Il problema serissimo della comunicazione Lazio

[CeiZanettiGarbuglia]

Le cose bisogna saperle fare.
I rischi bisogna saperseli prendere.
Non sta scritto da nessuna parte che l'iniziativa di De Laurentiis è "vincente" al confronto della stessa, portata avanti in maniera molto differente da Lotito.
Sono iniziative rischiose, ma uno sa cosa sta facendo, l'altro no. Uno è conscio dei rischi, l'altro no. Se il Napoli non otterrà risultati, questa cosa si ritorcerà contro De Laurentiis, che comunque ha la forza anche politico-economica di tenere botta. Lotito no. Il fatto che Lotito sia un incapace, dopo tutti questi anni, credo che anche tu debba ormai accettarlo, quali altre dimostrazioni pratiche pretendi?
C'è solo da sperare che Diaconale sia in grado di risollevare la baracca, ma è un arduo compito, dopo che Lotito in tutti questi anni ha fatto terra bruciata intorno alla Lazio (nonostante Fort Village) e non mi riferisco solo alla comunicazione locale. Avrà molto da lavorare, ha già cominciato, sono curioso di capire come si comporterà soprattutto nei confronti di alcuni social, se, ovviamente, affronterà questo versate della comunicazione. Per social non intendo tutta la galassia di siti che pretendono di fare comunicazione con la Lazio rilanciando agenzie o sproloquiando con interminabili editoriali sempre uguali.

Mago non sono convinto che ADL sia più scaltro di Lotito. Il gigantesco vantaggio che ha rispetto a Lotito, è quello di essere l'unica squadra cittadina, e di non essere quella minoritaria.

[MagoMerlino]

Mago non sono convinto che ADL sia più scaltro di Lotito. Il gigantesco vantaggio che ha rispetto a Lotito, è quello di essere l'unica squadra cittadina, e di non essere quella minoritaria.

E' chiaro che lavorano in due realtà diametralmente opposte.
Ma anche Napoli ha i suoi problemi, molto differenti ovviamente da quelli di un vicinato scomodo.
De Laurentiis nei suoi campi di competenza sa il fatto suo, ma come ho già scritto, non credo che le sue idee siano troppo compatibili con l'attuale calcio, inteso come industria.
Non so se calcisticamente parlando sia più "scaltro" o meno di Lotito. Di certo, nonostante diverse scivolate, è uno che sa stare sulla scena.
Lotito al confronto è un pagliaccio, ma non inteso come figura artistica dell'arte comica.

[CeiZanettiGarbuglia]

E' chiaro che lavorano in due realtà diametralmente opposte.
Ma anche Napoli ha i suoi problemi, molto differenti ovviamente da quelli di un vicinato scomodo.
De Laurentiis nei suoi campi di competenza sa il fatto suo, ma come ho già scritto, non credo che le sue idee siano troppo compatibili con l'attuale calcio, inteso come industria.
Non so se calcisticamente parlando sia più "scaltro" o meno di Lotito. Di certo, nonostante diverse scivolate, è uno che sa stare sulla scena.
Lotito al confronto è un pagliaccio, ma non inteso come figura artistica dell'arte comica.

Nella cessione del calciatore alla Juve, ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare....neanche Lotito e Tare elevati al quadrato 

[gentlemen]

Mago non sono convinto che ADL sia più scaltro di Lotito. Il gigantesco vantaggio che ha rispetto a Lotito, è quello di essere l'unica squadra cittadina, e di non essere quella minoritaria.

Nel Calcio, DA SEMPRE, quello che fa storia, e che condizione tutti i giudizi, sono i RISULTATI.
De Laurentis l'amichevole estiva la fa pagare in pay per view 10 euro....una cosa oscena, ma se alla fine arrivano i risultati viene messo tutto da parte.
In questo il calcio non è mai cambiato.
Ferlaino era il presidente più odiato e contestato dai tifosi del Napoli, pure una bomba sotto casa gli fecero esplodere, poi acquistò Maradona, arrivarono gloria e vittorie, oggi è un Mito.

