Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[Fabio70rm]

Un altro di quei "giornali" amici...

Sono giorni che spara merda su di noi, prima i primavera, ora Lukaku...

Ma che vogliono??

[74]

A memoria, ricordo almeno un milione di articoli di incidenti -reali o presunti- con calciatori coinvolti.
Su tutte le testate, online e non, e di tutte le squadre, dalla Pergolettese al Real Madrid.
Idem su problematiche con i giovani e casini con i rinnovi.

Che la stampa Laziale sia costituita da gente che sia quel che è e che molti non vedano l' ora di seminare zizzania, non ci piove.
Lo abbiamo detto in tutte le salse.
Bisognerebbe chiedersi anche il perchè, di cotanto esercizio, ma mi rendo conto che sarebbe inutile visto che a nessuno interessa realmente tentare di capire, approfondire, discutere codesta tematica.
Si butta una cosa lì, in maniera puerile e provocatoria, e la si trasforma a proprio gusto e piacimento.
Il bue che chiama cornuto l' asino, insomma.

Se ora Lukaku diventa strumento per colpire la Lazio, allora l' Inter, il Milan, il Liverpool o il City li volevano morti, visto quel che hanno scritto ed inventato su Balotelli a secondi alterni.

Guarda se alla fine dietro ai poteri forti non vi è l' Ancona o il Gualdo.

FL.

[CeiZanettiGarbuglia]

A memoria, ricordo almeno un milione di articoli di incidenti -reali o presunti- con calciatori coinvolti.
Su tutte le testate, online e non, e di tutte le squadre, dalla Pergolettese al Real Madrid.
Idem su problematiche con i giovani e casini con i rinnovi.

Che la stampa Laziale sia costituita da gente che sia quel che è e che molti non vedano l' ora di seminare zizzania, non ci piove.
Lo abbiamo detto in tutte le salse.
Bisognerebbe chiedersi anche il perchè, di cotanto esercizio, ma mi rendo conto che sarebbe inutile visto che a nessuno interessa realmente tentare di capire, approfondire, discutere codesta tematica.
Si butta una cosa lì, in maniera puerile e provocatoria, e la si trasforma a proprio gusto e piacimento.
Il bue che chiama cornuto l' asino, insomma.

Se ora Lukaku diventa strumento per colpire la Lazio, allora l' Inter, il Milan, il Liverpool o il City li volevano morti, visto quel che hanno scritto ed inventato su Balotelli a secondi alterni.

Guarda se alla fine dietro ai poteri forti non vi è l' Ancona o il Gualdo.

FL.

Questa è una cosa successa alcuni mesi orsono, quando il calciatore militava altrove, perché oggi 10 settembre la tiri fuori?

E comunque, quando i calciatori della roma, alle 4 del mattino distruggevano i cassonetti con la macchina, non usciva mai niente.

[74]

E comunque, quando i calciatori della roma, alle 4 del mattino distruggevano i cassonetti con la macchina, non usciva mai niente.

Si, ma non è che lo hai saputo tramite una medium.
Prima della replica sulla tempistica, ti posto un passo di una recente intervista di Vieri.

“Ai tempi della Lazio non mi facevo problemi a farmi vedere a cavallo della Ducati. A una settimana dalla finale di Coppa delle Coppe, Julio Velasco (l’allora direttore generale, ndr) mi prese da parte: “Guarda Bobo, in società non stai più facendo dormire nessuno, potresti almeno in quest’ultima settimana regalarci qualche ora di sonno in più e usare la macchina?”. E così feci. Ma io almeno la moto la sapevo guidare bene. Salas invece era un disastro. Prese una Harley Davidson e dopo pochi giorni andò a schiantarsi contro un palo: sette punti di sutura sullo stinco, ma nessuno l’ha mai saputo”.

La comunicazione è cosa complicata.
Molto complicata.
FL.

[74]

Questa è una cosa successa alcuni mesi orsono, quando il calciatore militava altrove, perché oggi 10 settembre la tiri fuori?

Avevo saltato questa domanda, pardon.

Perchè fa notizia, semplicemente.
Tutto fa brodo, per chiunque.
Funziona così da millenni, da quando le notizie si tramandavano sulla pietra o a voce.

