Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite

[Frusta]

Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite.
Ovvero
Boris Vian e fino a che punto un insieme può reggere una sottrazione.

Verso la metà del IV secolo avanti Cristo Eubulide di Mileto constatò che un mucchio di sabbia poteva essere ancora considerato un “mucchio” anche dopo averne asportato un granello.
Anche dopo averne asportati due.
Anche dopo averne asportati tre.
Anche dopo averne asportati quattro…
Poi continuò ad asportarne altri chiedendosi quanti ne avrebbe dovuti asportare perché quell’ insieme di granelli potesse ancora essere definito mucchio.
Siccome soròs in greco significa mucchio, chiamò paradosso del sorite il quesito che si stava ponendo e lo diede da risolvere agli allievi della scuola magarica che in quel momento dirigeva.

Poi continuò beatissimamente a coltivare la sua unica ragione di vita, e cioè quella di provare ad estromettere Zenone dal trono di re dei paradossi ponendosi nuove ed sensatissime domande.

Come, tanto per riportarne qualcuna, se sia attendibile un bugiardo che afferma di mentire. Oppure se chi ritiene di possedere quello che non ha perso, può continuare ancora a ritenerlo anche dopo che gli si è fatto notare, ad esempio, che non possiede nè la coda nè le corna pur non potendo affermare di averle mai perse... 

Cose così, insomma. E fin qui nulla di strano: chi ha una vaga conoscenza dei filosofi greci sa che erano capaci di campare facendo anche di peggio

Qualche anno dopo, diciamo un paio di millenni abbondanti, Boris Vian, un ingegnere anomalo che sosteneva che jazz e poesia potessero essere considerate branche della matematica, decise che l’unico modo per dare una risposta sensata al paradosso del sorite fosse quello di scrivere una poesia intitolata:
Il sorite è un caso di un fenomeno più generale secondo cui a variazioni fisiche sufficientemente piccole (comunque misurabili) non sempre corrisponde una “reazione” distinta da parte di un agente che le rilevi.

Poi si accorse che non era un titolo abbastanza jazzistico e lo cambiò in:
Io non vorrei crepare.

Fin qui nulla di strano, chi ha una vaga conoscenza di Boris Vian sa che sarebbe stato capace di tutto pur di campare all’infinito. Ripotrto q

[Frusta]

Deve essere successo qualcosa mentre scrivevo, evvabbè, continuo qui.
Riporto qui i primi versi della poesia, gli altri potete cercarveli su gugle.
Eccola:
Io non vorrei crepare
senza aver visto almeno una volta quei piccoli cani
messicani
neri che senza sognare
dormono a ciel sereno. Senza aver conosciuto ai tropici le voraci
scimmie divoratrici
con il sedere nudo. O anche i ragni argentati
dai serici nidi felici di spruzzi traforati.
Io non vorrei crepare ignorando...
E continua togliendo UNA cosa da fare per volta alla vita che gli rimane prima dell'ultimo secondo, quello che, una volta tolto, fa si che la parola vita cambi nome.


Claudio Lotito, quante cose ci devi togliere, una ad una, fino a quando La Lazio diventerà unacosa diversa?

[Il frigorifero]

Non riesco a capire cosa avrebbe tolto Lotito alla Lazio. Per me non è cambiato nulla, a livello di passione (che è la cosa più importante). Neanche livello economico perchè, per vedere la Lazio, io ho sempre pagato e non ho mai intascato una lira. Quindi, personalmente, non vedo dove sia il problema.

[es]

Deve essere successo qualcosa mentre scrivevo, evvabbè, continuo qui.
Riporto qui i primi versi della poesia, gli altri potete cercarveli su gugle.
Eccola:
Io non vorrei crepare
senza aver visto almeno una volta quei piccoli cani
messicani
neri che senza sognare
dormono a ciel sereno. Senza aver conosciuto ai tropici le voraci
scimmie divoratrici
con il sedere nudo. O anche i ragni argentati
dai serici nidi felici di spruzzi traforati.
Io non vorrei crepare ignorando...
E continua togliendo UNA cosa da fare per volta alla vita che gli rimane prima dell'ultimo secondo, quello che, una volta tolto, fa si che la parola vita cambi nome.


Claudio Lotito, quante cose ci devi togliere, una ad una, fino a quando La Lazio diventerà unacosa diversa?

Molto bello,al che vorrei risponderti anche io con un paradosso:

il paradosso della non possidenza

Chiunque tu decida,scientemente o meno, di indicare come essere in  potere sopra di te, ebbene colui che sarà il tuo prescelto avrà questo potere:di toglierti ogni cosa che in realtà non hai mai posseduto;tutto,perfino ogni ombra ti sembrerà perduta. Tanto che  ti troverai all'improvviso spogliato di tutta la tua ricchissima non possidenza.

[aquilafelyx]

I have a dream !






