Il problema serissimo della comunicazione Lazio

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pertinenza di questa foto?

Che, come hai scritto tu, la gente sarebbe felice di festeggiare.
Basterebbe impegnarsi- impegnarsi, non necessariamente riuscire- a fare in modo che ciò possa accadere più spesso, per spazzare via la stragrande maggioranza delle voci negative che son pressanti pure in ambienti che non siano il Nostro.
Basti pensare alla politica, per dire.
O per restare in tema, a cosa succede ai cugini o al Napoli o alla Fiorentina quando la loro stagione non va come dovrebbe.
Oppure al Milan o all' Inter quando si lavora sui passaggi di proprietà.

E parliamo di squadre con una comunicazione forte alle spalle, a differenza della Nostra che, quantomeno negli ultimi anni, è stata di gran lunga la peggior dell' intero panorama calcistico mondiale.
Colpa della società, mica dei marziani o di Ciccio Formaggio.
Già l' avvento di un buon professionista al posto di uno impresentabile, ha in pochi giorni trasmesso una sensazione di netto miglioramento, da questo punto di vista.
Speriamo si continui così.

Inoltre si pensi a quanti margini di ulteriore crescita e consolidamento potremmo avere se solo la stessa società si dotasse di figure dirigenziali adeguate e si concentrasse al 100%100 nello sfruttare tutte le risorse, e non sono affatto poche, a disposizione della Lazio.

I fatti Laziali, anche recenti, dimostrano che quando si lavora seriamente, non vi è negatività che tenga.
Al contrario, è logico che qualcuno cavalchi l' onda e che qualcun altro finisca per esserne bagnato.
Ma funziona così ovunque, miei cari Signori, mica solo alla Lazio.
Voci contrarie ci saranno sempre e comunque, per tutto e tutti.
Vanno arginate, delimitate, circoscritte.
A quel punto, facile che finiscano per scomparire del tutto, o quasi.
Ne emergeranno altre, ok: e via con la medesima metodologia.
La Lazio su e loro giù.
Marketing, oltre che logica.

Incaponirsi in filosofie virtuali quando questa semplice foto dimostra lapalissianamente che alle 3 di notte nessuno era con le cuffie a sentire il comunicatore di turno o a leggere il vate di FB o la Gazzetta dello Sport (che ho la sensazione che leggiate a sprazzi, perchè negli ultimi anni massacra chiunque, pur di ottenere un click o vendere una copia), ma bensì erano tutti lì -e in numero superiore agli abbonati odierni- a ballare, festeggiare, godersi una Lazio che aveva ottenuto un buon risultato (niente di impossibile, pretenzioso o fuori dalla Sua portata, direi), pronti a supportarLa con entusiasmo e passione, beh, è esercizio alquanto tendenzioso, oltre che -numeri alla mano- estremamente errato.

Mi riferisco allo zoccolo duro, al netto di altre situazioni parallele ma altrettanto influenti, sul numero di presenze allo Stadio.
Per avvicinarsi agli 80mila fissi, si consiglia abbonamento al Barca o al Bayern.
Il tutto IMHO, chiaro.
FL.

[Matita]

il problema è il termine radio (o aradio) che ormai è usato genericamente ma viene sfruttato in senso letterale a scopo di dileggio. c'è tutto un ambiente attorno alle radio, ma specialmente in quest'era di comunicazione a portata di click, non c'è alcun bisogno che sia vasto.
ci sono migliaia e migliaia di persone a cui il pensiero dominante arriva pure se le radio manco le accendono. perchè lo leggono su facebook, perchè seguono questo o quel cantore su twitter, o semplicemente conoscono qualcuno che lo fa e semplicemente si ritrovano il tutto ripalleggiato e pronto all'uso. e bastano uno o due nel tuo giro che giornalmente si abbeverano alle stesse fonti che piano piano tutti gli altri finiscono per prendere per buono tutto. a scuola, in palestra, al bar, al calcetto.
una volta c'erano i giornali, e la stragrande maggioranza dei lettori non aveva alternative, di qui l'utilizzo di campagne di stampa allo scopo di indirizzare il pensiero da una parte o dall'altra. oggi manco c'è piu bisogno di organizzarla, il flooding avviene da solo.
uno dice, quelli che telefonano alle radio per forza la pensano tutti uguale, sono sempre gli stessi, quattro gatti. può darsi, ma allora diamo un'occhiata ai commenti sulla gazzetta quando si parla di lazio? stessa cosa. altri quattro gatti, gli stessi? oppure ai commenti sui social ogni volta che si parla di lazio, sito ufficiale incluso? pure questi sono 4 gatti? e sono solo la parte attiva, quelli che scrivono, ma ci sono una marea di tifosi che semplicemente questi strali sempre nella stessa direzione li leggono e basta, e in perfetta buona fede giorno dopo giorno lo assorbono, è inevitabile. l'altra campana è praticamente inesistente.
il tipo di dibattito che c'è qui sopra, in cui se un merlino ritiene tare un idiota ed espone le sue ragioni c'è un drenai che lo stima, e chi legge può farsi un'idea da solo, è completamente assente su quelle che sono le piattaforme piu comuni a cui la massa dei tifosi "moderni" si abbevera.