Si pensi alle pesantissime illazioni sul rapporto matrimoniale di Nainggolan, un nome a caso.
Cose accadute anche mesi e mesi prima, gravissime, senza prova certa e che nulla avrebbero a che vedere con le prestazioni professionali del giocatore.
Eppure son lì, messe in piazza per vendere copie di giornale e/o ottenere visibilità sui siti.
Premesso che il personaggio in questione mi è cordialmente inviso e che la stampa è sicuramente più giallorossa che Laziale, lo sappiamo da secoli.
Ma un pizzico di onestà intellettuale ci è dovuta.

A volte alcune cose son coperte, è vero.
Questo non significa però che si debbano vedere complotti anche quando non è affatto necessario.
Piuttosto cerchiamo di capire il meccanismo, l' origine e il perchè di certe dinamiche e di determinati rapporti, lo sviluppo degli stessi ed, eventualmente, il come arginare ipotetiche onde nemiche.

Ci sarebbe molto più utile del lamento, soprattutto se sterile e, come in molti casi, puerile.

FL.

[CeiZanettiGarbuglia]

Avevo saltato questa domanda, pardon.

Perchè fa notizia, semplicemente.
Tutto fa brodo, per chiunque.
Funziona così da millenni, da quando le notizie si tramandavano sulla pietra o a voce.

Si pensi alle pesantissime illazioni sul rapporto matrimoniale di Nainggolan, un nome a caso.
Cose accadute anche mesi e mesi prima, gravissime, senza prova certa e che nulla avrebbero a che vedere con le prestazioni professionali del giocatore.
Eppure son lì, messe in piazza per vendere copie di giornale e/o ottenere visibilità sui siti.
Premesso che il personaggio in questione mi è cordialmente inviso e che la stampa è sicuramente più giallorossa che Laziale, lo sappiamo da secoli.
Ma un pizzico di onestà intellettuale ci è dovuta.

A volte alcune cose son coperte, è vero.
Questo non significa però che si debbano vedere complotti anche quando non è affatto necessario.
Piuttosto cerchiamo di capire il meccanismo, l' origine e il perchè di certe dinamiche e di determinati rapporti, lo sviluppo degli stessi ed, eventualmente, il come arginare ipotetiche onde nemiche.

Ci sarebbe molto più utile del lamento, soprattutto se sterile e, come in molti casi, puerile.

FL.

Ti prego di postarmi quando la gazzetta pubblicherà una notizia o fotonotizia sulla Lazio che non sia negativa.

[74]

Ti prego di postarmi quando la gazzetta pubblicherà una notizia o fotonotizia sulla Lazio che non sia negativa.

L' ultimo, di qualche ora fa, è molto tranquillo.
Toni pacati, spazio ai nuovi arrivati, commenti non eccessivi.
Niente di che, CZG, ma nessuna negatività esasperante, ecco.

Prendevo spunto dal metodo, come nell' altro topic.
La Gazzetta non piace manco a me, da tempo.
E la versione online è orrida, a dir poco.
Ma non massacra soltanto Noi.
Garantito al limone.

FL.

[cartesio]

Visto ieri in Tv un servizio su Cardelli, in cui veniva dato molto spazio a sue dichiarazioni su come vengono seguiti i giovani infortunati (ovvero, se hai un contratto la società ti segue, se non ce l'hai te la devi cavare da solo) e sul fatto che secondo lui la meritocrazia non è di casa nelle giovanili laziali.

[74]

Qualche focolaio di discussione si sta sviluppando pure sul caso dell' allontanamento di Stefano Lovati dallo staff medico Laziale, con una intervista dai toni abbastanza controversi rilasciata dal dottore, un deciso e pugnace comunicato della società sulla faccenda e la successiva controreplica dello stesso Lovati.

Invero, nulla di eclatante o clamoroso.
Un rapporto di lavoro che è terminato in maniera non idilliaca, con conseguenti battutine di rabbia e delusione a corredo.
Ma in questi casi è normale che i media si tuffino a pesce sulla vicenda.