....... or was a nightmare

[Frusta]

Non riesco a capire cosa avrebbe tolto Lotito alla Lazio. Per me non è cambiato nulla, a livello di passione (che è la cosa più importante). Neanche livello economico perchè, per vedere la Lazio, io ho sempre pagato e non ho mai intascato una lira. Quindi, personalmente, non vedo dove sia il problema.

Cosa è "La Lazio"? Un presidente, uno staff dirigenziale ed un determinato numero di calciatori?
No, perchè se togli tutta sta roba "La Lazio" resta.
Sono i tifosi?
No, ne sono morti tanti in 112 anni ma "La Lazio" sta ancora lì.
Sono la sua storia? Le partite perse, quelle vinte, i trofei in bacheca eccetera?
No, un secondo dopo che era nata "La Lazio" non aveva né vinto né perso nulla ma era già, nel piccolo gruppo di fondatori "La Lazio".
E' passione, allora, è "economia" come dice Frigorifero? Anche, ma la  prima deriva da patior che significa soffrire e se adun tifoso gli levi la sofferenza gli fai un favore e la seconda obbedisce a leggi diverse.
Ed allora rimane l' unica cosa che, oltre a farti sopportare la sofferenza, tiene tutte queste cose incollate insieme: l' entusiasmo.
Lotito è tutto meno che un generatore di entusiasmo. Lo possiamo rigraziare per un sacco di motivi, il primo è che a noi "falliti" non ce lo può dire nessuno, ma nessuno mai potrà ringraziarlo per l'entusiasmo che non sa suscitare.
Anzi, l'unica cosa che gli riesce bene è quella di toglierne un pizzico per volta.
Togli oggi, togli domani ed alla fine della fiera "La Lazio" sarà un presidente, uno staff dirigenziale, un certo numero di giocatori, una storia di partite perse e vinte, di trofei in bacheca, di passione e di economia. Ma non sarà "La Lazio"

P.s.
Caro Frigorifero, "La Lazio" è il dito alzato di Chinaglia apparentemente contro la sud, in realtà contro chiunque ci consideri un nanogrammo in meno di quello che siamo. E' il sorite che man mano, un pizzico per volta, il nostro Presidente sta  tristemente, impercettibilmente e inesorabilmente demolendo. Quando non ci sarà più saremo un'altra cosa.
Non ti risulta? Peccato!

[Il frigorifero]

Tu parli di entusiasmo. Io me lo sento addosso ogni volta che, la domenica, vedo 11 giocatori indossare quella maglia stupenda. Riconosco a Lotito la possibilità di farmi gioire oppure arrabbiare con le decisioni che prende, questo sì ovviamente, ma francamente non ritengo abbia la facoltà di togliermi la felicità che provo nell'andare allo stadio a guardare la mia squadra del cuore. Quella non può levarmela nessuno, nemmeno se giocassimo in terza categoria.
Insomma, il presidente può influire sul mio umore attraverso il suo operato (se la Lazio non va bene, contesto perchè mi girano) ma non sul mio essere tifoso. Non capisco tu possa attribuire ad una persona tanta importanza.

[en_rui]

Non e' entusiasmo e' Amore e l'Amore non te lo toglie nessuno
L'Amore ti permette di perdonare tutto e tutti in nome di quel sentimento che hai dentro fin dal primo momento.
L'Amore e' un Insieme infinito i cui elementi sono tutti gli attimi di vita,
L'Amore e' un Insieme infinito che non diventa un Insieme vuoto neanche con la morte, visto, che per chi ci crede come me, la morte e' solo la mancanza di vita fisica
Lotito, i tifosi, i giocatori etc sono gli elementi, peraltro mutabili, di questo Insieme che non saranno mai sottratti ma solo rigenerati

[CiPpi]

Cosa è "La Lazio"? Un presidente, uno staff dirigenziale ed un determinato numero di calciatori?
No, perchè se togli tutta sta roba "La Lazio" resta.
Sono i tifosi?
No, ne sono morti tanti in 112 anni ma "La Lazio" sta ancora lì.
Sono la sua storia? Le partite perse, quelle vinte, i trofei in bacheca eccetera?
No, un secondo dopo che era nata "La Lazio" non aveva né vinto né perso nulla ma era già, nel piccolo gruppo di fondatori "La Lazio".
E' passione, allora, è "economia" come dice Frigorifero? Anche, ma la  prima deriva da patior che significa soffrire e se adun tifoso gli levi la sofferenza gli fai un favore e la seconda obbedisce a leggi diverse.
Ed allora rimane l' unica cosa che, oltre a farti sopportare la sofferenza, tiene tutte queste cose incollate insieme: l' entusiasmo.
Lotito è tutto meno che un generatore di entusiasmo. Lo possiamo rigraziare per un sacco di motivi, il primo è che a noi "falliti" non ce lo può dire nessuno, ma nessuno mai potrà ringraziarlo per l'entusiasmo che non sa suscitare.
Anzi, l'unica cosa che gli riesce bene è quella di toglierne un pizzico per volta.
Togli oggi, togli domani ed alla fine della fiera "La Lazio" sarà un presidente, uno staff dirigenziale, un certo numero di giocatori, una storia di partite perse e vinte, di trofei in bacheca, di passione e di economia. Ma non sarà "La Lazio"

P.s.
Caro Frigorifero, "La Lazio" è il dito alzato di Chinaglia apparentemente contro la sud, in realtà contro chiunque ci consideri un nanogrammo in meno di quello che siamo. E' il sorite che man mano, un pizzico per volta, il nostro Presidente sta  tristemente, impercettibilmente e inesorabilmente demolendo. Quando non ci sarà più saremo un'altra cosa.
Non ti risulta? Peccato!