100%

 oggi ai tempi dei social la teoria dei sei gradi di separazione  è passata da 6 appunto a 3,5

[sergio]

Il punto è che come sempre si è usata questa "notizia" (sfogo di un ragazzino su facebook) per gettare quintali di merda sulla Lazio. La gazzetta che solitamente non ci nomina manco per sbaglio, ci fa una pagina intera. Sto ragazzo ha ricevuto più interviste in un giorno di quante ne riceverà nei prossimi 30 anni. Sciacalli.

  D'accordissimo. Anche perché un giornalista serio non fa un articolo basandosi su quello che un tizio scrive su facebook. Allora uno potrebbe scrivere che è stato licenziato ingiustamente e tirare fuori tutte le tematiche del momento sulla crisi, la delocalizzazione delle imprese, l'assenza di ammortizzatori sociali per i licenziati... Verrebbe un bell'articolo, ma magari se si chiedesse a chi lo ha licenziato il perché si verrebbe a sapere, che so, che quel tizio aveva rubato soldi dalla cassa aziendale.
Visto che pubblichi lo sfogo di un tizio che di fatto accusa il settore giovanile della Lazio, non sarebbe corretto ascoltare anche  la controparte? Intervistare l'allenatore della primavera biancoceleste e capire se questo ragazzo ha davvero subito prevaricazioni o forse si sta solo illudendo di essere il campione che in realtà non è?
Questa sarebbe la procedura corretta. Ma sarebbe giornalismo professionale, non scandalismo...

[fish_mark]

  D'accordissimo. Anche perché un giornalista serio non fa un articolo basandosi su quello che un tizio scrive su facebook. Allora uno potrebbe scrivere che è stato licenziato ingiustamente e tirare fuori tutte le tematiche del momento sulla crisi, la delocalizzazione delle imprese, l'assenza di ammortizzatori sociali per i licenziati... Verrebbe un bell'articolo, ma magari se si chiedesse a chi lo ha licenziato il perché si verrebbe a sapere, che so, che quel tizio aveva rubato soldi dalla cassa aziendale.

... o che magari il direttore del personale nell'adottare la decisione sul licenziamento del succitato si è servito delle foto sull'addio al celibato pubblicate proprio su Facebook, in cui il licenziato è ripreso al fianco di una giovanotta incontrata pour cause assieme ad amici e colleghi in uno dei viali alberati di cui è circondata Roma.

No guarda, si può fare un articolo più o meno interessante anche partendo da Facebook.
Peraltro, la questione è stata posta in maniera molto più allargata che non il semplice ambito laziale. E' una questione che attiene alla crisi tecnica del calcio italiano, ormai praticamente inaridito quanto a campioni.
Ah, ma è la merda spalata sulla Lazio il dato saliente.

Visto che pubblichi lo sfogo di un tizio che di fatto accusa il settore giovanile della Lazio, non sarebbe corretto ascoltare anche  la controparte? Intervistare l'allenatore della primavera biancoceleste e capire se questo ragazzo ha davvero subito prevaricazioni o forse si sta solo illudendo di essere il campione che in realtà non è?
Questa sarebbe la procedura corretta. Ma sarebbe giornalismo professionale, non scandalismo...

Se magari si facessero intervistare, la completezza dell'informazione sarebbe raggiunta. Ma ho il timore che c'è una certa ritrosia ad affrontare l'argomento. Legittimamente.