Bisognerebbe piuttosto cercare di evitare che ogni relazione che vada a concludersi nella Lazio, diventi un problema di ordine etico ed internazionale da discutere a reti unificate.
Magari mediando con persone preposte a gestire certe situazioni, che sappiano come presentarle in pubblico, che conoscano l' arte della diplomazia e riescano appunto ad utilizzarla, ove necessario.

Meno appigli si forniranno alla controparte, meno problematiche si ravviseranno dal punto di vista della comunicazione.

E, ci tengo a sottolinearlo ancora, non è una questione che riguarda soltanto Noi, seppur nell' ambiente Laziale in molti si siano specializzati nell' amplificare determinati rumori di fondo, questo è evidente.

Per non allontanarci dal tema, ricordo i macelli scoppiati al Chelsea tra Mourinho e la sua ex piacente dottoressa.
Oppure le forti polemiche sorte dopo un infortunio di Marchisio, tra la dirigenza bianconera e lo staff medico della Nazionale.
O i casini di ordine sanitario che coinvolsero Ronaldo, il brasiliano, ai tempi dell' Inter e della selezione verdeoro.
Per tacere delle innumerevoli volte in cui è stata la seconda squadra della capitale a trovarsi al centro di bordelli inerenti la gestione di infortuni e la composizione dello staff sanitario, credo che loro detengano il record - as usual- di polemiche in tale ambito.

Che poi a Noi non venga perdonato nulla, siamo d' accordo.
Il problema, però, è ben più complesso di quel che possa sembrare in apparenza.

Topic oltremodo interessante, comunque.

FL.

[Il frigorifero]

Il Dott. Lovati , invece di fare battute sui presunti legami di parentela del suo successore riferitigli da "qualcuno" , farebbe meglio a preoccuparsi del fatto che , sotto la sua gestione, abbiamo vinto per 5 volte di fila la classifica di ricadute e infortuni muscolari.

[Drenai]

Il Dott. Lovati , invece di fare battute sui presunti legami di parentela del suo successore riferitigli da "qualcuno" , farebbe meglio a preoccuparsi del fatto che , sotto la sua gestione, abbiamo vinto per 5 volte di fila la classifica di ricadute e infortuni muscolari.

non so nulla di questa storia ma che faccia una dichiarazione simile uno che si chiama lovati mi pare inverosimile.

[Il frigorifero]

non so nulla di questa storia ma che faccia una dichiarazione simile uno che si chiama lovati mi pare inverosimile.

Su Lazionews24 riportano il virgolettato, si chiede a Lovati del nuovo staff medico : " «Non ho avuto alcun contatto con loro, non li conosco e non posso aiutarti, mi dicono solo che Rodia è conoscente/parente di Lotito...".

Se lo poteva risparmiare , se è stato sostituito è perché il lavoro da lui svolto è stato valutato non sufficiente.

[Il frigorifero]

Poi , dopo il comunicato della società , rieccolo il Dott. Lovati :"Vorrei fare in primis una precisazione: questa è una cosa curiosa, mai la Lazio ha difeso noi dottori negli anni con comunicati e belle parole. Io non ho diffamato nessuno, semplicemente ho risposto alla domanda “se conoscessi il dottor Rodia”. Ripeto, non lo conosco come lui non conoscerà me. Poi nel comunicato hanno messo tutto il curriculum, bene così, beato lui. Ma io ho specificato che non lo conosco, semplice, dunque non esiste la diffamazione. Che sia un parente di Lotito forse è stato un mio lapsus, di certo so che è stato il presidente a sceglierlo, dunque credo sia un suo conoscente. Lui personalmente mi ha parlato di questa scelta".


Insomma , due interventi che avrebbe potuto tranquillamente evitare. O almeno è quel che penso io.

[74]

Avendo parlato della cosa poco su, mi permetto di riepilogare gli eventi, in rigoroso ordine cronologico.

