Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[Matita]

Ma annasseaffanculo.

Tutto attaccato però.



Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

[Matita]

Questo é un incredibile e continuo attacco (quasi) senza precedenti!
Mettiamoci l'elmetto e andiamo in trincea, tutti ai posti di combattimento!

Esatto.

Tutti. Ed è lì l inghippo. Non siamo tutti, c'è sempre quello più furbo più simpatico più gajardo dell'altro che sa bene quanto sia efficace (e scontata) la battuta facile sulla società nella specifica persona del presidente. Battuta diretta (Lotito l elefante in una cristalleria) o indiretta (L aereo del 1950--->Lotirchio) che sia, serve un miracolo o continuare a vincere trofei ed ad avere visibilità europea per portare dalla nostra parte commenti più consoni e rispettabili.
Ma anche ribattere colpo su colpo a tutte le idiozie che circolano.

Edit

Inutile ricordare che questo è il conto lasciato da pagare dai contestatori di professione che negli ultimi 15 anni hanno seminato merda.

I nomi li conoscete già.



Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

[Arch]

C'hai ragione, Matita. Errore gravissimo. Perde ogni efficacia scriverlo staccato.

[Matita]

C'hai ragione, Matita. Errore gravissimo. Perde ogni efficacia scriverlo staccato.

Esce più corposo, più aderente, più realistico, più sentito.
Trovi?

Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

[gentlemen]

Il problema è che l'etere romano, ovvero i giornalisti che dovrebbero essere intorno alla Lazio, hanno pochi se non alcuno rapporto con la società, la quale dopo anni ed anni di attacchi ed offese è molto restia a fidarsi di qualche giornalista ed è chiusa a riccio, facendo parlare i FATTI.
Purtroppo a rimetterci, oltre ai giornalisti che navigano nel buio e quindi non fanno cronaca ma opinione basandosi su poche notizie già note, sono i tifosi che non hanno canali d'informazione affidabili cui fare affidamento.
Sulla questione attacco mediatico i motivi sappiamo bene quali sono, politici ed economici, la Lazio è forte e se si esprime regolarmente tra le prime 4 ci entra senza eccessivi problemi, e questo vuol dire dramma economico per alcune società che perdono molti soldi, e quindi si cerca di avvelenare l'ambiente attorno alla Lazio, sperando di danneggiarla.
Querelare e pensare a tenere l'ambiente unito e compatto.

[gentlemen]

Questa è colei che a "quelli che il calcio" ha sparato minchiate su minchiate....

[borgorosso]

Questo é un incredibile e continuo attacco (quasi) senza precedenti!
Mettiamoci l'elmetto e andiamo in trincea, tutti ai posti POST di combattimento!

a parte la battuta, in questo momento noi possiamo solo ribattere colpo su colpo.
e dopo averlo fatto domandarci perché accade.
certo, la figura del presidente si presta bene al macchiettismo, il latinorum, la verbosità smodata quasi quanto la panza... etc etc.

ma questo spiega perché sia facile colpirlo, non perché si scelga lui.
per me il fondo di barigellimerda sui fondi di investimento che entrano nel calcio è la chiave di tutto.
cairo, e la sua corrente, vuole l'ingresso dei fondi. Lotito e pochi altri no.

occorreva colpire Lotito con il metodo Boffo ed è stato fatto.

[MagoMerlino]

