per non farci mancare nulla intervista a lotito

[fish_mark]

Estronzo e mattoide, ma Lotito vs. il resto del mondo Lazio è come una partita a scacchi tra Karpov e un tacchino in coma. Per questo chi lo vuole scalzare gli ha scucito un baffo, fino ad oggi. Salterà quando lo decideranno colà dove si puote ciò che si vuole, non saranno certo le brutte copie di Facco, Pulici, Oddi, Wilson e Garlaschelli a creargli problemi.

Mentre è da chiarire chi sia Karpov e chi sia il tacchino in coma nella disfida a scacchi, ci si chiede che senso ha citare quei personaggi tra i nemici mortali del presidente, una gruppo formato da pericolosi rasputin che ordiscono quotidianamente tranelli e complotti per la presa del Palazzo di Formello.
E' ormai necessario arrivare a una lettura e ad una percezione più rilassata della realtà.
Viva la Lazio, lunga vita al presidente!

[MagoMerlino]

Vabbè siamo arrivati a dover leggere che Lotito ha uno stile. Che non esiste uno stile Lazio e se uno stile c'è, è quello di Lotito.
Che sono giusti tutti i suoi comportamenti perchè sono gli altri che sono stronzi e lo attaccano. C'è gente che ha toppato su ogni fronte,  che  cercano di buttarlo giú con ogni mezzo.
Tutto risponde all'assioma, Lotito lo sa fare, serve, Lotito non lo sa fare, non serve.
Lotito è perfetto, chi lo riconosce è perfetto quanto lui, tutti gli altri, indistintamente, emeritetestedicazzo. Con Lui o contro di Lui.
Questo è il trionfo del culto della personalità di Lotito.
Qualsiasi culto prevede degli adepti, degli adoratori. Ma qui siamo oltre, siamo al fanatismo più assoluto, al fondamentalismo Lotitiano.
I combattenti di Lotito contro gli infedeli, Lotito il supremo che si sta battendo contro un sistema calcio marcio in tutti i suoi cantoni(cantoni che sono svizzeri, da dove arriva Petkovic? Tutto torna).
Lotito che per combattere questa battaglia da solo contro tutti, sostenuto solo dai suoi adepti, si è già offerto martire diverse volte a suon di condanne in ogni processo. E' Lotito che si immola per la libertà, sprezzante delle condanne, delle squalifiche, delle sospensioni. Un eroe dei nostri tempi. Lotito buono, bravo, bello. Tutti gli altri, brutti, sporchi, cattivi. La peggiore feccia.
Bisogna ammetterlo. Ci avete ragione. E' così, appare sempre più evidente, tutti nemici, solo Lotito e i suoi seguaci sono i supremi esseri perfetti, meritevoli dell'appellativo di Laziali. Gli altri nel migliore dei casi, pseudo, o direttamente trigorioti.

Lo ripeto a scaso di equivoci, lo ammetto, AVETE RAGIONE; LOTITO E' PERFETTO E VOI CON LUI. Sono tutti gli altri a sbagliare. Tutti.

Vabbè va.

[Fabio70rm]

Non so se faccio bene a rispondere con una domanda; spero di si
Qual´è il Presidente di queste squadre che, secondo voi, è il modello da cercare di infondere in Lotito ?

JUVENTUS
MILAN
UDINESE
L  A  Z  I  O
NAPOLI     
INTER
ROMA   
PARMA
BOLOGNA 
CATANIA   
ATALANTA (-6)
CHIEVO
FIORENTINA   
SIENA
PALERMO
CAGLIARI
GENOA
LECCE
NOVARA
CESENA

Io ne ho salvati 5-6, ma TUTTI a capo di una società di provincia: Udinese ( visto che Pozzo, dopo tante minkiate, da anni ha capito che meno parla - vedi passaporti falsi dei suoi in Bulgaria - e meglio è ), Bologna, Catania, Atalanta, Novara e Cesena


Quale salvereste voi ??

Per rispondere bisognerebbe osservare come gestiscono le loro società.

Senza nessun paragone o nessun modello da imitare, salverei

Agnelli, Berlusconi, Pozzo, De Laurentis (per i soldi che si ritrova, ma solo per quello), Pulvirenti, Percassi.