[BobLovati]

la teoria della " colpa unica ";  in-cre-di-bi-le     

[sergio]

No guarda, si può fare un articolo più o meno interessante anche partendo da Facebook.
Peraltro, la questione è stata posta in maniera molto più allargata che non il semplice ambito laziale. E' una questione che attiene alla crisi tecnica del calcio italiano, ormai praticamente inaridito quanto a campioni.
Ah, ma è la merda spalata sulla Lazio il dato saliente.

Se magari si facessero intervistare, la completezza dell'informazione sarebbe raggiunta. Ma ho il timore che c'è una certa ritrosia ad affrontare l'argomento. Legittimamente.

Non so se eviterebbero l'intervista, comunque una società quando viene attaccata (sia pure fra le righe) farebbe sempre meglio a rispondere. Nel caso specifico, senza eccedere perché si sarebbe solo data ulteriore visibilità al tizio, sarebbe bastato un comunicato in cui si sottolineava che nella primavera della Lazio non ci sono preferenze verso i non-italiani e che l'unico requisito richiesto è il talento. Purtroppo il silenzio viene spesso scambiato per l'imbarazzo di chi è stato colto in fallo, piuttosto che per la superiorità di chi non ritiene neppure di dover replicare.

[franz_kappa]

[...]
Ma come si fa a negare che le "aradio" , i giornali e i blogger non influenzino ? Nell'era del "mi piace" senza manco leggerne i contenuti poi ? ! ?
Ma allo stadio ci andate ? Per strada , nei bar, in palestra , non si notano mica gli stessi concetti, frasi,slogan esempi.

Me li sarò sognati.

Non te li sei sognati. Parli di cose concrete ma riferisci il TUO SOGGETTIVO vissuto.

Che, tuttavia, non ha valore alcuno nell'accreditare una complessa teoria sociologica che pretendi (non sei il solo e, tutto sommato, neanche il più superficiale) di imporre nei nostri dibattiti di Lazio, adontandoti se qualcuno fa notare che simili deboli teorie si fondano su basi talmente asistematiche da invalidarne premesse e conclusioni.

Sarà che mi spiego male e quindi ritento: avverso con ogni fibra del mio essere l'imposizione a forza nei nostri dibattiti - attraverso il metodo della permanente reiterazione - di quei punti di vista sulle dinamiche che alimentano la quotidiana narrazione del mondo Lazio che vengono indebitamente eretti a teoria universale.

Se è infatti innegabile che mezzi di informazione e destinatari dei messaggi si influenzano reciprocamente è altrettanto oggettivo che questa interazione NON PROCEDE IN SENSO UNILATERALE, dall'alto verso il basso.
E invece ogni santo giorno riemerge la litania sulle aradio, promossa dai corifei di turno che mai si sottraggono, basata - si badi bene - sul percepito soggettivo.
Matita ha Facebook, forse Twitter, gira per strada, fa colazione al bar, va in palestra, va allo stadio (p.s. = segnare un altro abbonato. Mi riferisco al tipico sugli abbonamenti) e incontra solo persone che ripetono le fole delle aradio.
Ma quanta gente conosce Matita? Almeno migliaia, voglio sperare: perché SOLO dal l'esame di migliaia di soggetti potrebbe discendere una teoria generale che si pretende di applicare, non senza parecchia avventata sicumera, a centinaia di migliaia di individui. Eh già, perché non basta acquisire informazioni e dati: bisogna anche organizzarli e studiarli in maniera sistematica, scientifica, verificabile.

Invece credo che Matita conosca bene qualche decina di laziali e al massimo, in vita sua, sia entrato in contatto con alcune centinaia di essi. Di questo universo Matita ha analizzato le posizioni, fotografando e magari l'evoluzione nel tempo? Direi di no. Avrà captato qualche brandello di colazione al bar, in palestra, allo stadio e si sarà formato, legittimamente, una soggettiva impressione.

Tanto è bastato (a lui) per costruire una tranquillizzante teoria generale che è elaborata per autoconfermarsi.

A noi, che ragioniamo di Lazio con l'ambizione di elevare il livello medio delle nostre riflessioni, tutto ciò non può né deve bastare.

