Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[geddy]

Non credo Franz. Al massimo riportano quel che accade.Interpretano,con qualche licenza di troppo.Influenzano certo.Ai tempi di Podavini al sesto bacino ditalia ci credevo pure io.

[franz_kappa]

Non credo Franz.
Al massimo riportano quel che accade. Interpretano, con qualche licenza di troppo. Influenzano certo.

Il tuo post mi appare contraddittorio: non credi alle mie considerazioni ma descrivi esattamente un'opera di narrazione (raccontare quel che accade, interpretare i fatti, influenzare i destinatari della comunicazione). Opera di narrazione realizzata dai comunicatori, che tu vorresti escludere dallo scenario che proviamo ad esaminare.

[neweagle]

Creo che geddy faccia distinzione tra chi fa la Storia della Lazio e quelli che fanno narrazione a pagamento.

Sinceramente anche io penso che sia in positivo che in negativo i secondi non contino praticamente un cazzo.

La narrazione dovrebbe spettare ai tifosi e alla società attraverso la comunicazione.
Ai Laziali ormai non frega una mazza di raccontarla, la Lazio, alla società nemmeno.

La storia della Lazio, passata, presente e futura, e robba per gente di buona volontà.

[DinoRaggio]

Carissimo Franz, sono ormai sei anni che parliamo di quest'argomento. Sul giornalismo che diventa marketing (con una sola "t", per carità) l'evidenza conferma sempre di più la tua affermazione, ma proprio in nome di quell'idealismo vorrei un giornalismo che analizzasse e rispecchiasse la realtà. "Fact is fiction and TV reality" dissero oltre trent'anni fa quattro poeti del rock, profetizzando ciò che sarebbe avvenuto dopo. Ma come si conciliano questi aspetti:

Non so se la tua opinione sia troppo idealistica oppure no.

Di certo posso affermare, sulla base delle evidenze emerse dalla semplice lettura di anni di interventi di molti utenti di questa comunità, che i più sembrano ignorare (o, più plausibilmente, non accettare, di conseguenza sviluppando un meccanismo di negazione) che le imprese editoriali sono organizzazioni imprenditoriali orientate al profitto.
Le testate giornalistiche sono dunque convintamente vocate a rispettare - in ossequio agli alti princìpi che governano la professione - la massima deontologia professionale. Ma sono allo stesso tempo costrette nella pratica - la bassa pratica della gretta quotidianità - a portare un rispetto ancora maggiore ad alcune essenziali voci di bilancio (= proventi da vendita degli spazi pubblicitari, numero di pagine web visualizzate e, in misura minore, proventi dalla vendita di copie fisiche e/o abbonamenti digitali).
Con quel che ne consegue.

Ma i 'facitori' della narrazione, ci piaccia o meno, sono altri. Ed è con quegli altri che bisogna rapportarsi. Con loro e nessun altro: essi mediano, infatti, e traducono e spiegano al popolo (ovvero dicasi il pubblico) quel che avviene sul terreno di gioco.

Non ti paiono in contrapposizione?

Un po' OT
Si sta giocando Empoli-Crotone. Una partita che, in coerenza con quanto affermato dopo le intercettazioni telefoniche di Lotito, l'ex Bibbia Rosa, il Coriere e tutti gli altri quotidiani grondanti indignazione dopo quell'intercettazione, metteranno come notizia principale in prima pagina con titoloni a nove colonne. Altrimenti, falsa indignazione e vero prodotto di marketing, altro che giornalismo.

[fish_mark]

Quando toccano la Lazio sarebbe normale una bella levata di scudi della tifoseria tutta.
Invece è proprio al suo interno che questi raccoglitori di briciole attecchiscono meglio.


Ma se uno Laziale (?) che lavora sulla Lazio dice che un temperino fa meglio la punta de Djordjevic (la battuta è carina se non è preceduta da anni di coglionella sulla Lazio e tutti gli elementi che la compongono) e invece di andargli contro, lo seguono , de che stamo a parlà?

