciagurate di Simone me tocca fa i discorsi seri. Evvabbè.
Zap
L 'idiosincrasia per qualcosa di morto e sepolto come bolscevismo (come l' amore nostalgico per il medesimo) credo che non l'abbia più nessuno, almeno fra quelli sani di mente, quella per le plutocrazie se sei sano di mente la devi avere per forza.
Sorvolo sulla tua opinione del sottoscritto (sarei più o meno un illuso sansepolcrista che volendo -eia eia alalà- seguire un uomo forte&illuminato, fatalmente se ne troverà -la storia è maestra- sul groppone uno che manco a li cani) per dirti (pare un ossimoro ma non lo è) che l' estetica è una cosa brutta assai, perché, in termini logici, si propone di raggiungere la comprensione delle cose studiando il modo in cui vengono percepite, anziché, come si fa in fisica o in chimica, il modo in cui esse sono.
Ma mò ciò da fà e ne riparleremo meglio quando ritorno.

TD
Salvini è una reazione allergica, mi pare di averlo già detto. Evitanela causa e l' avrai evitata.
Il PD+M5S la causa la moltiplicheranno per mille.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline cartesio

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #297 : Lunedì 16 Settembre 2019, 22:34:32 »
Ma tutti insieme chi? Non lo vedi che ti impongono i capetti a cui non puoi disobbedire perché ti tengono per le palle?

Bisognerebbe evitare di farsi tenere per le palle.

Il primo passo sarebbe capire perché questo è accaduto e come tornare indietro.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline MCM

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Re:Crisi di Governo
« Risposta #298 : Martedì 17 Settembre 2019, 08:01:29 »
E intanto Renzi scissiona

geddy

Re:Crisi di Governo
« Risposta #299 : Martedì 17 Settembre 2019, 08:24:24 »
Ce ne faremo una ragione.