Petkovic e la parola "Scommessa"

[DinoRaggio]

Marcia. Nel senso di cambio automobilistico.

Potrebbe essere "in più". O ('nziammai) "retro".

[est1900]

Ovvio che anche "proposta (di gioco)" è roba loro. Guai a riutilizzarlo.

Io, banfianamente, direi "variante anomala a chiappe divaricate"...

Al bar dello Sport.

(è un vizio, lo so).

[Bob]

una "prova",  tipo cocomero...

[CiPpi]

...
ecco, a questo non avevo pensato.
Lotito je sta a fa' la supercazzola.
sì, quindi potrebbe essere una supercazzola.

A quanto pare ho reso bene l'idea 

È da vedere da che parte sarà lo scappellamento.

[seminuovo]

l'ennesima presa per il culo. e c'è a chi piace pure. dov'è dov'è quello che a gennaio pareva redento? ah già pensa a plastino e de angelis, i veri problemi della lazio.

[ThomasDoll]

Certo che in effetti considerare la rosa della Lazio inadeguata a battere il Novara e poi considerare Petkovic un allenatore adeguato alla Lazio è un po' una contraddizione. Speriamo sia bravo, che possiamo fà?

[aquilafelyx]

ho scelto altro ,

jackpot , una scommessa vincente

[POMATA]

Sfida, puo perdere o vincere ma a lui non importerà assolutamente un kaiser, sarà contestato ad eternum, quindi.

[Clazia]

Sfida.

sono Laziale io.

[franz_kappa]

Quattro buoni su sette che hai citato. Vabbè, famo tre e mezzo perché tu non riconosci in Gonzalez le stimmate del campione... 

Una percentuale ben superiore a quella dell'Udinese, mi pare. Però loro hanno i DVD della serie D del Lesotho, noi andiamo a tentoni. Boh.

Domanda: perché concentrarsi solo sulla percentuale di riuscita delle operazioni di mercato della Lazio a confronto con quella dell'udinese (basando la propria affermazione su un'evidenza che non è tale se non parzialmente ed è stata costruita con metodo del tutto privo di ogni base 'scientifica', ad uso della propria tesi preordinata)?

Se ci attenessimo ai risultati dovremmo concludere che l'udinese sono due anni che arriva sopra la Lazio (conta solo la classifica, come tu insegni. E non vale il pari merito della stagione 2010-2011. Sono arrivati quarti per differenza reti e noi quinti).

Non solo. Andrebbe rimarcato che la scorsa estate l'udinese ha ceduto tre pezzi da novanta, di fatto indebolendosi, eppure è stata in grado non già di confermare il risultato dello scorso anno ma anzi di migliorarlo, guadagnando una posizione in classifica.

Lungi da me unirmi alle schiere di quanti denigrano la Lazio e lodano eccessivamente l'udinese, ma non cadiamo neanche nell'eccesso contrario.

[franz_kappa]

Doverosa integrazione: in aggiunta a quanto appena detto non va mai dimenticato che negli ultimi anni la Lazio di Lotito ha conquistato due trofei, a differenza dell'udinese dei Pozzo. Per come la vedo io dieci qualificazioni consecutive ai preliminari di Champions non valgono neanche lontanamente, per un tifoso, una sola Coppa Italia vinta.

Però i friulani sono diventati davvero bravi, c'è poco da dire. Confidiamo che tra un decennio anche l'attuale dirigenza laziale - con la dovuta esperienza - sarà in grado di ottenere risultati assai migliori della famiglia Pozzo.

[Teo]

Una roulette russa, direi. Anzi, una roulotte.

[POMATA]

Franz, però anche la Lazio, indebolita a gennaio (cit) ha migliorato una posizione. Però per noi vale il campionato mediocre par gli altri no

[blu notte]

Fold

[franz_kappa]

Chiusa la (doverosa) parentesi sui friulani torniamo in topic.

Ho votato rischio. Rischio calcolato, vorrei aggiungere.
Molti sembrano trascurare un aspetto: la Lazio, quinta e quarta nelle ultime due stagioni, molto difficilmente sarà in grado di migliorarsi. Ai nastri di partenza del campionato 2012-13, bilanci alla mano, partiamo dietro alle tre grandi del nord, al napoli e alla xxxx.
A ciò si aggiunga una probabile penalizzazione (spero lieve), il necessario adattamento che richiederà un nuovo tecnico e la possibilità che alcuni calciatori chiave della stagione appena conclusa (Klose e Lulic) non si ripetano. Insomma... finire sesti o persino settimi-ottavi ad oggi potrebbe non essere così impossibile.

Considerando quanto illustrato la società potrebbe aver deciso di avviare, in un anno di necessaria transizione (magari meno traumatica di quanto ci si possa attendere oggi), un nuovo corso all'insegna di una maggior spettacolarità.
Lotito e Tare, insomma, potrebbero aver concluso che la stagione 2012-13 si presta ad essere l'annata adatta per cercare la via di un gioco più offensivo e sperabilmente più attraente per i tifosi con l'obiettivo di supplire a una prevedibile carenza di risultati e rendere più digeribile per la tifoseria un peggioramento del risultato finale rispetto ai piazzamenti 2011 e 2012.

