Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[DinoRaggio]

Un topic sulla stampa a parti invertitre fra le due squadre di Roma sarebbe alquanto divertente, il post di Mazzola con il ritaglio del titolo ed il suo commento è vicino alla realtà, secondo me.

Vi ricordate quando è uscito il nome di De Rossi  nel calcioscommesse? Mancava solamente l'indignazione di Angela Merkel e quella di Elio Di Rupo e poi ci sarebbero stati tutti.

Per Mauri, tranne alcune lodevoli eccezioni come il nostro Giancarlo, silenzio generale, con i semplici tifosi dei fora Laziali attivissimi nel cercare di difendere il giocatore della Lazio.

Purtroppo l'invasione degli urtrassedaasudde nelle redazioni sportive di molti media italiani è evidentissima, RAI Sport ne è un esempio lampante, e parlo di una rete televisiva pubblica.

Sperare che questi media diano il giusto spazio alla Lazio o che ne parlino con obbiettività è molto improbabile. Certo, poi la mina vagante nel mare giallorosso c'è, ma in genere suscita stupore proprio per la sua rarità. Un Gianni Mura o uno Stefano Bizzotto è gente lontanissima dalla prostituzione intellettuale / tifo che alberga in molti media.

Come risolverlo? La radio ufficiale è un piccolo passo, la TV sarà un altro piccolo passo, perché i mezzi di comunicazione, o li fa la Lazio oppure non le farà nessun altro. I giornalisti sportivi Laziali come De Grandis, Bezzi, Galeazzi tendono ad essere molto più obbiettivi, anteponendo la professionalità al tifo.

[chinaglia]

Ma ci siamo dimenticati che pochissimi mesi fa, ad inizio inchiesta, l'assacchidemmerda ha convocato tutti i direttori delle maggiori testate presso la santa sede di trigoria?

Unico direttore presente: Carmine Fotia del riomista. Gli altri erano i capocronisti che seguono trigoria regolarmente (trani del mezognero, cecchini della gazzetta, valdiserri del corsera, e così via).

un esempio minuscolo.
se petkovic fosse stato intervistato dalla gazzetta dello sport e avesse detto qualcosa di intelligente e interessante, forse sarebbe montato un vento favorevole all'allenatore. invece si naviga nello scetticismo, con tutto ciò che ne consegue....  insomma, l'entusiasmo va creato, va sostenuto, va coltivato.

Giustissimo. Vai dalla Gazzetta - o dal Messaggero - e concordi l'esclusiva (e lo spazio da dedicargli) senza avvertire nessuno fino all'ultimo momento, col direttore del Corriere dello Sport che la mattina si sveglia e s'incaxxa. Il suo primo buco.
Partono le telefonate con risposta della comunicazione della Lazio: voi ci fate la guerra? ci prendete per scemi? Zeman si riprende Roma? Bene, vuol dire che altri giornali saranno più professionali nel gestire le informazioni (che riceveranno in anticipo, dando buchi continui al Corsport...). A meno di un cambio di orientamento...

Io ascolto solo Lazio Style Radio, mi piace molto.

Ottima iniziativa LSR, ma serve solo a mantenere i già fidelizzati. Non è certo in grado di attrarre altri né di migliorare l'immagine nazionale e internazionale della SS Lazio. Non per niente poi quello delle radio è un fenomeno che c'è solo a Roma e Madrid in Europa.

E namo su, ma come fai a competere con questi?

Lavorando bene, facendo le scelte giuste e vincendo. Aiutando in maniera silenziosa i giovani più bravi dei vari giornali che seguomno la Lazio e che magari sono di fede biancoceleste, consentendo loro di fare un lavoro e ottimo e mettersi in luce nei propri giornali. Non otterrai mai di metterli in secondo piano, ma tante belle cose e un trattamento degno sì.

I giornalisti sportivi Laziali come De Grandis, Bezzi, Galeazzi tendono ad essere molto più obbiettivi, anteponendo la professionalità al tifo.

Aiutali, coinvolgili, parlaci, responzabilizzali, ecc. Tutti (e ripeto TUTTI) i giornalisti di fede laziale che conoscono si sentono totalmente estranei all'attuale proprietà della Lazio. E piaccia o no, questo è un errore madornale di Lotito. E basta con questa storia del quarto e quinto posto. Non bastano i risultati in sé a rendere una societa/squadra popolare, simpatica ecc., sì anche da consentire di avere più entrate. la comunicazione è FONDAMENTALE, in tutti i campi. E chi non lo vuol capire, mi spiace, è meglio che eviti proprio di parlare dell'argomento, né si lamenti di tante cose che legge o vede.