[MagoMerlino]

Nella cessione del calciatore alla Juve, ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare....neanche Lotito e Tare elevati al quadrato 

La vicenda Higuain è la dimostrazione pratica di come la gestione di De Laurentiis sia per alcuni versi molto deficitaria e delle problematiche che una città variopinta come Napoli, può creare.
Poi i novanta e passa milioni di clausola sono arrivati, c'è da verificare come sono stati reinvestiti.
Pure i nostri due geni, dalla cessione di Candreva e Onazi hanno ricevuto una trentina di milioni...... c'è da verificare come sono stati reinvestiti..... non è che i precedenti siano, come dire, brillanti.
Il Napoli a suo tempo passò da Cavani a Higuain......
Noi in rosa abbiamo ancora Perea! Quello che aveva le caratteristiche di Cavani e Yilmaz.... e quello che lo ha portato a Formello, ancora lavora a pieno stipendio per la Lazio.....

[CeiZanettiGarbuglia]

La vicenda Higuain è la dimostrazione pratica di come la gestione di De Laurentiis sia per alcuni versi molto deficitaria e delle problematiche che una città variopinta come Napoli, può creare.
Poi i novanta e passa milioni di clausola sono arrivati, c'è da verificare come sono stati reinvestiti.
Pure i nostri due geni, dalla cessione di Candreva e Onazi hanno ricevuto una trentina di milioni...... c'è da verificare come sono stati reinvestiti..... non è che i precedenti siano, come dire, brillanti.
Il Napoli a suo tempo passò da Cavani a Higuain......

Tutto giusto, però si parla dell'aspetto della comunicazione.

[MagoMerlino]

Tutto giusto, però si parla dell'aspetto della comunicazione.

Ma la comunicazione è conseguenza dell'ambiente e dell'organizzazione aziendale.
Se De Laurentiis fosse presidente della Lazio, conoscendo l'ambiente romano, probabilmente si comporterebbe in maniera differente da come si comporta a Napoli. Questo non vuol dire che otterrebbe risultati migliori.

[sweeper77]

In realtà più di quello che doveva fare non poteva.
Ha detto che lo aspettava a dimaro.
Poi qualcuno lo ha informato che la juve l'aveva nel mirino.
Quindi ha pubblicamente detto, ho parlato col giocatore e lui era rimasto che voleva rimanere a napoli, per cui continuo ad aspettarlo a dimaro, se poi le sue idee sono diverse c'è la clausola.
A visite fatte all'estero, ha giustamente rimarcato come il giocatore sia mancato in onestà.
Poi giustamente è passato all'incasso, e non credo che il napoli rimarrà così fino alla fine del mercato.

[MagoMerlino]

In realtà più di quello che doveva fare non poteva.
Ha detto che lo aspettava a dimaro.
Poi qualcuno lo ha informato che la juve l'aveva nel mirino.
Quindi ha pubblicamente detto, ho parlato col giocatore e lui era rimasto che voleva rimanere a napoli, per cui continuo ad aspettarlo a dimaro, se poi le sue idee sono diverse c'è la clausola.
A visite fatte all'estero, ha giustamente rimarcato come il giocatore sia mancato in onestà.
Poi giustamente è passato all'incasso, e non credo che il napoli rimarrà così fino alla fine del mercato.

Sulla gestione del "dopo" è stato, quasi, impeccabile, gli errori li aveva commessi tutti prima.

[JoeSlide]

ADL secondo me con il caso Higuain gli è andata di lusso. Quello che traspare è che lui non aveva nessuna colpa è stato l' attaccante a voler andare via, mentre secondo me ADL era contento di aver incassato i 94 della sua cessione.

[DinoRaggio]

Dall'edizione partenopea dell'organo ufficiale delle Procure.

La decisione sta facendo discutere. Il Napoli ha pubblicato un comunicato sul sito secondo il quale “agli incontri con i media di Maurizio Sarri, allenatore della nostra prima squadra, potranno partecipare i giornalisti delle testate direttamente invitate dalla Società Sportiva Calcio Napoli”.

Il primo appuntamento è previsto sabato alle 15 al centro tecnico di Castel Volturno. La novità ha generato tante polemiche. L’Ordine dei Giornalisti della Campania e il sindacato unitario dei giornalisti della Campania ‘stigmatizzano’ la decisione del Calcio Napoli di ‘limitare la partecipazione agli incontri con i media alle sole testate invitate dalla società sportiva’. L’Ordine e il Sindacato dei giornalisti, prosegue la nota, ‘ricordano’ al Napoli che ‘la partecipazione alle conferenze stampa, dell'allenatore o della società, va sempre garantita a tutto il mondo dell’informazione, carta stampata, tv, radio e siti web. Ciò - conclude la nota - in ossequio al fondamentale principio democratico del pluralismo informativo e contro ogni forma di discriminazione”.