Ricordo di una tifoseria che una volta si faceva rispettare. Oggi te mena direttamente .
E non pensate che cambiando quella persona cambi il registro ,perchè chi campa de critica , poi l'argomento lo trova. (Vedi gestione americana dellà.)

Non so quali ricordi tu abbia, di quale tifoseria compatta reagiva come un sol uomo all'attacco mediatico a un Dezotti, un Filisetti o a un Mendieta.
Sul tema, per seguire gli esempi fulgidi di compattezza e coraggio che ci arrivano da altre tifoserie, sarebbe interessante tornare a rinverdire i ricordi di un tifoso romanista su Andrade, Bartelt o Adriano, tanto per fare qualche nome.

Ma tu, onestamente, pensi che se Balotelli fosse venuto alla Lazio, i giornaloni romani e romanisti, non gli avrebbero messo dei cagnacci dietro h24, per riempire paginate e paginate riportando tutte le aritmie cardiache le extrasistole ed eventuali peti prodotti dal Bala? 

Ma tu, onestamente, non ricordi che abbiamo avuto esperienze precedenti sul tema? Non ricordi la presenza di un certo Paul Gascoigne che faceva lavorare non soltanto lo staff tecnico di Formello, ma anche fotografi, cameramen e tanti cronisti desiderosi di sapere qualcosa delle sue scorribande tra Londra e Roma, con Jimmy Cinquepance e la sua bellissima Sheryl.
Cosa accadde di particolare? Nulla a parte un Barillari che per poco non le prende a via Frattina e un rutto a un cronista RAI che gli chiedeva ragione della sua esclusione nella partita di domenica.
Con Gascoigne uscivamo finalmente dall'anonimato dello scantinato in cui eravamo e ci eravamo rinchiusi da circa una ventina di anni scarsi.
Con Balotelli si poteva fare la stessa operazione, mediatica ma anche tecnica (perché il bresciano tutto è fuorché una sega: bisogna soltanto ricordargli di giocare a pallone).
Non lo si è fatta, pazienza, ma non ne parlare come di un qualcosa di pericoloso, ingestibile, esiziale per la Lazio. Forse per questa Lazio.

[geddy]

Si vero.  la gialappa fece un video con gazza, che imitava elvis e uno strepitoso favalli a fare il corista. Su youtube lo avranno visto anche un paio di malesi.Forse.Lascialo stare a Ga
zza mark.

[BobLovati]

stamattina a LSR (ero in auto, forse le 12.30-13.00) un opinionista diceva, fra altre sciocchezze: "pareggiare, alla fine, è stato positivo, visto la brutta tradizione della Lazio a Chievo negli ultimi anni"   

A questo non basterebbe neppure l´obbligo di scrivere 100 volte:

" non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico-non so quello che dico "

B.R.D. ( la D sta per disoccupazione  )

Avete ancora speranze ?? Beati voi

[fish_mark]

L'opinionista - di cui non ricordi il nome - ha fatto un errore di poco conto. Con ogni probabilità, voleva riferirsi alla brutta tradiozione con il Chievo ma in casa, all'Olimpico, non a Verona, dove invece abbiamo fatto spesso bene.
Fossero questi gli errori!

Si vero.  la gialappa fece un video con gazza, che imitava elvis e uno strepitoso favalli a fare il corista. Su youtube lo avranno visto anche un paio di malesi.Forse.Lascialo stare a Ga
zza mark.

Gazza? Lo lascio stare, per carità, con i problemi che ha, ma noi con lui rientrammo nella scena internazionale, dopo tanti, troppi anni di purgatorio.

[BobLovati]

L'opinionista - di cui non ricordi il nome - ha fatto un errore di poco conto. Con ogni probabilità, voleva riferirsi alla brutta tradiozione con il Chievo ma in casa, all'Olimpico, non a Verona, dove invece abbiamo fatto spesso bene.
Fossero questi gli errori!

Gazza? Lo lascio stare, per carità, con i problemi che ha, ma noi con lui rientrammo nella scena internazionale, dopo tanti, troppi anni di purgatorio.