Dialogare serve a poco. Bisogna pagare.

Non è sempre vero. Ci sono tanti modi "intelligenti" per farlo. Altrimenti se paghi una volta poi devi pagare sempre. E cmq la stampa italiana è questa, e se ce l'hai contro cmq ti fai male. Un male che già nel breve periodo può voler dire minori entrate (sponsor, tv, ecc. derivanti da minore appeal).

[Flammarion]

Dialogare serve a poco. Bisogna pagare.

Bravo Frigo. E la discussione si può chiudere qua.
(ma quando la finiremo di spaccare il capello in sedici, intanto che quelli di là ci sparano addosso?
a forza di sofismi moriremo dipinti in pose ieratiche, come i bizantini nei mosaici).

[DinoRaggio]

Aiutali, coinvolgili, parlaci, responzabilizzali, ecc. Tutti (e ripeto TUTTI) i giornalisti di fede laziale che conoscono si sentono totalmente estranei all'attuale proprietà della Lazio. E piaccia o no, questo è un errore madornale di Lotito. E basta con questa storia del quarto e quinto posto. Non bastano i risultati in sé a rendere una societa/squadra popolare, simpatica ecc., sì anche da consentire di avere più entrate. la comunicazione è FONDAMENTALE, in tutti i campi. E chi non lo vuol capire, mi spiace, è meglio che eviti proprio di parlare dell'argomento, né si lamenti di tante cose che legge o vede.

Ma intendiamoci. Il problema non è che De Grandis, Bezzi e Galeazzi siano prima obbiettivi e poi tifosi. Il problema è che questo comportamento sia raro in altri giornalisti, specialmente di una precisa parte calcistica. De Grandis, Bezzi e Galeazzi non hanno nessun problema a parlar bene della roma, il problema è che dall'altra parte sentono la salivazione azzerata, la mano tremante a parlare e scrivere bene della Lazio, quando ne parlano o ne scrivono.

[borgorosso]

questo è un forum: spaccare il capello in quattro è esattamente la sua raison d'être.

è una discussione molto interessante, a mio parere. il contributo di chinaglia è lodevole, perché ci offre anche uno sguardo dall'interno.

poi, se il tema della discussione dev'essere "e roma merda roma roma merda la mamma di de rossi è una puttana chi non salta della roma è" allora prima mi accodo e poi possiamo anche lucchettare il topic.

p.s.
ma secondo voi è un caso che giornalisti romanisti seguano la roma e giornalisti imparziali seguano la lazio... chinaglia una risposta ve l'ha offerta.

[chinaglia]

Zeman va alla Fiorentina e non viene trasmesso nulla. Sicuro.
Zeman va alla roma e viene trasmessa in diretta la conferenza.

Ha fatto bene chi l'ha trasmessa. Lì un pubblico c'è, che magari si beve di tutto, ma c'è. Compra maglie e abbonamenti Sky, sente radio, ecc. E diciamocelo, Zeman è un personaggio. Ieri sera c'era un bellissimo articolo su di lui sul Wall Street Journal a firma di Gabriele Marcotti (corrispondente di vari giornali dall'Inghilterra ma italianissimo), che però so essere stato aiutato da qui. (Un punto: mi piacerebbe sapere chi della Lazio parla con la stampa straniera, vero mezzo per trasmettere l'immagine-Lazio all'estero. Un rapporto che dovrebbe esserci di base, anche per limitare i danni quando la stampa di tutto il mondo parla male della Lazio, con conseguenze a tutti i livelli,).

Tu per far mandare in onda la conferenza di Petkovic "ungi" ?

"Personaggio" di livello inferiore (dal punto di vista mediatico) rispetto a Zeman, che dici? Ma un'esclusiva ben gestita aiuterebbe. E' l'unzione fatta nel modo migliore.

Per non far scrivere "Grazie Lazio" su 6 colonne il 15 maggio 2000 ungi ?
OT Ma grazie de che ? EOT

Anche Cragnotti sottovalutò la cosa. Ma riversando centinaia di milioni sulla Lazio problemi non ne aveva.
Domanda: pensi che qualcuno della Lazio ebbe contatti con Sconcerti quella sera? No, stavano tutti festeggiando. E quindi zero dichiarazioni dedicate per il Corsport. E Sconcerti si alterò... (Preciso che stroxo rimane cmq).