Agnelli, quello che licenzia gli operai Fiat e che trasferisce gli stabilimenti in Serbia, ma poi le macchine te le fa pagare allo stesso prezzo di prima, Berlusconi, il politico peggiore che abbiamo avuto in Italia, che se la batte ex aecquo con Craxi e Andreotti, De Laurentis, colui che sta contribuendo in maniera pesante al fallimento del cinema italiano, Pozzo, implicato in processi penali per frodi e falsi in bilancio...ops sono ot, devo commentare solo le loro gestioni sportive...vale anche per Lotito, spero? (sia chiaro non è una critica verso te, caro rocco, ma verso certa critica a tutto tondo...)

Allora, Agnelli, quello che ogni anno, per fare calciomenrcato, fa aumenti di capitale a botte di 100 mln di euro; sicuramente un metodo giusto per gestire una società, se hai ovviamente soldi. Vedremo come si metterà con il fair play finanziario...

Berlusconi, idem come Agnelli, strappa i giocatori alle altre squadre strapagandoli o cacciando botte di mln di euro in fase di acquisti.

De Laurentis, colui che litiga con mezzo mondo, alcuni buoni affari (Hamsik, Cavani), per il resto mi pare che quando gli chiedono i giocatori prende e cede. Cos'ha di meglio di Lotito?

Pozzo, compra a due e rivende a 100, questo perchè trova chi glieli da; il famoso Sanchez, ceduto per 50mln di euro, valeva di più del nostro Hernanes? Non penso proprio. Eppure il mercato dice questo. Vedremo anche qui cosa succederà con il fair play finanziario. Fermo restando che se qui a Roma ogni anno pensi a vendere i due più forti per prendere degli sconosciuti hai i forconi sotto casa...ricordiamoci del caso Signori, tanto per dire....

In ogni persona ci vedo un pro e un contro. E modelli calati nelle loro realtà che, se esportati, tutti soggetti a critiche.

La morale, per me, è una sola: compri e vinci? Sei un vincente. Non compri e vinci? Sei un vincente e un amministratore sagace. Non compri oppure compri e non vinci? Sei un tirchio o uno che non capisce unca.

[Matita]

Il Voi a Teo ?

[Fabio70rm]

Vabbè siamo arrivati a dover leggere che Lotito ha uno stile. Che non esiste uno stile Lazio e se uno stile c'è, è quello di Lotito.
Che sono giusti tutti i suoi comportamenti perchè sono gli altri che sono stronzi e lo attaccano. C'è gente che ha toppato su ogni fronte,  che  cercano di buttarlo giú con ogni mezzo.
Tutto risponde all'assioma, Lotito lo sa fare, serve, Lotito non lo sa fare, non serve.
Lotito è perfetto, chi lo riconosce è perfetto quanto lui, tutti gli altri, indistintamente, emeritetestedicazzo. Con Lui o contro di Lui.
Questo è il trionfo del culto della personalità di Lotito.
Qualsiasi culto prevede degli adepti, degli adoratori. Ma qui siamo oltre, siamo al fanatismo più assoluto, al fondamentalismo Lotitiano.
I combattenti di Lotito contro gli infedeli, Lotito il supremo che si sta battendo contro un sistema calcio marcio in tutti i suoi cantoni. Lotito che per combattere questa battaglia da solo contro tutti, sostenuto solo dai suoi adepti, si è già offerto martire diverse volte a suon di condanne in ogni processo. E' Lotito che si immola per la libertà, sprezzante delle condanne, delle squalifiche, delle sospensioni. Un eroe dei nostri tempi. Lotito buono, bravo, bello. Tutti gli altri, brutti, sporchi, cattivi. La peggiore feccia.
Bisogna ammetterlo. Ci avete ragione. E' così, appare sempre più evidente, tutti nemici, solo Lotito e i suoi seguaci sono i supremi esseri perfetti, meritevoli dell'appellativo di Laziali. Gli altri nel migliore dei casi, pseudo, o direttamente trigorioti.

Lo ripeto a scaso di equivoci, lo ammetto, AVETE RAGIONE; LOTITO E' PERFETTO E VOI CON LUI. Sono tutti gli altri a sbagliare. Tutti.

