Autore Topic: Il problema serissimo della comunicazione Lazio  (Letto 136832 volte)

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Offline es

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #340 : Giovedì 21 Giugno 2012, 19:15:32 »
Il Focolari aveva anche detto che l'offerta massima, al di fuori della Puma, era di un milione di Euro.

Direi che ci siamo liberati anche di questo signore, un bel colpo. A lavorare, il PSI è finito da un pezzo.
Vero,ora che me lo dici mi è ritornato in mente,aveva detto anche questo,certo non ha fatto una bella figura.
Certamente,al di là dei meriti e dei difetti di Lotito una cosa dovrebbe rimanerci ferma in mente:che la comunicazione locale e di riflesso quella nazionale è in mano a una banda di inteligentissimi cialtroni,e il fatto che la massa riesca a farsi trasportare in questa maniera è sconcertante ma è una veritò storica. Le centinaia di migliaia di mani a paletta a Piazza Venezia durante il fascismo,ecco spiegato tutto.La massa ha bisogno di qualcuno che la trasporti,e in cambio chiede solo di sentirsi parte integrante di un progetto che dovrà portarle qualche vantaggio:nuovi orizzonti in quel caso,o anche semplicemente un posto vicino al capo curva in altri,o altro ancora semplicemente la sicurezza di non essere additati mentre fanno una passeggiata.

Il problema serissimo della comunicazione,dicevamo;tale problema non esiste;tale problema è stato già risolto,ampiamente.

Oggi a doppia radio era presente Enrico Montesano;alla domanda di ilario ilario su Ederson,l'enrico nostro ha risposto più o meno testuale:"ma ederson,pektovic,ma quando i Laziali?"
qualche secondo,poi alla domanda di ilario ilario sul suo rapporto coi romanisti, più o meno testuale:"io ho massima stima per i romanisti,ho grande stima di totti".Per carità enrico,buona passeggiata...
Ecco,un classico esempio di persona inquadrata;lui sa cosa deve dire,come lo deve dire,quando lo deve dire,uno stereotipo.Chiunque incontri,oggi,conosciuto tifoso della Lazio,ti dirà pubblicamente queste stesse parole,più o meno.
Questo è.
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Offline BobLovati

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #341 : Giovedì 21 Giugno 2012, 19:29:08 »
Oggi a doppia radio era presente Enrico Montesano;alla domanda di ilario ilario su Ederson,l'enrico nostro ha risposto più o meno testuale:"ma ederson,pektovic,ma quando i Laziali?"
qualche secondo,poi alla domanda di ilario ilario sul suo rapporto coi romanisti, più o meno testuale:"io ho massima stima per i romanisti,ho grande stima di totti".Per carità enrico,buona passeggiata...
Ecco,un classico esempio di persona inquadrata;lui sa cosa deve dire,come lo deve dire,quando lo deve dire,uno stereotipo.Chiunque incontri,oggi,conosciuto tifoso della Lazio,ti dirà pubblicamente queste stesse parole,più o meno.
Questo è.

pensare che alla sua età debba ancora fare l´equilibrista sulla corda solo per non " disturbare " il pubblico di parte difettosa, dimostra come si ragiona dalle nostre parti.
Ricordo ancora Canigiani dire che un certo numero di VIP Laziali avevano rifiutato il regalo della famosa maglia con i nome dei 5.000 tifosi ...    ::)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

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Mazzola

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #342 : Giovedì 21 Giugno 2012, 19:51:42 »
...
Oggi a doppia radio era presente Enrico Montesano;alla domanda di ilario ilario su Ederson,l'enrico nostro ha risposto più o meno testuale:"ma ederson,pektovic,ma quando i Laziali?"
...

Ha un senso questa domanda ?
Che vuol dire "ma quando i Laziali" ?

E meno male che nessuno si ricorda la copertina di un settimanale (anni 80) di Montesano con la maglia della roma...

Offline es

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #343 : Giovedì 21 Giugno 2012, 19:56:03 »
Ha un senso questa domanda ?
Che vuol dire "ma quando i Laziali" ?