Per far scrivere a nove colonne "E' morto Chinaglia" invece che "Maggica Roma Maggico Totti" devi ungere ?

Purtroppo il Giorgio Chinaglia di oggi non era la stessa cosa di una volta. Troppi anni travagliati purtroppo. E mi piange il cuore dirlo. E i risultati son quelli.

Non è questione di Lotito, di ungere, di terra bruciata, di dialogo.

E' totalmente questione di Lotito. Lui è un dominus sociale nella Lazio, si occupa di tutto, fa e disfa. E i pessimi risultati di oggi sono il risultato di 8 anni di errori su questo aspetto. Errori che avranno ricadute. Non bastano i risultati sul campo. E questi anni purtroppo, che per risultati potevano incastonarsi nella storia, non rimarranno memoria condivisa proprio a causa delle sue azioni, decisioni e comportamenti. Non sto dicendo che è giusto così. ma solo che è così, purtroppo.

E' una "partita" persa in partenza.

Le uniche partite perse in partenza sono quelle che non giochi. Questa è stata persa continuamente solo perché giocata veramente male. Non mi aspetto cmq chissà quali risultati, ma qualche vittoria sì!

[DinoRaggio]

Sul principale quotidiano sportivo italiano la Lazio è seguita (almeno all'Olimpico) da un giornalista romanista, Ruggiero Palombo.

Riporto dalla cronaca della partita contro il Cesena, il famoso 3-2 di questa stagione:

"Un match che, volendo, la Lazio potrebbe portare a casa senza patemi, un po' come capitò alla roma (5-1) il 22 gennaio".

"l'intuizione vincente è quella di arretrare Ledesma al centro della difesa (accadde anche a De Rossi con Luis Enrique)".

[chinaglia]

Sul principale quotidiano sportivo italiano la Lazio è seguita (almeno all'Olimpico) da un giornalista romanista, Ruggiero Palombo.

Riporto dalla cronaca della partita contro il Cesena, il famoso 3-2 di questa stagione:
"Un match che, volendo, la Lazio potrebbe portare a casa senza patemi, un po' come capitò alla roma (5-1) il 22 gennaio".
"l'intuizione vincente è quella di arretrare Ledesma al centro della difesa (accadde anche a De Rossi con Luis Enrique)".

Signori, Ruggiero Palombo è il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, non l'ultimo scemetto uscito da un sitarello. E non segue lui la Lazio direttamente. Solo che la Lazio non ha nessuno in grado di relazionarsi con Palombo, il quale oltre tutto è nel giro di Frequenza Frequenza con cui Lotito ha un rapporto odio/amore (più il primo).
So' romanisti, è vero, ma noi facciamo di tutto per far loro tirare fuori il peggio.

[MagoMerlino]

L'avremo detto migliaia di volte, il Laziale, prima è un professionista, poi un tifoso. Il trigoriota prima è un tifoso, poi, molto, molto, molto, poi un professionista.
Questo è alla base dello squilibrio a cui tutti assistiamo, c'è sempre stato, ma la "forbice" si è cominciata ad ampliare negli anni '80, quando se in redazione ti assegnavano di seguire la Lazio, eri costretto ad andare a Cava dei Tirreni e Campobasso con la diligenza, mentre se seguivi il trigoria viaggiavi con l'aereo affittato dalla società, in giro per l'Europa, nei migliori alberghi, a contatto con dirigenti e giocatori, disponendo di notizie di prima mano, con la possibilità di collaborare con la rivista ufficiale edita dalla proprietà.
Ovvio che il giornalista per ottenere certi benefit doveva essere gradito alla società, altrimenti avrebbe dovuto viaggiare con la diaria dell'editore, ottenendo solo un posto di seconda fila. Così si fidelizza il tifoso se fa il giornalista.
Col tempo la situazione si è rafforzata e Cragnotti non è riuscito ad invertire la tendenza, anzi, li ha stimolati, grazie ai successi, ad essere ancora più aggressivi e sfrontati.
Arriveranno passaportopoli, calciopoli, fino a quest'ultimo calcio scommesse. In tutti c'è un comune denominatore, loro. Giornalisti, o pseudo tali, tifosi trigorioti, che scrivono (o parlano) degli scandali, cercando di coivolgere il più possibile la Lazio, tenendo ovviamente il più possibile fuori la squadra per cui tifano. Dal mezzo fallimento di passaportopoli hanno affinato le tecniche.
Ovviamente hanno anche saputo fare muro in ogni circostanza avversa, Rolex, fidejussioni, intemperanze dei tifosi, con il conio della definizione per eccellenza di "parti lese".
Purtroppo per la Lazio, l'avvento di Lotito ha rapidamente fatto terra bruciata e qui il precedente post di Chinaglia, ma anche quello di borgorosso, sono di precisione "svizzera" nell'affrontare il problema, cercando delle soluzioni.

