Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[ThomasDoll]

Scordiamoci esclusive e buchi. Non se le danno.

Rispondo ad alcuni passaggi.
Conferenza di Zeman. Non hanno fatto bene. Non esiste. Anche se è "personaggio".
Morte di Chinaglia ? Tutto giusto, Ma la notizia a Roma quel giorno è quella.
E devi dare quella a nove colonne. Maggica roma lo puoi fare anche il lunedì dopo. Quello che non capiscono, al di là di Lazio e roma, è che non fai un "buon prodotto" quel giorno. Professionalmente parlando.

Sconcerti...l'ottimo Sconcerti...io ancora ricordo che il Corriere dello Sport non fece nulla per il Centenario. Con la motivazione che 100 anni erano tutto l'anno, quindi poteva farlo in qualsiasi altro giorno. Cosa mai avvenuta peraltro. Anche lì pessimo comportamento professionale.

Il giorno dello scudetto l'unica cosa che fu fatta...Galeazzi che prende l'operatore e dal tennis entra in curva. Sua iniziativa personale. Sennò non era previsto nulla.
Per la roma 2008 e 2010...c'erano inviati al Circo Massimo, a Testaccio ecc
Funziona così.
Ed è sempre stato così. Oggi è amplificato da Sky, RaiSport ecc
Ma non ci puoi fare nulla. Non puoi pretendere che i tifosi della Lazio inizino a comprare il Corriere dello Sport per combattere a livello numerico/economico, nè che i giornalisti della Lazio facciano l'applauso a Papadopulo, Delio, Reja dopo un derby vinto.

niente da aggiungere, condivido tutto

[carpelo]

La cosa buona però è che loro subiscono maggiormente questo rapporto coi media dal punto di vista che più interessa a noi: il campo!
A chi verrebbe in mente di affidare la propria squadra all'allentore della Primavera di uno squadrone estero? Chi richiamerebbe un allenatore 65enne che negli ultimi anni 10 anni ha collezionato 7 stagioni negative tra esoneri (Fenerbace, Napoli, Salernitana, Lecce, Stella Rossa), retrocessioni (Avellino) e clamorosi fallimenti (Brescia)?
A chi verrebbe in mente di blindare a vita il proprio capitano 36enne?
A chi vive nel mondo dello spettacolo e dell'esposizione mediatica!

[Reflexblue]

Esiste una disparità numerica oggettiva che non colmeremo mai, però c'è da dire loro fanno molto per mantenere la supremazia mediatica, mentre noi facciamo poco, molto poco per difenderci.
Esempio. Loro prendono Adriano e lo ergono come totem nel centrocampo dello stadio Flaminio, noi Cissé lo onoriamo con una conferenza stampa in mezzo alle montagne.

[matador72]

Esiste una disparità numerica oggettiva che non colmeremo mai, però c'è da dire loro fanno molto per mantenere la supremazia mediatica, mentre noi facciamo poco, molto poco per difenderci.
Esempio. Loro prendono Adriano e lo ergono come totem nel centrocampo dello stadio Flaminio, noi Cissé lo onoriamo con una conferenza stampa in mezzo alle montagne.

Ecco, forse se trovassimo il giusto equilibrio tra le due situazioni da te descritte avremmo fatto centro.

[Reflexblue]

Ecco, forse se trovassimo il giusto equilibrio tra le due situazioni da te descritte avremmo fatto centro.

Certo. Anche perché non mi sentirei rappresentato da una società che va dietro alla cafonate che partoriscono loro. E credo che molti laziali la pensino come me. Però, cacchio, un po' di attenzione alla forma e alla confezione non guasterebbe.

[Aquila Maremmana]

Esiste una disparità numerica oggettiva che non colmeremo mai, però c'è da dire loro fanno molto per mantenere la supremazia mediatica, mentre noi facciamo poco, molto poco per difenderci.
Esempio. Loro prendono Adriano e lo ergono come totem nel centrocampo dello stadio Flaminio, noi Cissé lo onoriamo con una conferenza stampa in mezzo alle montagne.

Beh... in questo caso: chi dei due ha fatto una figura di merda sesquipedale?

[aquilafelyx]

il problema sono quelli che fanno informazione sulla Lazio , non è la nostra comunicazione il problema .

[fish_mark]

Ecco, forse se trovassimo il giusto equilibrio tra le due situazioni da te descritte avremmo fatto centro.

