Stefano Mauri agli arresti domiciliari

[aquilafelyx]

la chiave è Gervasoni , quello che , Ilievski dice , voleva fare un'estorsione a Mauri , Gervasoni che scatena tutta l'inchiesta a seguito del suo incidente ( vero o per crearsi un alibi ? ) dopo Cremonese Paganese .

[DinoRaggio]

Ho creato un file PDF con l'interrogatorio di Mauri, lo trovate in allegato a questo post. 

[Eagles71]

Nell'interrogatorio di Milanetto gli contestano di essere in un'albergo ad una determinata ora e lui produce come prova il suo telepass che lo colloca altrove....
commento del GIP ".. questo mi era sfuggito...." insomma questi stanno andando avanti a tentativi.

ok, ma non per fare l' avvocato del diavolo, non è possibile che la macchina col telepass la guidasse la moglie?

[calimero]

ok, ma non per fare l' avvocato del diavolo, non è possibile che la macchina col telepass la guidasse la moglie?

Se è per questo anche i cellulari possono essere usati da altri.

[matador72]

ok, ma non per fare l' avvocato del diavolo, non è possibile che la macchina col telepass la guidasse la moglie?

Puo' essere tutto, pure che la macchina la guidasse un complice, ma in Italia esiste ancora la "presunzione d'innocenza" per cui se tu non dimostri che su quella macchina non c'era Milanetto devi prendere per buona la cosa.
E poi Milanetto ai tempi non sapeva di essere indagato per cui perchè avrebbe dovuto crearsi un'alibi?

[SAV]

le giocate di cui parlano sono quelle degli ungheresi , i famosi 2 milioni , difficile che Mauri le abbia viste , se ne parla nell'ordinanza per l'arresto

Anche delle giocate degli Ungheresi non esiste traccia.
Il PM ne ha parlato con enfasi durante alla conferenza stampa per dare una nota di colore, ma in realtà è una testimonianza di seconda mano di un pentito ungherese che era venuto a sapere da altri che sarebbero stati incassati 2 milioni grazie alle scommesse su Lecce-Lazio.  €600.000 di questi soldi sarebbero stati usati per pagare i giocatori del Lecce.  Ovviamente neanche di questi soldi non c'è traccia...

[Fulcanelli]

Lasciate ogni speranza voi che entrate, scriveva padre Dante.
Tomas Locatelli, nella prima tranche del calcioscommesse, ha patteggiato con Palazzi 2 anni di squalifica. Cosa ha combinato? L'accusa è di avere intrallato per Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010.
Ieri su un giornale non sportivo (Avvenire) Locatelli ha spiegato la sua disavventura. Cito integralmente:
«Ho patteggiato la pena perché la giustizia sportiva purtroppo non permette il confronto tra accusato e accusatore: non ci si può difendere, ecco la verità. Non sono indagato da alcuna procura, sono estraneo alla vicenda. Però c'è chi infanga il calcio vendendo le partite e prende 2 anni di squalifica e chi, per un illecito solo presunto, senza essere immischiato in alcuna telefonata, viene punito allo stesso modo. Una frase dei miei procuratori mi ha colpito: "Devi collaborare". Se avessi fatto dei nomi avrei preso solo 3 mesi. Chi non è in grado di farli, viene ammazzato. La giustizia sportiva è obsoleta».
Se ne deduce che dopo la cazzata fatta a calciopoli, in cui appunto non permise nemmeno l'audizione di testi a discarico, e ciò aprì la via alla riforma delle sentenze nei gradi superiori di giustizia, mr Palazzi continua comprimendo i diritti della difesa.
Sempre su calciopoli, per chi non avesse sentito la notizia.
Ieri il resposnabile della sicurezza Teleom Tavaroli ha ammesso in Tribunale che il via alle intercettazioni da cui scaturì calciopoli gli fu dato direttamente da Moratti e Facchetti. Moratti ha subito smentito, ma il problema è che nessuno ha mai pensato di chiamarlo in tribunale. (Anzi l'ha fatto Bobo Vieri, che ha chiesto un fracco di euro per violazione della privacy). Io non credo a Moratti.

[branco_azul]

Anche delle giocate degli Ungheresi non esiste traccia.
Il PM ne ha parlato con enfasi durante alla conferenza stampa per dare una nota di colore, ma in realtà è una testimonianza di seconda mano di un pentito ungherese che era venuto a sapere da altri che sarebbero stati incassati 2 milioni grazie alle scommesse su Lecce-Lazio.  €600.000 di questi soldi sarebbero stati usati per pagare i giocatori del Lecce.  Ovviamente neanche di questi soldi non c'è traccia...