Avresti potuto difendere anche Göring allora; poco conto quando, se ricordo bene, abbiamo vinto a Chievo dal 2005 al 2014 ( esclusi 3 pareggi ) ed hai il coraggio di dire "HA FATTO UN ERRORE DI POCO CONTO" ??

Ma scherzi o .... ?? 

[franz_kappa]

stamattina a LSR (ero in auto, forse le 12.30-13.00) un opinionista diceva, fra altre sciocchezze: "pareggiare, alla fine, è stato positivo, visto la brutta tradizione della Lazio a Chievo negli ultimi anni"   
[...]

Nel caso di specie l'opinionista si è dimostrato gravemente disinformato, superficiale e approssimativo.
Sconcertante che il conduttore della trasmissione (da un professionista che lavora per la radio ufficiale della Società ci si attende una competenza speciale di cose di Lazio: avrebbe dovuto avere migliore e maggiore contezza dei risultati della Nostra a Verona, sponda chievo, nell'ultimo decennio) non abbia corretto l'errore.

Ciò detto, alla fine della nostra intima (nel senso che su questo forum siamo poche decine a scrivere e qualche migliaio a leggere) riflessione resta un fatto, incontrovertibile: il cattivo opinionista continuerà a fornire i suoi pareri dalle frequenze della radio ufficiale. E raggiungerà, ogni volta, svariate decine di migliaia di persone.
Noi utenti continueremo a svolgere la nostra quotidiana attività e, al massimo, potremo stigmatizzarlo su un forum Web.

[fish_mark]

Avresti potuto difendere anche Göring allora; poco conto quando, se ricordo bene, abbiamo vinto a Chievo dal 2005 al 2014 ( esclusi 3 pareggi ) ed hai il coraggio di dire "HA FATTO UN ERRORE DI POCO CONTO" ??

Ma scherzi o .... ?? 

Bob, t'assicuro, mi colpiscono altre cose delle amenità delle aaradio.
Certo, preciso non è stato.

Poi siamo in un'epoca in cui di strafalcioni se ne fanno e dicono, nonostante i sempre più raffinati e potenti mezzi di comunicazione a disposizione.

[Drenai]

ma che c'entra quello è un errore. che sia disinformazione o dimenticanza non ha alcuna importanza. non è un intervento teso in qualche modo a danneggiare la lazio o la sua immagine o a condizionare negativamente l'opinione pubblica.

piuttosto ho appena visto che l'intervista di candreva è riportata sulla home page di gazzetta col titolo: "candreva attacca lotito: ceduto per fare cassa"
ora, a parte che nell'intervista candreva non attacca nessuno, ma soprattutto che tipo di attacco sarebbe che la cessione serve a fare cassa? è proprio quello il motivo per cui si fanno la maggior parte delle cessioni! forse che la juve avrebbe potuto spendere 90 milioni per higuain se non avesse ceduto pogba? la roma cede un pezzo da 90 all'anno da tempo e tutti osannano sabatini come un genio delle plusvalenze. lo fa la lazio e viene presentata come una operazione negativa?
questi sono gli aspetti su cui diaconale deve lavorare. purtroppo la lazio viene vista come un bersaglio facile. la linea conveniente quando si tratta di noi è riportare le cose in luce negativa, tanto i tifosi avversari vedono lotito come il maneggione che infesta il calcio italiano e i laziali come un romanista messo lì per tarpargli le ali, a chi converrebbe parlarne bene?

[geddy]

L'opinionista - di cui non ricordi il nome - ha fatto un errore di poco conto. Con ogni probabilità, voleva riferirsi alla brutta tradiozione con il Chievo ma in casa, all'Olimpico, non a Verona, dove invece abbiamo fatto spesso bene.
Fossero questi gli errori!

Gazza? Lo lascio stare, per carità, con i problemi che ha, ma noi con lui rientrammo nella scena internazionale, dopo tanti, troppi anni di purgatorio.