Di oggi il "tentativo" di Governi, chissà se qualche giornale tra Messaggero e Corsport (che oggi con i problemi che la Lazio ha, lancia il sondaggio Lotito antipatico o simpatico....) raccoglierà l'idea. Purtroppo la Lazio per prima, sembra non essersene preoccupata.

[MagoMerlino]

Signori, Ruggiero Palombo è il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, non l'ultimo scemetto uscito da un sitarello. E non segue lui la Lazio direttamente. Solo che la Lazio non ha nessuno in grado di relazionarsi con Palombo, il quale oltre tutto è nel giro di Frequenza Frequenza con cui Lotito ha un rapporto odio/amore (più il primo).
So' romanisti, è vero, ma noi facciamo di tutto per far loro tirare fuori il peggio.

Ruggero Palombo seguiva la Lazio da invato quand'era ancora al Messaggero. Se fosse trigoriota, allora, non sembrava.

[CeiZanettiGarbuglia]

Clazia, tu sei avvocato, o ricordo male? Il cardine della campagna a favore della Lazio è l'attacco alla responsabilità oggettiva. A Lotito ho proposto di prendere Coppi come difensore ma lui nicchia perché immagina (giustamente) che costi troppo. Mi puoi mandare in privato il tuo numero cos' ci parliamo a voce?

Anche io ho avuto il piacere di ascoltare, e con molta attenzione, il tuo intervento di questa mattina. Ho apprezzato molto la passione e la Lazialità che hai manifestato, però, purtroppo devo dare ragione all'amica Clazia, nel rilevare che da parte del conduttore radiofonico non c'è stato, a seguire, pari riscontro.
Per quanto riguarda la responsabilità oggettiva, non ho ben capito se tu vorresti combatterne l'esistenza o se vorresti che nel nostro caso la Lazio si debba difendere (peraltro ancora nessuno la ha accusata) con tutte le sue forze. Nel secondo caso sono daccordo con te, non solo prenderei Coppi, ma gli affiancherei la Bongiorno.

[Mazzola]

Ha fatto bene chi l'ha trasmessa. Lì un pubblico c'è, che magari si beve di tutto, ma c'è. Compra maglie e abbonamenti Sky, sente radio, ecc. E diciamocelo, Zeman è un personaggio. Ieri sera c'era un bellissimo articolo su di lui sul Wall Street Journal a firma di Gabriele Marcotti (corrispondente di vari giornali dall'Inghilterra ma italianissimo), che però so essere stato aiutato da qui. (Un punto: mi piacerebbe sapere chi della Lazio parla con la stampa straniera, vero mezzo per trasmettere l'immagine-Lazio all'estero. Un rapporto che dovrebbe esserci di base, anche per limitare i danni quando la stampa di tutto il mondo parla male della Lazio, con conseguenze a tutti i livelli,).

"Personaggio" di livello inferiore (dal punto di vista mediatico) rispetto a Zeman, che dici? Ma un'esclusiva ben gestita aiuterebbe. E' l'unzione fatta nel modo migliore.

Anche Cragnotti sottovalutò la cosa. Ma riversando centinaia di milioni sulla Lazio problemi non ne aveva.
Domanda: pensi che qualcuno della Lazio ebbe contatti con Sconcerti quella sera? No, stavano tutti festeggiando. E quindi zero dichiarazioni dedicate per il Corsport. E Sconcerti si alterò... (Preciso che stroxo rimane cmq).

Purtroppo il Giorgio Chinaglia di oggi non era la stessa cosa di una volta. Troppi anni travagliati purtroppo. E mi piange il cuore dirlo. E i risultati son quelli.