Questa indagine , traslata ad una indagine per omicidio:

E' stata trovata l'arma del delitto? : NO
E' stato trovato il corpo dell'assassinato ? no
E' stata denunciata la scomparsa di qualcuno ? : NO
Però uno slavo ci ha detto che c'è stato commesso un assassinio ...  quindi  Lei deve confessare 

[robylele]

se con quello che ho letto dal file di DR ci danno anche un solo punto di penalizzazione propongo di giocare tutto il campionato tra Berna e Ginevra.
Tra l'altro quel campionato Petkovic lo conosce come le sue tasche, facile che partiamo pure favoriti.

 

[Centurio]

se con quello che ho letto dal file di DR ci danno anche un solo punto di penalizzazione propongo di giocare tutto il campionato tra Berna e Ginevra.
Tra l'altro quel campionato Petkovic lo conosce come le sue tasche, facile che partiamo pure favoriti.

 

io lo farei senz'altro.

[Aquiladimare]

se con quello che ho letto dal file di DR ci danno anche un solo punto di penalizzazione propongo di giocare tutto il campionato tra Berna e Ginevra.
Tra l'altro quel campionato Petkovic lo conosce come le sue tasche, facile che partiamo pure favoriti.

 

Farebbero più bella figura ad archiviare il tutto.... a che pro continuare sta manfrina?

davvero sperano di condannare Mauri con questi elementi?

[BobLovati]

scusate ma, è troppo chiedere a chi trema dalla paura senza avere fatti  conreti da esporre, di NON intervenire con frasi ed affermazioni che potrtebbero  " sssssssshhhhhh, il nemico ti ascolta " ( cit da MinCulPop ) addirittura costituire un qualche appiglio per gli ineffabili investigatori che dimenticano prove, fatti, telepass e minkiate varie ??
Grazie a tutti   

[Skorpius]

Anche delle giocate degli Ungheresi non esiste traccia.
Il PM ne ha parlato con enfasi durante alla conferenza stampa per dare una nota di colore, ma in realtà è una testimonianza di seconda mano di un pentito ungherese che era venuto a sapere da altri che sarebbero stati incassati 2 milioni grazie alle scommesse su Lecce-Lazio.  €600.000 di questi soldi sarebbero stati usati per pagare i giocatori del Lecce.  Ovviamente neanche di questi soldi non c'è traccia...

Come non c'e' traccia? Dimentichi la valigia pesante all'arrivo e leggera alla partenza. Prova schiacciante!!

[SAV]

Come non c'e' traccia? Dimentichi la valigia pesante all'arrivo e leggera alla partenza. Prova schiacciante!!

Appunto 

[bombermax]

Come non c'e' traccia? Dimentichi la valigia pesante all'arrivo e leggera alla partenza. Prova schiacciante!!

schiacciante se te casca su un piede, all'andata pero', al ritorno e' moolto piu' leggera

e ce credo!!!

[Stev00]

Mauri ha il Galaxy Tab 7 pollici che ha alloggiamento per la sim ed è in grado di telefonare ed inviare sms.
Questo se il sito che ho postato io (quello che ti dice il modello del telefono mettendo l'imei) è affidabile, ma credo proprio di si.
La storia del router wifi è strana.

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

[Russotto]

Mauri ha il Galaxy Tab 7 pollici che ha alloggiamento per la sim ed è in grado di telefonare ed inviare sms.
Questo se il sito che ho postato io (quello che ti dice il modello del telefono mettendo l'imei) è affidabile, ma credo proprio di si.
La storia del router wifi è strana.

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perche' e' strana?

[Stev00]

perche' e' strana?

Con calma te lo spiego...

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[disabitato]

Se sulla base delle ipotesi finora formulate tolgono anche un solo punto alla Lazio ce ne sarebbe a sufficienza per iniziare una vera e propria guerra senza quartiere (non necessariamente armata, ma manco a botte di petali di rosa).