Vabbè va.

Nessuno fa peana, nessuno si sognerebbe di dire che Lotito è perfetto.

Ma riconoscere che i suoi interlocutori e coloro che gli muovono critiche sono spesso peggio di lui, e di gran lunga, non mi sembra una menzogna, o uno scadere nel fondamentalismo.

Hai presente Lotito che litiga con Bargiggia, o che fa la figuraccia dei contratti di Bengtsson (o come cavolo si scrive?). Bene, sono figuracce, da riprendere.

Peccato che chi gliele rinfaccia sono gente come Stefano Greco, che è stato per mesi a martellare sull'arrivo di fantomatici imprenditori svizzeri, Vocalelli, che gli avessi letto uno che uno di articolo non dico favorevole ma almeno equo per la Lazio da quando è direttore del corsport, Guido De Angelis, di cui ancora ricordo certe perle tipo "senza i leoni Filippini annamo in B, Lotito rinnovali", oppure "se mi riprende Di Canio la Lazio fa 40.000 abbonati", De Benedetti, lui e i suoi regolamenti sulla vincente di coppa che non fa l'EL, Buzzanca e il suo "omo de pezza" a proposito del nuovo allenatore Pektovic, Plastino e i suoi incredibili editoriali, D'Amico, che ogni volta che parla di Lazio sputa sempre contro...devo continuare?

Io suggerirei di giudicare le azioni di Lotito dal punto di vista esclusivo del ritorno di vantaggi e di immagine per la SS Lazio.

Non dico che tu accogli i refrain della gente summenzionata, ma le critiche, a mio parere, dovrebbero essere oggettivamente incentrate sull'operato e conseguenze, non muoversi acriticamente verso generici capi d'accusa.

[fish_mark]

Non dico che tu accogli i refrain della gente summenzionata, ma le critiche, a mio parere, dovrebbero essere oggettivamente incentrate sull'operato e conseguenze, non muoversi acriticamente verso generici capi d'accusa.

Si è tentao mille volte di valutare l'operato del presidente in termini di costi-benefici. Si è data ampia dimostrazione in numerosi casi come molte azioni non si siano rivelate benefiche per gli interessi della Lazio, quando non nocive.
Si è avuto riconoscimento, in pochissimi casi, soltanto a distanza di lungo tempo.

[Fabio70rm]

Ma dai fish!! Ma se tu sei tra i maggiori rilanciatori delle critiche à la Plastino....

[MagoMerlino]

Nessuno fa peana, nessuno si sognerebbe di dire che Lotito è perfetto.

Ma riconoscere che i suoi interlocutori e coloro che gli muovono critiche sono spesso peggio di lui, e di gran lunga, non mi sembra una menzogna, o uno scadere nel fondamentalismo.

Hai presente Lotito che litiga con Bargiggia, o che fa la figuraccia dei contratti di Bengtsson (o come cavolo si scrive?). Bene, sono figuracce, da riprendere.

Peccato che chi gliele rinfaccia sono gente come Stefano Greco, che è stato per mesi a martellare sull'arrivo di fantomatici imprenditori svizzeri, Vocalelli, che gli avessi letto uno che uno di articolo non dico favorevole ma almeno equo per la Lazio da quando è direttore del corsport, Guido De Angelis, di cui ancora ricordo certe perle tipo "senza i leoni Filippini annamo in B, Lotito rinnovali", oppure "se mi riprende Di Canio la Lazio fa 40.000 abbonati", De Benedetti, lui e i suoi regolamenti sulla vincente di coppa che non fa l'EL, Buzzanca e il suo "omo de pezza" a proposito del nuovo allenatore Pektovic, Plastino e i suoi incredibili editoriali, D'Amico, che ogni volta che parla di Lazio sputa sempre contro...devo continuare?

Io suggerirei di giudicare le azioni di Lotito dal punto di vista esclusivo del ritorno di vantaggi e di immagine per la SS Lazio.

Non dico che tu accogli i refrain della gente summenzionata, ma le critiche, a mio parere, dovrebbero essere oggettivamente incentrate sull'operato e conseguenze, non muoversi acriticamente verso generici capi d'accusa.