E' totalmente questione di Lotito. Lui è un dominus sociale nella Lazio, si occupa di tutto, fa e disfa. E i pessimi risultati di oggi sono il risultato di 8 anni di errori su questo aspetto. Errori che avranno ricadute. Non bastano i risultati sul campo. E questi anni purtroppo, che per risultati potevano incastonarsi nella storia, non rimarranno memoria condivisa proprio a causa delle sue azioni, decisioni e comportamenti. Non sto dicendo che è giusto così. ma solo che è così, purtroppo.

Le uniche partite perse in partenza sono quelle che non giochi. Questa è stata persa continuamente solo perché giocata veramente male. Non mi aspetto cmq chissà quali risultati, ma qualche vittoria sì!

Scordiamoci esclusive e buchi. Non se le danno.

Rispondo ad alcuni passaggi.
Conferenza di Zeman. Non hanno fatto bene. Non esiste. Anche se è "personaggio".
Morte di Chinaglia ? Tutto giusto, Ma la notizia a Roma quel giorno è quella.
E devi dare quella a nove colonne. Maggica roma lo puoi fare anche il lunedì dopo. Quello che non capiscono, al di là di Lazio e roma, è che non fai un "buon prodotto" quel giorno. Professionalmente parlando.

Sconcerti...l'ottimo Sconcerti...io ancora ricordo che il Corriere dello Sport non fece nulla per il Centenario. Con la motivazione che 100 anni erano tutto l'anno, quindi poteva farlo in qualsiasi altro giorno. Cosa mai avvenuta peraltro. Anche lì pessimo comportamento professionale.

Il giorno dello scudetto l'unica cosa che fu fatta...Galeazzi che prende l'operatore e dal tennis entra in curva. Sua iniziativa personale. Sennò non era previsto nulla.
Per la roma 2008 e 2010...c'erano inviati al Circo Massimo, a Testaccio ecc
Funziona così.
Ed è sempre stato così. Oggi è amplificato da Sky, RaiSport ecc
Ma non ci puoi fare nulla. Non puoi pretendere che i tifosi della Lazio inizino a comprare il Corriere dello Sport per combattere a livello numerico/economico, nè che i giornalisti della Lazio facciano l'applauso a Papadopulo, Delio, Reja dopo un derby vinto.

[Giglic]

 E i pessimi risultati di oggi sono il risultato di 8 anni di errori su questo aspetto.

Sicuro? Pessimi pessimi?

[Bill Kelso]

Parlare di comunicazione della Lazio in questo topic e nominare contestualmente la trasmissione di Guidone è un ossimoro.

[Dija]

Ma quale comunicazione,esiste nella Lazio ?
Contro fascioGaspa che ha detto Lotito ? Ah niente.....

[syrinx]

Dunque, posto che sono d'accordo con te che se va alla Lazio il contesto reagisce diversamente, a questo punto il discorso si dirige nel cercare di capire perché il "contesto reagisce diversamente".
Su questo le repsonsabilità sono storiche e vanno molto dietro negli anni, lo sappiamo tutti.
Ma ogni presidente della Lazio, ogni dirigenza, a partire da quella del 1900, ha la responsabilità e il compito di curare l'orto della comunicazione. Chi lo ha fatto meglio (chinaglia a suo modo fece centro: ma il personaggio era irresistibile), chi così e così (Cragnotti), chi poco e male (Calleri) chi malissimo (...... unite i punti).
E' inutile gridare al complotto: Sconcerti ci fece la lezioncina, non molto gradevole, ma comunque basata su certi elementi di fatto. I xxxisti sono 3 noi 1. Io devo fare un giornale per vendere copie.
la società Lazio ha il compito di ridurre quella proporzione da 3 a 1 a 2 a 1, almeno. per far questo non bastano le coppe: serve anche (e per certi versi soprattutto) la comunicazione Klose, Signori, Vieri....
Ringhiare a ogni domandae, mettere sotto chiave i giocatori, disporre i vopos all'ingresso di Formello crea le basi per portare quel rapporto a 4 ad 1.

[chinaglia]

Scordiamoci esclusive e buchi. Non se le danno.

Posso dirti per esperienza che se le danno eccome, se ben gestite.

Conferenza di Zeman. Non hanno fatto bene. Non esiste. Anche se è "personaggio".
Morte di Chinaglia ? Tutto giusto, Ma la notizia a Roma quel giorno è quella.

Non condivido su Zeman. La trasmissione ha fatto i numeri? Bene. Altrimenti è sbagliato. Punto.
Su Chinaglia condivido pienamente.