Il flash-mob dello scorso anno a piazza di Spagna è un esempio di questo "giusto equilibrio".
Per dire, potevi far dare due calci al pallone a Cissè sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Spettacolo, fotografi, telegiornali, noccioline e prima pagina assicurati.

[Mazzola]

Il flash-mob dello scorso anno a piazza di Spagna è un esempio di questo "giusto equilibrio".
Per dire, potevi far dare due calci al pallone a Cissè sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Spettacolo, fotografi, telegiornali, noccioline e prima pagina assicurati.

...il flashmob è stato fatto il 24 giugno, mnetre Cisse è stato acquistato l'11 luglio...
Per dire. 

[fish_mark]

...il flashmob è stato fatto il 24 giugno, mnetre Cisse è stato acquistato l'11 luglio...
Per dire. 

Beh, una eccezione davvero pungente, non c'è che dire.
Mi chiedo come possiamo uscirne?
Potevamo dire al presidente di sbrigarsi a chiudere per il 23 notte, magari faceva in tempo, ma come al solito ha tirato per le lunghe e si è arrivati alla conclusione soltanto l'11.
"ma la sogetà 'ndo sta?"

[rocco tanica]

domani alle 15.00 diretta della conferenza stampa di Petkovic su sky sport 24

[Aquila Maremmana]

domani alle 15.00 diretta della conferenza stampa di Petkovic su sky sport 24

Azz..... è un duro colpo.... e mo chi glielo dice?

[Fabio70rm]

anzitutto mi scuso con Giangoverni, ma non sapevo della sua iniziativa, inoltre da quando è attiva LSR non seguo più le altre radio. Non riguardava comunque lei.

Il problema, comunque è si causato da asfalliti infiltrati in ogni dove, ma è anche causato da lacune nella comunicazione.

Mi spiego con un esempio: lo stipendio di Stendardo.

Abbiamo battagliato per due anni e passa sulla querelle Pandev, e uno dei refrain più stucchevoli era che prendeva meno di Stendardo. Abbiamo dovuto attendere la sentenza della FIGC sull'arbitrato per scoprire che i famosi 900k erano lordi e non netti.

Se la Lazio avesse comunicato o comunicasse stipendi lordi e netti, come fanno ad esempio gli asfalliti, le polemiche su questo versante sarebbero state ammazzate sul nascere.

Così come le polemiche che ci sono sull'ingaggio di Zarate e le percentuali date agli intermediari.

In questi ed altri casi la società si da la zappa sui piedi, spesso e volentieri.

Però resta chiaro che in certi frangenti relazionarsi con comunicatori non seri produce danni inenarrabili.

Per chiosare all'ottimo Franz, io auspico giornalisti e testate nazionali perchè non reputo uno che uno di media locale attendibile.

Magari mi sbaglio, e i nomi ci sono...

[DinoRaggio]

Signori, Ruggiero Palombo è il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, non l'ultimo scemetto uscito da un sitarello. E non segue lui la Lazio direttamente. Solo che la Lazio non ha nessuno in grado di relazionarsi con Palombo, il quale oltre tutto è nel giro di Frequenza Frequenza con cui Lotito ha un rapporto odio/amore (più il primo).
So' romanisti, è vero, ma noi facciamo di tutto per far loro tirare fuori il peggio.

Be', sarò stato particolarmente sfortunato io ad incocciare nell'unico articolo di Palombo sulla Lazio in cui cita due volte la roma. Probabilmente alla partita seguente all'Olimpico, quand'era di scena la roma, avrà descritto un colpo di testa di Borini sottolineando la somiglianza con quello di Kozak in Lazio-Sampdoria del gennaio 2011. 

Sul relazionarsi della società, direi che in questi otto anni qualche progresso è stato fatto. Per un Patania che viene cacciato da Formello, c'è De Martino che regala un libro sulla Lazio al giornalista spagnolo che ha scritto cose non proprio positive sulla Lazio, c'è l' "ancora andate appresso ai giornalisti?", ma c'è anche un sito ufficiale finalmente leggibile (anche se da migliorare molto, però rispetto a due anni fa, per dire, il progresso è innegabile), c'è la lite con Bargiggia e Mauro, ma anche la radio ufficiale e presto pure la TV.