E meno male che nessuno si ricorda la copertina di un settimanale (anni 80) di Montesano con la maglia della roma...

E questo scrivevo,gli hanno chiesto di ederson e ha risposto con una domanda,assurdo no?
io sono rimasto a bocca aperta,veramente.Chiaramente in studio nessuno ha ribattuto,una bella risatina e via...Questo è, come dicevo.
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Mazzola

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #344 : Giovedì 21 Giugno 2012, 20:02:08 »
Non capisco. Ma veramente.
Tu devi acquistare "i Laziali" ?
Chi sono ?
Come si riconoscono ?
Sono Laziali già prima di acquistarli quindi, giusto ?
Chi potrebbe essere un Laziale ?
Intendeva una tipo Portanova ?
Che vuol dire ?

Una volta, ma non tanto tempo fa, se arrivava un brasiliano iniziava la festa de noantri con i fuochi di artificio.
Anche se arrivava Batista (un mediano e basta).
Adesso arriva Ederson e...boh...
Francamento non capisco piu.

PS
Ederson non lo conosco e non ho mai visto giocare.

Offline aquilafelyx

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #345 : Giovedì 21 Giugno 2012, 20:06:32 »
Ha un senso questa domanda ?
Che vuol dire "ma quando i Laziali" ?

E meno male che nessuno si ricorda la copertina di un settimanale (anni 80) di Montesano con la maglia della roma...

Sorrisi & Canzoni ?
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Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Bob

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #346 : Giovedì 21 Giugno 2012, 20:07:41 »
anche Montesano deve "magna", a luglio ci sarà un suo spettacolo in tour, 'na botta al cerchio e una alla botte, e bonanotte...
p.s.: 'na "marchetta" pubblicitaria nun se rifiuta mai, co sta crisi poi...
 ;D ;D

Offline BobLovati

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #347 : Giovedì 21 Giugno 2012, 20:15:44 »
anche Montesano deve "magna", a luglio ci sarà un suo spettacolo in tour, 'na botta al cerchio e una alla botte, e bonanotte...
p.s.: 'na "marchetta" pubblicitaria nun se rifiuta mai, co sta crisi poi...
 ;D ;D

chiaro, questo volevo dire; solo che a 66 anni appena compiuti, se ancora hai bisogno di guadagnare e per questo ti pieghi a 90º non è una gran bella cosa.
Almeno secondo me ...
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Offline Fabio70rm

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #348 : Giovedì 21 Giugno 2012, 23:01:27 »
Vero,ora che me lo dici mi è ritornato in mente,aveva detto anche questo,certo non ha fatto una bella figura.
Certamente,al di là dei meriti e dei difetti di Lotito una cosa dovrebbe rimanerci ferma in mente:che la comunicazione locale e di riflesso quella nazionale è in mano a una banda di inteligentissimi cialtroni,e il fatto che la massa riesca a farsi trasportare in questa maniera è sconcertante ma è una veritò storica. Le centinaia di migliaia di mani a paletta a Piazza Venezia durante il fascismo,ecco spiegato tutto.La massa ha bisogno di qualcuno che la trasporti,e in cambio chiede solo di sentirsi parte integrante di un progetto che dovrà portarle qualche vantaggio:nuovi orizzonti in quel caso,o anche semplicemente un posto vicino al capo curva in altri,o altro ancora semplicemente la sicurezza di non essere additati mentre fanno una passeggiata.

Il problema serissimo della comunicazione,dicevamo;tale problema non esiste;tale problema è stato già risolto,ampiamente.

Oggi a doppia radio era presente Enrico Montesano;alla domanda di ilario ilario su Ederson,l'enrico nostro ha risposto più o meno testuale:"ma ederson,pektovic,ma quando i Laziali?"
qualche secondo,poi alla domanda di ilario ilario sul suo rapporto coi romanisti, più o meno testuale:"io ho massima stima per i romanisti,ho grande stima di totti".Per carità enrico,buona passeggiata...
Ecco,un classico esempio di persona inquadrata;lui sa cosa deve dire,come lo deve dire,quando lo deve dire,uno stereotipo.Chiunque incontri,oggi,conosciuto tifoso della Lazio,ti dirà pubblicamente queste stesse parole,più o meno.
Questo è.