Dura la presa di posizione anche da parte dell’Ussi della Campania che “apprende con sbigottita costernazione l’ultima novità in casa Calcio Napoli dove le conferenze stampa dell'allenatore saranno gestite, a partire da ora, come una cena a casa del presidente alla quale è lecito invitare solo ospiti graditi. Sul sito della società è apparsa oggi una breve nota che rappresenta una pietra tombale alla libertà di stampa. È facile ipotizzare che gli inviti saranno riservati ai soli giornalisti ‘graditi’ mentre quelli ritenuti ‘antipatici’ saranno costretti a non poter assistere ad una iniziativa che, pur svolgendosi in un luogo privato, ha tutte le connotazioni di un evento di pubblico interesse, circostanza che, evidentemente il Calcio Napoli finge di non capire. Di fronte ad un attentato così grave alla libertà di stampa, l’Ussi della Campania chiede un tempestivo e severo intervento della Lega Calcio ed al tempo stesso auspica sin da ora che i colleghi che avranno il privilegio di essere invitati, disertino le conferenze stampa in segno di solidarietà con i giornalisti meno graditi al Calcio Napoli ai quali sarà preclusa la possibilità di esercitare il proprio lavoro”

[DinoRaggio]

Comunque, ai confini della realtà la prima pagina del Coriere odierno (edizione romana) 

[gentlemen]

Comunque, ai confini della realtà la prima pagina del Coriere odierno (edizione romana) 

Questo titolo fa capire quanto possa condizionare la propaganda dei giornali e dei media(radio e tv).
Ma il 19 agosto non era previsto un incontro tra Arturo Diaconale ed i giornalisti a Formello ?

[DinoRaggio]

"Lazio" ed "Entusiasmo" sulla prima pagina del Coriere (edizione romana) 

[Matita]

Incredibile ammisci

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[74]

Hanno hackerato tutta la redazione, altrimenti non si spiega.
E pensare che per il sottoscritto, secoli fa, comprare il CDS rappresentava un' emozione, oltre che un' abitudine.
Non che ci abbia supportato sempre a dovere, anzi.
Ma almeno non era letame autentico, come negli ultimi anni.
Oggi con internet, smartphone, tablet e tutto il resto, pare quasi Medioevo.
Ma all' epoca per il CDS sbavavo più che per Blitz, Postal Market e Tele Tutto.
FL.

[Zapruder]

Dall'edizione partenopea dell'organo ufficiale delle Procure.

La decisione sta facendo discutere. Il Napoli ha pubblicato un comunicato sul sito secondo il quale “agli incontri con i media di Maurizio Sarri, allenatore della nostra prima squadra, potranno partecipare i giornalisti delle testate direttamente invitate dalla Società Sportiva Calcio Napoli”.

Il primo appuntamento è previsto sabato alle 15 al centro tecnico di Castel Volturno. La novità ha generato tante polemiche. L’Ordine dei Giornalisti della Campania e il sindacato unitario dei giornalisti della Campania ‘stigmatizzano’ la decisione del Calcio Napoli di ‘limitare la partecipazione agli incontri con i media alle sole testate invitate dalla società sportiva’. L’Ordine e il Sindacato dei giornalisti, prosegue la nota, ‘ricordano’ al Napoli che ‘la partecipazione alle conferenze stampa, dell'allenatore o della società, va sempre garantita a tutto il mondo dell’informazione, carta stampata, tv, radio e siti web. Ciò - conclude la nota - in ossequio al fondamentale principio democratico del pluralismo informativo e contro ogni forma di discriminazione”.