Fabio,  tutto quello che vuoi, tutto quello che ti pare, posso pure essere d'accordo su alcuni aspetti, ma arrivare a leggere che non esiste lo stile Lazio e che se c'è uno stile è quello di Lotito, ormai siamo al delirio di onnipotenza.
Non esisterà più no, uno stile Lazio, dopo  che sarà stato completamente annichilito dallo stile di Lotito.
Per il resto, probabimente almeno per quanto riguarda Vocalelli, andrebbero riletti i sui redazionali.
Ma tant'è, credo sia inutile il confronto su questi temi, il lotitismo, come avrai letto nei messaggi precedenti, impone precise regole e questa è la prima, i giornalisti sono tutti nemici oltre che degli emeriti deficenti.
Facciamo tesoro.

[fish_mark]

Ma dai fish!! Ma se tu sei tra i maggiori rilanciatori delle critiche à la Plastino....

E seppure fosse? A parte il fatto che le mie critiche in numero e in qualità sono molto diverse dalle sue.
Ripeto. Seppure fosse? Sono documentate? Sono convincenti?

[Matita]

Ma dai fish!! Ma se tu sei tra i maggiori rilanciatori delle critiche à la Plastino....

Cioè , con errori e operazioni positive , la Lazio non e' cresciuta dall'inizio della sua gestione ?

si, è cresciuta.

Se il fine deve essere questo , il discorso è chiuso.

[Fabio70rm]

Fabio,  tutto quello che vuoi, tutto quello che ti pare, posso pure essere d'accordo su alcuni aspetti, ma arrivare a leggere che non esiste lo stile Lazio e che se c'è uno stile è quello di Lotito, ormai siamo al delirio di onnipotenza.
Non esisterà più no, uno stile Lazio, dopo  che sarà stato completamente annichilito dallo stile di Lotito.
Per il resto, probabimente almeno per quanto riguarda Vocalelli, andrebbero riletti i sui redazionali.
Ma tant'è, credo sia inutile il confronto su questi temi, il lotitismo, come avrai letto nei messaggi precedenti, impone precise regole e questa è la prima, i giornalisti sono tutti nemici oltre che degli emeriti deficenti.
Facciamo tesoro.

Ma detto che i giornalisti sono tutti nemici ed emeriti deficienti. Ma quando si comportano come tali, se permetti, gli affibbio tali etichette.

Sullo stile Lazio e stile Lotito: ma cos'è lo stile Lazio? E cos'è lo stile Lotito? Per me sono concetti difficili da capire, lo ammetto. E' evidente che il comportamento e le linee guida di una società sono dettate dalla proprietà. In questo senso è ovvio che se la Lazio è di Lotito è il suo "stile" a determinarne i fatti, come lo era in passato per Capitalia, Cragnotti, Calleri etc.
Quindi dove sarebbe lo strano?

Ci piaccia o meno, Lotito è la Lazio oggi, perchè è sua. Quindi, magari, se cercassimo di capire se certe cose sono utili o meno alla Lazio a prescindere dall'antipatia personale, o al ripetere accuse generiche e circostanziate...

Ad esempio tu spesso accomuni gli aggettivi megalomane e incompetente a Lotito.

Potresti dettagliare, citando esempi? Chiedo senza malizia, giusto per capire.

E seppure fosse? A parte il fatto che le mie critiche in numero e in qualità sono molto diverse dalle sue.
Ripeto. Seppure fosse? Sono documentate? Sono convincenti?

A me non sembra; spesso è stato rimarcato, alcune volte da te, l'adesione ad alcune linee guida della trasmissione del Plastino. Magari mi sbaglio.

Comunque nel merito, alcune tue critiche sono condivisibili, altre mi sembrano legate ad utopie e/o ucronie.

Sempre dal mio punto di vista, e senza offesa, sia chiaro!!

[MagoMerlino]

Ci piaccia o meno, Lotito è la Lazio oggi, perchè è sua.

Azionariamente parlando ha la maggioranza, per cui la società è "sua". E purtroppo lui ne decide le sorti.
Ma l'ideale "Lazio", quello è patrimonio indissolubile di tutti i suoi tifosi, ma non sarà mai "suo", se non cambia.
Potrà comprare il corpo, l'amore mai.