Sono le due facce di una stessa medaglia che mi hanno spinto ad aprire questo thread.

Da un lato combattere il cialtronismo e riuscire ad avere un trattamento dignitoso.

Dall'altra coinvolgere e spingere al sostegno i "vip", che si nascondono quando serve il loro appoggio.

Ma mi sa che è battaglia persa....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Teo

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #349 : Venerdì 22 Giugno 2012, 01:44:20 »
Oggi a doppia radio era presente Enrico Montesano;alla domanda di ilario ilario su Ederson,l'enrico nostro ha risposto più o meno testuale:"ma ederson,pektovic,ma quando i Laziali?"
qualche secondo,poi alla domanda di ilario ilario sul suo rapporto coi romanisti, più
Me lo ricordo molti anni fa, credo 1989 o giù di lì, il PSI la Rai gli aveva affidato la conduzione di Fantastico mi pare, comunque era un varietà importante. Mandarono in onda una scenetta in cui il Montesano impersonava un tifoso della Lazio che sente la partita in automobile, e mentre si sta per tirare un rigore entra con la macchina in galleria, una cosa così.

Quando si tornò in studio, il Montesano indossava una sciarpa della Lazio e fece una specie di "coda" alla scenetta. Tutto bene, no? Chi avrebbe avuto qualcosa da obiettare? Senonché, terminato lo sketch, il Montesano indossò anche una sciarpa dei vomiti, spiegando che lui vuole bene a tutte le squadre, che fa l'attore, che non voleva urtare nessuno...

E' anche grazie a personaggi come questi che dimostrare apertamente la nostra fede è spesso un problema: hanno accettato e diffuso il concetto che si tratti di qualcosa di "anormale" e financo "provocatorio". Nella nostra città.

ThomasDoll

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #350 : Venerdì 22 Giugno 2012, 02:06:19 »
E meno male che nessuno si ricorda la copertina di un settimanale (anni 80) di Montesano con la maglia della roma...

io me la ricordo perfettamente, ancora m'incazzo.
Era una roba che aveva a che fare con la Tv, non mi ricordo quale, ma il servizio me lo ricordo bene, di Montesano avevo ferma l'immagine degli sfottò con Lando Fiorini e mi ci incazzai come un'ape

Giglic

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #351 : Venerdì 22 Giugno 2012, 06:32:41 »
 Me lo ricordo molti anni fa, credo 1989 o giù di lì, il PSI la Rai gli aveva affidato la conduzione di Fantastico mi pare, comunque era un varietà importante. Mandarono in onda una scenetta in cui il Montesano impersonava un tifoso della Lazio che sente la partita in automobile, e mentre si sta per tirare un rigore entra con la macchina in galleria, una cosa così.

Quando si tornò in studio, il Montesano indossava una sciarpa della Lazio e fece una specie di "coda" alla scenetta. Tutto bene, no? Chi avrebbe avuto qualcosa da obiettare? Senonché, terminato lo sketch, il Montesano indossò anche una sciarpa dei vomiti, spiegando che lui vuole bene a tutte le squadre, che fa l'attore, che non voleva urtare nessuno...

E' anche grazie a personaggi come questi che dimostrare apertamente la nostra fede è spesso un problema: hanno accettato e diffuso il concetto che si tratti di qualcosa di "anormale" e financo "provocatorio". Nella nostra città.

Che poi, quel Fantastico fu un successone tale da farlo sostituire  con Magalli....