Sono esempi di situazioni contraddittorie, sicuramente tu sei molto piu addentro di me nel campo dei media, ma la percezione che ho io, e che come ha detto pure Fabio sopra, quando i giornalisti fanno il proprio dovere, non credo che ci sia tutta questa difficoltà di comunicazione.

E' vero che mediaticamente la Lazio è molto sottoesposta. Io, per dire, un'intervista a Zarate, ai bei tempi del Maurito rampante, non l'ho vista, e sì che avrebbe potuto diventare un personaggio trainante dal punto di vista mediatico. E Klose, questa stagione, è stato esposto col contagocce, anzi, col contaparole.

[CeiZanettiGarbuglia]

Signori, Ruggiero Palombo è il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, non l'ultimo scemetto uscito da un sitarello. E non segue lui la Lazio direttamente. Solo che la Lazio non ha nessuno in grado di relazionarsi con Palombo, il quale oltre tutto è nel giro di Frequenza Frequenza con cui Lotito ha un rapporto odio/amore (più il primo).
So' romanisti, è vero, ma noi facciamo di tutto per far loro tirare fuori il peggio.

E gioca pure a golf con Petrucci.

[BobLovati]

Esiste una disparità numerica oggettiva che non colmeremo mai, però c'è da dire loro fanno molto per mantenere la supremazia mediatica, mentre noi facciamo poco, molto poco per difenderci.
Esempio. Loro prendono Adriano e lo ergono come totem nel centrocampo dello stadio Flaminio, noi Cissé lo onoriamo con una conferenza stampa in mezzo alle montagne.

Ecco, forse se trovassimo il giusto equilibrio tra le due situazioni da te descritte avremmo fatto centro.

Certo. Anche perché non mi sentirei rappresentato da una società che va dietro alla cafonate che partoriscono loro. E credo che molti laziali la pensino come me. Però, cacchio, un po' di attenzione alla forma e alla confezione non guasterebbe.

si può concordare con quasi tutto quello che avete detto; la differenza maggiore, però, è che la distanza fra il Laziale medio e il difettoso medio è abissale.
Il Laziale ( senza autolodarsi troppo ) non avrebbe MAI applaudito il ritorno dei 110kg. di Adriano, nè creduto al 50% delle minkiate presentate in carta dorata dalla loro stampa appecoronata.

NOTA: oggi sentito da Buzzanca commento da un giornalista ( non l´ho riconosciuto ) che ho saputo essere Laziale solo perchè l´ha assicurato buzz       

[Fabio70rm]

Mi sono permesso di segnalare il thread a LSR, spero lo leggano e lo segnalino a chi di dovere....

[franz_kappa]

Non ho avuto modo di leggere bene tutto il topic.
E' stato scritto - domando... - che una certa propensione favorevole dei media romani nei confronti della xxxx a svantaggio della Lazio è soprattutto giustificata dalla percezione che è economicamente più vantaggioso (in termini di vendite e ascolti/contatti/clic) strizzare l'occhio alla più numerosa tifoseria xxxxnista?

Al di là del fatto che un xxxxnista è prima tifoso e poi professionista, e ciò vale in qualsiasi campo, andrà pur tenuto presente che le società editoriali da cui dipendono testate cartacee, online o radio-televisive guardano ormai solo a profitti che si comprimono di anno in anno (atroce il crollo di copie diffuse dalla Gazzetta: leggevo alcuni mesi fa statistiche davvero brutte per la 'rosea').

Sarà deontologicamente censurabile ma non dovrebbe poi sorprenderci così tanto che i media adottino verso i tifosi della xxxx un atteggiamento di imbarazzante condiscendenza: magari i direttori delle suddette testate sanno anche di proporre un prodotto che non è proprio il migliore possibile (secondo le categorie della professione giornalistica) ma credono che per la loro audience sia il miglior prodotto editoriale possibile. In termini di vendite in primo luogo.

[aquilafelyx]

però economicamente la scelta di scartare i lettori di una squadra non è una buona scelta , le copie acquistate da questi ultimi garantirebbero comunque profitti se non addirittura utile di gestione ,

dietro le scelte editoriali c'è molto di più di uno strizzare l'occhio ai difettosi .

[CeiZanettiGarbuglia]

dietro le scelte editoriali c'è molto di più di uno strizzare l'occhio ai difettosi .

"capisciamme"