Non esattamente mark. Gazza gioco alcune partite sublimi,ma non recupero mai pienamente dall'infortunio grave in cui era sfortunatamente incorso un anno prima.Varie ricadute e alla fine un altro tremendo infortunio posr fine alla sua avventura. Alla ribalta ci portarono i goal di Signori,le sgroppate di Fuser,le straordinarie doti tecniche e atletiche di Winter e un certo Casiraghi,insieme a un tale Boksic.

[Drenai]

mark parla di ribalta mediatica. ed ha abbastanza ragione.
è il suo cavallo di battaglia da anni (balotelli docet) e non dubito che finiremmo molto piu spesso sui titoli.
quello su cui non concordo affatto è che questo ci porterebbe benefici, secondo me solo rogne e soldi buttati.

tornando a gazza, coi limiti della sua vita problematica, secondo me il secondo anno aveva recuperato eccome dal punto di vista clinico. meno highlights rispetto al primo anno ma molta piu continuità, anzi io ormai credevo che fosse sulla strada per diventare una colonna della lazio quando nesta lo tolse di mezzo definitivamente.

[fish_mark]

Non esattamente mark. Gazza gioco alcune partite sublimi,ma non recupero mai pienamente dall'infortunio grave in cui era sfortunatamente incorso un anno prima.Varie ricadute e alla fine un altro tremendo infortunio posr fine alla sua avventura. Alla ribalta ci portarono i goal di Signori,le sgroppate di Fuser,le straordinarie doti tecniche e atletiche di Winter e un certo Casiraghi,insieme a un tale Boksic.

Sono un cultore della materia e purtroippo dici il vero. Non riuscì purtroppo a inserirsi definitivamente, perché afflitto dall'infortunio della finale di FAcup di Wembley e dal suo carattere non esattamente incline al professionismo più rigoroso: un modello diametralmente opposto a quello di Klose.
Ma come rileva il Drenai, con lui conquistammo le prime pagine dei giornali di tutta Europa. Ricordi benissimo che uno dei protagonisti del mondiale 90, il nuovo talento inglese, stava con quella squadra di disgraziati, che venivano dai bassifondi della B. Si, proprio noi, i laziali. E questo ci fece godere all'infinito.
Nessuno di noi riusciva a credere che Regalia - DICO REGALIA - era a Ciampino con al valigetta con il contratto di Gascoigne firmato. Mutatis mutandis come se Tare arrivava a Fiumicino con la firma di Neymar. E non sto scherzando.

Per rispondere al Drenai, che aveva colto lo spirito della mia proposta, faccio presente che anche io - come lui - su Balotelli ho mille riserve quanto alla sua capacità e disponibilità al sacrificio e alla bontà sulla riuscita della operazione di inserimento. In ogni caso, escluderei che avesse potuto fare più danni di un Djordevic, che va al più presto mandato a giocare da altre parti, perchè l'attacco della Lazio ha maledettamente bisogno di qualità che va aumentata e con urgenza: Immobile non basta!

[franz_kappa]

[...]
questi sono gli aspetti su cui diaconale deve lavorare. purtroppo la lazio viene vista come un bersaglio facile. la linea conveniente quando si tratta di noi è riportare le cose in luce negativa, tanto i tifosi avversari vedono lotito come il maneggione che infesta il calcio italiano e i laziali come un romanista messo lì per tarpargli le ali, a chi converrebbe parlarne bene?

Diaconale poco può fare, purtroppo. Nel breve non può fare nulla, anzi.

Nella narrazione collettiva della Lazio che si è costruita negli anni lo sfogo del calciatore ceduto in seguito a una strategia non coerente della Società (dice Candreva: fino allo scorso anno ero incedibile, poi questa estate non più. Qualcosa è cambiato. Suvvia... Il calciatore punta ad accreditare lo scenario nel quale non vi sono state da parte sua spinte per andare via. Poco probabile. Spinte, quelle di Candreva, peraltro giustificabili: ci sta che il laterale ambisca a Club di livello top, anche se la Lazio è un ottimo Club di seconda fascia) si inserisce perfettamente.