Ad esempio tu spesso accomuni gli aggettivi megalomane e incompetente a Lotito.

Potresti dettagliare, citando esempi? Chiedo senza malizia, giusto per capire.

Ormai ho ripetuto le motivazioni migliaia di volte..... La sua smania di protagonismo, il sentirsi unico interlocutore verso il mondo, il mettere sempre la propria persona davanti ad ogni altra cosa, io ho fatto, io ho detto, io di qui, io di la, per me è megalomania.
In quanto all'incompetente, l'ha dimostrato ogni volta che avrebbe potuto dare seguito a certi risultati e non lo ha fatto, vaneggiando di equilibri di spogliatoio e affini.

[fish_mark]

A me non sembra; spesso è stato rimarcato, alcune volte da te, l'adesione ad alcune linee guida della trasmissione del Plastino. Magari mi sbaglio.

Comunque nel merito, alcune tue critiche sono condivisibili, altre mi sembrano legate ad utopie e/o ucronie.

Sempre dal mio punto di vista, e senza offesa, sia chiaro!!

Ma figuriamoci e chi si offende!
Molte critiche di Plastino le condivido, ma su molti temi (lo stadio p.e.) lui è assente, forse perché non gli interessa.
quello che mi lascia molto perplesso è considerare tutti questi componenti del c.d. catetere come agenti del male. Fanno il loro lavoro e si espongono alla critica del pubblico anche loro. Non producono oro colato.

e poi caro Fabio qui non ci sono antipatie personali come argomento serio di discussione. Si valuta l'operato del presidente che non è scevro di contraddizioni, anzi.
Ad esempio, per lo sponsor per il prossimo anno a che punto siamo?

[Aquila Maremmana]

Azionariamente parlando ha la maggioranza, per cui la società è "sua". E purtroppo lui ne decide le sorti.
Ma l'ideale "Lazio", quello è patrimonio indissolubile di tutti i suoi tifosi, ma non sarà mai "suo", se non cambia.
Potrà comprare il corpo, l'amore mai.Ormai ho ripetuto le motivazioni migliaia di volte..... La sua smania di protagonismo, il sentirsi unico interlocutore verso il mondo, il mettere sempre la propria persona davanti ad ogni altra cosa, io ho fatto, io ho detto, io di qui, io di la, per me è megalomania.
In quanto all'incompetente, l'ha dimostrato ogni volta che avrebbe potuto dare seguito a certi risultati e non lo ha fatto, vaneggiando di equilibri di spogliatoio e affini.

Un milioncino all'anno distribuito tra un par de capo tifosi e qualche comunicatore influente, tra "consulenze", sponsor e disponibilità di giocatori per il catetere romano, e vedrai che come nelle migliori favole..... L'AMORE TRIONFA!

[MagoMerlino]

Un milioncino all'anno distribuito tra un par de capo tifosi e qualche comunicatore influente, tra "consulenze", sponsor e disponibilità di giocatori per il catetere romano, e vedrai che come nelle migliori favole..... L'AMORE TRIONFA!

Convinto tu.

[Aquila Maremmana]

Convinto tu.

Sarei pronto a qualsiasi scommessa.

[Fabio70rm]

Azionariamente parlando ha la maggioranza, per cui la società è "sua". E purtroppo lui ne decide le sorti.
Ma l'ideale "Lazio", quello è patrimonio indissolubile di tutti i suoi tifosi, ma non sarà mai "suo", se non cambia.
Potrà comprare il corpo, l'amore mai.
Ormai ho ripetuto le motivazioni migliaia di volte..... La sua smania di protagonismo, il sentirsi unico interlocutore verso il mondo, il mettere sempre la propria persona davanti ad ogni altra cosa, io ho fatto, io ho detto, io di qui, io di la, per me è megalomania.
In quanto all'incompetente, l'ha dimostrato ogni volta che avrebbe potuto dare seguito a certi risultati e non lo ha fatto, vaneggiando di equilibri di spogliatoio e affini.

Lotito dice, io ho fatto, io ho detto.

Lo dice perchè non ha altri dirigenti, eccetto Tare.