Ci può stare, in fondo: "se non posso vincere o salire in alto in classifica almeno allo stadio mi vorrei divertire", pensa e spesso afferma più di un tifoso. Ecco dunque che l'identikit di Petkovic, allenatore che viene descritto come un profeta del gioco offensivo, potrebbe essersi attagliato alle esigenze di un club alle prese con una stagione di transizione da gestire nel modo appena descritto.

Il problema è aver scelto un tecnico senza alcuna esperienza con il calcio italiano che vanta al suo attivo panchine in Svizzera e Turchia, per giunta con club di secondo piano.

Oggettivamente rischioso, insomma. E visto che non posso credere di essere nelle mani di una dirigenza di folli o incompetenti assumo che si tratti di un rischio calcolato.

Che Dio ce la mandi buona, in definitiva.

[robylele]

non si capisce perché dovremmo per forza partire dietro a un Napoli che perde Lavezzi e, soprattutto, a una roma con Zeman in panca e un ridimensionamento tecnico oramai di tutta evidenza da anni.

e senza sapere i giocatori che andremo ad acquisire.

non credo che la dirigenza punti al bel gioco, credo punti ai primi 3 posti.

[POMATA]

Chiusa la (doverosa) parentesi sui friulani torniamo in topic.

Ho votato rischio. Rischio calcolato, vorrei aggiungere.
Molti sembrano trascurare un aspetto: la Lazio, quinta e quarta nelle ultime due stagioni, molto difficilmente sarà in grado di migliorarsi. Ai nastri di partenza del campionato 2012-13, bilanci alla mano, partiamo dietro alle tre grandi del nord, al napoli e alla xxxx.
A ciò si aggiunga una probabile penalizzazione (spero lieve), il necessario adattamento che richiederà un nuovo tecnico e la possibilità che alcuni calciatori chiave della stagione appena conclusa (Klose e Lulic) non si ripetano. Insomma... finire sesti o persino settimi-ottavi ad oggi potrebbe non essere così impossibile.

Considerando quanto illustrato la società potrebbe aver deciso di avviare, in un anno di necessaria transizione (magari meno traumatica di quanto ci si possa attendere oggi), un nuovo corso all'insegna di una maggior spettacolarità.
Lotito e Tare, insomma, potrebbero aver concluso che la stagione 2012-13 si presta ad essere l'annata adatta per cercare la via di un gioco più offensivo e sperabilmente più attraente per i tifosi con l'obiettivo di supplire a una prevedibile carenza di risultati e rendere più digeribile per la tifoseria un peggioramento del risultato finale rispetto ai piazzamenti 2011 e 2012.

Ci può stare, in fondo: "se non posso vincere o salire in alto in classifica almeno allo stadio mi vorrei divertire", pensa e spesso afferma più di un tifoso. Ecco dunque che l'identikit di Petkovic, allenatore che viene descritto come un profeta del gioco offensivo, potrebbe essersi attagliato alle esigenze di un club alle prese con una stagione di transizione da gestire nel modo appena descritto.

Il problema è aver scelto un tecnico senza alcuna esperienza con il calcio italiano che vanta al suo attivo panchine in Svizzera e Turchia, per giunta con club di secondo piano.

Oggettivamente rischioso, insomma. E visto che non posso credere di essere nelle mani di una dirigenza di folli o incompetenti assumo che si tratti di un rischio calcolato.

Che Dio ce la mandi buona, in definitiva.

E sopratutto senza mutande...

Questo è un pensiero condivisibile, ma ciò che tu pensi sarà riportato come "viviamo nella mediocrità"...sono 2 anni che stiamo ai vertici ed è quello che pensa la maggioranza dei frequentatori da stadio, cosa ti fa pensare che un 6-7-8 posto venga visto come lo disegni tu?

[syrinx]

Preferisco il concetto: tentativo di aria nuova.
Mi spiego. Il mercato (non trovo al momento altro termine) degli allenatori italici è ben bloccato. Gira  gira sono sempre gli stessi. Copa dei procuratori o della "timidezza" dei presidenti non so. Ma alla fine il sistema bloccato produce: poco rinnovamento delle idee, sistema ingaggi difficile da abbassare.
Ricordo quando arrivò Helenio Herrera in Italia, dove allenavano perfino professori di educazione fisica che il pallone non lo conoscevano. Una rivoluzione il suo "taca la bala", i cartelli motivatori negli spogliatoi, il modo in cui convinceva il modesto Morbello di essere più forte di Gento (ala del favolo Real Madrid).
All'epoca Gianni Brera (non mi è mai piaciuto) blaterava teorie razziali sull'inferiorità fisico-agonistica dei giocatori italiani (gli abatini), per cui si poteva fare solo catenaccio alla sperandio, invece di capire che era un problema di preparazione, di motivazioni e di gioco.

Aria nuova. Ecco le parole che cercavo.

Pektovic come minimo portera' aria nuova.

E' ovviamente una scelta rischiosa e coraggiosa. Non resta che sperare. Anche se ci chi preferisce straziarsi le gonadi preventivamente.

[pino51]

Sono d'accordo su aria nuova, ma mi intriga anche sfida, che ben si adatta alla Lazio

[Dija]

Suggestione (cit.)

Suggestione.
Ovvero: Credere che questi giocatori,possano fare meglio con questo Mister rispetto al precedente.