Per chiudere, reitero una domanda rimasta irrisolta: vorrei conoscere il parere di quanti più utenti sul tema, se possibile.
Concorrono maggiormente ad alimentare la 'metafora della mediocrità' 20 puntate della Domenica Sportiva in cui si critica la Dirigenza laziale + 200 articoli ostili della carta stampata + 2.000 ore di concioni via radio del cateteraro di turno (scegliete voi il più fazioso, vi lascio piena libertà) + 20.000 post aradio-indotti su Facebook oppure i 2 soli acquisti di Vignaroli e Saha?

[neweagle]

Stiamo parlando di una squadra di calcio, quindi spero passi il concetto.

La palla tra i piedi la ha la Lazio.
L'unica capace di portare entusiasmo o negatività è Lei.

Il resto è rumore di fondo, nel quale noi Laziali, spesso, diamo il peggio di noi.
Ma spostiamo pochissimo.

[Drenai]

l'acquisto di saha e vignaroli in sè per sè non contribuisce a nulla. tutto dipende dal modo in cui lo si legge.

prendi saha, esattamente allo stesso modo si sarebbe potuto presentare come "metafora dell'ambizione".
immagina i comunicatori che parlano di lazio sottolineare la volontà della società di spingersi oltre e non volere lasciare nulla di intentato. e, nonostante il mercato chiuso, essere riusciti dimostrando acume e scaltrezza ad accaparrarsi un decorato ex campione, che ha accettato con entusiasmo di rimettersi in gioco allettato dalla grandezza del club.
sarebbe stata una calla ovviamente, esattamente come la "metafora della mediocrità". ma ti dimostra come la percezione che arriva all'utente dipende da come la notizia viene presentata. l'unica definizione sensata era "affitto ininfluente", ma pure chiedere buon senso ormai pare troppo.

[fish_mark]

l'acquisto di saha e vignaroli in sè per sè non contribuisce a nulla. tutto dipende dal modo in cui lo si legge.

prendi saha, esattamente allo stesso modo si sarebbe potuto presentare come "metafora dell'ambizione".
immagina i comunicatori che parlano di lazio sottolineare la volontà della società di spingersi oltre e non volere lasciare nulla di intentato. e, nonostante il mercato chiuso, essere riusciti dimostrando acume e scaltrezza ad accaparrarsi un decorato ex campione, che ha accettato con entusiasmo di rimettersi in gioco allettato dalla grandezza del club.
sarebbe stata una calla ovviamente, esattamente come la "metafora della mediocrità". ma ti dimostra come la percezione che arriva all'utente dipende da come la notizia viene presentata. l'unica definizione sensata era "affitto ininfluente", ma pure chiedere buon senso ormai pare troppo.

Da tifoso trovo il tuo ragionamento irritante, perché da tifoso pretendo sempre il massimo dalla mia società e per questo l'ingaggio di Saha ha il sapore di una pezza messa lì a tamponare una situazione.

Sul piano della comunicazione invece il tuo ragionamento coglie un qualcosa di vero, perché le cose se si presentano in maniera diversa si possono percepire in maniera diversa. 

Per dire, fossi stato un romanista (ipotesi assurda, ma seguitemi nel ragionamento) avrei trovato indigesto l'ingaggio di Adriano, un grande giocatore ma ormai ex, salutato però da 5000 persone al Flaminio. Il brasiliano si presentò con una linea non impeccabile ma soprattutto manifestò presto problemi personali molto più seri di quanto si poteva percepire comunque chi lo vedesse giocare (per quel poco che giocò).
Non ricordo editoriali di fuoco di critica (ma da laziale sicuramente ero distratto da altre cose) verso una società che peraltro si impegnò in un contratto da 3 milioni annui. A febbraio comunque fu allontanato e la cosa cadde nell'oblio.

[MagoMerlino]

Vignaroli e Saha?

Lo vedi se scrivevo io Novaretti, tempo una trentina di secondi arrivava Kakuta Postiga...

Nel merito della domanda, indubbiamente qualcuno si fa condizionare dalle trasmissioni, dagli articoli, tant'è che qui se ne parla spesso, anche se ci sarebbe da verificare chi esattamente si fa condizionare. Di certo però quando acquisti reiteratamente i Vignaroli e gli Artipoli, che se anche non sono tutte seghe stratosferiche, ma quello poi in campo dimostrano di essere, il tifoso è condizionato da queste continue scelte di bassissimo profilo, nelle sue scelte personali.
Un calciatore, anche bravo, si può rivelare inadatto al modulo, alla squadra, non integrarsi, ci sta, ma quando prendi calciatori che già arrivano con curriculum imbarazzanti, per le ambizioni di qualsiasi squadra delle serie A italiana, non puoi aspettarti che si trasformi in Cristiano Ronaldo. Gli Alfaro, da Alfaro sono arrivati e da Alfaro se ne sono andati e il tifoso s'incazza, giustamente direi.