Sconcerti...l'ottimo Sconcerti...io ancora ricordo che il Corriere dello Sport non fece nulla per il Centenario. Con la motivazione che 100 anni erano tutto l'anno, quindi poteva farlo in qualsiasi altro giorno. Cosa mai avvenuta peraltro. Anche lì pessimo comportamento professionale.

Questo è più che pacifico. Volevo solo raccontare un pezzettino di storia.

Ma non ci puoi fare nulla. Non puoi pretendere [...] che i giornalisti della Lazio facciano l'applauso a Papadopulo, Delio, Reja dopo un derby vinto.

A mio parere una delle pagine più nere del giornalismo romano. Eticamente vergognoso. Lo facessero all'allenatore della Lazio direi la stessa cosa.

[giangoverni]

Anche io ho avuto il piacere di ascoltare, e con molta attenzione, il tuo intervento di questa mattina. Ho apprezzato molto la passione e la Lazialità che hai manifestato, però, purtroppo devo dare ragione all'amica Clazia, nel rilevare che da parte del conduttore radiofonico non c'è stato, a seguire, pari riscontro.
Per quanto riguarda la responsabilità oggettiva, non ho ben capito se tu vorresti combatterne l'esistenza o se vorresti che nel nostro caso la Lazio si debba difendere (peraltro ancora nessuno la ha accusata) con tutte le sue forze. Nel secondo caso sono daccordo con te, non solo prenderei Coppi, ma gli affiancherei la Bongiorno.

Se combattere l'esistenza della responsabilità oggettiva può apparire impresa ardua, vorrei che ci fosse qualcuno che nel caso della Lazio riuscisse a dimostrarne la non applicabilità, in quanto la Società non poteva avere nessun controllo nei confronti di un suo tesserato. Io penso che sia l'unica strada, però bisogna fare pressione su Lotito perché prenda il coraggio a quattro mani e ingaggi avvocati di grande dottrina e valore (Coppi in primis, ma andrebbe bene anche la Bongiorno che di Coppi è stata allieva) e soprattutto prenda atto che la sul versante Mauri la partita probabilmente è perduta. Qui si tratta di salvare l'Europa e soprattutto con la beffa che si aggiungerebbe al danno, della roma che usurpa il nostro posto

[giangoverni]

Parlare di comunicazione della Lazio in questo topic e nominare contestualmente la trasmissione di Guidone è un ossimoro.

Questa mattina Guido mi da dato una decina di minuti senza interrompermi mai dove ho esposto una strategia di difesa della Lazio e ho lanciato l'appello per una campagna mediatica a comunicatori e giuristi. Prima di parlare male di Guido pregiudizialmente riflettete...

[Mazzola]

Posso dirti per esperienza che se le danno eccome, se ben gestite.

Non condivido su Zeman. La trasmissione ha fatto i numeri? Bene. Altrimenti è sbagliato. Punto.
Su Chinaglia condivido pienamente.

Questo è più che pacifico. Volevo solo raccontare un pezzettino di storia.

A mio parere una delle pagine più nere del giornalismo romano. Eticamente vergognoso. Lo facessero all'allenatore della Lazio direi la stessa cosa.

Per come è organizzato adesso, in Italia non solo a Roma, non hai modo di dare buche o esclusive.
Conferenza stampa e giocatore stabilito. Stop.
Vista la situazione, se tu dai un'esclusiva al Corriere dello Sport, volutamente, il Messaggero che già ti "sfonda"...aumenterebbe la dose.

Per quanto riguarda Zema non è questione di numeri, ascolti e personaggio.
E' personaggio anche se andava alla Fiorentina o al Napoli. Ma, credimi, se non fosse venuto alla roma, non l'avrebbero mandata in diretta, mettendo su tutto l'ambaradam e cambiando i palinsesti.
E' questo il punto. E' stata fatta perchè è il nuovo allenatore della roma.
Stesso discorso per le "scalette" delle trasmissioni che prevedono sempre JuveMilanInter E roma.
A turno, di volta in volta, in base alla "notizia", Lazio Napoli Genoa ecc
E stesso discorso per le conferenze stampa prepartita di LuigiEnrico, mandate in onda regolarmente tutte e per tutto il campionato. Al contrario di quelle di Reja, ma pure di quelle di Mazzarri o Guidolin per dire.