Offline fish_mark

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #352 : Venerdì 22 Giugno 2012, 08:30:51 »
Nel Rugantino del 1974, Montesano nei panni di Rugantino si esibiva sul palco del Sistina, tra gli altri, con un giovane cantante romano, tale Donati Aldo (che salutiamo e abbracciamo con sempre più forza: torna presto a cantare il tuo inno davanti alla curva nord!), conosciuto nell'ambiente sportivo per la sua nota passione per i colori biancocelesti.
Durante l'esibizione, che avveniva nel tardo pomeriggio di una domenica post-derby, i due salirono sul palco per cantare un pezzo della piece con i costumi guarniti di fiocchi bianco azzurri per celebrare il derby appena vinto.

Orbene, è il momento di Montesano, dal momento che non si salva nessuno ormai dal "Tribunale speciale per la sicurezza della Lazio".
A questo punto, il prossimo obiettivo è il processo a Suor Paola.
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Offline Fabio70rm

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #353 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:06:28 »
Non si tratta di fare processi a nessuno, caro fish.

Si tratta di capire perchè certi personaggi pubblici sembrano vergognarsi di confessare l'appartenenza di tifo alla Lazio.

Tu ti vergogneresti di dire ad alta voce in una stanza piena di asfalliti che sei Laziale? Non credo, e nemmeno io e tutti qui sul forum.

Perchè invece costoro si vergognano? E poi noi cerchiamo appoggi mediatici da gente che fa di tutto per minimizzare il proprio tifo. Poi ci lamentiamo che nessuno ci considera, quando tra i nostri "vip" e giornalisti è una corsa al negazionismo o al minimismo.

Il problema comunicativo passa anche per qui.
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Offline blackdahlia

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #354 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:22:37 »
M'arrendo, ho mandato un sms a radioradio, per chiedere se avessero parlato del deferimento della roma, dopo pochi minuti, in privato, mi ha richiamato Alessio Di Francesco (giornalista di radioradio), chiedendomi per quale squadra tifassi, quando gli ho detto Lazio mi ha liquidato: "ma mica te metterai a fa er Laziale".
E naturalmente fino a questo momento non si è parlato del deferimento.

"Deontologia professionale".....uhm....eppure il Devoto Oli definisce questa espressione come "l'insieme delle regole morali che governano una professione".....eh, se vede che è cambiata la morale...
"Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone"
Ciao Giorgio

Offline Fabio70rm

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #355 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:27:08 »
Come si fa a parlare di deontologia professionale nei confronti di gente che lavora con la sciarpetta al collo?

Qualsiasi persona, che volesse fare il giornalista professionista, dovrebbe farlo senza sciarpette al collo o tessere di partito in tasca.

In Italia quasi mai è così.....

Per di più i giornalisti che scrivono di Lazio fanno di tutto per nasconderla quella sciarpetta, quasi si vergognassero....
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rocco tanica

Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #356 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:30:28 »
Orbene, è il momento di Montesano, dal momento che non si salva nessuno ormai dal "Tribunale speciale per la sicurezza della Lazio".
A questo punto, il prossimo obiettivo è il processo a Suor Paola.

Tu ce lo vedi un Proietti o un Fiorini stesso con la sciarpa della Lazio ?
Le forze del male vanno combattute su ogni fronte, su questo non transigo neanche io, e se lo conosco un poco, neaanche il Mago.

Offline blackdahlia

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #357 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:51:51 »
Come si fa a parlare di deontologia professionale nei confronti di gente che lavora con la sciarpetta al collo?

Qualsiasi persona, che volesse fare il giornalista professionista, dovrebbe farlo senza sciarpette al collo o tessere di partito in tasca.

In Italia quasi mai è così.....

Per di più i giornalisti che scrivono di Lazio fanno di tutto per nasconderla quella sciarpetta, quasi si vergognassero....