[DinoRaggio]

Scusate, ma stiamo ancora a Vignaroli e Saha? Ieri intervista a Stefan De Vrij, miglior difensore dell'ultimo Mondiale e uno dei migliori della serie A, sulla radio ufficiale della Lazio.
http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32896-de-vrij-stiamo-crescendo-la-mia-priorita-e-la-lazio

Eco sull'ex Bibbia Rosa odierna: zero. In generale, nessuno spazio alla Lazio, oggi nell'edizione nazionale. Ma di che stiamo parlando?

[DinoRaggio]

Domani mi sa che ci sarà un'altra pagina dedicata alla Lazio...

[Pomata]

Sti giovanotti sembrano aver avuto degli infortuni, so' gelosi de Konko...

[Matita]

Vedi franz, so benissimo che la mia opinione possa essere soggettiva. In altro topic scrivo pure che potrei essere io quello ad andare contromano.
Ma tu oltre al panegirico che fai , imho molto semplicistico direi , non è che mi dimostri il contrario eh.

Famo che io conosco 100 laziali e 90 dicono le stesse cose.

Vogliamo estendere la cosa ad altri ?
Ma poi , che quello contro mano sia tu , è contemplato nel tuo spropositato ego ? O è un opzione molto molto lontana ai limiti del remoto ?

Non eri tu quello che a Marzo 2010 " siamo in B"  ? No perché io so lo stesso del " corcazzo ! " .

Stammi bene.

[Fabio70rm]

Collarino pure che protesta? Ma come mai si danno enfasi solo alle proteste dei nostri primavera?

Per dire, di tutti i vivai italiani, in quanti vengono tagliati o non rinnovati? Penso la maggior parte.

Eppure solo sui nostri si ricerca il puntiglio addirittura andando a cercare i profili facebook....

[Anselazio]

Niente, hanno veramente rotto il caxxo.
Questi fiutano un'annata particolare per noi in coincidenza con il declino dei loro partner commerciali...una cosa che li terrorizza. Urge deprimere al massimo.
E vai con l'aumento delle badilate di m1erda sulla Lazio per qualsiasi ragione.
 Adesso devo leggere della rivolta dei primavera (tra i quali dei veri e propri signor nessuno tipo sto cardelli) invece delle interviste a giocatori di livello mondiale.
Il tutto parlando della primavera migliore d'Italia degli ultimi anni, ovviamente.
E' un attacco subdolo, ma evidente visto che siamo relegati a trafiletti più piccoli di quelli del pescara o del crotone.
Vanno contrastati come venne sputtanato il corriere dello sporc dopo l'infame articolo su Leitner, perchè la continueranno per tutta la stagione sti zozzoni.

[Fabio70rm]

Li si colpisca nei loro portamonete, alias i loro sponsor.

[CeiZanettiGarbuglia]

Queste sono notizie vere, da premio Pulitzer! 


Calcio, Lukaku a giudizio per eccesso di velocità. Il manager:"Non è stato lui!"

Secondo il portale voetbalkrant.it il difensore avrebbe commesso il reato pur avendo la patente sospesa per un anno. Dovrà presentarsi in tribunale in Belgio
Multa di quasi 3000 euro più sospensione della patente, uguale meglio non mettersi alla guida dell'auto, se non si vogliono problemi con la giustizia. Jordan Lukaku, nuovo arrivato in casa Lazio, a cui è stata sospesa la patente a inizio del luglio scorso, è però riuscito a mettersi nei guai. Secondo il portale Voetbalkrant.it il difensore dovrà presentarsi davanti al tribunale - anzi ai tribunali, quelli di Dendermonde, Aalst e Sint-Niklaas - per difendersi dall'accusa di eccesso di velocità con guida senza patente.























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

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[borgorosso]

La Gazzetta della "clausola anti Naingollan" nel Belgio?


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