[Aquila Maremmana]

semiOT Siccome su "calcio" non c'è un topic sullo scandalo scommesse, lo pubblico qui, tanto per far capire come lavora la procura sportiva quando arrivano casi.... secondari e poco interessanti, e come funziona la delazione dei fighetti quando vengono messi a provare il sole a scacchi e si vogliono vendicare di chi, unico tra i presidenti, ha fatto fare il fermo conservativo dei beni dei giocatori coinvolti.
fine semiOT.

http://www.sportlive.it/calcio/combine-camilli-grosseto-penalizzazione.html

Calcioscommesse: Camilli difende il Grosseto. Le sue denunce furono inascoltate?
Camilli denunciò alla giustizia ordinaria e sportiva le combine di alcuni giocatori ma nessun organo si mosse per indagare
di Redazione Sportlive.it 7 giugno 2012
"Presidente stia attento, si vendono le partite sotto ai suoi occhi, hanno intenzione di farlo anche per la prossima partita contro il Livorno", furono queste alcune delle parole scritte in una lettera anonima che arrivo al presidente del Grosseto Piero Camilli nella stagione incriminata, la 2009-2010, la migliore degli ultimi anni. La lettera scritta da Camilli contenente anche i nomi di quattro giocatori, due anni dopo finiti in cella. Il focoso Presidente non stette con le mani in mano ed all'indomani della partita, persa 3-4 in circostanze sospette, denunciò il fatto sia alla giustizia ordinaria che sportiva che archviò il caso: "Ho denunciato il fatto ma non sono mai stato ascoltato dalla Lega, nessuno mi ha mai interrogato, solo ora si ricordano della partita con il Livorno?”.

Adesso, a seguito della penalizzazione di -6 inflitta al Grifone e giudicata da molti leggera, in pochi sanno che nelle 8 partite incriminate la squadra, in quella stagione guidata da un redivivo Mauricio Pinilla viaggiava su medie record vicine ai 2 punti per match, perse la Serie A diretta ed i playoff dopo che in quelle 8 partite combinate da Carobbio, Acerbis, Turati, Conteh e Joelson l'11 biancorosso racimolò appena 4 punti. I giocatori incriminati, ora "pentiti" e fatti passare come salvatori della patria, le partite le combinavano per perderle e non per vincerle. Non bastarono interviste ed anche un interrogatorio dell'ufficio inchieste: “Ho ribadito le mie dichiarazioni ed aggiunto particolari” tuonò Camilli, eppure Lega e Palazzi buttarono tutto nel secchio poiché ciò che affermò il patron non fu credibile, al contrario di quanto dichiarò la Digos di Grosseto: “Camilli è credibile, teme anche ripercussioni sulla sua famiglia e sul suo lavoro”.

Due anni dopo ci ritroviamo in uno scenario forse evitabile dove la squadra maremmana, già penalizzata da cinque giocatori, si ritroverà ad affrontare il prossimo campionato con ulteriori sei punti di penalizzazione, tolti nonostante le procure fossero al corrente delle combine già all'indomani dei match incriminati, per volere della dirigenza stessa. Ma non è tutto, Camilli è l'unico presidente delle squadre coinvolte ad aver chiesto il sequestro preventivo dei beni degli, speriamo ex, calciatori, organizzando inoltre una class-action con tifosi, comune e main sponsor, che se andrà a buon fine porterà a richieste di risarcimento record dei coinvolti. Marco Turati ed Ignacio Joelson dopo decine di interrogatori dove hanno negato qualunque coinvolgimento societario, rischiando ora di "tasca propria", hanno ritrattato tutto, affermando che addirittura Camilli stesso trattava le compravendite dei match. Joeson dopo la scarcerazione ha affermato a proposito di Ancona-Grosseto: “Dovevamo fare risultato per forza altrimenti il presidente ci avrebbe tenuto in ritiro punitivo ad oltranza, fu il DS Iaconi ad informarci del benestare della società”. La partita fini' però solo 1-1. Turati aggiunge, sempre all'indomani della scarcerazione: “Camilli si comprò anche Salernitana-Grosseto, partita che non mi è stata contestata, grazie alla collaborazione di un giocatore avversario, Stendardo, che aveva dei crediti nei confronti della società”. Il Grosseto vinse quella gara e Turati aggiunge di essere venuto a conoscenza del fatto per sentito dire da Carobbio che a sua volta l'aveva sentito dire al collega Mora. Insomma, stavolta Palazzi crederà a Camilli o alle ritrattazioni “per sentito dire” di quei giocatori che lo stesso Camilli definisce dei “delinquenti”? E per finire, qualcuno vada anche a spiegare ai tifosi, di quale squadra non importa vista la vastità del fenomeno, come mai nessuno si è mai preso la briga di andare ad ascoltare Elio Gustinetti, l'allenatore che portò dall'Albinoleffe al Grosseto quasi tutti i giocatori incriminati e che successivamente si portò allo Spezia Carobbio.