Il problema è che la società, ma come anche molti tifosi, sono estremamente prevenuti nei confronti dei giornalisti. Indistintamente tutti.
E' bastata una volta che si fosse mossa una critica, anche giusta, doverosa e onesta, che il responsabile è passato dalla parte dei cattivi e che possa essere un ottimo professionista non serve, ormai è segnato.
Basta vedere come qualche utente si comporta su questo forum verso chi ha una opinione differente, Lotito fa esattamente lo stesso con chi non è allineato.
Questo ha isolato ed emarginato la Lazio, lasciandola praticamente alla mercè del vento contrario che spira sempre costantemente, ora sotto forma di uragano, di tornado o tempesta tropicale. Senza contare che senza un minimo di "guida" la Lazio si espone continuamente alle folate, senza neppure provare un minimo di prevenzione. Ampia dimostrazione in questi ultimi giorni.
Questo senza starci a ripetere di quanta forza propagandistica dispongono a trigoria e che usano senza ritegno, tutti, in maniera autonoma, senza che nessuno glielo chieda, sono uniti e compatti sempre in trincea pronti.
Ora se, per puro esempio, si cercasse un candidato, a prescindere dalle qualità professionali, curriculum, esperienza, basterebbe fare un nome qualsiasi, che ci sarà di certo qualcuno a cui per i più svariati motivi non andrà bene. Inutile pure fare esempi, è così ormai da anni. Irrimediabilmente. Il candidato ideale per assolvere a quel ruolo praticamente non esiste. L'unico che la società accetterebbe fa già il presidente.
Di altri la società gradisce solo quelli che girano nei suoi corridoi tra TV e radio, ma che non provino ad alzare la testa.
Eppure di figure professionali ottime, ce ne sono, o meglio ce ne sarebbero. Ma purtroppo per qualsiasi professionista sarebbe difficile lavorare con un dominus che pretende d'insegnarti il mestiere. Cosa che fa con tutti, dal marketing, al reparto sanitario, tecnico, trucco e parrucco.
E' un dominus eccessivamente ingombrante, che devi accettare senza mai mettere in discussione quello che dice.
Ed ecco perchè nella Lazio girano sempre gli stessi, non c'è ricambio praticamente in nessun settore e la qualità non si alza mai.
Chi fa comunicazione intorno alla Lazio è costretto a farla non correttamente, per evitare gli strali dei tifosi e della società, risultando quindi estremamente acquiescente, al limite del fastidioso, oppure non è sopportata dalla redazione invasa da trigorioti. Per non parlare dei trigorioti che si interessano di Lazio e l'esempio del duo moglie e marito tra messaggero e cazzetta dello sport cade a proposito.
Cosa dovrebbe fare la società per uscire da questo vicolo cieco, l'ho già scritto in precedenza, non lo fa perchè il dominus ritiene sufficiente quello che fa lui, sentendosi l'unico frontman rappresentante unico in grado di fare comunicazione. Oggi la Lazio sta pagando questa presunzione.

[Panzabianca]

Ma dai su.
Nell'ambiente ha credibilità nulla.

ma pure @ Arch, Geddy, TD

Mah. Francamente devo dire che non sono stato attento alle sue vicissitudini. Tutto sommato, di lui avevo un buon ricordo ai tempi di Sergio ed unicamente su quello ho fondato quella fuggevole candidatura. Mi era sembrato cazzuto, ma forse con quella Lazio lì l'addetto stampa avrei potuto farlo pure io.

Poi, però, che costui sia un manganellatore di destra o  una spia russa ospite del compagno G a me personalmente importa il giusto, anzi, nulla. O dovrebbe contare anche questo?  Sinno stamo freschi...

C'hai ragione, Matita. Errore gravissimo. Perde ogni efficacia scriverlo staccato.

Esce più corposo, più aderente, più realistico, più sentito.
Trovi?

Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

sta dissertazione meriterebbe il privilegio di un topic tutto suo. Cmq, in caso voleste offrire ulteriori contributi, io Ve seguo 

[ThomasDoll]

Poi, però, che costui sia un manganellatore di destra o  una spia russa ospite del compagno G a me personalmente importa il giusto, anzi, nulla. O dovrebbe contare anche questo?  Sinno stamo freschi...

A proposito di valori.

[Panzabianca]

A proposito di valori.