A- Prima intervista di Lovati, dopo la cessazione dl rapporto lavorativo con la società Lazio:
“Il nuovo medico? Un parente di Lotito”
ROMA – Torna a parlare, Stefano Lovati, ex consulente ortopedico della Lazio. Spazia e lancia frecciate dalle frequenze di Radiosei: “Mi manca la Lazio? In realtà a livello di affetto la Lazio non mi mancherà mai. Sono andato via dopo nove anni di collaborazione, arrivai nel 2007: mi chiamò Sabatini dopo aver operato Ledesma. Questa estate abbiamo decido di terminare questo rapporto: il mio principale lavoro era un altro tra ospedali, convegni e studio privato, la Lazio era una cosa in più molto piacevole perché abbinavo la professione al cuore. A Formello avevo rapporti con il dottor Bianchini e Salvatori, quest’ultimo lavora con me da tanti anni; Bianchini ha fatto la trafila giovanile essendone una colonna portante. Con loro c’era un continuo scambio di idee e di telefonate per aggiornarmi quotidianamente, inizialmente non eravamo d’accordo su alcune scelte ma alla fine usciva sempre qualcosa di buono. Loro erano sempre presenti in campo, io l’ultimo anno andavo poco a Formello e meno allo stadio per motivi professionali, loro c’erano sempre, anche nella preparazione estiva. Chiaramente io ero un po’ defilato”.
NUOVI MEDICI – Nonostante la lunga collaborazione, Lovati non ha avuto modo di conoscere i due nuovi medici biancocelesti, Massimo Razzano e Fabio Rodia:  “Non ho avuto alcun contatto con loro, non li conosco e non posso aiutarti, mi dicono solo che Rodia è conoscente/parente di Lotito. I motivi del mio distacco dalla Lazio? Non sono mai entrato in merito sulle scelte dei miei collaboratori, che fossero ortopedici o medici dello sport; Ivo Pulcini si occupa delle idoneità e ha un ruolo burocratico. Ci sono state sicuramente alcune vedute diverse, non sulla scelta dei medici quanto per un miglioramento interno, avrei voluto integrare lo staff con persone nuove così come investire nell’adeguamento delle strutture; molte volte ho trovato un muro, a volte ho dovuto fare dei salti mortali per migliorare; anche chiedere cortesie a professionisti esterni quali posturologi, osteopati e fisioterapisti. In una società di calcio quella sanitaria dovrebbe essere la seconda voce per investimenti dopo quella per i calciatori, in altri club lo è. Sto parlando di staff sanitario globale, spese per plantari, byte dentali, sulla Lazio in questo abbiamo avuto assolutamente delle carenze; le cose sono comunque andate bene”.
DE VRIJ – Lovati si è quindi soffermato sulla vicenda De Vrij: “Se vedeste le risonanze magnetiche al suo arrivo a Roma le osservereste pulite, senza problemi cartilaginei. In Lazio-Empoli, aprile 2015, subì un trauma compressivo del ginocchio, nell’intervallo lo vidi dolorante e fu sostituito. Dagli esami emerse una lesione osso condrale della cartilagine, a quel punto venne mantenuto in terapia perché Stefan non voleva operarsi dovendo giocare le qualificazioni agli Europei con l’Olanda, ma era emerso quasi subito qualcosa di importante. In Olanda gli dissero che operandosi all’inguine avrebbe superato il problema ma ciò non avvenne, poi venne operato per la cartilagine saltando un’intera stagione. Noi abbiamo un po’ aspettato perché dovevamo raggiungere la Champions, ma ad un certo punto abbiamo dovuto mettere uno stop. De Vrij ha voluto sottoporsi ai fattori di crescita e ad una terapia infiltrativa, noi già sapevamo che c’era un danno che l’avrebbe portato lontano dal campo per lungo tempo”.