La traduzione dell'intervista sintetizzata nel titolo Inter, Candreva: "Lazio? Venduto per fare cassa. Volevo essere il capitano" è esattamente quello che una cospicua parte del pubblico che segue le vicende della Lazio si attende di leggere. Quanto ai neutri (laziali ma anche tifosi e/o appassionati di altri Club), evocare con una particolare interpretazione delle parole di Candreva un personaggio 'divisivo' come Lotito può essere sempre pagante nei loro confronti. E questo infatti finisce per restituire il mezzo di informazione.

Bisogna cambiare la narrazione,  dunque. Quasi impossibile, se non nel medio-lungo periodo. Però prima si inizia a lavorare per perseguire questo alto obiettivo, cruciale nell'orientare il futuro della Lazio, meglio sarà.

[geddy]

Calleri prese uo dei migliori giocatori europei,non un disadattato panchinaro girovago che e al momento Balotelli.I capelli lunghi con le extension e le serate con jimmy erano il contorno e non la portata principale. Vero anche io ero convinto si riprendesse ormai a pieno regime il secondo anno.

[fish_mark]

Si, cambiamo lo storytelling e in fretta, Lotito è cattivo, lo dice la televissione, Candreva è scappato perché ha subito un pesantissimo mobbing a colpi da 1,5 milioni di euro annui, ma non è che da altre parti le cessioni avvengono in un clima di serenità e reciproca fiducia.
Su Higuain a Napoli, dopo aver incassato appena 95 milioni di euro (a una cifra diciamolo pure regalato), sono stati capaci di dire di tutto.

Calleri prese uo dei migliori giocatori europei,non un disadattato panchinaro girovago che e al momento Balotelli.I capelli lunghi con le extension e le serate con jimmy erano il contorno e non la portata principale. Vero anche io ero convinto si riprendesse ormai a pieno regime il secondo anno.

Si, Gascoigne in termini di talento vale Balotelli, mentre fuori dal campo il contorno era proeccupante anche se ci esaltava. Ma immagina che Balotelli fosse qui e che proprio qui riprendesse la china per risalire e diventare nuovamente Supermario.
Sarebbe stata bellissima questa sfida (Che del resto abbiamo fatto e vinto di recente, proprio con Candreva) con grandi riflessi sul botteghino: lui con Bielsa e le 20 mila tessere erano a portata di mano.

[CeiZanettiGarbuglia]

Sulla gazzetta:

CANDREVA ATTACCA LOTITO
Candreva attacca Lotito: "Io ceduto per fare...
13 settembre 2016 - Milano

Uno dei colpi di mercato dell'Inter è stato Antonio Candreva, arrivato dalla Lazio dopo un lungo corteggiamento. E oggi il centrocampista, in un'intervista rilasciata a Radiosei, ha detto la sua sul trasferimento in nerazzurro e sull'ultimo periodo in biancoceleste, senza nascondere la delusione per il trattamento ricevuto. "Sarei voluto diventare un punto di riferimento nella Lazio, ed invece non me lo hanno permesso. Sono arrivate delle proposte. Fino allo scorso anno ero incedibile da quest'anno sono diventato cedibile, forse la Lazio voleva fare cassa", ha sottolineato l'ala dell'Inter.
la fascia della discordia — Candreva è tornato anche sulla fascia da capitano non assegnatagli all'inizio della scorsa stagione, forse l'inizio della rottura con il club di Lotito. "Io ci tenevo alla fascia, e quando Pioli mi ha comunicato che sarei stato il vice io ho rifiutato - ha spiegato l'azzurro - perché pensavo fosse più giusto che lo facesse chi per anzianità era da più tempo nella Lazio. Pioli non mi ha dato spiegazioni, ma solo detto che il capitano sarebbe stato Biglia. Io sono tornato in camera, ci ho pensato e ho richiamato il mister per dirgli che se non potevo fare il capitano non ero pronto neanche per fare il vice. Ci sono rimasto male. Può darsi anche che non fosse una scelta del mister ma di qualcun altro".
 

 Gasport 

Voi riuscite a vederlo l'attacco a Lotito?

 




 

[Wasicu]

Ma io dico che se stava zitto era MOLTO MEGLIO, ma a me non e' mai piaciuto
quindi ....