Ripeto, ho detto Guido Paglia perché ne avevo un buon ricordo legato ad una Lazio vincente; questo però non toglie che se ancora facesse bene il suo lavoro, a me onestamente fregherebbecazzi di ciò che è, è stato o sarà, e se fa la mano a paletta o la chiude a pugno o se la mette in culo. Ogni giorno è bono per la redenzione. Per le sentenze c'è sede competente.
Le letture ideologiche non mi appartengono e non le uso come filtro per giudicare una persona.

[ThomasDoll]

Ogni giorno è bono per la redenzione.

A meno che uno non si chiami Luis Alberto.

[Panzabianca]

A meno che uno non si chiami Luis Alberto.

C'è topic competente. Và e rileggi i miei interventi. Grazie.

[CeiZanettiGarbuglia]

Inutile ricordare che questo è il conto lasciato da pagare dai contestatori di professione che negli ultimi 15 anni hanno seminato merda.

I nomi li conoscete già.



Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

[Orazio Scala]

Mah. Francamente devo dire che non sono stato attento alle sue vicissitudini. Tutto sommato, di lui avevo un buon ricordo ai tempi di Sergio ed unicamente su quello ho fondato quella fuggevole candidatura. Mi era sembrato cazzuto, ma forse con quella Lazio lì l'addetto stampa avrei potuto farlo pure io.

Magari t'è sfuggito che, ai tempi della finale di Supercoppa contro i Mancuniani, il nostro si produsse in un tentativo di pacificazione con la tifoseria organizzata, dopo che la Lazio aveva avuto l'idea di gestire autonomamente (sacrilegio!) i biglietti per le partite europee: finì - letteramente - come in un celebre episodio accaduto a San Siro tanti anni fa, col Paglia nella parte di un nativo di Littoria riserva di Bertoneri nel Torino 1980/81. E la Lazio sui biglietti mollò la presa. Questa sarebbe la tigre da scatenare contro i media?

[Orazio Scala]

Il problema

Vabbè, ma qualche nome?

Recanatesi, De Angelis, Mazza, Mimun, Cerracchio, Cardone, Pantano, Buzzanca, La Penna, Baldini, Sinibaldi, Bezzi, De Grandis, Paglia: non me ne vengono in mente molti altri; quale o quali di questi sarebbero adatti per fare il frontman della comunicazione?

La Polisportiva come uomo di punta ha scelto l'avv. Mignogna. Non sembra aver causato un grande impatto mediatico.

Altri nomi?

[bisevac]

Noi pensiamo a Daniele Rindone del Corsport, potrebbe essere il profilo giusto

[Arch]

Sei certo, Orazio, che la Generale abbia scelto il noto avvocato?

[Orazio Scala]

Sei certo, Orazio, che la Generale abbia scelto il noto avvocato?

Beh, alle sue iniziative puranche la pagina della Polisportiva dà ampio risalto.

[franz_kappa]

Magari t'è sfuggito che, ai tempi della finale di Supercoppa contro i Mancuniani, il nostro si produsse in un tentativo di pacificazione con la tifoseria organizzata, dopo che la Lazio aveva avuto l'idea di gestire autonomamente (sacrilegio!) i biglietti per le partite europee: finì - letteramente - come in un celebre episodio accaduto a San Siro tanti anni fa, col Paglia nella parte di un nativo di Littoria riserva di Bertoneri nel Torino 1980/81. E la Lazio sui biglietti mollò la presa. Questa sarebbe la tigre da scatenare contro i media?

In effetti, visto il precedente (la terribile calcinculatura cui fu sottoposto il Paglia, tale da accostarlo al più celebre "sansirizzato" della storia della Lazio), il suddetto non pare il candidato ideale.

N.B. In gioventù, così mi pare di aver letto o sentito, il suddetto fu appellato Guido 'Spranga' Paglia. Vi risulta?

Beh, alle sue iniziative puranche la pagina della Polisportiva dà ampio risalto.

Poffarre, non avevo contezza dell'investitura di quel preclaro. A dire il vero m'era giunta notizia ma credetti mi stessero cuculiando. Chiederò venia all'onusto, se ne avrò occasione, per la mia burbanza.