Che sia più entusiasmante sopportar vittorie e quarti posti o pretender sogni contro un presidente e in un tritolar di gonadi combatterlo?

Dormire, sognare, ma tifar mai più.

[Teo]

Io penso che molti abbiano "perso l'entusiasmo", cioè non gliene frega più nulla della Lazio, e abbiano trovato una comoda giustificazione. Non riesco infatti a concepire come si possa "perdere l'entusiasmo" per la Lazio.

Ma poi, perché chi ha "perso l'entusiasmo" non parla per sé, invece di farlo a nome della collettività?

Hai perso l'entusiasmo? Pazienza. Ma c'è molta gente che in questi anni, come sempre, s'è entusiasmata, ha sofferto, ha goduto qualche volta, ha perfino sperato da buon tifoso di concorrere per lo scudetto.

Sto clima da funerale continuo è disgustoso, non ha nulla a che vedere con la Lazio.

[jumpingjackflash]

molti hanno perso l'entusiasmo perché troppo bene abituati da Cragnotti. Molti si arrabiano con Lotito perché non fa le cose che farebbero loro. In entrambe i casi la Lazio c'entra poco o nulla

[POMATA]

Io penso che molti abbiano "perso l'entusiasmo", cioè non gliene frega più nulla della Lazio, e abbiano trovato una comoda giustificazione. Non riesco infatti a concepire come si possa "perdere l'entusiasmo" per la Lazio.

Ma poi, perché chi ha "perso l'entusiasmo" non parla per sé, invece di farlo a nome della collettività?

Hai perso l'entusiasmo? Pazienza. Ma c'è molta gente che in questi anni, come sempre, s'è entusiasmata, ha sofferto, ha goduto qualche volta, ha perfino sperato da buon tifoso di concorrere per lo scudetto.

Sto clima da funerale continuo è disgustoso, non ha nulla a che vedere con la Lazio.

Nun c'è l'applauso in blocco da 10?

[hidalgo]

LA Lazio e' 112 anni di storia.
Granello piu', granello meno.
Storia di glorie e di polvere, discese agli inferi e ritorno.
Ha navigato in acque ben piu' tempestose delle attuali.
Le figure retoriche, i paradossi, sono degli ottimi esercizi di ragionamento, ma nella fattispecie mi sembrano poco pertinenti.
La sola cosa che accomuna la Lazio ai miti greci sono i colori della bandiera, come noto.

[robylele]

un altro originalissimo topic dell'ottimo Frusta, peccato che la trama sia delle più banali e ritrite. Siamo oramai nel 2012 e ancora fatico a comprendere come ci si possa far condizionare da una persona e su un argomento come la squadra del cuore.

[Baruch]

Mentre parecchi facevano l'università
Alcuni si impiccavano in garage
Lasciando come ultime volontà le poesie di Vian


Carissimo Frusta, ti ha già risposto Vasco Brondi, aka Le luci della centrale elettrica (questa è "Fare i camerieri")
Non impicchiamoci, l'Aquila vola molto più in alto di chiunque

[Frusta]

Evvabbè, riconosco un eccesso di legittima difesa nei confronti del ns. Presidente
Mea culpa 
il mio concetto è semplice:
spareggi per non cadere in C = entusiasmo +
quarto posto ottenuto col braccino corto = entusiasmo -

E poi il mondo è bello perché è vario ed ognuno lo può leggere come vuole 

p.s.
Caro Baruch quelli che si impiccavano in garage di Vian non avevano capito niente: lui aveva fatto, e sul serio, l'università, e (altro che impiccarsi!) chissà cosa avrebbe dato per vivere un pò di più.

[sigurd]

qualcuno antologizzi i thread di costui

[NoSurrender]

qualcuno antologizzi i thread di costui

L'ho già proposto anche io.
Ci vuole una rubrica speciale in Home Page.

[jegue98]

Condivido l'idea di sigurd e nosurrender anche se quest'ultimo "thread" mi è piaciuto di meno! 
Faccio mie le parole di Teo.


Com o céu por bandeira!

[Fabio70rm]

Beh, certo la situazione ambientale della Lazio attuale può solo essere spiegata con un paradosso....

Dov'altro vedete una squadra di medio alta classifica lottare ed arrivare sempre al limite Champions con i tifosi che sono scontenti pressochè di tutto, a turno?

Se prendete un tifoso dell'era Calleri ci prenderebbe per pazzi....