B- Replica della Lazio, con comunicato sul sito ufficiale:
"In riferimento ad una intervista radiofonica del dottor Stefano Lovati che ha dato il via ad una polemica tanto astiosa quanto infondata e diffamatoria nei confronti del nuovo responsabile ortopedico e coordinatore dei medici sociali della Società Sportiva Lazio, dottor Fabio Rodia, e della stessa società, si precisa quanto segue:
1) Il dottor Fabio Rodia è Responsabile ortopedico nella principale struttura pubblica della Capitale, specializzata in Traumatologia Ortopedica (Cto) ed, in particolare, è il responsabile del settore Innovazione e Sviluppo delle tecnologie e dei materiali impiantabili in Ortopedia.
2) Il dottor Fabio Rodia è un chirurgo ortopedico traumatologo di grande e riconosciuta esperienza che in qualità di Primo Operatore compie circa 1000 interventi annui di media e alta chirurgia ortopedica e traumatologica e che per la sua notorietà ed autorevolezza conseguite all’interno della propria categoria è stato prima consigliere ed è attualmente segretario (cariche elettive) della Aloto (Associazione Laziale Ortopedici Traumatologi Ospedalieri).
3) Il dottor Rodia è stato scelto dal Presidente Claudio Lotito come nuovo responsabile ortopedico della S.S. Lazio non per inesistenti rapporti di parentela vicina o lontana ma solo, dopo un’attenta ricerca, per la sua alta professionalità che garantisce il potenziamento e la migliore gestione di un settore di vitale importanza per la salute dei calciatori e le migliore fortune della squadra".

C- Controreplica di Lovati:
L’ex medico della Lazio Lovati spiega: “Rodia parente di Lotito? Un lapsus. Però è curioso che…”
Dopo il comunicato della Lazio, il dottor Lovati è tornato sul suo intervento di stamattina a Radiosei: “Vorrei fare in primis una precisazione: questa è una cosa curiosa, mai la Lazio ha difeso noi dottori negli anni con comunicati e belle parole. Io non ho diffamato nessuno, semplicemente ho risposto alla domanda “se conoscessi il dottor Rodia”. Ripeto, non lo conosco come lui non conoscerà me. Poi nel comunicato hanno messo tutto il curriculum, bene così, beato lui. Ma io ho specificato che non lo conosco, semplice, dunque non esiste la diffamazione. Che sia un parente di Lotito forse è stato un mio lapsus, di certo so che è stato il presidente a sceglierlo, dunque credo sia un suo conoscente. Lui personalmente mi ha parlato di questa scelta”.
 
Come detto in precedenza, nulla di clamoroso.
Sarebbe meglio evitare certe polemiche, questo sicuro.
Ma la società ha diritto di scegliersi i professionisti che reputa maggiormente utili alla causa, così come chi si ritrova fuori, a patto di non infangare qualcun altro, può legittimamente esprimere le proprie opinioni a riguardo.

FL.

[74]

Il frigorifero -col quale convengo in toto nella sua chiosa finale, pur continuando a sperare che anche la società sappia in futuro come chiudere in maniera meno complicata i propri rapporti professionali- ha già postato una parte dell' intervista a Lovati.
Che mi pare, a sensazione, usi toni già meno astiosi e polemici rispetto alla prima uscita pubblica sull' argomento.
Un caso destinato a rientrare, ma che ben spiega come talvolta sia difficile non ritrovarsi al centro dell' attenzione mediatica quando i toni si alzano e le discussioni si avvelenano.

Iniziano le operazioni di riscaldamento, a Verona.
FL.

[Matita]

Dalla notte dei tempi la Lazio è raccontata come un dramma (basta leggere gli aggettivi sparpaglaiti giornalmente qua e là sulla rassegna stampa quotidiana), una figurina sgualcita in bianco e nero.
(Per tecer delle merde, romanzate e colorate anche quando dovrebbero essere nere come la pece.)

Dobbiamo crescere
Il gioco non c è
Milan su Biglia






Partita pazzesca
Gesù che cammina sulle acque
Matusalemme per altri 5:anni



Dramma e Romanzo.

[fish_mark]

E' vero. Potevano utiilizzare Keita nel miracolo dei pani e dei pesci.
Manca la fantasia a questa stampa. E ce ne vuole molta in questo momento di Lazio.

[Matita]

Come godi eh

[fish_mark]

Come godi eh

Come sei sempre sul pezzo, con il dito costantemente sul grilletto.
Un po' di sano relax ti aiuterebbe a comprendere il senso e la portata degli interventi degli altri.
Ogni tanto eh, mica sempre.

[Matita]

In realtà io ho solo mostrato quello che avevo scritto giorni addietro quotando una parte del mio messaggio.

Ma la tua vena ironica è inarrestabile quando si tratta di aggregarsi allo sport preferito da alcuni tifosi (?) .
#StrapazzalaLazioanchetu



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