Il problema è proprio questo: i comunicatori del mondo del calcio sono una delle peggiori categorie che conosca! Riescono ogni volta a ignorare la Lazio o a farla passare come il vaso di pandora del calcio italiano e mondiale....tutti noi abbiamo decine e decine di esempi....vogliamo parlare di come ci trattano a sky(fo)???? tralasciando dei pessimi rapporti tra Lotito e la redazione di sky, ma ci ricordiamo di come trattassero Reja? E mediaset premium? ci tratta bene?? e la Rai?? beh, Varriale, Volpi e compagna cantante ci sono sicuramente amici...e non voglio neanche citare i comunicatori nostrani: o si vergognano di essere Laziali, o sparano ad altezza ginocchia sulla società....io credo che il vero problema della comunicazione della società Lazio sia proprio questo: dobbiamo continuamente difenderci da questi continui e reiterati attacchi!! Dobbiamo assolutamente imparare a farlo!
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Ciao Giorgio

Offline Aquila Maremmana

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R: Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #358 : Venerdì 22 Giugno 2012, 09:53:02 »
Tu ce lo vedi un Proietti o un Fiorini stesso con la sciarpa della Lazio ?
Le forze del male vanno combattute su ogni fronte, su questo non transigo neanche io, e se lo conosco un poco, neaanche il Mago.

Al Mago rompeteje lì coloni su Lotito e troverete sempre il mio appoggio, ma non consento a nessuno di non schierarlo in vetta alla classifica dell'antiriomismo militante! È il nostro Fidel Castro della Repubblica di Riomamerda!!! :-))
Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Offline fish_mark

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Re:Il problema serissimo della comunicazione Lazio
« Risposta #359 : Venerdì 22 Giugno 2012, 10:17:31 »
Non si tratta di fare processi a nessuno, caro fish.

Si tratta di capire perchè certi personaggi pubblici sembrano vergognarsi di confessare l'appartenenza di tifo alla Lazio.

Tu ti vergogneresti di dire ad alta voce in una stanza piena di asfalliti che sei Laziale? Non credo, e nemmeno io e tutti qui sul forum.

Perchè invece costoro si vergognano? E poi noi cerchiamo appoggi mediatici da gente che fa di tutto per minimizzare il proprio tifo. Poi ci lamentiamo che nessuno ci considera, quando tra i nostri "vip" e giornalisti è una corsa al negazionismo o al minimismo.

Il problema comunicativo passa anche per qui.

Ci tacciamo tanto di essere diversi da "quelli" e poi stiamo qui a estorcere dai c.d. VIPS gli stessi comportamenti che non digeriamo.
Fate voi, io non vi seguo.
Della lazialità di Montesano non ho alcun dubbio e non sto qui neanche a prendere in considerazione l'ipotesi di qualsiasi tradimento. Per me fa parte delal galleria dei personaggi laziali, un po' come uno zio o un cugino, un punto fermo nel mio immaginario da laziale.

Il laziale ha un tipo di religiosità più intima, molto combattura, ma resistente a qualsiasi forza o intemperie. Eravamo tanti anche ai tempi del pane e cipolla, della serie B che queste guerre lotitiane sono robetta al confronto eppure siamo sempre qui.
Io non voglio essere come quelli dellà, non voglio andare al centro commerciale con la tuta con la scritta a caratterei cubbitali LAZIO, anche se mi piacerebbe che molti uscissero dal ghetto.

PEr quanto concerne certi personaggi romanisti citati, su Proietti la mia ammirazione è sconfinata e quindi non sto qui ad attaccarlo per la sua passione tramviaria. quatno a Fiorini è un romanista sfegatato, ma anche quintessenza della romanità, anche un po' da modernariato, ma autentica. A me sta bene: fa i suoi interessi da tifoso.
Tempo fa, nel mio paesino del reatino, venne ad esibirsi, ed eravamo pronti con le sciarpate biancocelesti: pretese che venissero rimosse altrimenti non si sarebbe esibito. La raison d'Etat (della festa patronale e delle ire del Comitato promotore) prevalse, ma con il pubblico ci furono momenti di "divertita" tensione con battute tra palco e piazza. Tutto qui, nessun dramma. Non ne facciamo un problema più grande di quello che è.
Intanto, continuate pure con il "Tribunale superiore per la sicurezza della Lazio". Ho voglia di leggere gli atti di nuovi processi. Chissà che non si arrivi a una nuova Norimberga nel momento dovessimo vincere lo scudetto con questo presidente!
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