Dura la presa di posizione anche da parte dell’Ussi della Campania che “apprende con sbigottita costernazione l’ultima novità in casa Calcio Napoli dove le conferenze stampa dell'allenatore saranno gestite, a partire da ora, come una cena a casa del presidente alla quale è lecito invitare solo ospiti graditi. Sul sito della società è apparsa oggi una breve nota che rappresenta una pietra tombale alla libertà di stampa. È facile ipotizzare che gli inviti saranno riservati ai soli giornalisti ‘graditi’ mentre quelli ritenuti ‘antipatici’ saranno costretti a non poter assistere ad una iniziativa che, pur svolgendosi in un luogo privato, ha tutte le connotazioni di un evento di pubblico interesse, circostanza che, evidentemente il Calcio Napoli finge di non capire. Di fronte ad un attentato così grave alla libertà di stampa, l’Ussi della Campania chiede un tempestivo e severo intervento della Lega Calcio ed al tempo stesso auspica sin da ora che i colleghi che avranno il privilegio di essere invitati, disertino le conferenze stampa in segno di solidarietà con i giornalisti meno graditi al Calcio Napoli ai quali sarà preclusa la possibilità di esercitare il proprio lavoro”

Grandissimi!

In un luogo privato faccio entrare chi mi pare, la smettano di piagnucolare asciugandosi le lagrime con l'art. 21

[DinoRaggio]

Volevo aprirci un topic, ma poi mi sono detto, forse questo è quello appropriato.

Volevo aprire un topic sulla negatività di molti media sulla Lazio.  Una negatività che dà la percezione di una Lazio quasi fosse un male del calcio italiano. Lasciamo da parte Lotito, oggetto di una campagna stampa vergognosa quando divenne consigliere federale, da parte di chi voleva farsi i comodi suoi in Federazione. Come se quegli avversari di Lotito, per non fare nomi Juventus e cacche, padroni di molta parte (di proprietà o di redazioni) della stampa italiana, una volta andati a via Allegri avrebbero trasformato il calcio italiano in un esempio di limpidezza e sportività.

E' il racconto della Lazio, di quello che succede alla Lazio che è (dev'essere?) negativo. E se succede qualcosa di positivo, viene ignorato o tutt'al più sbrigato in un trafiletto. Non sia mai che Lazio e positività siano messe una accanto all'altra. L'ex Bibbia Rosa (edizione nazionale) non ci fila neanche più di striscio. Stefano Cieri è stato rinchiuso in uno sgabuzzino della redazione romana perché serviva posto per Pugliese, Cecchini, Catapano e la Zucchelli, tutti tifosi delle cacche. Per chi legge quotidianamente l'ex Rosea, è un susseguirsi di speranza vanificata pagina dopo pagina. Niente. Nada. Zero.

Eppure oggi sull'ex Bibbia Rosa la Lazio ha avuto tre quarti di pagina. C'era, appunto, da celebrare una negatività, con un titolo persino insolito nella sua volgarità appena censurata.


Solito tocco di classe, l'articolo occupante il restante quarto della pagina "Laziale".

[Mustaine]

che schifo. bastardi.

[Fabio70rm]

Lo stavo leggendo ieri sull'Ansa:

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2016/09/06/lazio-primavera-lascia-club-in-polemica_2684958c-9182-49b9-b8dd-9b59e09741ef.html


(ANSA) - ROMA, 6 SET - "Lascio perché sinceramente questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato da bambino. Non vedo che senso abbia giocare nella Lazio Primavera ed essere circondato da stranieri e, non solo, essere trattato pure come una m...
    dopo tutti i sacrifici che ho fatto". È il duro sfogo apparso sul profilo social di Filippo Cardelli, ormai ex centrale difensivo della Lazio Primavera che annuncia di voler provare a giocare negli Stati Uniti.
    "Quando ti senti dire che dopo un crociato rotto non sei sicuro di avere le cure della società - continua Cardelli - Che non puoi mangiare a Formello, che non puoi andare in palestra, il tutto perché non hai il contratto, ti cascano le palle e rimangono per terra...".
    Quello dei troppi stranieri "è un tema che riguarda l'intero calcio nazionale - replica la società, come appreso dall'Ansa - Anzi, la Lazio è uno dei club dove c'è un numero di italiani più alto di altri. È un fenomeno complessivo che va affrontato in maniera diversa e non con una polemica di questo genere".

Ma penso che non abbia grande risonanza, visto che in rosa ci sono sia Cataldi che Lombardi, che sono tutto tranne che stranieri (tacendo di Murgia).