Altri presidenti dicono facciamo, diciamo. Pensi che parlino al plurale o usino un plurale maiestatic? Io non vedo, per dirne una, dirigenti che parlino per l'Inter al di fuori di Moratti. Quei pochi che facevano così, tipo Oriali, stanno fuori.

DeLa ha cacciato Marino, ad Udine Pozzo parla in primis persona, taccio per i Della Valle e le squadre medio/piccole.

Uniche eccezioni sono la Juve, che ha però una struttura mostruosa, ma alla fin fine nei movimenti che contano chi esterna è sempre Agnelli, e gli asfalliti, che essendo una confusione incredibile non si sa di chi sono nè chi comanda là dentro.

[MagoMerlino]

Lotito dice, io ho fatto, io ho detto.

Lo dice perchè non ha altri dirigenti, eccetto Tare.

Certo, non li ha, perchè non li vuole, non servono, basta lui. E' questo il limite del personaggio, si crede onniscente ed onnipotente e deve pure essere stato molto convincente, da quello che si legge.

[es]

Un milioncino all'anno distribuito tra un par de capo tifosi e qualche comunicatore influente, tra "consulenze", sponsor e disponibilità di giocatori per il catetere romano, e vedrai che come nelle migliori favole..... L'AMORE TRIONFA!

Purtroppo è così.Ma noi vogliamo questo?io credo e spero tutti rispondano seccamente:NO!!

Per questo motivo Lotito, che non è assolutamente perfetto,anzi tutt'altro come persona,  è invece perfetto ora per la Lazio.

La Lazio soffre dalla fine degli anni 80 di un grave e propondo disagio sociale;tale disagio  ha via via fatto smarrire persino la nostra  identità.La Lazio diventa malata,sempre di più,dalla fine degli anni 80 in poi.Neanche lo scudetto ha guarito questa malattia:l'ha nascosta,in parte,ma mentre si gridava Bobo Vieri goal il virus continuava a indebolire il corpo Lazio,a chiedere,chiedere sempre di più.Questo virus ha reso il corpo Lazio talmente debole che ogni sentimento,ogni valore,si è via via perso nel tempo.La Lazio ha perso molto,in questi anni che vanno dalla fine degli anni 80.

Lotito ci serve. Come il pane. Con le sue forzature,con le sue asperità,con i suoi scheletri nell'armadio,che ne ha tanti.

Lotito è la Cura,necessaria,a questa profonda malattia.Come un antibiotico destabilizza il corpo,lo indebolisce a sua volta,ma lo guarisce.

Sono esagerato? forse,ma se la Cura avrà il suo effetto non avrà più bisogno di essere fornita,e Lotito non sarà più nella Lazio. Lotito esiste perchè la Lazio ne richiede la presenza.Un'altra società,senza queste problematiche di carattere sociale,non solo economico,non avrebbe mai un Lotito come Presidente.Lotito ce lo avete,ce lo abbiamo,messo noi:per guarirci,perchè il nostro corpo ha richiesto questo.Non la politica.Non il destino cinico e baro,Lotito è la naturale conseguenza ad un bisogno che il corpo Lazio ha.

Lotito esiste perchè esistono gli antilotitiani,o meglio gli antilotitiani spiegano perchè esiste e deve esistere Lotito.Ecco,un altro paradosso da aggiungere...

[Teo]

Lo ripeto a scaso di equivoci, lo ammetto, AVETE RAGIONE; LOTITO E' PERFETTO E VOI CON LUI. Sono tutti gli altri a sbagliare. Tutti.

Vabbè va.

Reazione isterica, perché per quanto mi riguarda non ho proprio detto questo: ho detto che Lotito è imperfetto quanto vuoi, ma al confronto dell'ambientone lazialoide - Pulici, Mazza, Mimun, De Angelis, Plastino, Buzzanca, Masala, l'ellenico, Buccioni, Lenzi, Rossetti, Parisi, curvaroli e filocurvaroli, Garlaschelli, Facco, Oddi, e l'elenco potrebbe continuare a lungo - ha lo spessore di un Enrico Fermi di fronte a una beghina del XVIII secolo fissata con le streghe e i malocchi.